ALLERGIE Dott Marco Binotti AOU Maggiore della Carità di Novara SCDO Terapia Intensiva Neonatale
Un problema non nuovo. L allergia è nota fin dai tempi piu remoti; il primo caso di cui si ha conoscenza e quello relativo a Menes, re di Menfi,faraone della Prima Dinastia, vissuto intorno al 2600 a.c., morto proprio per una reazione anafilattica da puntura di imenottero, come documentato dal geroglifico ritrovato sulla sua tomba.
La misura del problema oggi 17 milioni di pazienti ipersensibili agli alimenti in Europa (3,5 milioni con meno di 25 anni) Negli ultimi 10 anni raddoppiati i pazienti allergici e aumentati di sette volte gli accessi in ospedale per reazioni potenzialmente fatali come l'anafilassi. Un picco di aumento delle allergie soprattutto fra i bambini, peraltro i più a rischio per reazioni anafilattiche gravi.
Prima di tutto l educazione, sanitaria (1). ALLERGIE AGLI INALANTI: frequente causa di allergia (acari della polvere, pollini, pelo di animali )
Prima di tutto l educazione, sanitaria (2). ALLERGIE AI FARMACI: SONO INFREQUENTI!!! spesso si tratta di effetti collaterali del farmaco. Le vere reazioni allergiche sono indipendenti dalla dose assunta. I farmaci che più spesso possono dare reazioni allergiche sono gli antibiotici, l aspirina e gli antiinfiammatori.
Prima di tutto l educazione, sanitaria (3). ALLERGIE AGLI INSETTI: le allergie al veleno degli imenotteri sono le più frequenti. Spesso si ha solo una reazione locale dovuta all inoculo del veleno; le reazioni allergiche generalizzate richiedono un trattamento immediato
Prima di tutto l educazione, sanitaria (4). ALLERGIA DA SFORZO. allergia e anafilassi da esercizio fisico sono molto piu frequenti di quanto in realta descritto; in genere insorge entro 20 minuti dall inizio di un intenso sforzo fisico ed e frequentefra i 4 e 30 anni. Talora puo insorgere con segni prodromici (calore, prurito, eritema cutaneo) Tab.. Attività fisiche (%) correlate all insorgenza di EIA. Running 69 Palestra 35 Marcia 30 Ballo 24 Tennis 21 Ciclismo 19 Nuoto 15 Sci di fondo 5
Prima di tutto l educazione, sanitaria (5). ALLERGIE AGLI ALIMENTI: nei bambini la maggior parte delle allergie alimentari è dovuta ad un numero limitato di alimenti: uova, latte arachidi e frutta secca
Prima di tutto l educazione, sanitaria (6). DIFFERENZA TRA ALLERGIA E INTOLLERANZA Le intolleranze alimentari non coinvolgono direttamente il sistema immunitario, pertanto non possono essere misurate tramite il test per le allergie ; in generale, i sintomi della ipersensibilizzazione non allergica sono più lievi e pertanto raramente comportano reazioni letali
Prima di tutto l educazione, sanitaria (7). Il 72% dei bimbi notoriamente allergici, i cui genitori e insegnanti sono al corrente dei cibi offlimits, va comunque incontro a reazioni allergiche circa una volta all'anno, ricevendo il trattamento con adrenalina in meno di un caso su tre. Consortium for Food Allergy Research-Pediatrics 2012
Prima di tutto l educazione, sanitaria (8). Il più delle volte le reazioni allergiche derivano dalla mancanza di supervisione di un adulto consapevole, da errori nella preparazione dei piatti o nella lettura delle etichette degli ingredienti, oppure contaminazioni involontarie. Consortium for Food Allergy Research-Pediatrics 2012
Prima di tutto l educazione, sanitaria (9). L'11% dei genitori somministra intenzionalmente ai figli il cibo allergizzante. Di solito l'esposizione consapevole è tipica degli adolescenti, che si vergognano della loro allergia o tendono per natura a rischiare più del dovuto. Nel caso di genitori che lo fanno con bimbi piccoli può dipendere dal desiderio di capire se il figlio ha superato l'allergia crescendo. Consortium for Food Allergy Research-Pediatrics 2012
IL VERO NEMICO È L ANAFILASSI MA COS È?! DEFINIZIONE Grave reazione allergica generalizzata che rappresenta un pericolo per la vita (European Academy of Allergy and Clinical Immunology EAACI) DEFINIZIONE OPERATIVA Qualsiasi reazione allergica IgE mediata che interessi almeno due organi o apparati (cutaneo, gastrointestinale; respiratorio, cardiovascolare, neurologico) o anche solo la comparsa di ipotensione e shock in un soggetto allergico con recente storia di esposizione all allergene responsabile. (SIIAP RIAP 3-2005)
Dati sull anafilassi I dati a disposizione sono estremamente incerti e variabili. Il Food Allergy and Anaphylaxis Network segnala un incidenza di circa 30 nuovi casi all anno ogni 100.000 abitanti nella popolazione generale e circa 15 casi/100.000 all anno nell età evolutiva Secondo stime di alcuni Autori, negli USA circa 2,8 milioni di persone sarebbero a rischio di sviluppare almeno un episodio anafilattico durante l arco della vita.
SINTOMI.
Diagnosticare l anafilassi: segni e sintomi Cutanei 90% Orticaria e angioedema 85%-90% Arrossamento 45%-55% Prurito senza esantema 2%-5% Respiratori 40%-60% Dispnea, Wheezing 45%-50% Angioedema alle vie aeree superiori 50%-60% Rinite 15%-20% Vertigini, Sincope, Ipotensione 30%-35% Addominali 25%-30% Nausea, Vomito, Diarrea, Dolori crampiformi Miscellanea Cefalea 5%-8% Dolore retrosternale 4%-6% Convulsioni 1%-2%
ANDIAMO PER GRADI
Cosa fare (1) In caso di reazione LIEVE Rimanere con il bambino ma cercare aiuto Somministrare un antistaminico Prendere la adrenalina autoiniettabile se disponibile Osservare bene l eventuale insorgere di altri sintomi
Cosa fare (2) In caso di reazione MODERATA Fare sdraiare il bambino e sollevare le estremità Somministrare un antistaminico Considerare la soministrazione di adrenalina autoiniettabile Chiamare il 118 o portarlo al Pronto Soccorso
Cosa fare (3) In caso di reazione SEVERA Somministrare Adrenalina Prendere la Adrenalina autoiniettabile e togliere il tappo Puntarlo contro il muscolo anterolaterale della coscia Premere con forza fino a che non si sente un click e mantenerlo premuto per almeno 10 secondi Estrarre la siringa e massaggiare la sede della iniezione per almeno 10 secondi. Mantenere sdraiato il bambino. Chiamare il 118 o portarlo ad un Pronto Soccorso
marco.binotti@gmail.com