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ISTITUTO G. CAETANI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO I T A L I A N O OBIETTIVI EDUCATIVI Consapevolezza del valore della cultura storico-letteraria come strumento di formazione e sviluppo della personalità Maturazione nell allievo della coscienza di sé, dell autostima, delle proprie risorse intellettive e dei propri interessi Capacità di relazioni interpersonali fondate sulla consapevolezza dei diritti e dei doveri reciproci e sul rispetto profondo dell alterità, rispetto delle regole sociali Capacità di riflessione e giudizio critico motivato OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE dei fenomeni letterari e dei testi più rappresentativi del patrimonio nazionale dell Ottocento e del Novecento e loro contestualizzazione nei periodi storico-culturali presi in esame delle principali interrelazioni del patrimonio letterario italiano con altri fenomeni artistici e culturali e con le coeve letterature europee CAPACITA di esprimersi con un linguaggio piano di rielaborare i contenuti acquisiti anche in prospettiva pluridisciplinare di formulare un giudizio critico, autonomo e motivato COMPETENZE Espressione chiara e corretta Lettura, comprensione, interpretazione di testi di vario genere Lettura di testi letterari e loro inserimento in un quadro di riferimenti e confronti Produzione di testi scritti di diversa funzione in relazione alle tipologie previste dal NES CONTENUTI MODULO 1 LEOPARDI Poetica leopardiana con passi antologici dello Zibaldone, tratti dal testo in adozione. Canti: almeno quattro testi a scelta tra i più rappresentativi della poetica leopardiana. La canzone leopardiana. Operette Morali: almeno due testi a scelta tra i più rappresentativi della poetica leopardiana. MODULO 2 LA SCAPIGLIATURA La scapigliatura: genesi, personalità e rapporti fra letteratura e arti figurative. Almeno due testi a scelta tra i più rappresentativi tra le opere di Tarchetti, Praga, Dossi, fratelli Boito. MODULO 3 CARDUCCI Poetica di Carducci e rapporti con il parnassianesimo francese. Carducci: almeno due testi tra i più significativi della poetica di Carducci. Cenni alla metrica barbara. MODULO 4 - IL VERISMO L Europa dal romanzo realista al romanzo naturalista: cenni a Stendhal e a Balzac. Cenni all opera di Flaubert e di Zola. Lettura di almeno un testo programmatico del naturalismo francese. Il verismo: rapporti e differenze con il naturalismo. Lettura di almeno un testo programmatico del verismo tratto dall opera di Verga o di Capuana. Cenni alle opere di Verga preverista.

Verga verista: lettura di almeno tre novelle a scelta fra le più significative di Vita dei campi e/o di Novelle Rusticane. I Malavoglia (lettura di almeno quattro testi antologici significativi). Mastro Don Gesualdo (lettura di almeno due testi antologici significativi). Capuana: cenni alla produzione artistica e critica. Lettura di almeno un testo antologico a scelta tra i più rappresentativi. De Roberto: cenni alla trama de I Viceré (lettura di almeno un brano antologico a scelta tra i più rappresentativi). MODULO 5 LA LETTERATURA DELL EPOCA DEL DECADENTISMO Temi e poetica della letteratura decadente. Rapporti con il romanticismo e con il naturalismo. Da Baudelaire al simbolismo di Verlaine, Rimbaud e Mallarmé (lettura di almeno un testo significativo in traduzione di questi autori); il verso libero. L Europa dal romanzo naturalista al romanzo decadente: cenni all opera di Huysmans e di Wilde; eventuale lettura di almeno un testo antologico in traduzione tratto da un opera della narrativa decadente straniera. D Annunzio:la biografia, la personalità e la poetica. D Annunzio: l evoluzione dei romanzi (cenni alla trama dei più celebri e lettura di almeno due brani antologici a scelta tra i più significativi). D Annunzio: il teatro (cenni ai più celebri drammi e lettura di almeno un passo antologico emblematico). D Annunzio: l evoluzione della poesia dannunziana e lettura di almeno due testi significativi. Pascoli: la poetica del fanciullino. Lettura di almeno cinque testi poetici tra i più rappresentativi della sua produzione italiana. MODULO 6 LE RIVISTE, LE AVANGUARDIE E LA POESIA DEL NOVECENTO Il futurismo: principali linee guida e lettura di stralci antologici di F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo. Cenni alle principali riviste letterarie del primo Novecento ed in particolare a La Voce ed all ambiente letterario sorto intorno ad essa. MODULO 7 LA NARRATIVA NELL EPOCA DELLA CRISI DEI VALORI: SVEVO E PIRANDELLO Il romanzo della crisi in Europa: cenni alle esperienze di Proust, Musil, Mann, Kafka, Joyce, Wolf: eventuale lettura di almeno un brano antologico in traduzione di uno di questi celebri scrittori stranieri. Svevo: struttura e trama dei romanzi giovanili: Una vita e Senilità. Svevo, La coscienza di Zeno: tecniche narrative e lettura di almeno tre capitoli a scelta dell opera. Svevo e Freud. Pirandello: tematiche e poetica. L umorismo (almeno un brano antologico significativo). Pirandello: narrativa (lettura di almeno tre brani antologici a scelta tratti da Il fu Mattia Pascal o Uno nessuno, centomila). Trama degli altri romanzi: L esclusa; I vecchi e i giovani; Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Lettura di almeno tre brani antologici a scelta tratti da Novelle per un anno. Pirandello: il teatro (lettura o visione della rappresentazione per le scene di almeno un opera teatrale). MODULO 8 EVOLUZIONE DELLA POESIA NELLA PRIMA META DEL NOVECENTO I crepuscolari: poetica. Almeno due significativi brani antologici a scelta tratti dall opera di Gozzano, Corazzini, Moretti. Cenni alle nuove tendenze della poesia europea e l esperienza de la Ronda. Saba: poetica (almeno tre significativi testi a scelta tratti dal Canzoniere). Ungaretti: poetica (almeno quattro significativi testi a scelta tratti da L allegria, da Sentimento del tempo e da Il dolore). Montale: poetica (almeno quattro testi a scelta tratti da Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura). L ermetismo: poetica (almeno un testo a scelta di Quasimodo, Luzi, ecc.). L antiermetismo: almeno un brano a scelta da Pavese, Lavorare stanca. MODULO 9 NARRATIVA ITALIANA DAL FASCISMO, ALLA RESISTENZA AL DOPOGUERRA La narrativa italiana del disagio e dell impegno: almeno un brano antologico a scelta per autore e/o almeno un opera letta integralmente tra quelle di Moravia, Vittorini, Silone, Pavese, Moravia, Carlo Levi, Primo Levi, Fenoglio, Pratolini. Il superamento dell esperienza neorealista: almeno un brano antologico a scelta per autore e/o almeno un opera letta integralmente tra quelle di Calvino, Tomasi di Lampedusa, Gadda, Buzzati, Sciascia, Pasolini. A tali letture potrà essere affiancata a discrezione del docente la visione di filmati ad essi ispirati. MODULO 10 LECTURA DANTIS

A completamento del percorso di lettura della Divina Commedia di Dante Alighieri, avviato nel terzo anno con l Inferno e proseguito con il Purgatorio nel quarto anno, verrà introdotto il Paradiso dantesco e ne verranno letti e commentati in classe almeno tre significativi canti a scelta. METODI Lezione frontale; lavoro di gruppo; lettura espressiva a voce alta dei brani studiati; analisi testuale dei brani letti; dibattito su articoli giornalistici e su saggi letti; lettura casalinga individuale di testi significativi opportunamente selezionati; addestramento alla composizione di testi scritti secondo le tipologie dell esame di Stato; eventuale visione di filmati ispirati a romanzi letti o illustrati in classe. STRUMENTI Testo in adozione; altro materiale in fotocopia; spettacoli teatrali e cinematografici relativi ai contenuti esposti. VERIFICHE Si svolgeranno almeno due verifiche scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. Almeno due delle verifiche scritte annuali devono essere simulazioni della prima prova scritta dell esame di Stato con tutte le tipologie previste. A tale scopo il docente d italiano chiederà ai colleghi ore limitrofe alle proprie per svolgere tali simulazioni. La durata di tali verifiche sarà quindi, compatibilmente con l orario scolastico, di almeno quattro ore o, preferibilmente, di cinque ore per ogni prova. Tutto ciò va preventivamente concordato e approvato in Consiglio di Classe. Le verifiche orali per lo più accompagnano e/o concludono lo svolgimento di uno o più moduli didattici nella misura di almeno due per alunno nel trimestre e almeno tre per alunno nel pentamestre. VALUTAZIONI Le valutazioni parziali in itinere sia scritte che orali contribuiscono alla formulazione della valutazione sommativa proposta agli scrutini del C.d.c., insieme alla continuità dell impegno scolastico (casalingo e durante le ore di lezione), all atteggiamento di collaborazione con l opera educativa del docente, alla frequenza delle assenze dalle lezioni.

ISTITUTO G. CAETANI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO I T A L I A N O OBIETTIVI EDUCATIVI Consapevolezza del valore della cultura storico-letteraria come strumento di formazione e sviluppo della personalità Maturazione nell allievo della coscienza di sé, dell autostima, delle proprie risorse intellettive e dei propri interessi Capacità di relazioni interpersonali fondate sulla consapevolezza dei diritti e dei doveri reciproci e sul rispetto profondo dell alterità, rispetto delle regole sociali Capacità di riflessione e giudizio critico motivato OBIETTIVI DIDATTICI CONOSCENZE dei fenomeni letterari e dei testi più rappresentativi del patrimonio nazionale dell Ottocento e del Novecento e loro contestualizzazione nei periodi storico-culturali presi in esame delle principali interrelazioni del patrimonio letterario italiano con altri fenomeni artistici e culturali e con le coeve letterature europee CAPACITA di esprimersi con un linguaggio piano di rielaborare i contenuti acquisiti anche in prospettiva pluridisciplinare di formulare un giudizio critico, autonomo e motivato COMPETENZE Espressione chiara e corretta Lettura, comprensione, interpretazione di testi di vario genere

Lettura di testi letterari e loro inserimento in un quadro di riferimenti e confronti Produzione di testi scritti di diversa funzione in relazione alle tipologie previste dal NES CONTENUTI MODULO 1 LEOPARDI Poetica leopardiana con passi antologici dello Zibaldone, tratti dal testo in adozione. Canti: più di un testo poetico a scelta tra i più rappresentativi della poetica leopardiana. La canzone leopardiana. Operette Morali: più di un testo a scelta tra i più rappresentativi della poetica leopardiana. MODULO 2 LA CONTESTAZIONE SCAPIGLIATA ED IL CLASSICISMO DI CARDUCCI Lineamenti generali della scapigliatura: genesi, personalità e rapporti fra letteratura e arti figurative. Eventuale scelta di qualche testo tra i più rappresentativi delle opere di Tarchetti, Praga, Dossi e dei fratelli Boito. Lineamenti generali della poetica di Carducci. Possibilità di scelta di qualche testo poetico tra i più rappresentativi del Carducci. Cenni alla metrica barbara. (Carducci non viene trattato nel Liceo delle Scienze umane con opzione economico sociale). MODULO 3 - IL VERISMO L Europa dal romanzo realista al romanzo naturalista: cenni a Stendhal e a Balzac. Cenni all opera di Flaubert e di Zola. Possibilità della lettura di almeno un testo programmatico del naturalismo francese. Il verismo: rapporti e differenze con il naturalismo. Lettura di almeno un testo programmatico del verismo tratto dall opera di Verga e/o di Capuana. Cenni alle opere di Verga preverista. Verga verista: lettura a scelta di almeno tre novelle fra le più significative di Vita dei campi e/o di Novelle Rusticane. I Malavoglia (lettura di una scelta significativa di testi antologici). Mastro Don Gesualdo (lettura di una scelta significativa di testi antologici). Capuana: cenni alla produzione artistica e critica ed eventuale lettura di passi antologici a scelta. De Roberto: cenni alla trama de I Viceré ed eventuale lettura di passi antologici a scelta. MODULO 4 LA LETTERATURA DELL EPOCA DEL DECADENTISMO Temi e poetica della letteratura decadente. Rapporti con il romanticismo e con il naturalismo. Da Baudelaire al simbolismo di Verlaine, Rimbaud e Mallarmé (eventuale lettura di qualche testo significativo in traduzione di questi autori); il verso libero. L Europa dal romanzo naturalista al romanzo decadente: cenni all opera di Huysmans e di Wilde; eventuale lettura di almeno un testo antologico in traduzione tratto da un opera della narrativa decadente straniera. D Annunzio:la biografia, la personalità e la poetica. D Annunzio: l evoluzione dei romanzi (cenni alla trama dei più celebri e lettura di qualche brano antologico a scelta tra i più significativi). D Annunzio: il teatro (cenni ai più celebri drammi ed eventuale lettura di qualche passo antologico emblematico). D Annunzio: l evoluzione della poesia dannunziana e lettura di qualche significativo testo a scelta. Pascoli: la poetica del fanciullino. Lettura di un congruo numero di testi poetici tra i più rappresentativi della sua produzione italiana. MODULO 5 LA NARRATIVA NELL EPOCA DELLA CRISI DEI VALORI: SVEVO E PIRANDELLO Il romanzo della crisi in Europa: cenni alle esperienze di Proust, Musil, Mann, Kafka, Joyce, Wolf: eventuale lettura di qualche brano antologico in traduzione di uno di questi celebri scrittori stranieri. Svevo: struttura e trama dei romanzi giovanili: Una vita e Senilità. Svevo, La coscienza di Zeno: tecniche narrative e lettura di una significativa scelta di brani antologici. Svevo e Freud. Pirandello: tematiche e poetica. L umorismo (eventuale lettura di un brano antologico significativo). Pirandello: narrativa (lettura di brani antologici a scelta tratti da Il fu Mattia Pascal o Uno nessuno, centomila). Trama degli altri romanzi: L esclusa; I vecchi e i giovani; Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Lettura di qualche novella significativa, scelta fra le Novelle per un anno. Pirandello: il teatro (lettura e/o visione della rappresentazione per le scene di almeno un opera teatrale). MODULO 6 LE AVANGUARDIE E L EVOLUZIONE DELLA POESIA NEL NOVECENTO Il futurismo: principali linee guida e lettura di stralci antologici di F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo.

Eventuali cenni alle principali riviste letterarie del primo Novecento ed in particolare a La Voce ed ai dibattiti sorti attorno ad essa. I crepuscolari: poetica. Lettura di qualche significativo brano antologico a scelta tratto dall opera di Gozzano, Corazzini, Moretti. Cenni alle nuove tendenze della poesia europea e l esperienza de la Ronda. Saba: la poetica. Significativa scelta di testi tratti dal Canzoniere). Ungaretti: la poetica. Significativa scelta di testi tratti da L allegria, da Sentimento del tempo e da Il dolore. Montale: la poetica. Significativa scelta di testi tratti da Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura. L ermetismo: la poetica ed eventuale lettura di qualche significativo testo a scelta. L antiermetismo: le scelte poetiche di Pavese ed eventuale lettura di qualche brano a scelta da Lavorare stanca. MODULO 7 NARRATIVA ITALIANA DAL FASCISMO, ALLA RESISTENZA AL DOPOGUERRA La narrativa italiana del disagio e dell impegno verso il neorealismo: significativa scelta di brani antologici e almeno un opera letta integralmente tra quelle di Moravia, Vittorini, Silone, Pavese, Carlo Levi, Primo Levi, Fenoglio, Pratolini. Il superamento dell esperienza neorealista: significativa scelta di brani antologici e/o almeno un opera letta integralmente tra quelle di Calvino, Tomasi di Lampedusa, Gadda, Buzzati. A discrezione del docente potrà essere affiancata a tali letture la visione di filmati ad esse ispirati. MODULO 8 LECTURA DANTIS (modulo non svolto nel Liceo delle Scienze umane con opzione economico sociale) A completamento del percorso di lettura della Divina Commedia di Dante Alighieri, avviato nel terzo anno con l Inferno e proseguito con il Purgatorio nel quarto anno, verrà introdotto il Paradiso dantesco e ne verranno letti e commentati in classe almeno tre significativi canti a scelta. METODI Lezione frontale; lavoro di gruppo; lettura espressiva a voce alta dei brani studiati; analisi testuale dei brani letti; dibattito su articoli giornalistici e su saggi letti; lettura casalinga individuale di testi significativi opportunamente selezionati; addestramento alla composizione di testi scritti secondo le tipologie dell esame di Stato; eventuale visione di filmati ispirati a romanzi letti o illustrati in classe. STRUMENTI Testo in adozione; altro materiale in fotocopia; spettacoli teatrali e cinematografici relativi ai contenuti esposti. VERIFICHE Si svolgeranno almeno due verifiche scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. Almeno due delle verifiche scritte annuali devono essere simulazioni della prima prova scritta dell esame di Stato con tutte le tipologie previste. A tale scopo il docente d italiano chiederà ai colleghi ore limitrofe alle proprie per svolgere tali simulazioni. La durata di tali verifiche sarà quindi, compatibilmente con l orario scolastico, di almeno quattro ore o, preferibilmente, di cinque ore per ogni prova. Tutto ciò va preventivamente concordato e approvato in Consiglio di Classe. Le verifiche orali per lo più accompagnano e/o concludono lo svolgimento di uno o più moduli didattici nella misura di almeno due per alunno nel trimestre e almeno tre per alunno nel pentamestre. VALUTAZIONI Le valutazioni parziali in itinere sia scritte che orali contribuiscono alla formulazione della valutazione sommativa proposta agli scrutini del C.d.c., insieme alla continuità dell impegno scolastico (casalingo e durante le ore di lezione), all atteggiamento di collaborazione con l opera educativa del docente, alla frequenza delle assenze dalle lezioni.