Il Mobility management nelle aree urbane e nelle università: a che punto siamo? UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Pavia, 21 maggio, Aula Foscolo, Università degli studi di Pavia Gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti dell Università di Pavia Andrea Zatti Università di Pavia
(OMS, 2014)
L approccio del mobility management «Il Mobility Management (MM) è un concetto che riguarda la promozione della mobilità sostenibile nonché la gestione della domanda di trasporto privato mediante il cambiamento degli atteggiamenti e del comportamento degli utenti» «L obiettivo è quello di ridurre le auto circolanti, aumentando l uso di mezzi di trasporto alternativi, migliorando il grado di accessibilità delle aree urbane e riducendo di conseguenza l inquinamento atmosferico»
Gli strumenti del mobility management Strumenti di informazione/comunicazione/persuasione (informazioni on-time, iniziative educative e di marketing, corsi di formazione, uffici della mobilità, piani personalizzati di spostamento, piani rivolti a specifiche categorie omogenee di utenti) Nuovi servizi e modalità organizzative (telelavoro e teleconferenze, orari flessibili, sportelli on-line, car pooling, car sharing, bike sharing, parcheggi per le bici custoditi, navette e servizi a chiamata, servizio di accompagnamento garantito a casa) Incentivi/disincentivi (sconti/rimborsi su abbonamenti trasporto pubblico o bike sharing, buoni mobilità sostenibile, modificazione dei sistemi di rimborso/detrazione delle spese di trasporto, incentivi premiali per dipendenti che non usano l auto, parking cash out, gestione dei parcheggi aziendali, congestion charging, integrazione tariffaria)
L esperienza italiana Decreto mobilità sostenibile 27 marzo 1998 Decreto 20 dicembre 2000 Ruolo del Mobility manager aziendale e d area Ruolo centrale dei Piani di spostamento casa lavoro (PSCL) Applicazione timida e a macchia di leopardo, nonostante il teorico obbligo di legge Caso pavese come esemplificativo: 14 soggetti obbligati (8 privati e 6 pubblici), nessun mobility manager attivo a inizio 2012
Il Progetto Pavia Mobility - Sviluppare e diffondere a livello locale la logica del mobility management - Raccogliere le buone pratiche nazionali e internazionali in tema di mobility management - Ricostruire gli spostamenti casa-lavoro dei principali attori pubblici del territorio comunale (Università, Policlinico, Comune di Pavia, Provincia) - Proporre e promuovere iniziative comuni e sinergiche sul tema della mobilità - Favorire un «approccio d area» al tema della gestione della mobilità
I risultati ottenuti - Più di 300 notizie e file caricati sul sito del progetto - Questionari aziendali in 4 enti, circa 5000 risposte raccolte - Rielaborazione dati e analisi geo-referenziate - Analisi e valutazioni per ente e per tema (TPL, mezzi non motorizzati, telelavoro, etc.) - Mobility manager attivi in tutti e 4 gli enti pubblici direttamente coinvolti - Significativa influenza sul panorama istituzionale locale (Convegni, programma rettorale, programma degli obiettivi del Comune, siti dedicati) - Sviluppo di tavoli comuni su tematiche trasversali (car-sharing, carpooling, ciclabilità, etc.) - Adesione al Coordinamento nazionale Mobility Manager Università - Azioni specifiche su tematiche chiave - Articoli, pubblicazioni e presentazione a Convegni
IL SITO INTERNET http://mobility.unipv.it/mobility/ - DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO - DOCUMENTI PRODOTTI (Rapporti, note brevi, newsletter) - BEST PRACTICE E NOTIZIE SULLA MOBILITA IN ITALIA E ALL ESTERO - EVENTI - FOTOGALLERY
Il questionario ai dipendenti UNIPV - Questionario on-line accessibile con le credenziali d Ateneo - 93 domande articolate in 11 sezioni tematiche - Campione complessivo di circa 2.800 soggetti, 1.900 dipendenti e circa 900 categorie flessibili raggruppate sotto la categoria «altri» (assegnisti, dottorandi, collaboratori a progetto) - Esclusione dei poli di Cremona e Mantova in quanto gravanti su contesti territoriali differenti - Il tasso di risposta complessivo è pari al 43% per il totale delle risposte (complete + parziali) e al 35% per le sole risposte complete. I valori salgono al 52,4% e 42,5% se si considerano solo i dipendenti strutturati - Tassi più elevati per il PTA, giovani (< 40 anni) e donne
Il questionario ai dipendenti UNIPV: le sezioni tematiche 1.Informazioni generali: nucleo familiare 2. Abitazione/alloggio 3. Reddito e risparmio 4.Tipologia contrattuale e orario di lavoro 5. Mezzi, tempi e scelte per gli spostamenti casa-lavoro 6. Spostamenti con mezzo a motore 7. Spostamenti con mezzi pubblici 8. Spostamenti in bicicletta/a piedi 9. Sosta e parcheggi 10. Disponibilità e propensione a mezzi alternativi: 11. Attitudini e valutazioni personali: include domande finali inerenti lo stato di benessere personale legato agli spostamenti casa-lavoro e la possibilità di dare suggerimenti sul tema della mobilità urbana.
Il questionario ai dipendenti UNIPV: tassi di risposta UNIVERSITA DI PAVIA-SPOSTAMENTI CASA-LAVORO Totale risposte (1205) Solo risposte complete (976) Totale campione 43% 34,9% Personale Docente 44,5% 35,7% Personale Tecnico Amministrativo (PTA) 60,7% 49,6% Altro 24,6% 19,8% Solo lavoratori dipendenti (Docenti + PTA) 52,4% 42,5% ALTRE INDAGINI UNIPV Indagine clima lavorativo 2012 Personale docente 24,8% (solo dipendenti) PTA 55,8% Complessivo 39,4% ALTRE ESPERIENZE INDAGINI CASA-LAVORO Tassi di risposta Università di Pisa 37% Mobility Manager d Area Padova (7 aziende/istituzioni coinvolte) 41% Comune di Napoli 36% Comune di S. Donato Milanese 20% STMicroelettronics 38%
I flussi prevalenti: origini (1) - 85% degli spostamenti sistemici originano in Provincia di Pavia - tra le altre Provincie assume valori significativi in particolare Milano (8%, con una proiezione complessiva tra i 200 e i 250 spostamenti in entrata a Pavia) e, a distanza, Alessandria (2%, rapportabile a circa 50 spostamenti) - Il 60% delle origini provinciali (51,3% del totale) riguarda il Comune di Pavia
I flussi prevalenti: origini (2) r=15 km - Importanza dell asse nord-sud di ingresso in città (stimabile in 400-450 spostamenti su entrambe le direttrici) - L 88% delle origini provinciali e il 75% di quelle totali riguarda i Comuni dell area urbana
I flussi prevalenti: origini (3) Origini in Comune di Pavia 6 7 4 5 8 3 1 9 2 10 - Prevalenza del Centro storico (zona 1) con il 39% del totale comunale (20% del totale). In questa zona originano anche tutti gli spostamenti urbani «secondari» di chi arriva con treno e bus extra urbano nelle due relative stazioni - Importanza della parte est: dalle zone 7+8+9 originano circa 1/3 degli spostamenti urbani (quantificabili in circa 400-450 unità), tutti diretti verso il centro-ovest della città
I flussi prevalenti: destinazioni (1)
I flussi prevalenti: destinazioni (2)
I flussi prevalenti: origine-destinazione (solo urbani) - il 33,5% circa di coloro che partono dalla zona 1 ha come destinazione una sede dell Università nella medesima zona, mentre il restante 66,5% si reca nelle sedi universitarie situate nella zona 5. Flusso stimato di 300/350 spostamenti a cui si aggiungono quelli «secondari» dalle stazioni (150/180 spostamenti). - più del 70% di coloro che risiedono nelle zone 3,4,5 si reca a lavorare in sedi universitarie della zona 5 (Policlinico S. Matteo, Polo Cravino e Strutture medico-scientifiche), mentre è limitato l afflusso da ovest verso la zona centrale; - tra coloro che lavorano in Centro, il 64% proviene dall esterno; tra questi ultimi la zona est copre circa la metà, con un flusso stimato verso la zona 1 di circa 200 spostamenti - tra coloro che lavorano nel Polo scientifico (insieme delle strutture in zona 5) solo una parte minoritaria compie tragitti di prossimità (20% da zone 4 e 5), mentre una quota consistente proviene dalla direttrice est: 39% da zona 1, 31% dalle zone 7,8,9 e 10).
Caratteristiche spostamenti: Orari
Caratteristiche spostamenti: Rientri e spostamenti indiretti
Tempi percorrenza (solo andata) Caratteristiche degli spostamenti: Tempi di percorrenza Totale campione Residenti Comune PV Residenti Provincia PV Fuori Provincia Tempo medio dedicato agli spostamenti casa-lavoro (andata+ritorno+rientri) 58 min 35 min 50 min 122 min - Riduzione non trascurabile dei tempi di percorrenza nei mesi estivi - Elementi di «marginalità» anche nelle zone della parte sud-est del Comune - Forte pendolarismo da comuni della prima cintura del capoluogo pavese, con quasi il 40% dei soggetti che dichiarano un tempo di percorrenza tra 10 e 20 min, ma anche richiamo da comuni piuttosto lontani con un quarto circa dei rispondenti che mediamente impiega da 30 a 60 minuti per lo spostamento casa lavoro. - Più del 50% dei dipendenti dell Università di Pavia che provengono da fuori della provincia impiega abitualmente più di 60 minuti per raggiungere il posto di lavoro in inverno - In termini di destinazione, gli spostamenti che hanno destinazione nella zona 5 hanno una durata in media inferiore di 5 minuti rispetto a quelli della zona 1
Km percorsi (solo andata) Caratteristiche degli spostamenti: Lunghezza Km medi spostamenti casa-lavoro (andata + ritorno + rientri) Totale campione 33 Residenti Comune PV 8,5 Residenti Provincia PV 44 Fuori Provincia 86 - Il 56% degli spostamenti «one way» è < ai 10 km - Quasi il 7% è superiore a 50 km - In ambito comunale il 50% è inferiore a 3 km e l 84% è inferiore a 5 km - In ambito provinciale un terzo dei dipendenti raggiunge il posto di lavoro da comuni nell immediato intorno di Pavia, con distanze tra 5 e 10 chilometri; - La situazione a livello extra provinciale vede il 57% circa degli spostamenti compresi tra 10 e 50 chilometri e quasi il 42% superiori a 50 chilometri
Caratteristiche degli spostamenti: Quote modali (1) % sugli spostamenti % sui km percorsi Solo PTA Solo docenti Solo Altri Tutto il campione, valori pesati per categoria Piedi+Bici Bus urbano e extraurbano Treno Auto Moto/ motorino % su spostamenti 25,2% 12,3% 8% 51,8% 2,6% % su km percorsi 6 27,5% 66,5% % su spostamenti 31,5% 9,7% 9,1% 47,5% 2,9% % su km percorsi 7,9% 29,5 62,6% % su spostamenti 37,4% 19,5% 7,3% 34,8 1 % su km percorsi 10% 39% 51% % su spostamenti 31,2% 13,9% 8,1% 44,8% 2% % su km percorsi 7,8% 31,4% 60,8% - Tenendo conto degli spostamenti intermodali e delle risposte multiple, solo il 32% dei dipendenti non ha indicato l auto o la moto nelle opzioni relative agli spostamenti pendolari. - Nel periodo estivo la quota modale di auto+moto sugli spostamenti si riduce di quasi 5 punti%
Origini comunali Caratteristiche degli spostamenti: Quote modali (2) Origini provinciali Auto conducente + passeggero; 40% Piedi; 22,80% Piedi; 7,20% Bici; 3,70% Moto; 2,20% Bus urbani; 3,70% Bus extra; 5,00% Bici; 21,50% Treno; 10,20% Treno; 0,00% Bus extra; 0,20% Bus urbani; 13,60% Moto; 2,40% Auto conducente + passeggero; 68% -Uso mezzi non motorizzati > 50% in zone 1 e 5 -Uso auto > al 50% in zone 8 e 9 Origini extra provinciali Piedi; 15,20% Auto conducente + passeggero; 34% Bici; 3,50% Moto; 1,20% Bus urbani; 12,80% Treno; 28,80% Bus extra; 4,70%
Caratteristiche degli spostamenti: Quote modali (3) Modalità di spostamento casa lavoro (livello territoriale macro-aree) valori percentuali N E S O TOT A piedi 2,70 4,48 11,01 3,70 7,19 Bicicletta 1,80 4,48 4,85 1,85 3,70 Moto 5,41 1,49 0,88 1,85 2,18 Bus urbano 0,00 4,48 4,85 5,56 3,70 Bus extra 3,60 5,97 4,41 9,26 5,01 Treno 0,00 5,97 18,06 3,70 10,24 Auto cond 83,78 70,15 51,54 66,67 63,83 Auto pass 2,70 2,99 4,41 7,41 4,14 TOT 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Accessi in auto verso il Capoluogo per area di provenienza (valori%) ¾ accessi veicolari provinciali
Caratteristiche degli spostamenti: Quote modali (4) Quote modali per destinazione Lunghezza degli spostamenti per singola modalità 40% inferiore a 5 km
Auto: caratteristiche d uso (1) Quote modali per tipologia di spostamento Spesa media mensile ( ) 300 250 200 150 100 50 0 Auto totale Auto Comune Auto provincia Auto fuori provincia TPL Totale TPL Comune TPL Provincia TPL fuori provincia
Auto: caratteristiche d uso (2)
Auto: caratteristiche d uso (3) 66,00% 65,00% 64,00% 63,00% 62,00% 61,00% 60,00% 59,00% 58,00% 57,00% 56,00% 55,00% % uso auto x genere donne uomini 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% % uso auto x classe età 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% % uso auto x classe di reddtito
TPL: caratteristiche d uso (1) Distinzione nei giudizi dei dipendenti sui mezzi pubblici Carente Sufficiente Buono Ottimo Sicurezza personale Qualità del servizio estivo Possibilità di integrazione tariffaria Sistema di interscambio Informazione Distanza dalla fermata di partenza/arrivo Economicità Durata del viaggio Puntalità/Frequenza Confort Dipendenti Non abitualmente fruitori 38 41 20 1 27 55 37 71 37 56 36 62 35 45 41 12 2 24 34 46 18 2 25 41 34 19 6 23 53 37 8 2 25 45 43 102 16 35 49 15 1 25 48 42 9 1 35 Dipendenti Fruitori 39 31 3 42 18 2 40 16 9 43 28 5 56 18 1 50 14 13 56 16 3 46 36 2 45 28 2 46 17 2
TPL: caratteristiche d uso (2) % uso TPL per fasce di età 26,50% 26,00% 25,50% 25,00% 24,50% 24,00% 23,50% 23,00% Donne % uso TPL per genere Uomini 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 18-24 25-34 35-44 45-54 55- % uso TPL 30,00% % uso TPL per fasce di reddito 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% fino a 39.000 39.000-66.000 66.000-
TPL: caratteristiche d uso (3) Contesto esterno Contesto interno/esterno
Mobilità non motorizzata: caratteristiche d uso (1)
Mobilità non motorizzata: caratteristiche d uso (2) % uso bici per genere % uso bici per classe di età 25,00% 35% 20,00% 30% 25% 15,00% 20% 10,00% 15% 10% 5,00% 5% 0,00% Donne Uomini 0% 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 20,00% 18,00% 16,00% 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% % uso bici per titolo di studio 20% 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% % uso bici per classe di reddito fino a 39.000 39.000-66.000 66.000-
Mobilità non motorizzata: caratteristiche d uso (3) Interna Esterna
Telelavoro Cfr. «IL RUOLO DEL TELELAVORO NELLA GESTIONE DELLA MOBILITA SISTEMICA: IL CASO DELL UNIVERSITA DI PAVIA». Rapporto 7, http://mobility.unipv.it/mobility/wpcontent/uploads/2012/04/rapporto-6-il-ruolo-del-telelavoro-nella-gestione-dellamobilit%c3%a0-sistemica-il-caso-dell%c3%acuniversit%c3%a0-di-pavia.pdf.
Parcheggi Figura 6.4 Luogo prevalente di sosta presso l Ateneo Difficoltà di parcheggio presso il luogo di lavoro per zone e totale
Lasciando perdere lo stress
Suggerimenti dei dipendenti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA - Attivare forme di parking-pricing per i parcheggi universitari con riutilizzo entrate per modalità sostenibili - Realizzare un sito internet per attivare il car pooling fra dipendenti - Promuovere una convenzione con Trenitalia e Trenord per ottenere abbonamenti a prezzi ridotti per i dipendenti - Realizzazione servizi navetta zona 1 zona 5 nelle ore di punta - Potenziare la rete di piste ciclabili, soprattutto di collegamento fra centro e zona Cravino - Migliorare il bike sharing in città e al polo Cravino. - Installare rastrelliere per biciclette e ricoveri più sicuri per bici - Attivare il telelavoro per alcune tipologie di lavoratori
Effetti rilevanti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA - 1.150 spostamenti giornalieri di dipendenti/collaboratori in entrata al Comune di Pavia, di cui circa 750 con auto/moto - Circa 1.300 spostamenti giornalieri in auto/moto verso le strutture Universitarie - 400 arrivi nelle stazioni del TPL, con successivi spostamenti secondari verso le strutture universitarie - 15.000/20.000 mq di spazi occupati da vetture dei soli dipendenti/collaboratori - 17 milioni di km percorsi all anno da dipendenti e collaboratori, di cui 10,5 in auto/moto - 1.500 ton CO 2 annue imputabili alla mobilità veicolare di dipendenti/collaboratori
Conclusioni UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA - Trasporti e mobilità urbana come componenti chiave delle «smart cities» - Università come fattore di impatto, ma anche di sviluppo di conoscenza e soluzioni innovative - Mobilità e gestione dei comportamenti di dipendenti e studenti come componente della «terza missione» - Necessità di coordinare al meglio la dimensione interna e quella esterna - Importanza di avere una visione condivisa di medio lungo-periodo
1930 Dove vogliamo andare? 2013 Quale idea di città intelligente?