Supporto ecografico nelle manovre di cateterismo vescicale Pinosa Valeria Bologna, 14/05/2018
Il sottoscritto Pinosa Valeria ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario
E utile saper usare l ecografo da parte dell infermiere? E necessario saper usare l ecografo da parte dell infermiere? Cos è l ecografia infermieristica della vescica? Come si esegue l ecografia infermieristica della vescica?
L ecografia infermieristica pelvica è un metodo di valutazione non invasiva del volume e della parete della vescica, del suo contenuto, della salienza intravescicale della regione prostaticotrigonale e della determinazione in tempo reale del posizionamento del catetere vescicale. Non ha finalità diagnostiche ma bensì di supporto a procedure operative.
Quando si usa? Aumento della frequenza urinaria Determinare il volume vescicale in caso di ridotta o assente emissione di urina Distensione vescicale Determinare il volume vescicale in caso di difficoltà a svuotare la vescica dopo rimozione del catetere vescicale Monitorizzare la diuresi dei pazienti post-operatori o dei pazienti con scompenso cardiaco e/o insufficienza renale Valutazione del volume post minzionale Gestione del catetere vescicale Valutazione della parete della vescica e sue patologie Pazienti con Sclerosi Multipla
Benefici dell ecografia No esposizione della zona genitale No dolore o disconforto Affidabile e preciso Facile utilizzo anche nei pz pediatrici Necessità o meno di svuotare una vescica Agevolare le manovre di inserimento Mostrare eventuali complicanze Semplificare la scelta del catetere più adatto
FACILITA IL PROCESSO DECISIONALE IN PARTICOLAR MODO NELLA FASE PRECATETERISMO prevedere la validità della manovra ed eventuali complicanze FACILITA LA SCELTA DEL TIPO DI CATETERE E LA SUCCESSIVA GESTIONE DIMINUISCE IL RISCHIO DI INFEZIONI CATETERE CORRELATE
Ritenzione urinaria È l incapacità a svuotare completamente la vescica Caratteristiche: acuta (ristagno tra 500 e 800 cc di urina) o cronica Segni e sintomi: Il segno oggettivo di ritenzione è la variazione del residuo post minzionale o la presenza di una distensione vescicale sovrapubica: il globo vescicale. Il dolore non è sempre presente, in quanto sintomo comune della ritenzione acuta e non cronica
Le cause: ostruttive, causata da ostacoli nel passaggio dell urina (ingrossamento prostatico, calcoli uretrali, restringimento uretra) Non ostruttive: infettive, infiammatorie, farmacologiche, neurologiche. antipsicotici, antidepressivi, antibiotici, anticolinergici, inibitori della cox-2, benzodiazepine, calcioantagonisti, anestetici,rilassanti del muscolo detrusore della vescica, morfina ed altri oppiacei).
Trattamento ritenzione urinaria Posizionamento catetere vescicale Ecografia vescicale
Operatività infermieristica
Volume vescicale Riduce il rischio di insorgenza di infezioni delle vie urinarie, associate a cateterismo vescicale ed i costi ad esse associate 40% delle infezioni ospedaliere acquisite e rappresentano la seconda causa di insorgenza di batteriemia che può determinare la morte del paziente
Il problema dell inserimento di un catetere vescicale è l alto rischio d infezioni ad esso correlate
Secondo uno studio pubblicato nel dicembre 2015 sul 4 volume del «giornale di gerontologia», l infermiere di medicina deve tener conto che il posizionamento del cv entra a far parte dei fattori precipitanti nelle fasi di delirio
Scansione longitudinale Scansione trasversale Paziente supino Come si esegue l esame?
VESCICA
Misurare i 3 diametri della vescica Sonda in posizione trasversale DIAMETRO TRASVERSO
Misurare i 3 diametri della vescica Sonda in posizione longitudinale DIAMETRO LONGITUDINALE- DIAMETRO DI PROFONDITA
Calcolo del volume vescicale d.ll x d.ap x d.cc x 0,5
Volumi massimi normali Uomo >750 cc Donna >500 cc Residuo post minzionale normale < 50 cc
Contenuto vescicale 1. Primo grado: anecogeno
2. Secondo grado: corpuscolato (sedimento) 3. Terzo grado: complesso (masse, materiale disomogeneo)
Vesciche anormali
Grazie per l attenzione