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1. Competenze previste per la disciplina (direttiva 4 del 16/01/2012) utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi gestire progetti gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio 2. Abilità Analizzare e dimensionare impianti elettrici domotici. Scegliere i materiali e le apparecchiature in base alle caratteristiche tecniche e all ottimizzazione funzionale degli impianti. Utilizzare software specifici per la progettazione impiantistica. Rappresentare schemi funzionali di componenti circuitali, reti e apparati. Saper adottare nei laboratori tecnici comportamenti atti a garantire la sicurezza. Cablare,verificare e collaudare impianti elettrici. Realizzare progetti di difficoltà crescente, corredandoli di documentazione tecnica. Scegliere i materiali e le apparecchiature in base alle caratteristiche tecniche e all ottimizzazione funzionale degli impianti. Analizzare e dimensionare impianti elettrici civili in BT. Analizzare e dimensionare impianti elettrici domotici. Rappresentare schemi funzionali di componenti circuitali, reti e apparati. Utilizzare software grafici e dedicati. Applicare le norme tecniche e le leggi sulla sicurezza nei settori di interesse. Scegliere i materiali e le apparecchiature in base alle caratteristiche tecniche e all ottimizzazione funzionale degli impianti. Analizzare e dimensionare impianti elettrici di comando, controllo e segnalazione. Cablare, verificare e collaudare impianti elettrici. Individuare e utilizzare la strumentazione di settore anche con l ausilio dei manuali di istruzione scegliendo adeguati metodi di misura e collaudo. Scegliere le apparecchiature idonee al monitoraggio e al controllo. Rappresentare, elaborare e interpretare i risultati delle misure utilizzando anche strumenti informatici. Applicare le norme tecniche e le leggi sulla sicurezza nei settori di interesse. Saper adottare nei laboratori tecnici comportamenti atti a garantire la sicurezza. Analizzare il processo produttivo e la sua collocazione nel sistema economico industriale, individuarne le caratteristiche e valutarne i principali parametri e interpretarne le problematiche gestionali e commerciali. Individuare, valutare e analizzare i fattori di rischio nei processi produttivi e negli ambienti di lavoro del settore. Applicare le normative, nazionali e comunitarie, relative alla sicurezza e adottare misure e dispositivi idonei di protezione e prevenzione. Applicare le norme tecniche e le leggi sulla sicurezza nei settori di interesse. Individuare i criteri per la determinazione del livello di rischio accettabile,dell influenza dell errore umano ed adottare comportamenti adeguati. 2 di 10

3. Contenuti / Conoscenze suddivisi per moduli / periodi / settimane MODULO 1 I TRIMESTRE ( 13 settimane) Teoria: Progetto impianto elettrico abitazione: luce/tapparelle, soluzione domoticamyhome BTicino Grafica: Documentazione di progetto Pratica: Cablaggio e collaudo soluzioni per impianti civili non completate in terza Tempi: 5 settimane - Settembre / Ottobre Conoscere la struttura e i componenti Saper dimensionare l impianto luce/tapparelle di domotici (luce/ tapparelle). un abitazione nello standard SCS Conoscere le modalità di Saper valutare soluzioni domotiche volte a massimizzare collegamento e di programmazione. l efficienza energetica Saper confrontare i vari standard commerciali Saper realizzare gli schemi elettrici al CAD Domotica. Definizione, caratteristiche, impieghi, vantaggi. Soluzioni per l efficienza energetica. Standard SCS Bticino. Componenti base e topologia di un impianto domotico SCS. Tecniche di programmazione. Rappresentazione grafica Verifica orale. Verifica scritta. Esercitazione scritto grafica. Dimensionamento dell impianto luce domotico di un abitazione. ( 1 voto in tutto) o Tavola 1. Planimetria quotata e arredata (1 settimana lab) o Tavola 2. Disposizione e identificazione dei componenti (2 settimana lab) o Tabella 1. Dotazioni impiantistiche e programmazione. (2 settimana lab) o Tavola 3. Linea bus. (3 settimana lab) o Tavola 4. Linea energia. (3 settimana lab) Esercitazione dimostrativa ai pannelli didattici Bticino Esercitazione pratica. Cablaggio e collaudo altri impianti civili non trattati al terzo anno 3 di 10

MODULO 2 Teoria: Progetto impianto elettrico abitazione: linee FM e quadro abitazione Grafica: Documentazione di progetto Pratica: Cablaggio e collaudo soluzioni per impianti civili non completate in terza Tempi: 5 settimane - Ottobre /Novembre Conoscere le caratteristiche del sistema TT e le Saper dimensionare il quadro elettrico di modalità di protezione dai contatti indiretti un abitazione nel rispetto dei criteri di Conoscere i criteri di protezione dalle protezione dalle sovracorrenti e dal contatto sovracorrenti indiretto e diretto sia manualmente che con Conoscere criteri per il dimensionamento dei cavi l ausilio di sw tecnici, producendo la con posa interrata. necessaria documentazione grafica. Sistema di distribuzione TT. Esercitazione scritto/grafica. Impianto di terra. Struttura e calcolo della RE. Dimensionamento quadro abitazione Protezione dal contatto indiretto nel sistema TT o Dimensionamento quadro abitazione con Id coordinato con l impianto di terra. Modalità o Schema unifilare. di funzionamento e dati di targa di un Id. o Report con Ti System Sovraccarico. Criteri di protezione con interruttore magneto termico e con fusibile. Corrente di cortocircuito. Componente simmetrica e transitoria. Fattore di cresta. Corrente di cresta. Potere di interruzione e chiusura di un interruttore. Verifica dell energia specifica passante. Portata dei cavi con posa interrata. Tisystem. Modalità di impiego. Verifica orale. Verifica scritta. 4 di 10

MODULO 3 Teoria: Avviamenti industriali Grafica: Documentazione impianti industriali Pratica: Cablaggio e collaudo avviamento diretto MAT Tempi: 3 settimane - Dicembre Conoscere le caratteristiche e i componenti necessari per l avviamento diretto MAT. Conoscere i simboli, gli schemi e le modalità di identificazione di componenti, cavi, contatti, morsetti. Conoscere le principali soluzioni per la sicurezza Componenti impiegati: pulsanti, contattori, termiche, fusibili. Simboli e funzione. Modalità di rappresentazione grafica e denominazione. Schemi di comando e segnalazione e multi filare di potenza. Principio di funzionamento. Autoalimentazione. Sicurezza delle persone sul posto di lavoro Verifica scritta od orale. Domande e schemi. Recupero / Ripasso Tempi: 1 settimana Distribuito nell arco del trimestre Saper realizzare schemi elettici per l avviamento diretto di un MAT Comprendere i pericoli connessi all avviamento di MAT e al loro impiego e sistemi di sicurezza impiegabili. Esercitazione scritto/grafica. Avviamento diretto. Circuito di comando e segnalazione. o Tavola 1. Schema multi filare o Tavola 2. Schema funzionale + relazione Esercitazione pratica. Cablaggio e collaudo dell avviamento diretto MAT 5 di 10

MODULO 4 II PENTAMESTE ( 20 settimane) Teoria: Avviamenti industriali ( II parte) Grafica: Documentazione impianti industriali Pratica: Cablaggio e collaudo impianti industriali proposti a teoria Tempi: 5 settimane - Gennaio Febbraio Conoscere i componenti impiegati, i loro simboli e il loro funzionamento. Saper disegnare schemi elettrici per l avviamento e l inversione del senso di marcia con MAT. Conoscere i componenti impiegati per la protezione di questi impianti. Componenti: finecorsa, timer, fotocellule. Teleavviamento diretto manuale con arresto in FC e riavvio temporizzato. Teleinversione manuale. Apricancello automatico. Avviamento stella triangolo. Telecommutazione. Semaforo in logica cablata. Verifica orale. Verifica scritta. Comprendere e saper realizzare, graficamente e praticamente, impianti elettrici industriali (nastri trasportatori, apricancello, ) note le specifiche richieste rispettando le norme di sicurezza. Saper simulare gli impianti studiati usando CadeSimu Esercitazione scritto/grafica. Avviamento diretto MAT con arresto in FC e riavvio temporizzato. o Tavola 1. Schema multi filare o Tavola 2. Schema funzionale + relazione Esercitazione scritto/grafica 2. Teleinversione del senso di marcia. o Tavola 3. Schema multi filare o Tavola 4. Schema funzionale + relazione Simulazione di un circuito semaforico con CadeSimu Esercitazione pratica. Cablaggio e collaudo avviamento diretto MAT con arresto in FC e riavvio temporizzato. Esercitazione pratica. Cablaggio e collaudo teleinvertitore. 6 di 10

MODULO 5: Teoria: Rifasamento Laboratorio: Relazione / esercizi. Tempi:3 settimane Febbraio Marzo Sapere in cosa consiste il rifasamento, quando e perché è opportuno rifasare Conoscere le varie modalità di rifasamento attuabili Conoscere le conseguenze del rifasamento Definizione. Cause di un basso cos fi. Scopo. Modalità di rifasamento. Vantaggi economici e progettuali. Penale e suo calcolo di massima Verifica scritta. Comprendere, dato un impianto elettrico, se è opportuno rifasarlo e quale soluzione impiegare. Saper dimensionare le batterie di rifasamento e le relative protezioni. Saper valutare i costi approssimati della penale in caso di mancato rifasamento. Esercitazione scritto/grafica. Scelta del rifasamento applicata ad un caso pratico. o Relazione o Tavola. Schema di rifasamento. MODULO 6 Teoria: Illuminotecnica Laboratorio: Relazione / esercizi. Tempi: 3 settimane Marzo/Aprile Conoscere le principali grandezze illuminotecniche Conoscere le caratteristiche delle principali sorgenti luminose Conoscere il metodo del flusso totale Grandezze illuminotecniche. Sorgenti luminose. Confronti. Metodo del flusso globale per interni. Uso di software tecnici. Verifica orale. Verifica scritta. Saper effettuare confronti tra le varie sorgenti luminose in funzione del principio di funzionamento, dell efficienza luminosa, della durata, del costo. Saper dimensionare l impianto illuminotecnico diun locale impiegando il metodo del flusso globale. Esercitazione scritto/grafica 4. Dimensionamento illuminotecnico di un locale o Relazione di progetto o Tavola. Disposizione apparecchi illuminanti. 7 di 10

MODULO 7 Teoria: Gestione d impresa Laboratorio: Relazione / esercizi. Tempi: 3 settimane - Aprile/ Maggio Conoscere l organizzazione di un azienda Conoscere compiti, mansioni e ruoli Conoscere i processi aziendali principali Tempi: 3 settimane - Maggio Analisi organizzativa Meccanismi di coordinamento Unità e strutture organizzative Processi aziendali Verifica scritta. Saper identificare il tipo di struttura presente in un azienda tracciandone l organigramma Saper individuare le prestazioni che caratterizzano i processi aziendali Saper modellizzare un senplice processo aziendale Schede da compilare in classe e completare a casa. Recupero / Ripasso Tempi: 2 settimane Distribuite nell arco del pentamestre NB. I vari moduli nel caso più generale comprendono una parte teorica, una parte grafica comprendente tutte le attività al PC più le relazioni, anche se scritte a mano. Infine la parte pratica comprende le esercitazioni di cablaggio e collaudo degli impianti. NB. Al momento della presentazione di questo piano di lavoro l insegnante tecnico pratico non è ancora stato nominato per cui tempi e modi di svolgimento delle esercitazioni pratiche di cablaggio potrebbero subire variazioni. NB. Le esercitazioni di cablaggio e quelle grafiche verranno svolte a squadre alternate per cui i tempi di svolgimento sono puramente indicativi e non coincidono con la durata dei rispettivi moduli. NB. Il programma proposto potrà subire variazioni, nella sequenza e nel grado di approfondimento dei contenuti, in funzione del livello di apprendimento e di interesse della classe. NB. Alcune delle verifiche proposte (scritte/orali/pratiche) potrebbero venire accorpate o suddivise e quindi subire una diversa collocazione temporale. 8 di 10

4. METODOLOGIA Il corso è sviluppato in forma modulare: normalmente ciascun modulo viene introdotto attraverso una lezione frontale espositiva cui fa seguito una lezione dialogata nella quale si fa spesso ricorso ad esempi pratici. Seguono poi una serie di esercitazioni che, a seconda degli argomenti sviluppati, possono consistere in: o Attività finalizzate ad applicare/acquisire conoscenze, abilità e competenze organizzate sottoforma di lavori individuali o di gruppo, attività di ricerca, cooperative learning. Tali attività, descrittive o di progetto, faranno in alcuni casi uso dello strumento informatico per completare gli aspetti grafici, le simulazioni, la progettazione, la documentazione online e la parte testuale. o Attività di programmazione, cablaggio e collaudo da svolgersi nel laboratorio di impianti Fa seguito un elenco delle metodologie didattiche impiegate: Lezione frontale espositiva Lezione dialogata Lavoro individuale Attività di ricerca (documentazione online) Lettura, analisi, discussione di testi/manuali Esercitazioni di Conoscenza e/o Competenza Problem solving Discussione collettiva su problematiche Lavori gruppo (uso molto limitato) Cooperative learning Attività laboratoriale 5. ATTREZZATURE E STRUMENTI Libri di testo in adozione Appunti Dispense eventualmente preparati dal docente Schede per esercitazioni fornite dal docente Manuali tecnici Riviste specializzate Personal Computer Strumentazione del laboratorio di misure elettriche Navigazione in internet Laboratori elettrici/impiantistici/informatici Lim e/o strumenti audiovisivi 6. LIBRI DI TESTO Tecnologia e progettazione dei sistemi elettrici ed elettronici Vol. 2 - G. Conte, M. Conte, Erbogasto, Ortolani, Venturi Hoepli Ortolani, Venturi - MANUALE di ELETTROTECNICA e AUTOMAZIONE ed HOEPLI 9 di 10

7. MODALITA DI VALUTAZIONE Verifiche formative e descrittori di valutazione tra parentesi: o Conoscenze ( dialogo, domande da posto, interventi pertinenti) o Comprensione, analisi, sintesi (esercizi in classe / alla lavagna) o Autovalutazione (set di domande proposte agli allievi sugli argomenti trattati o Partecipazione ed impegno(interventi pertinenti, tempi di consegna, comportamento) Verifiche sommative: o Verifiche scritte ( esercizi e/o risposte aperte) o Colloqui orali o Prove pratiche (cablaggi, misure, collaudi) o Relazioni tecniche ( eventualmente comprensive di tavole Cad, simulazioni, report di software tecnici, ) o Simulazioni di terze prove d'esame Tipo e numero minimo di valutazioni sommative a periodo didattico: o Verifiche scritte (problemi/esercizi/risposte aperte/schemi elettrici) minimo 2 a periodo o Colloqui orali ( minimo 1 a periodo) o Prove pratiche (minimo 2 a periodo) o Relazioni tecniche / esercitazioni da realizzare in classe e/o da completare a casa ( minimo 2 a periodo) o Simulazioni di terze prove d esame ( in numero e tipo concordato dai consigli di classe) Modalità di valutazione: o La valutazione delle verifiche viene effettuata con punteggio dal 2 al 10, secondo le indicazioni e le griglie contenute nel POF. o La valutazione delle prove può impiegare le griglie concordate a livello di dipartimento oppure scaturire dalla somma di punteggi riportati sulla prova stessa opportunamente proporzionati al grado di correttezza della relativa risposta. I descrittori presenti sulle griglie assumono un diverso peso in funzione della specifica prova oggetto di valutazione. o Come deciso a livello di dipartimento le valutazioni delle prove scritte (verifiche, interrogazioni scritte) e orali contribuiranno a definire il voto di teoria mentre le valutazioni pratiche, siano esse di cablaggio e collaudo di impianti o di realizzazione di schemi elettrici, progetti, simulazioni, relazioni, compiti a casa (se valutati), salvo diversa indicazione, costituiranno il voto pratico. A fine periodo didattico la valutazione complessiva sarà ottenuta mediando in forma pesata (60% teoria e 40% pratica) le 2 medie risultanti. Il minor peso attribuito alla parte pratica trova giustificazione nel fatto che le attività laboratoriali consentono ampi margini di collaborazione tra gli allievi e tempi di svolgimento più elastici. Sarà discrezione dell insegnante, sulla base di tutti gli elementi a sua disposizione, decidere se approssimare il voto risultante all intero superiore o inferiore. 8. INTERVENTI E TEMPI DI RECUPERO Recupero in itinere nel corso dell anno in funzione delle necessità rilevate Sportello a richiesta degli allievi Lavoro individuale a casa 10 di 10