1 CdL in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia. A.A. 2017/2018 Corso di Anatomia umana e radiologica Anatomia umana Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Recapiti del docente: leonardo.diascenzo@unipd.it Lezione 12
Programma di lezione 2 1. Fegato e cistifellea ripasso 2. Cervelletto 3. Miscellanea iconografica CdL in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia. Anatomia umana A.A. 2017/2018 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD
2. Fegato e cistifellea - ripasso 3
Fegato e cistifellea 4 IL FEGATO È IL SECONDO ORGANO PIÙ GRANDE DEL CORPO UMANO. È SITUATO AL DI SOTTO DEL DIAFRAMMA ED È RICOPERTO DA TESSUTO CONNETTIVO DENSO la CAPSULA. LA CISTIFELLEA È UN PICCOLO SACCO A FORMA DI PERA CHE PENDE VERSO IL BASSO DAL BORDO ANTERIORE DEL FEGATO.
I lobuli epatici 5 I LOBI DEL FEGATO SONO COSTITUITI DA MOLTE UNITÀ FUNZIONALI CHIAMATE LOBULI, OGNUNO DEI QUALI È COMPOSTO DA CELLULE EPITELIALI SPECIALIZZATE CHIAMATE EPATOCITI, DISPOSTE ATTORNO A UNA VENA CENTRALE.
Dotti biliari 6 DOTTI BILIARI SI FONDONO A FORMARE IL DOTTO EPATICO DESTRO E SINISTRO, CHE SI UNISCONO E FUORIESCONO NEL DOTTO EPATICO COMUNE; PIÙ AVANTI QUESTO SI UNISCE AL DOTTO CISTICO CHE PROVIENE DALLA CISTIFELLEA PER FORMARE IL DOTTO BILIARE COMUNE (COLEDOCO).
2. Cervelletto 7
Generalità 8 Il cervelletto, del peso di 130-140 g, è ubicato posteriormente al midollo allungato e al ponte e inferiormente al cervello, dal quale è separato dal tentorio. È collegato al tronco encefalico da fasci, detti peduncoli cerebellari. Il cervelletto integra l informazioen sensoriale ruguardante la posizione delle varie parti del corpo e coordina i movimenti dei muscoli scheletrici, contribuendo al mantenimento della postura.
Corteccia cerebellare 9 La superficie, detta corteccia cerebellare, consiste di sostanza grigia, ripiegata su se stessa a formare delle pieghe e connessa con fibre nervose mielinizzate che si ramificano al suo interno. Una sezione del cervelletto rivela la tipica conformazione arborizzata della sostanza bianca, arbor vitae, circondata da sostanza grigia. All interno di ogni emisfero è situato un certo numero di nuclei.
Cervelletto 10 Le scanalature parallele della superficie del cervelletto nascondo dal fatto che la corteccia cerebellare è un sottile strato di tessuto strettamente piegato come una fisarmonica. All'interno di questo sottile strato vi sono diversi tipi di neuroni con una disposizione altamente regolare. La circonferenza è percorsa anteriormente da una depressione, l ilo cerebellare, delimitato dai tre peduncoli cerebellari diretti verso il tronco encefalico.
Lobi cerebellari 11 Il cervelletto è diviso dalle scissure posterolaterale e primaria in 3 lobi, ognuno costituito da una porzione centrale nel verme e due porzioni laterali negli emisferi. Altri profondi solchi suddividono i lobi in lobuli. Scissure secondarie poi dividono ciascun lobulo in lamine. lobo anteriore lingula, lobulo centrale, culmen e loro ali cioè l'ala della lingula, l'ala del lobulo centrale e il lobulo quandrangolare anteriore lobo posteriore lobulo semplice, folium vermis, tuber, piramide, uvula e loro ali ovvero il lobulo quadrangolare posteriore, i lobuli semilunari superiore ed inferiore, il lobulo biventre e la tonsilla cerebellare. lobo flocculonodulare nodulo e dalla sua ala, il flocculo.
Limiti dei lobi 12 Lobo anteriore - Sulla faccia superiore è delimitato postero-inferiormente dalla fessura primaria che si porta antero-lateralmente incontrando la fessura orizzontale. Sulla faccia inferiore è delimitato dal margine superiore dei peduncoli cerebellari medi. Lobo posteriore Sulla faccia superiore è delimitato anteriormente dal solco primario e dalla fessura orizzontale, sulla faccia inferiore dalla fessura posterolaterale che lo separa dal lobo flocculonodulare. Le tonsille sono due strutture caratteristiche di forma triangolare, con l'apice rivolto inferomedialmente che costituiscono le ali dell'uvula; tendono a coprire leggermente il verme cerebellare sulla faccia inferiore del cervelletto. Lobo flocculonodulare È compreso tra il velo midollare inferiore e la fessura postero-laterale.
Tentorio del Cervelletto 13 Localizzato nella fossa cranica posteriore, è un setto trasversale, che copre il cervelletto e sui cui poggiano i lobi occipitali degli emisferi cerebrali. Tale setto presenta due facce, superiore e inferiore e due margini, anteriore e posteriore.
Faccia superiore del Tentorio 14 Quindi il tentorio cerebellare crea due compartimenti: il COMPARTIMENTO SOPRA- TENTORIALE che è suddiviso ulteriormente dalla grande falce cerebrale in due parti che contengono gli emisferi cerebrali e il COMPARTIMENTO SOTTO- TENTORIALE che contiene il cervelletto. La faccia superiore si origina dallo sdoppiamento dei due foglietti di dura madre della falce cerebrale, mentre la faccia inferiore origina dai due foglietti della falce cerebellare.
Tentorio del Cervelletto 15 Il margine anteriore delimita con il dorso della sella dello sfenoide, il Forame Ovale di Pacchioni. Il margine posteriore si inserisce sulla protuberanza occipitale interna e si sposta lateralmente lungo il decorso del SENO TRASVERSO. Continua il percorso di questo seno ma poi quando il seno trasverso continua con il SENO SIGMOIDEO, il tentorio cerebellare continua con il percorso del SENO PETROSO SUPERIORE. Il tentorio si porta anteriormente per arrivare poi a livello dei processi clinoidei posteriori. Il tentorio contiene anche lungo la sua linea mediana il SENO RETTO. Nella parte anteriore del tentorio la dura madre, a livello dell'apice della piramide del temporale, forma una tasca che contiene al suo interno il ganglio di Gasser e il tratto iniziale dei tre rami del trigemino.
Falce cerebellare 16 Nella parte centrale della faccia inferiore del cervelletto è presente la vallecula del cervelletto (di Reil), una depressione che accoglie un altro setto della dura madre, la falce cerebellare. Il margine posteriore segue il decorso della cresta occipitale interna e contiene il SENO OCCIPITALE; il margine anteriore è libero e si dirige verso l'ilo del cervelletto.
3. Miscellanea iconografica 17
Protesi di ginocchio 18
Circoli arteriosi anastomotici del ginocchio 19
Austre del colon in movimento 20
Aortografia discendente 21
Ventricolografia sinistra 22
Angiografia retrograda arteria omerale 23
Parenchima polmonare 24