RECEPIMENTO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO PER I PAZIENTI AFFETTI DA NEOPLASIE DELLA PROSTATA

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NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 1 di 17 RECEPIMENTO PERCORSO PER I PAZIENTI AFFETTI DA NEOPLASIE DELLA PROSTATA Descrizione modifica: revisione 0 Preparato e verificato da : Approvazione Verifica formale Emesso Giuseppe Fasolis - Urologia Marco Camilli Urologia Enrico Conti - Urologia Luca Puccetti -Urologia Tutti i componenti del GIC Servizio Qualità Direttore Dr. Luciano Vero Direttore D.S.P.O. Dr.sa Maria Cristina Frigeri Salvatore Di Santo- Palliativista Elvio Russi - Radioterapia riferimento Paolo De Giuli - Anatomia Patologica Mario Franchini - Oncologia Cuneo Infermiere dedicato - Sabina Destefanis Infermiere dedicato Silvia Cagnasso

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 2 di 17 Sommario 1 SCOPO/OBIETTIVI...3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3 MODIFICHE ALLE REVISIONI PRECEDENTI...3 4 SIGLARIO...3 5 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ...4 5.1 STRUTTURE PRESENTI...4 5.2 PERCORSO ORGANIZZATIVO...5 5.3 ATTIVITÀ INFERMIERISTICA IN AMBULATORIO...6 5.4 ATTIVITÀ INFERMIERISTICA IN REPAO...6 5.4.1 Percorso pre-intervento...6 5.4.2 Ricovero il giorno prima dell intervento...6 5.4.3 Giorno dell intervento...7 5.4.4 Giornate post-operatorie...8 5.4.5 Il giorno della dimissione...8 5.5 ATTIVITÀ MEDICA...9 5.5.1 Stadiazione clinica sec. Linee Guida post-mpe...10 5.5.2 Cure domiciliari e palliative...16 6 RIFERIMENTI E/O BIBLIOGRAFIA...16 7 INDICATORI/PARAMETRI DI CONTROLLO...16 8 LISTA DI DISTRIBUZIONE...16

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 3 di 17 1 Scopo/Obiettivi 1.1 Il presente percorso diagnostico ha lo scopo di definire modalità e responsabilità relative alla corretta gestione e terapia del paziente affetto da neoplasia della prostata. 1.2 L obiettivo principale è quello di garantire la standardizzazione della diagnosi e della terapia del carcinoma della prostata. 2 Campo di applicazione La presente procedura deve essere osservata da tutti gli operatori sanitari dell ASL CN2 che si occupano della diagnosi e della terapia delle neoplasie prostatiche e delle sue eventuali complicanze 3 Modifiche alle revisioni precedenti La presente procedura viene emessa ex novo in adempimento all adeguamento all obiettivo 4: PERCORSO NEOPLASIE DELLA PROSTATA. Questa procedura viene revisionata ogni anno, salvo l'emanazione di nuove norme o linee guida o l'emergere di fattori critici. 4 Siglario SOC Struttura Operativa Complessa ASO Azienda Sanitaria Ospedaliera CAS Centro Accoglienza e Servizi PPI Percorso Pre Intervento FKT Fisio Kinesi Terapia MET Medical Emergency Team Alert DRE Esplorazione Rettale TRUS Ecografia Prostatica Trans-Rettale RMP Risonanza Magnetica della Prostata RM Risonanza Magnetica NOM Nomogrammi SCINTI Scintigrafia Ossea TC Tomografia Assiale Computerizzata NE Nessun Esame GS: Gleason Score Radioterapia Ormonoterapia n: Ormonoterapia Neoadiuvante c Ormonoterapia Concomitante a Ormonoterapia Adiuvante BRA Brachiterapia SA Sorveglianza Attiva PR Prostatectomia Radicale LND Linfadenectomia estesa (otturatori, iliaci interni ed esterni bilaterali ) MPE Mapping Prostatico Trattamenti regionali approvati dai comitati etici locali

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 4 di 17 SOC ASO CAS PPI FKT MET DRE VA Struttura Operativa Complessa Azienda Sanitaria Ospedaliera Centro Accoglienza e Servizi Percorso Pre Intervento Fisio Kinesi Terapia Medical Emergency Team Alert Esplorazione Rettale Vigile Attesa Gruppo interdisciplinare cure (G.I.C.) REFERENTE: Marco Camilli Urologia dott.camilli@libero.it Tel.0173/316157 COMPONENTI: Giuseppe Fasolis - Urologia gfasolis@aslcn2.it Tel.0173/316819 Enrico Conti - Urologia econti@aslcn2.it Tel 0173/316157 Luca Puccetti -Urologia puccettiluca@yahoo.it Tel 3382225956 Elvio Russi - Radioterapia riferimento Cuneo russi.e@ospedale.cuneo.it Tel 0171/641886 Paolo De Giuli - Anatomia Patologica pdegiuli@aslcn2.it Tel 0173/316434 Mario Franchini - Oncologia mfranchini@aslcn2.it Tel 0173/316466 Salvatore Di Santo- Palliativista anestesia.bra@aslcn2.it Tel 0172/420269 Infermiere dedicato - Sabina Destefanis sabinadeste@hotmail.it Tel 0173/316823 Infermiere dedicato Silvia Cagnasso scagnasso@aslcn2.it Tel 0173/316131 5 Descrizione delle attività 5.1 Strutture presenti Per la gestione multidisciplinare del carcinoma della prostata l ASL CN2 si avvale della collaborazione delle seguenti Strutture Complesse: SOC Urologia SOC Oncologia SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione clinica SOC Anestesia e Rianimazione/terapia del dolore SOC Radiodiagnostica SOC Anatomia e Istologia Patologica SOC Laboratorio di analisi SOC Servizio trasfusionale SOC Psicologia SOC Radioterapia Per le prestazioni inerenti le specialità di Medicina Nucleare e Radioterapia si fa riferimento all ASO S.Croce di Cuneo.

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 5 di 17 La SOC Urologia dispone di: un ambulatorio di urologia generale attivo 3 giorni la settimana per la prima valutazione dei pazienti con problematiche urologiche dotato di sistema di refertazione e archiviazione visite informatizzato (nei giorni in cui non è attivo l ambulatorio per le visite urgenti i pazienti afferiscono direttamente in reparto) un ambulatorio dedicato alle neoplasie della prostata dove si effettuano le visite per il ritiro referto della biopsia prostatica, di follow up dei pazienti sottoposti a chirurgia, dei pazienti in sorveglianza attiva, dei pazienti in terapia medica e dei pazienti in vigile attesa, dotato di sistema di refertazione e archiviazione visite informatizzato un ambulatorio andrologico che si occupa anche della disfunzione erettile post-operatoria coadiuvato da un servizio di riabilitazione psicologica (psico-sessologo) un ambulatorio di riferimento di fisiatria per la riabilitazione del piano perineale in pazienti sottoposti a prostatectomia e che presentano incontinenza chirurgia protesica per incontinenza e disfunzione erettile reparto di degenza dotato di 16 posti letto con servizi una sala operatoria, con seduta giornaliera, dedicata alle procedure urologiche e dotata di strumentario completo per la chirurgia a cielo aperto, chirurgia laparoscopica e endoscopia. In particolare riferimento alla chirurgia laparoscopica sono presenti: colonna laparoscopica completa ad alta definizione e sistema di visione 3D Viking, Sistema Air-Seal Surgiquest, braccio robotico Viki Endocontrol, sistema di sintesi bipolare e a ultrasuoni Thunderbeat Olympus, strumentario mono e pluriuso per laparoscopia avanzata, sonda ecografica intraoperatoria laparoscopica. La colonna laparoscopica è inoltre dotata di sistema informatizzato di archiviazione immagini e video 2D-3D per la registrazione degli interventi laparoscopici (finalizzato all audit clinico e a scopi scientifici). una sala operatoria, disponibile tutti i giorni, riservata all'eventuale trattamento urgente delle complicanze dei pazienti sottoposti a trattamento chirurgico del carcinoma della prostata 5.2 Percorso organizzativo I pazienti con sospetta neoplasia della prostata, o con diagnosi già posta in altra sede, possono accedere alle cure prenotando una visita urologica presso: 1) C.A.S. SOC Oncologia, Ospedale San Lazzaro, Via P. Belli 26 Orario di apertura: lun - ven 9.00-13.00 / 14.00-16.00 Telefono: 0173-316494 Email: casalba@aslcn2.it 2) Centro Unificato Prenotazioni (C.U.P.) Telefono 800530530 Alba, Via Vida, 10, Orario: tutti i giorni dalle 8.00 alle 17.00 Bra, Via Vittorio Emanuele II, 3, Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 Inoltre i pazienti possono prenotare la visita urologica presso le sedi territoriali elencate sul sito www.aslcn2.it

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 6 di 17 5.3 Attività Infermieristica in Ambulatorio L infermiere accoglie e prende in carico il paziente al suo primo accesso in ambulatorio con inserimento dei dati su programma informatizzato ( vedi procedura specifica PrSPI39) Verifica la situazione utente inerente al ticket ( vedi procedura generale PGSGQ12) Coordinandosi con il medico,offre informazioni specifiche sulle procedure che il paziente dovrà effettuare al fine di ridurre lo stress emozionale Programma esami e controlli successivi se il paziente deve seguire un follow-up di vigile attesa Programma gli appuntamenti successivi per l ambulatorio infermieristico di manovre strumentali per la terapia ormonale (vedi procedura specifica PrSPI31), Indica la struttura di riferimento se il paziente necessita di radioterapia Facilita la comunicazione fra i vari membri dell equipe multidisciplinare Assicura il mantenimento in carico programmando le visite di follow-up Fornisce informazioni su modalità di accesso ai servizi, prenotazioni, professionalità disponibili, centri specializzati Provvede (al momento dell accoglienza) alla somministrazione e ritiro compilato del G 8 secondo le linee guida della rete oncologica piemontese, nel caso di paziente con diagnosi di neoplasia della prostata con età a 75 aa Inoltra, alla SOC di Urologia, la proposta di prenotazione per l intervento, compilata dall urologo, nel caso in cui il paziente scelga la terapia chirurgica. 5.4 Attività Infermieristica in Reparto 5.4.1 Percorso pre-intervento L infermiera o la segretaria ritira la prenotazione ( trascrizione su registro delle prenotazioni) nei giorni precedenti il PPI prepara la cartella clinica intestando tutte le richieste il giorno del PPI accoglie il paziente esegue il prelievo per gli esami ematici e Gruppo Sanguigno, l elettrocardiogramma, Rx torace e invia il paziente per l esecuzione degli accertamenti comunica data di TC (se richiesta), visista FKT fast.track, visita psicosessuologica ed eventuali altri accertamenti richiesti predispone la necessaria documentazione per l effettuazione del predeposito, ( se possibile) e dà al paziente le relative indicazioni raccoglie l esito degli esami eseguiti fornisce al paziente le indicazioni necessarie inerenti il ricovero e la data fornisce la data della visita anestesiologica comunica data compilazione cartella clinica 5.4.2 Ricovero il giorno prima dell intervento Il paziente si ricovera alle ore 8 digiuno e l infermiere verifica lo stato e il livello d ansia preleva un campione di sangue. In caso il paziente abbia effettuato il predeposito di sangue invia la richiesta per il ritiro delle sacche predepositate, in caso contrario esegue il prelievo

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 7 di 17 per le prove crociate per la richiesta di emazie concentrate omologhe in base alla tipologia di intervento. verifica che la cartella clinica sia compilata in ogni sua parte compresa la scheda della terapia compila la cartella infermieristica compila le schede di accertamento: MET ( vedi Procedura Generale PGSGQ18) DOLORE ( vedi Procedura Generale PGSGQ23) RISCHIO CADUTE (vedi Procedura GeneralePGSGQ55) INFORMATIVA INFEZIONI OSPEDALIERE prepara il paziente: controlla l evacuazione: si somministra il lassativo osmotico ( ad es. SELG...) o dieta priva di scorie tre gg. Prima, somministrazione lassativo per via orale o esecuzione clistere evacuativo in base alle indicazioni del chirurgo. informa sulla necessità di una specifica alimentazione nel pre-post operatorio fornisce indicazioni per la doccia disinfettante 5.4.3 Giorno dell intervento L infermiere identifica il paziente rileva i parametri Met esegue la tricotomia fa eseguire la doccia con soluzione Disinfettante controlla che il paziente rimuova tutti gli indumenti, monili, protesi dentarie mobili fa indossare il camice e le calze antitrombo somministra la pre-anestesia ed altra terapia prescritta e la annota sulla scheda controlla che sia stata prescritta la terapia antibiotica per la profilassi da consegnare in sala operatoria prende la documentazione clinica del paziente (cartella, scheda del dolore, scheda preparazione all intervento che compila per la parte di pertinenza). accompagna in sala operatoria il paziente e lo posiziona sull apposito rullo che ne permette il passaggio della zona filtro alla camera operatoria. Durante la permanenza del paziente in sala operatoria prepara la richiesta di esami ematici di controllo : profilo post-operatorio, da eseguire il pomeriggio stesso e in 1 giornata l unità con il materiale necessario Al rientro del paziente in reparto controlla parametri vitali pervietà del catetere venoso periferico e/o catetere venoso centrale: qualità e quantità del liquido infuso drenaggi ( se presenti) diuresi e caratteri dell urina esegue cistolusi al bisogno pervietà del sondino naso-gastrico se posizionato posizione corretta presenza di dolore ( compilazione scheda..) prende in consegna la documentazione del paziente

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 8 di 17 Controlla pompa antalgica autogestita ( se presente) : farmaci contenuti e scadenza Controlla la medicazione in sede di intervento 5.4.4 Giornate post-operatorie Il primo giorno l infermiere valuta le condizioni cliniche generali del paziente e lo stato di coscienza. controlla parametri vitali e il bilancio idro-elettrolitico esegue prelievo ematico esegue igiene del paziente, in base alla tipologia dell intervento controlla la terapia idrica endovenosa e pone attenzione alla valutazione del rischio di ipovolemia collabora col chirurgo nell effettuare medicazione e cistolusi, eventuale rimozione di drenaggi, catetere vescicale e sondino naso-gastrico esegue mobilizzazione e alimentazione secondo indicazioni dell urologo Il secondo giorno l operatore controlla parametri vitali, e il bilancio idro-elettrolitico controllo motilità intestinale rimuove il sondino naso-gastrico se presente Dal terzo giorno sino alla dimissione l operatore in 3 giornata, se il pz non è ancora canalizzato, provvede all esecuzione di clistere previa indicazione medica coadiuva il medico nelle medicazioni e nella visita del paziente somministra la terapia farmacologica prescritta dal medico controlla i parametri vitali del paziente: pressione arteriosa, temperatura corporea, diuresi, alvo coadiuva la visita dei consulenti medici effettua i prelievi venosi prescritti dal medico 5.4.5 Il giorno della dimissione Effettua le procedure amministrative relative alla dimissione Spiega le indicazioni mediche, le modalità di esecuzione e l allocazione dei controlli ambulatoriali Consegna i farmaci del 1 ciclo di terapia fornisce educazione sanitaria al paziente e care giver sulla gestione del catetere vescicale ( se presente) Consigli dietetici e sulla cura di sé Procede alla dimissione informatizzata del paziente sull apposito programma.

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 9 di 17 5.5 Attività Medica Il paziente che viene sottoposto a biopsia prostatica viene inviato all ambulatorio dedicato dei tumori della prostata. In caso di biopsia positiva per adenocarcinoma della prostata il paziente viene registrato come visita CAS-GIC nella quale si spiegano al paziente tutte le possibili opzioni terapeutiche e le principali complicanze connesse. In tale sede, se il paziente opta per intervento chirurgico, viene prenotato con apposito modulo e tale modulo viene inviato al reparto di urologia, da questo momento il paziente viene inserito in lista operatoria. Dopo aver eseguito una valutazione anestesiologica, fisiatrica psicosessualogica e gli accertamenti strumentali, il medico di reparto compila la cartella clinica e somministra il consenso informato che prevede una firma al momento della consegna ed una firma al ritiro (sempre da parte del medico di reparto) che di solito avviene il giorno del ricovero. Dopo l intervento chirurgico il paziente viene dimesso con la specifica richiesta di valutazione in ambulatorio dedicato: discussione dell esame istologico definitivo, eventuali trattamenti aggiuntivi e successivo follow-up. Viene, inoltre, indicata la data di valutazione andrologica presso i nostri ambulatori. Nel caso in cui il paziente opta per la radioterapia l urologo contatta telefonicamente il collega di Cuneo e si programma una valutazione. In caso di valutazione positiva il servizio dispone di navetta dedicata con partenza da Alba per tutti i pazienti da sottoporre a trattamento radioterapico; una valutazione GIC è prevista al termine del trattamento. Nel caso in cui il paziente opta per la sorveglianza viene edotto su tutte le modalità della stessa. In caso di malattia metastatica o localmente avanzata viene compilato il piano terapeutico per la prescrizione della terapia ormonale che viene somministrata in ambulatorio divisionale. In caso di neoplasia prostatica di stadio avanzato non rispondente a terapia ormonale e/o sintomatica il paziente viene preso in carico dall oncologo e/o dal palliativista.

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 10 di 17 5.5.1 Stadiazione clinica sec. Linee Guida post-mpe Classi di rischio T N M BASSO DRE NE NE INTERMEDIO DRE NE NE ALTO DRE NE SCINTI STADIAZIONE clinica post-mpe opzionale Classi di rischio T N M BASSO TRUS-RMP-NOM NE NE INTERMEDIO TRUS-RMP-NOM TC o RM SCINTI ALTO TRUS-RMP-NOM TC o RM SCINTI+TC o RM TERAPIA PRIMARIA CLASSI DI RISCHIO RISCHIO BASSO T1a RISCHIO BASSO T1b-2 e GS 2-6 e PSA < 10 RISCHIO INTERMEDIO T2b o GS 7 o PSA 10-20 RISCHIO ALTO T3a o GS 8-10 o TTAMENTO SEC. LINEE GUIDA PR senza LDN BRA PR+LND +n-c con boost di BRA+n-c (in pz con un solo fattore di rischio) +n-c-a (almeno 2 aa) TTAMENTO OPZIONALE (PREVIA MPE) BRA (PREVIA MPE) n (POI BRA) PR Con LND PZ non trattabili con terapia standard: vigiile attesa, HIFU, crioterapia o termoablazione PR +n-c-a (almeno 2 aa) con boost di BRA BRA BRA+ n PZ non trattabili con terapia standard: vigiile attesa, HIFU, crioterapia o termoablazione Vigile attesa SPERIMENTALE SA SA(solo per T2b e GS 2-6 e PSA < 10)

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 11 di 17 PSA>20 RISCHIO MOLTO ALTO T3b-T4 con boost di BRA+n-c-a (almeno 2 aa) PR+LND +c-n-a (almeno 2 aa) +n-c PZ non trattabili con terapia standard: vigiile attesa, HIFU, crioterapia o termoablazione Vigile attesa con boost di BRA+n-c-a (almeno 2 aa) PR+LN TERAPIA ADIUVANTE POST-PR Linee guida Opzionale Sperimentale pt2 N0 R0 pt2 N0 R1 pt3a N0 R0 pt3b N0 R0 +BAT BAT pt3-4 N0 R1 + pn0 PSA> 0,20 ng/ml pn+ (almeno 2 aa) +n-c-a (almeno 2 aa) pt2 Nx R0 PSA<0,2 ng/ml pt2 Nx R1 PSA<0,2 ng/ml pt3a Nx R0 PSA<0,2 ng/ml pt3b Nx R0 PSA<0,2 ng/ml + pt3-4 Nx R1 PSA<0,2 ng/ml +

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 12 di 17 TERAPIA DELLA RIPRESA DI MALATTIA Recidiva biochimica dopo PR PSA>0,2 ng/ml in crescita) Recidiva clinica Recidiva dopo PSA>2 ng/ml dal nadir LINEE GUIDA OPZIONALE SPERIMENTALE +n-c-a (almeno 2 aa) se recidiva logoregionale PR (se T primitivo T2, GS<7,PSA<10 ng/ml, aspettativa di vita >10 anni e bassa commorbilità) +n-c-a (almeno 2 aa) se recidiva logoregionale BRA HIFU Crioterapia PR +n-c-a (almeno 2 aa) se recidiva logoregionale BRA HIFU Crioterapia Termoablazione con radiofrequenza LND se recidiva solo linfonodale LND se recidiva solo linfonodale Recidiva dopo BRA PSA>3 ng/ml dal nadir PR (se T primitivo T2, GS<7,PSA<10 ng/ml, aspettativa di vita >10 anni e bassa commorbilità PR +n-c-a (almeno 2 aa) se recidiva logoregionale BRA HIFU Crioterapia LND se recidiva solo linfonodale Progressione biochimica dopo terapia della ripresa di malattia successiva al primo trattamento (Intermittente) VA

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 13 di 17 inefficace: I linea Progressione biochimica dopo terapia della ripresa di malattia successiva al primo trattamento inefficace: II linea Progressione biochimica dopo terapia della ripresa di malattia successiva al primo trattamento inefficace: III linea (sospensine dell antiandrogeno) Estramustina+ASA+Prednisone Ketoconazolo TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA Malattia clinicamente evidente ormonosensibile Malattia clinicamente evidente resistente alla castrazione: I linea Malattia clinicamente evidente resistente alla castrazione: II linea Malattia clinicamente evidente resistente alla castrazione: III linea LINEE GUIDA OPZIONALE SPERIMENTALE Docetaxel trisettimanale+ + Cabazitaxel Abiraterone Docetaxel settimanale -Ketoconazolo Mito xantone Vinorelbina Estramustina Vinorelbina Estramustina Mito xantone Cabazitaxel o Abiraterone Protocollo PON-PC- 02 Malattia ossea sintomatica Paziente terminale mirata Bifosfonati metabolica Vertebroplastica Chirurgia ortopedica Valutazione palliativista

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 14 di 17 FOLLOW-UP POST-TTAMENTO LINEE GUIDA OPZIONALE SPERIMENTALE PSA a 3,6, 9 e 12 PSA a 3, 6, 9, 12, 15, mesi e DRE a 6 e 12 18, 21 e 24 mesi e mesi; poi PSA e DRE DRE ogni 6 mesi per ogni 6 mesi per 5 aa; 5 aa; poi PSA ogni 6 poi PSA annuale per mesi per 10 aa 10 aa In assenza di ripresa di malattia biochimica o clinica Ripresa biochimica di malattia Ripresa clinica di malattia PSA dubling time e PSA velocity e DRE SCINTI se PSA>20 ng/ml TC/RMN se PSA>20 ng/ml SCINTI se dolore osseo TC/RMN TC/PET con colina se PSA>1 ng/ml Biopsia dell anastomosi vescico-uretrale (Se precedente PR) Biopsia prostatica (se precedente ) SCINTI e TC/RMN in pz suscettibili a terapia locale TC/PET con colina Biopsia della sospetta recidiva clinica locale TC/PET con colina se PSA>0,2 ng/ml FOLLOW-UP DURANTE TERAPIA ORMONALE LINEE GUIDA OPZIONALE SPERIMENTALE Pazienti in stadio M0 PSA, DRE e valutazione dei sintomi a 3 e 6 mesi, poi ogni 6 mesi ed es. strumentali se PSA>4 ng/ml Misurazione della densità ossea Valutazione biochimica periodica Valutazione cardiologica TC/PET con colina Pazienti in stadio M1 PSA, valutazione dei sintomi a 3 e 6 mesi, poi ogni 6 mesi ed esami strumentali se PSA>4 ng/ml Esami strumentali in Pazienti ormonorefrattari funzione dei sintomi Esami strumentali e valutazione biochimica in relazione ai sintomi TC/PET con colina

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 15 di 17 RIABILITAZIONE ERETTILE PR nerve sparing bilaterale PR non nerve sparing bilaterale LINEE GUIDA OPZIONALE SPERIMENTALE On demand o Chirurgia protesica riabilitazione: PDE 5, +/- valutazione psicosessualogica VCD e farmaco protesi iniettiva On demand: PDE 5, VCD e farmaco protesi iniettiva o BRA On demand: PDE 5, VCD e farmaco protesi iniettiva Chirurgia protesica +/- valutazione psicosessualogica Chirurgia protesica +/- valutazione psicosessualogica RIABILITAZIONE URINARIA Post-PR LINEE GUIDA OPZIONALE SPERIMENTALE Fisiochinesiterapia Extracorporeal Biofeedback magnetic innervation Stimolazione elettrica funzionale Chirurgia protesica Inerente alla refertazione anatomo-patologica vedi allegato 1.

NEOPLASIE DELLA PROSTATA Pagina 16 di 17 5.5.2 Cure domiciliari e palliative Il percorso si conforma alle modalità locali di invio alle cure domiciliari e palliative ( vedi procedura specifica Oncologia PrSONC03 e Procedura specifica generale PGSGQ51) gestite dai Medici di Medicina Generale, in accordo con i Distretti di Alba e Bra e la SOC Assistenza Sanitaria territoriale. 6 Riferimenti e/o bibliografia European Association of Urology Guidelines PGSGQ12 PrSPI39 PrSPI31 PGSGQ18 PGSGQ23 PGSGQ55 PrSONC03 PGSGQ51 Attività ambulatoriale e Day Service Procedura Ambulatorio Neoplasie Prostatiche Procedura terapia Ormonale Emergenze interne Gestione del dolore post operatorio Prevenzione e gestione delle cadute della persona assistita Invio paziente alle cure domiciliari Procedura per percorso di continuità assistenziale (pronta accoglienza) 7 Indicatori/parametri di controllo Tutti i paziente con tumore della prostata sono stati sottoposti ad una visita CAS ed almeno una visita GIC Tutti i pazienti con tumore della prostata hanno programmati i controlli previsti per il primo anno di follow up La verifica degli indicatori sarà annualmente effettuata dagli urologi del GIC. 8 Lista di distribuzione Tale procedura verrà inviata, tramite casella di posta elettronica, a tutti gli operatori sanitari facenti parte del GIC di Alba e Bra con verifica del ricevimento della stessa alle riunioni GIC.