Psicoanalisi: adolescenti a scuola. I passaggi della crescita Emilia Ferruzza Firenze 6-7 febbraio 2015 IV Congresso Nazionale di Psicologia e Scuola In classe ho un bambino che...
La psicoanalisi e il desiderio di conoscere «Non importa quale strada tu prenda, in quanto troverai comunque qualcosa» (Carroll, 1895) Alice e il Gatto del Cheshire
[ ] l intelligenza non [è] una funzione a se stante dello psichismo, indipendente dalla emotività, dall affettività, e dalla socialità, ma [è] innescata e alimentata dal bisogno-desiderio di scoprirla e di usarla [ ] affettività e pensiero, desiderio dell altro e intelligenza, viaggiano insieme come due facce della stessa medaglia (Fara, 1983).
La psicoanalisi, la nascita della curiosità e del desiderio di conoscere! Hilflosigkeit (Freud, 1926): stato d'impotenza dall'originaria e naturale condizione del cucciolo d'uomo.! Desiderio di conoscere: genesi nei bisogni primari del bambino in fasi precoci dello sviluppo per assimilare la realtà esterna attraverso il tramite degli adulti. **** «[ ] il bambino ha bisogno degli adulti perché gli insegnino ad attivare, adoperare e sviluppare le potenzialità della sua mente» (Fara, 1983)
! Vi è una stretta interdipendenza tra ciò che si svolge a livello intrapsichico e ciò che si svolge a livello interpersonale! Per il costituirsi e l'evolversi di una vita psichica è essenziale la presenza di uno specifico ambiente umano capace di rispondere adeguatamente alle esigenze del bambino («good enough mother», Winnicott, 1958).
! Oggi: Lo scambio relazionale nel dialogo tra l Infant Research di matrice psicodinamica e le neuroscienze.! L intersoggettivismo è un costrutto che descrive «le interazioni continue e reciproche, presenti fin dai primi giorni di vita attraverso le quali gli esseri umani giungono a conoscere la mente degli altri» (Ammaniti, Gallese, 2014)
Curiosità e desiderio di conoscere! L istinto epistemofilico (M. Klein, 1948)! La conoscenza nasce inizialmente dalla curiosità per il corpo dell altro e per il proprio corpo («come nascono i bambini?»)! La spinta a conoscere risiede poi nella spinta a conoscere le proprie potenzialità mentali e a formarsi una teoria della mente dell altro.! La possibilità di attivare il desiderio-piacere di conoscere passa attraverso la disponibilità degli adulti ad insegnare al bambino la strada per accedervi.! Sono attivi precocemente processi di identificazione che determinano l Ideale dell Io «da grande voglio diventare come»
[ ] le motivazioni a conoscere o a non conoscere, devono essere riferite, quanto alla loro origine, a fasi precoci o molto precoci dello sviluppo. (Fara, 1983)
Quando la curiosità, il desiderio di conoscere e l intelligenza sono inibite! Apprendere è fonte di piacere, ma anche di paura del nuovo, dello sconosciuto! Apprendere è appropriarsi del sapere degli adulti e gli adulti devono permettere questo desiderio! I mille perché dei bambini e la risposta degli adulti
L incontro con la scuola: un occasione! Gli insegnanti come nuovi modelli di identificazione! La valutazione delle prestazioni e le regole! I pari come confronto e modello «[ ] le motivazioni a conoscere possono produrre modalità diverse di impatto con la scuola, ma modalità differenti di interazione con la scuola possono rivelarsi determinanti nel rimodellare, arricchire o impoverire le motivazioni a conoscere» (Fara, 1983)
L inibizione intellettiva! Difficoltà più o meno grave di usare le proprie capacità intellettive! Il divario fra le prestazioni effettive e le ipotetiche potenzialità è inferibile da indizi di sofferenza e conflittualità relative alle aree di rendimento insufficiente.
In preadolescenza e in adolescenza! Cambiamenti corporei: la pubertà! Acquisizione del pensiero ipotetico deduttivo (Piaget, 1966)! Il secondo processo di separazione-individuazione (Blos, 1979)
Identità! Passaggio da un'identità e appartenenza al mondo infantile e alle sue sicurezze ad una identità adulta e sociale.! Acquisizione di nuove definizioni di sé, delle proprie capacità e delle proprie relazioni. Necessaria integrazione tra processi di pensiero e vissuti emotivi
Relazioni Il rapporto con gli adulti idealizzazione/svalutazione Il rapporto con i pari imitazione/rispecchiamento competitività I primi amori gioia e dolore
Conflitto tra:! il bisogno di separarsi e di essere autonomi e la paura dell'abbandono! il desiderio di libertà e la ricerca di dipendenza! la spinta a crescere e la nostalgia regressiva per l infanzia La motivazione Perché studiare? Per chi studiare?
Perché studiare?! per il bisogno di sperimentarsi e di mettere alla prova le proprie capacità! per il bisogno di realizzare e produrre qualcosa in cui riconoscersi Per chi studiare?! per essere approvato ed apprezzato! per avere un rispecchiamento ed una conferma di una buona immagine di sé verso una nuova identità
Perché l insuccesso scolastico in adolescenza?! carenze nel percorso scolastico precedente e nella modalità di studio! aspettative idealizzanti sul futuro non consone alle proprie attitudini! difetto di orientamento: aspettative genitoriali non rispettose delle attitudini del/della ragazzo/a ma anche! difficoltà relazionali con i genitori: dipendenza/oppositività! difficoltà relazionali con uno o più insegnanti! difficoltà relazionali con i pari (anche bullismo)! aspetti depressivi conseguenti alle difficoltà nell affrontare i processi adolescenziali
«Eri sdraiato sul divano, dentro un accrocco spiegazzato di cuscini e briciole [ ] Sopra la pancia tenevi appoggiato il computer acceso. Con la mano destra digitavi qualcosa sullo Smartphone. La sinistra, semi-inerte, reggeva con due dita, per un lembo, un lacero testo di chimica, a evitare che sprofondasse per sempre nella tenebrosa intercapedine tra lo schienale e i cuscini, laddove una volta ritrovai anche un würstel crudo, uno dei tuoi alimenti prediletti [ ]» Michele Serra «Gli sdraiati», 2013
Conseguenze del successo e dell insuccesso! successo scolastico: senso di potenza, crescita, controllo! l'insuccesso scolastico (o timore di insuccesso): senso di impotenza, sfiducia in sé, paura del giudizio, vissuti di inadeguatezza in tutte le aree della vita relazionale L insuccesso può perpetuare l insuccesso:! fuga dal compito, abbandono preventivo! posizioni aggressive e provocatorie
oppositività svogliatezza fatica vergogna fatica inadeguatezza e vergogna
Il rapporto con gli insegnanti! idealizzazione/svalutazione! confini e limiti bisogno di limiti e nuove fragilità! la famiglia collaborazione e/o conflitto
Gli insegnanti e le difficoltà scolastiche: che fare?! comprensione del problema insieme a genitori (ed eventualmente con i clinici)! attenzione al significato dello studio e alla motivazione nell ambito delle relazioni con gli insegnanti ed i compagni! uno sguardo alle relazioni nel gruppo classe! in caso di una stabile inibizione all apprendimento: collaborazione con il clinico
Lo psicologo clinico a scuola?