Bussola Reddito (Tariffa 69R4) BMPS - AXA Descrizione Tipologia: contratto di assicurazione sulla vita a prestazioni rivalutabili. Le prestazioni assicurate dal presente contratto sono contrattualmente garantite dalla Compagnia e si rivalutano annualmente in base al rendimento di una gestione separata. Durata: 10 anni, salvo esercizio del diritto di riscatto Gestione Speciale: MPV12 Ultima valorizzazione: prima polizza 90.521, seconda polizza 301.373 Pagamento dei premi: il contratto è a premio unico. Struttura del prodotto Si tratta di un contratto di assicurazione sulla vita a prestazioni rivalutabili che, attraverso il versamento di un premio unico, consente di costituire un capitale che si rivaluta in base all andamento della gestione separata sottostante. Una parte del premio unico versato viene utilizzato per far fronte ai costi del contratto. In caso di vita dell assicurato, la prestazione del contratto prevede il pagamento di un importo annuo pari al prodotto del premio versato per il tasso annuo di rivalutazione riconosciuto dalla compagnia in base all andamento della gestione separata. A scadenza poi verrà restituito un capitale pari al premio netto versato. In caso di decesso dell assicurato nel corso della durata contrattuale, il contratto prevede il pagamento ai beneficiari di un importo pari al premio netto versato maggiorato degli interessi annuali fino a quel momento maturati e ulteriormente maggiorato di un capitale aggiuntivo variabile in funzione dell età dell assicurato: a) +1% del premio unico versato, al netto dei costi del contratto, per gli assicurati aventi età inferiore o uguale a 75 anni b) +0,1% del premio unico versato, al netto dei costi del contratto, per gli assicurati aventi età superiore a 75 anni Il capitale investito nella polizza è rivalutato, annualmente, in base all andamento degli attivi di una gestione speciale, denominata gestione MPV12, ben separata dagli attivi della compagnia assicurativa e con una precisa e ben definita finalità e asset allocation. Dal 1 giugno 2012, nella Gestione Separata denominata MPV12 sono state fuse per incorporazione le Gestioni Separate MPV3, PROVVEDO, MINCIO e DOLMEN. Da rilevare due importanti caratteristiche positive della polizza (comuni su tutte queste tipologie di prodotti), ovvero l impignorabilità e l insequestrabilità delle somme versate e l esenzione dalle imposte di successione. I premi ricorrenti versati e decurtati delle eventuali spese di emissione e degli eventuali costi di caricamento vanno a definire il cosiddetto capitale netto investito. La gestione separata ha come obiettivo quello di massimizzare il rendimento nel medio lungo termine. Inoltre, gli attivi sono orientati prevalentemente verso titoli obbligazionari e monetari, anche con l obiettivo di contenere la volatilità. La Società garantisce comunque un rendimento minimo di rivalutazione pari al 2% annuale dei premi annui versati sulla polizza.
Le prestazioni derivanti dalla rivalutazioni si consolidano annualmente e sono definitivamente acquisite dal contratto (ossia il capitale non può diminuire tra un anno solare e il successivo). Fiscalità Imposta sostitutiva del 20% sulle plusvalenze realizzate. Sulla componente titoli di stato Italia e equiparabili, viene applicata una imposta sostitutiva del 12,5%. Gestione separata MPV12 Nella tabella sottostante sono indicati i rendimenti della gestione MPV12 fino ad aprile 2013 ed i relativi confronti con una serie di asset class alternative. Periodo Rend Gestione Rend Riconosciuto Rendimento medio annuo della gestione 31/12/2002 4,06% 2,56% 31/12/2003 3,39% 2,00% 31/12/2004 3,50% 2,00% 31/12/2005 3,25% 2,00% 31/12/2006 3,63% 2,13% 31/12/2007 4,45% 2,95% 31/12/2008 4,73% 3,23% 31/12/2009 4,12% 2,62% 31/12/2010 3,45% 2,00% 31/12/2011 3,21% 2,00% gen-12 3,21% 2,00% feb-12 3,26% 2,00% mar-12 3,23% 2,00% apr-12 3,21% 2,00% mag-12 3,19% 2,00% giu-12 3,24% 2,00% lug-12 3,20% 2,00% ago-12 3,16% 2,00% set-12 3,18% 2,00% ott-12 3,20% 2,00% nov-12 3,16% 2,00% dic-12 3,24% 2,00% gen-13 3,21% 2,00% feb-13 3,18% 2,00% mar-13 3,13% 2,00% apr-13 3,18% 2,00% +3,74% Rendimento medio riconosciuto dalla gestione +2,32% Rendimento medio annuo BTP +4,96% Rendimento medio annuo BOT +2,57% Inflazione FOI ex Tobacco +2,11% I rendimenti medi evidenziano, una volta tolto il costo di gestione proprio della polizza, una sottoperformance rispetto a quelli dei BTP. Tuttavia, va rimarcato che la gestione separata, per la sua specifica modalità di attribuzione degli utili, non espone alla variabilità dei prezzi tipici degli strumenti obbligazionari. Al rendimento lordo della gestione separata va dedotto il costo di gestione annuo (vedi paragrafo successivo, Costi ). Costi Costi gravanti sul premio Il costo gravante sul premio riguarda le spese di emissione, pari a 50 fissi. 2
Costi per riscatto In caso di riscatto esercitato nel corso delle prime due annualità di polizza, il valore di riscatto sarà pagato nella misura del 99%. Costi liquidazione importi periodici Al pagamento dell importo periodico maturato annualmente sulla polizza, il costo relativo a tale pagamento è di 5 fissi. Costi della Gestione Separata Il tasso annuo di rivalutazione riconosciuto è ottenuto sottraendo l 1,50% dal rendimento finanziario conseguito nell anno solare oggetto di rivalutazione dalla gestione speciale MPV12. Il tasso riconosciuto non può però essere mai inferiore al 2%. Composizione della Gestione Separata MPV12 Macro Asset Class Singoli titoli obbligazionari: 80% Azionario: 2,8% Fondi: 13,9% Liquidità: 2,4% Derivati: 0,6% Altro: 0,3% Composizione obbligazionaria (% sul totale degli asset) BTP: 40,4% CCT: 8,4% Obbligazioni in Euro: 29,5% Altro: 1,8% 3
Valutazioni delle alternative Con i dati a disposizione, raccolti tenendo in considerazione anche quanto dichiarato nello stesso prospetto informativo, cercheremo ora di dare un idea circa il livello di redditività della gestione prendendo in considerazione le diverse possibilità attuabili al momento dal contraente: Continuazione: ipotesi che prevede la continuazione del contratto con le modalità stabilite al momento della sottoscrizione. Tale scelta permette di continuare a beneficiare dei rendimenti della gestione separata, con i minimi garantiti descritti sopra, mantenendo intatte le garanzie legate all impignorabilità e insequestrabilità delle somme versate e l esenzione dalle imposte di successione. Al rendimento della Gestione Separata è dedotto il costo di gestione, pari all 1,50%, che rende meno profittevole l investimento. Riscatto: ipotesi che prevede la risoluzione anticipata del contratto e la restituzione del valore di riscatto. Questa soluzione non prevede costi aggiuntivi dopo i primi due anni. Lo step successivo è quello di individuare una migliore alternativa di investimento, mantenendo o meno la stessa tipologia di prodotto. I focus della valutazione nel caso di riscatto Effettuare una valutazione, rimanendo all interno della stessa categoria di prodotto, che verifichi questi aspetti: a) Commissione di gestione più bassa b) Rendimento della gestione separata più elevato c) Limitati costi iniziali c) Limitati tunnel di uscita L attuale costo di gestione (pari all 1,50%) risulta superiore alla media di mercato che si attesta attorno all 1%. Esiste, quindi, un margine di miglioramento che permetterebbe anche di ottenere, al netto di tale costo, un rendimento finale più alto di quello attuale. Restando in tema di redditività, quanto riconosciuto all investitore negli ultimi esercizi, risulta essere un rendimento poco soddisfacente, sia per l effetto dei costi, sia per la gestione effettuata dalla compagnia. Per queste due motivazioni, si suggerisce di ricercare altre tipologie di polizze a gestione separata. In questa ricerca, oltre agli elementi di costo, vanno considerati anche aspetti legati alla composizione degli investimenti effettuati dalla compagnia. Verificare l opportunità di altre tipologie di prodotti (ex. Obbligazioni, Conti Deposito) In questa eventualità il focus va posto sia sugli asset reali detenuti all interno della Gestione Separata sia sugli elementi di costo. Un importante fetta è impiegata in titoli di stato della zona Euro e, in particolare, in quelli emessi dallo Stato Italiano; tale investimento è accompagnato da una quota rilevante in obbligazioni in valuta Euro, ma diversi dai titoli di stato italiani, elemento che migliora la diversificazione complessiva della gestione. Rispetto ad altri prodotti analoghi distribuiti da soggetti assicurativi italiani, la diversificazione tra le tipologie di emittenti risulta buona. Tuttavia, i costi, come già evidenziato, vanificano questi aspetti positivi. L alternativa di investire in altre tipologie di prodotto deve tener conto di due elementi: Costo-Opportunità: a parità di rischio potrei investire negli stessi attivi della Gestione Separata, senza la scatola della polizza, ossia acquistando sul mercato obbligazioni governative e non (italiane, europee o globali). Si tenga conto inoltre che così come è esente dalle imposte di successione la polizza vita, così lo sono anche i titoli di stato; Asset Allocation: nel caso di sostituzione del prodotto, è necessario ridefinire anche i confini dell asset allocation, che possono discostarsi da quanto presente attualmente nella gestione. 4
Le alternative di investimento possono quindi essere così esemplificate: a) BTP italiani: come mostra la curva dei rendimenti dei titoli di stato del governo italiano, rendimenti attorno al 2% (gli ultimi riconosciuti all investitore dalla gestione) si trovano con investimenti con durata pari a meno di 2 anni. Il decennale paga oggi quasi il 5% annuo. Ovviamente tale opzione è associata alla tipica variabilità dei prezzi delle obbligazioni, il cui rendimento associato è ovviamente solo a scadenza. Situazione differente per quanto riguarda la curva dei governativi zona Euro: i rendimenti si avvicinano al 2% solo per scadenze oltre i 10 anni, nonostante il marginale aumento delle ultime settimane. b) Conto Deposito: in tale opzione, si può ricercare il rendimento perdendo le caratteristiche di esenzione dalla imposte di successione tipiche della gestione separata e dei titoli di stato italiani. Se questo non rappresenta un motivo ostativo, esiste la possibilità sul mercato di raggiungere rendimenti interessanti. Ad esempio, un investimento vincolato con liquidazione posticipata degli interessi può dare un 3,35% lordo ad 1 anno. 5