DELIBERAZIONE N X / 7009 Seduta del 31/07/2017

Documenti analoghi
Dal bilancio contabile al Bilancio d esercizio destinato a pubblicazione. Il caso TECNIC S.p.a.

DELIBERAZIONE N X / 2864 Seduta del 12/12/2014

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno

DELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014

Contabile. Classificazione ATECO ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D'UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE

AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI RESCALDINA

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

DELIBERAZIONE N X / 210 Seduta del 31/05/2013

UNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO

DOCUMENTI NECESSARI PER LA REDAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO

CIRCOLARE PER LA GESTIONE DEGLI INVENTARI COMUNALI

COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE

DELIBERAZIONE N. 14/28 DEL

CONTO ECONOMICO. Esercizio 2013

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati:

DELIBERAZIONE N. 38/21 DEL

B. Indicatori relativi alle risorse economico-finanziarie

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

Il controllo contabile

LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

NEWSLETTER n. 10. ROMANIA Inventario al Dicembre Inventario generale del patrimonio

DELIBERAZIONE N X / 1713 Seduta del 17/04/2014

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 5 ) Delibera N.1090 del

Relazione del Tesoriere

INDICE »»» Prefazione pag. 15. Parte prima Fondamenti storico-dottrinali degli studi di ragioneria

SAPIENZA UNIVERSlTÀ DI ROMA

4 Planning Soluzioni software per fornire risposte concrete ed affidabili alle esigenze di pianificazione aziendale.

FONDAZIONE MEMORIALE DELLA SHOAH di MILANO ONLUS. Nota integrativa al bilancio al 31/12/2012

BILANCIO CONSUNTIVO 2010 FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI FERRARA

ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio)

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 33 del O G G E T T O

BILANCIO E CONTABILITÀ PUBBLICA

Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e Pluriennale 2016/2018 SOMMARIO

Nota Integrativa e ristrutturazione del debito. Riccardo Patimo

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI

AZIENDA ENERGETICA S.P.A.-ETSCHWERKE AG

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITA`

LA CONTABILITÀ FINANZIARIA

Gestione del ciclo attivo

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * *

Nuova contabilità DL 118/2011

Allegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003

CLUB ALPINO ITALIANO

Parte della gestione finanziaria che ha l'obiettivo di ottimizzare il flusso di disponibilità liquide di un'azienda. Ha lo scopo di non mantenere mai

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

14880 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO - ECONOMATO

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

Gli strumenti SEPA per la P.A. Forum Banche e PA 2009 Roma, 19 febbraio

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Codice CIFRA: LLP / DEL / 2010

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta

COMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali

Dalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 884/DRUO del 17 giu 2009 Divisione Passeggeri NI/Esercizio NI

Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi

POLO REGIONALE DI FATTURAZIONE ELETTRONICA

EUROTRANCIATURA SPA - SOCIETA' UNIPERSONALE. Bilancio al 31/12/2014

PSR 2007/2013 Regione Sardegna Asse IV Attuazione dell approccio LEADER CUP E49E Nota Integrativa

MONTERENZIO PATRIMONIO SRL. Mappa dei rischi elaborata sulla base dell analisi del contesto e della valutazione dell ambiente di controllo

ALLEGATO 3 (ENTRATE) D.P.C.M. 22/09/2014

Manuale di sopravvivenza in caso di: Scritture di assestamento. Tecnica ed economia aziendale

Contabilità professionisti

Enti e Aziende del SSN

Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario

Commercialisti Consulenti Tecnici del Giudice Revisori Contabili

LE TRE PROVINCE SOCIETA' COOPERATIVA EDILIZIA. Sede in CATANZARO - Via Armando Fares, 86. Capitale Sociale versato 5.318,48

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF.

DELIBERAZIONE N X / 2771 Seduta del 05/12/2014

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

STATO PATRIMONIALE

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

DELIBERAZIONE N X / 1805 Seduta del 08/05/2014

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio

UDINE E GORIZIA FIERE SPA. Bilancio al 31/12/2014

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SUL PROGETTO DI BILANCIO AL 31/12/2010

C I R C O L A R E N. 6

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Art. 9 D.L. 78/2009, convertito in legge 102/2009. Adozione misure organizzative atte a garantire la tempestività di pagamenti da parte dell'ente

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Dott. Maurizio Massaro

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016

TITOLO I. Disposizioni generali. Articolo 1 Definizioni

Programmazione 2015 Richieste di finanziamento in Edilizia Sanitaria con priorità 2015 e scenari di programmazione degli investimenti

STATO PATRIMONIALE. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio. Valori dell'esercizio precedente

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

FONDAZIONE A VOCE D E CREATURE ONLUS Via Piazzola al Trivio, Napoli NA Codice Fiscale BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2010

THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING

Piano di formazione per prevenzione della corruzione anno 2015

Transcript:

DELIBERAZIONE N X / 7009 Seduta del 31/07/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA CAPPELLINI LUCA DEL GOBBO Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi GIOVANNI FAVA GIULIO GALLERA MASSIMO GARAVAGLIA MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Su proposta dell'assessore Massimo Garavaglia di concerto con l'assessore Giulio Gallera Oggetto APPROVAZIONE DEL PERCORSO ATTUATIVO DELLA CERTIFICABILITA DEI BILANCI DEGLI ENTI DEL SSR DI CUI ALLA L.R. N. 23/2015, DELLA GESTIONE SANITARIA ACCENTRATA E DEL CONSOLIDATO REGIONALE AI SENSI DEL D.M. 1/3/2013 (DI CONCERTO CON L ASSESSORE GALLERA) Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Dirigente Enrica Mainardi Il Direttore Centrale Manuela Giaretta Il Direttore Generale Giovanni Daverio L'atto si compone di 158 pagine di cui 150 pagine di allegati parte integrante

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n 118, contenente disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n 42; RICHIAMATI: - il DM Salute 17 settembre 2012 Disposizioni in materia di certificabilità deibilanci degli enti del Servizio Sanitario Nazionale, che introduce una casistica applicativa omogenea a livello nazionale per l approvazione dei bilanci delle aziende sanitarie pubbliche, nonché i requisiti comuni dei percorsi attuativi della certificabilità; - il DM Salute 1 marzo 2013 Definizione dei Percorsi Attuativi della Certificabilità, che, ai sensi dell art. 3 del sopra citato DM 17/09/2012, definisce i percorsi attuativi della certificabilità e i requisiti comuni a tutte le Regioni, nonché i contenuti della relazione periodica di accompagnamento al percorso attuativo della certificabilità (PAC); RICHIAMATE le seguenti dd.gg.rr.: - 2 agosto 2013, n. 551 Approvazione del Percorso Attuativo della Certificabilita' dei bilanci degli enti del SSR, della Gestione Sanitaria Accentrata e del consolidato regionale ai sensi del D.M. 1/3/2013 ; - 23 gennaio 2015, n. 3066 Modifica e/o integrazione della d.g.r. X/551 del 2/8/2013 Approvazione del Percorso Attuativo della Certificabilità degli enti del SSR, della Gestione Sanitaria Accentrata e del consolidato regionale ai sensi del D.M. 1 marzo 2013 ; - 3 luglio 2015, n. 3798 Modifica e integrazione della d.g.r. x/551 del 2/8/2013 approvazione del Percorso Attuativo della Certificabilita degli enti del SSR, della Gestione Sanitaria Accentrata e del consolidato regionale ai sensi del D.M. 1 marzo 2013 ; - 19 dicembre 2016, n. 6041 Riprogrammazione del Percorso Attuativo della Certificabilita dei bilanci degli Enti del SSR di cui alla l.r. n. 23/2015, della gestione sanitaria accentrata e del consolidato regionale ai sensi del D.M. 1/3/2013 ; 1

CONSIDERATO, in particolare, che con la d.g.r. n. 6041/2016 Regione Lombardia ha stabilito di presentare richiesta di revisione del Percorso Attuativo della Certificabilità (PAC) regionale ai Ministeri competenti con la previsione di un termine del percorso di attuazione con scadenza almeno alla data del 31.12.2019, al fine di far coincidere tale data con la scadenza della prima fase della sperimentazione della riforma regionale ex L.R. n. 23/2015, per mettere a disposizione della nuova organizzazione regionale e aziendale un congruo periodo di tempo per il percorso di attuazione, garantendo, altresì, la necessaria flessibilità in funzione delle integrazioni normative o legate a regole di governo stabilite dal Ministero, demandando a successivo provvedimento la riadozione del Percorso Attuativo della Certificabilità aggiornato con le nuove scadenze; RITENUTO di confermare la previsione di un termine del percorso di attuazione con scadenza almeno alla data del 31.12.2019; RITENUTO, inoltre, necessario che Regione Lombardia, in riferimento al DM Salute 01/03/2013 e attraverso apposito provvedimento deliberativo: - approvi il Percorso Attuativo di Certificabiltà (PAC) dei bilanci delle aziende sanitarie pubbliche della Lombardia con scadenza 31 dicembre 2019; - disponga il recepimento dello stesso da parte di ciascuna azienda sanitaria pubblica del SSR; - nomini i soggetti della Regione responsabili del PAC; STABILITO che il PAC regionale di cui al presente provvedimento, in coerenza con quanto previsto dal D.M. Salute 1 marzo 2013, prevede il raggiungimento di 53 obiettivi classificati in nove aree tematiche (Aziende, GSA, Consolidato regionale, Immobilizzazioni, Rimanenze, Crediti e Ricavi, Tesoreria, Patrimonio Netto, Debiti e Costi) a loro volta raggruppate in tre sezioni requisiti generali, ciclo attivo e ciclo passivo e che Regione Lombardia ha individuato 162 azioni suddivise per ciascuna area degli obiettivi previsti dal decreto ministeriale; STABILITO, inoltre, che il PAC regionale prevede una suddivisione nelle seguenti fasi di applicazione: a) Predisposizione delle procedure; 2

b) Implementazione delle procedure, c) per la fase delle Revisioni limitate Regione Lombardia si riserva la possibilità di definire con successivo provvedimento eventuali modalità di effettuazione delle stesse e relative ; STABILITO, infine, che: - il PAC regionale avvenga secondo le seguenti priorità e scadenze, chiarendo che le stesse si riferiscono alla implementazione delle procedure e, pertanto, riguardano la verifica che le procedure adottate dalle Aziende sanitarie e dalla Regione (con riferimento alla GSA e al consolidato regionale) producano dati attendibili per ciascuna area degli obiettivi previsti dal decreto ministeriale: AREA SCADENZE A) Area Requisiti Generali Dicembre 2019 B) GSA Dicembre 2018 C) Consolidato Regionale Dicembre 2018 D) Area Immobilizzazioni Giugno 2018 E) Area Rimanenze Dicembre 2018 F) Area Crediti e Ricavi Giugno 2019 G) Area Disponibilità Liquide Giugno 2019 H) Patrimonio Netto Giugno 2018 I) Area Debiti e Costi Dicembre 2019 - che la ridefinizione del PAC regionale sostituisca integralmente i precedenti atti di indirizzo regionali in materia; CHIARITO che la rideterminazione delle scadenze rispetto a quanto previsto con d.g.r. n. 6041/2016 avviene nel rispetto della scadenza finale triennale già definita per tutte le aree oggetto del PAC regionale (31 dicembre 2019), per tenere conto degli esiti del primo anno di operatività dei nuovi Enti sanitari costituiti ai sensi della l.r. n. 23/2015, e che entro settembre 2017 saranno emanate le linee guida regionali per l Area D) Immobilizzazioni; 3

RITENUTO di nominare Responsabile del Coordinamento del Percorso di Attuazione della Certificabilità la Dott.ssa Manuela Giaretta, Direttore della Direzione Centrale Programmazione, Finanza e Controllo di Gestione Presidenza e di identificare i seguenti nominativi degli altri dirigenti regionali responsabili del PAC, di cui si allega il curriculum vitae, se non già allegato ai precedenti atti di indirizzo regionali in materia, come evidenziato nella relazione accompagnatoria al PAC di cui al presente provvedimento: - Dott. Giovanni Daverio, Direttore Generale Welfare; - Dott.ssa Enrica Mainardi, Dirigente UO Risorse Economico Finanziarie del Sistema Socio Sanitario - Direzione Centrale Programmazione, Finanza e Controllo di Gestione Presidenza; RICHIAMATA, inoltre, la D.G.R. 21 aprile 2017, n. 6498 Aggiornamento della programmazione gare per l acquisizione di beni e servizi per l anno 2017 in raccordo con le disponibilità di bilancio con la quale è stata, tra l altro, prevista apposita procedura di gara per l assistenza tecnica per l avvio delle attività del Percorso Attuativo della Certificabilità delle Aziende sanitarie e GSA; CHIARITO che lo steering committee che si intende costituire, che potrà vedere la partecipazione anche di dirigenti regionali appositamente delegati dai responsabili del PAC, concentrerà la propria attività sugli adempimenti attuativi del Percorso Attuativo della Certificabilità (PAC) di cui al presente provvedimento, in particolare, operando quale supporto per la definizione di linee guida procedurali in ordine all attuazione del percorso attuativo di certificabilità del bilancio delle Aziende Sanitarie pubbliche e per l effettuazione di attività di formazione su tutti i temi oggetto del percorso attuativo della certificabilità del bilancio a favore delle medesime; RICHIAMATE, infine, le seguenti D.G.R.: - 29 dicembre 2015, n. 4702 Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sociosanitario per l esercizio 2016 e s.m.i.; - 5 dicembre 2016, n. 5954 Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sociosanitario per l esercizio 2017 e s.m.i.; 4

VAGLIATE ed ASSUNTE come proprie le predette determinazioni; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare il nuovo Percorso Attuativo della Certificabilità (PAC), di cui all allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di disporre il recepimento del PAC di cui al punto 1) del presente provvedimento da parte di ciascuna azienda sanitaria pubblica del SSR; 3. di approvare la relazione di accompagnamento al PAC, di cui all allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 4. di precisare che il PAC di cui al punto 1) del presente provvedimento ha scadenza almeno alla data del 31 dicembre 2019 e avviene secondo le seguenti priorità e scadenze, chiarendo che le stesse riguardano la verifica che le procedure adottate dalle Aziende sanitarie e dalla Regione (con riferimento alla GSA e al consolidato regionale) producano dati attendibili per ciascuna area degli obiettivi previsti dal decreto ministeriale: AREA SCADENZE A) Area Requisiti Generali Dicembre 2019 B) GSA Dicembre 2018 C) Consolidato Regionale Dicembre 2018 D) Area Immobilizzazioni Giugno 2018 E) Area Rimanenze Dicembre 2018 F) Area Crediti e Ricavi Giugno 2019 G) Area Disponibilità Liquide Giugno 2019 H) Patrimonio Netto Giugno 2018 I) Area Debiti e Costi Dicembre 2019 5. di stabilire che il PAC regionale prevede una suddivisione nelle seguenti fasi di 5

applicazione: a) Predisposizione delle procedure; b) Implementazione delle procedure, c) per la fase delle Revisioni limitate Regione Lombardia si riserva la possibilità di definire con successivo provvedimento eventuali modalità di effettuazione delle stesse e relative tempistiche, da concordare con le Aziende sanitarie, nel rispetto delle scadenze di cui al punto 3) del presente provvedimento; 6. di chiarire che la definizione del nuovo Percorso Attuativo della Certificabilità sostituisce integralmente i precedenti atti di indirizzo regionali in materia; 7. di chiarire, inoltre, che la rideterminazione delle scadenze rispetto a quanto previsto con d.g.r. n. 6041/2016 avviene nel rispetto della scadenza finale triennale già definita per tutte le aree oggetto del PAC regionale (31 dicembre 2019), per tenere conto degli esiti del primo anno di operatività dei nuovi Enti sanitari costituiti ai sensi della l.r. n. 23/2015, e che entro settembre 2017 saranno emanate le linee guida regionali per l Area D) Immobilizzazioni; 8. di nominare Responsabile del Coordinamento del Percorso di Attuazione della Certificabilità la Dott.ssa Manuela Giaretta, Direttore della Direzione Centrale Programmazione, Finanza e Controllo di Gestione Presidenza e di identificare i seguenti nominativi degli altri dirigenti regionali responsabili del PAC, di cui si allega il curriculum vitae, se non già allegato ai precedenti atti di indirizzo regionali in materia, come evidenziato nella relazione accompagnatoria al PAC di cui al presente provvedimento: - Dott. Giovanni Daverio, Direttore Generale Welfare; - Dott.ssa Enrica Mainardi, Dirigente UO Risorse Economico Finanziarie del Sistema Socio Sanitario - Direzione Centrale Programmazione, Finanza e Controllo di Gestione Presidenza; 9. di chiarire che lo steering committee che si intende costituire, che potrà vedere la partecipazione anche di dirigenti regionali appositamente delegati dai 6

responsabili del PAC, concentrerà la propria attività sugli adempimenti attuativi del Percorso Attuativo della Certificabilità (PAC) di cui al presente provvedimento, in particolare, operando quale supporto per la definizione di linee guida procedurali in ordine all attuazione del percorso attuativo di certificabilità del bilancio delle Aziende Sanitarie pubbliche e per l effettuazione di attività di formazione su tutti i temi oggetto del percorso attuativo della certificabilità del bilancio a favore delle medesime; 10. di trasmettere copia del presente provvedimento al Tavolo Tecnico per la Verifica degli Adempimenti regionali presso il Ministero dell Economia e delle Finanze. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 7

PERCORSO ATTUATIVO DI CERTIFICABILITÀ - PIA REGIONALE 321-ATS DELLA CITTA METROPOLITANA DI MILA TE 322-ATS DELL'INSUBRIA TE A 1 ) Prevenire ed identificare eventuali comportamenti non conformi a leggi e regolamenti che abbiano impatto significativo in bilancio, attraverso ad esempio: il monitoraggio degli obblighi previsti dalla legge e l'accertamento che le procedure operative siano sviluppate in maniera tale da tener conto di tali obblighi; raccolta e divulgazione delle leggi e regolamenti la cui mancata attuazione (da parte di aziende e personale dipendente) può generare impatti in bilancio. A1.1 - Definizione di adeguate procedure operative in grado di far fronte agli obblighi normativi e ai rischi aziendali. A1.2 - Attivazione di un sistema organizzato per la raccolta e la divulgazione delle leggi e dei regolamenti che consenta il monitoraggio costante dei cambiamenti normativi che possano comportare modifiche anche sostanziali all'apparato amministrativo, organizzativo e contabile dell'azienda. A1.3 - Adozione di un codice etico e deontologico, conforme agli obblighi previsti dalla normativa vigente. A1.4 - Corretta tenuta dei libri obbligatori, secondo i criteri e le modalità di tenuta e conservazione dettate dal Codice Civile, dalla disciplina fiscale e da altre disposizioni in materia di documenti obbligatori. A1.5 - Recepimento delle linee guida contabili regionali (cfr. azione C2.1) definite in applicazione dei principi di valutazione specifici del settore sanitario e degli schemi di bilancio previsti dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. STANDARD ORGANIZZATIVI CONTABILI E PROCEDURALI - REQUISITI GENERALI - A) AZIENDE A 2 ) A 3 ) A 4 ) A2.1 - Implementazione della funzione di Pianificazione e Controllo, al fine di orientare la Direzione verso la realizzazione degli obiettivi aziendali. A2.2 - Predisposizione del budget e del bilancio preventivo economico annuale, coerentemente con le disposizioni normative previste dal D.Lgs.118/2011 e s.m.i. A2.3 - Analisi e monitoraggio su base trimestrale degli scostamenti dei costi rilevati nei CET rispetto al budget, ai CET e ai consuntivi degli esercizi precedenti. Programmare, gestire e successivamente controllare, su base periodica ed in modo sistemico, le operazioni A2.4 - Predisposizione di report aventi ad oggetto dati operativi e finanziari, nonché indicatori aziendali allo scopo di raggiungere gli obiettivi di gestione prefissati. chiave di performance, per la tempestiva individuazione di eventuali azioni correttive per la risoluzione delle criticità riscontrate. Disporre di sistemi informativi che consentano la gestione ottimale dei dati contabili e di formazione delle voci di bilancio. Analizzare i dati contabili e gestionali per aree di responsabilità. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. A3.1 - Definizione e messa a punto delle specifiche funzionali e delle caratteristiche del sistema informativo-contabile per la gestione ottimale dei dati contabili e della reportistica di bilancio. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. A4.1 - Definizione o aggiornamento del piano dei centri di responsabilità/centri di costo e delle regole di ribaltamento dei costi. A4.2 - Assegnazione degli obiettivi di budget ai singoli centri di responsabilità/centri di costo. A4.3 - Predisposizione di report per la verifica delle performance per centro di responsabilità/centro di costo, attraverso la correlazione tra i dati di budget e i dati trimestrali, al fine di porre in essere ulteriori approfondimenti e le eventuali azioni correttive. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. A5.1 - Attivazione di un sistema organizzato per la raccolta dei rilievi/suggerimenti della Regione, del Collegio Sindacale e ove presente del Revisore Esterno. A5.2 - Individuazione delle responsabilità, delle tempistiche e delle azioni da porre in essere per la risoluzione o il recepimento dei rilievi/suggerimenti. A 5 ) Monitorare le azioni intraprese a seguito di rilievi/suggerimenti della regione, del Collegio Sindacale e ove presente del Revisore Esterno. A5.3 - Istituzione o potenziamento di funzioni a supporto della Direzione Generale nelle attività connesse al monitoraggio delle azioni intraprese a seguito dei rilievi/suggerimenti. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. B1.1 - Istituzione, a partire dal 1 gennaio 2012, dei libri obbligatori. B1.2 - Rilevazione delle attività e delle passività della GSA attraverso la ricostruzione dei crediti verso lo Stato e verso la Regione e dei debiti verso le Aziende, a partire dai residui attivi e passivi dei capitoli di bilancio regionale, ai fini della predisposizione dello Stato Patrimoniale di apertura al 1 gennaio 2012 della GSA. B 1 ) Redigere in modo, chiaro, completo e tempestivo i libri obbligatori previsti per la G.S.A. presso la Regione. B1.3 - Regolare tenuta formale delle scritture contabili secondo i criteri dell'ordinata contabilità e tempestiva rilevazione delle operazioni di gestione, aventi rilevanza economico - patrimoniale e finanziaria. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. STANDARD ORGANIZZATIVI CONTABILI E PROCEDURALI - REQUISITI GENERALI - B) G.S.A. B 2 ) B 3 ) Separare adeguatamente compiti e responsabilità tra le attività di rilevazioni in contabilità economicopatrimoniale e le attività di verifica/riconciliazione con le risultanze del bilancio finanziario regionale. B2.1 - Individuazione del responsabile della GSA, deputato alla rilevazione e alla tenuta della contabilità economico-patrimoniale della GSA, ai sensi di quanto previsto dall'art.22 del D.Lgs.118/2011 e s.m.i. B2.2 - Individuazione delle interazioni con le altre DG regionali che impattano nelle attività di rilevazione in contabilità economico-patrimoniale della GSA. B2.3 - Individuazione delle procedure di verifica e riconciliazione con le altre DG regionali. B2.4 - Individuazione del responsabile regionale "terzo" che certifica le attività svolte dal responsabile della GSA. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. B3.1 - Definizione delle modalità di accesso alle scritture contabili della GSA, alla relativa documentazione di supporto e ad ogni altra elaborazione ed informazione utile per la realizzazione delle analisi periodiche da parte del responsabile regionale "terzo". Garantire analisi periodiche sulle risultanze della contabilità economico-patrimoniale e sulle riconciliazioni con B3.2 - Definizione di strumenti e metodologie standard per la verifica periodica della regolare la contabilità finanziaria, da parte di personale indipendente (terzo certificatore) rispetto a quello addetto alla tenuta dei libri contabili e della contabilità, della riconciliazione dei dati della gestione accentrata loro tenuta. con le risultanze del bilancio finanziario, della riconciliazione dei dati di cassa, della coerenza dei dati inseriti nei modelli ministeriali di rilevazione dei conti con le risultanze della contabilità. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. B4.1 - Definizione dell'esatta perimetrazione degli ambiti della GSA, in particolare delle entrate e delle uscite relative al finanziamento del SSR. B4.2 - Definizione del manuale delle procedure contabili della GSA, per la rilevazione degli accadimenti gestionali in contabilità economico-patrimoniale. B 4 ) Disporre di sistemi informativi che consentano la gestione ottimale dei dati contabili e di formazione delle voci del bilancio. B4.3 - Individuazione dello strumento funzionale preposto alla rilevazione dei fatti contabili e definizione degli strumenti di riconciliazione con il sistema di contabilità finanziaria e con le altre DG e del relativo livello di automatismo. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. C1.1 - Definizione delle Aziende rientranti nell'area di consolidamento. C1.2 - Individuazione delle operazioni infraregionali e delle relative tipologie (mobilità in compensazione, fatturazione diretta e altre prestazioni). C 1 ) Identificare ed evidenziare, in modo adeguato, tutte le parti correlate e le operazioni poste in essere con tali parti, assicurando un adeguato processo di riconciliazione delle partite creditorie e debitorie. C1.3 - Identificazione e mappatura delle partecipazioni delle Aziende e della GSA, coerentemente con quanto disposto dall'art.32 del D.Lgs.118/2011 e s.m.i. PROCEDURALI - REQUISITI GENERALI - C) CONSOLIDATO REGIONALE C 2 ) Adottare uno specifico manuale delle procedure contabili per la redazione del bilancio consolidato regionale che consenta di definire specifici obblighi informativi e prescrivere trattamenti contabili omogenei a carico degli enti, per favorire la compatibilità e l'uniformità dei bilanci da consolidare. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. C2.1 - Definizione delle linee guida contabili da parte del responsabile della GSA per la rilevazione omogenea degli accadimenti gestionali da parte delle Aziende, coerentemente con quanto disposto dal D.Lgs.118/2011 e s.m.i., nonchè dalla casistica applicativa (DM 17 settembre 2012), al fine di prescrivere trattamenti contabili omogenei a carico delle Aziende e della GSA. C2.2 - Definizione dei prospetti di dettaglio da parte del responsabile della GSA, per la trasmissione delle informazioni funzionali al rispetto di specifici obblighi informativi delle Aziende. C2.3 - Definizione delle tempistiche e dell'iter procedurale per la verifica e l'allineamento dei saldi, per l'approvazione dei bilanci di esercizio e per la predisposizione del bilancio consolidato. C2.4 - Predisposizione e adozione del manuale delle procedure contabili per la redazione del bilancio consolidato regionale. 1

STANDARD ORGANIZZATIVI CONTABILI E PROCEDURALI - REQUISITI GENERALI - C) CONSOLIDATO REGIONA PAC 19/07/2017 PERCORSO ATTUATIVO DI CERTIFICABILITÀ - PIA REGIONALE C 2 ) C 3 ) C 4 ) Adottare uno specifico manuale delle procedure contabili per la redazione del bilancio consolidato regionale che consenta di definire specifici obblighi informativi e prescrivere trattamenti contabili omogenei a carico degli enti, per favorire la compatibilità e l'uniformità dei bilanci da consolidare. Disporre di sistemi informativi che consentano la gestione ottimale dei dati contabili e di formazione delle voci di bilancio consolidato. 321-ATS DELLA CITTA METROPOLITANA DI MILA TE 322-ATS DELL'INSUBRIA TE Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. C3.1 - Definizione e messa a punto delle specifiche funzionali e delle caratteristiche del sistema informativo-contabile per il consolidamento delle operazioni infraregionali e la formazione del bilancio consolidato. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. C4.1 - Definizione della procedura per la rilevazione delle rettifiche di consolidamento, con l'individuazione delle fasi di redazione, autorizzazione ed elaborazione delle scritture contabili e l'indicazione dei soggetti coinvolti nel processo con differenti livelli di responsabilità. Assicurare un adeguato processo per la registrazione delle rettifiche di consolidamento, inclusa la redazione, l'autorizzazione e l'elaborazione delle relative scritture contabili, e l'esperienza del personale responsabile del C4.2 - Individuazione delle funzioni a supporto del responsabile della GSA per le operazioni di consolidamento. consolidamento, e identificazione del personale chiave e delle relative competenze. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. D 1 ) Separare le responsabilità nelle fasi di gestione, autorizzazione, esecuzione e contabilizzazione delle transazioni. D1.1 - Definizione di procedure atte ad identificare le linee di responsabilità e le attività per le diverse fasi di autorizzazione (pianificazione, acquisizione e dismissione), gestione (inventariazione, utilizzo, salvaguardia dei beni), esecuzione (esecuzione delle transazioni e dei pagamenti) e contabilizzazione (capitalizzazione, rilevazione degli ammortamenti, riconciliazione del libro cespiti con le risultanze della contabilità generale) delle transazioni concernenti le immobilizzazioni. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. D2.1 - Istituzione e applicazione di idonee procedure di rilevazione fisica delle immobilizzazioni. D2.2 - Pianificazione e svolgimento dell'inventario fisico delle immobilizzazioni anche a rotazione. D2.3 - Confronto tra le risultanze dell'inventario fisico e i dati della contabilità cespiti al fine di identificare eventuali discordanze e per approntare le dovute rettifiche ai dati contabili. D 2 ) Realizzare inventari fisici periodici. D2.4 - Istituzione di una procedura di conferma scritta delle immobilizzazioni presso i terzi. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. D3.1 - Istituzione e formalizzazione di idonee procedure operative atte a garantire la protezione e la salvaguardia dei beni nonché l'accertamento del diritto di proprietà sulle immobilizzazioni. D3.2 - Inventariazione tempestiva dei beni ricevuti. D3.3 - Istituzione e formalizzazione di idonee procedure atte a garantire il controllo sulla dismissione dei cespiti. STANDARD ORGANIZZATIVI CONTABILI E PROCEDURALI - CICLO ATTIVO - D) AREA IMMOBILIZZ D 3 ) D 4 ) Proteggere e salvaguardare i beni. Predisporre, con cadenza almeno annuale, un piano degli investimenti. D3.4 - Verifica che gli incrementi dei conti immobilizzazioni materiali e immobilizzazioni immateriali siano supportati da attendibili stime conformi, ove applicabili, alla casistica applicativa e ai Principi Contabili di riferimento nonché dalla documentazione rilevante che attesti il trasferimento del beneficio e del rischio connesso alla proprietà delle stesse. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. D4.1 - Verifica e analisi da parte della Direzione Generale delle esigenze di investimento dell'azienda per il patrimonio disponibile e indisponibile, dell'economicità degli investimenti e delle disponibilità di finanziamento in modo da poter identificare le acquisizioni da effettuare e le priorità di attuazione. D4.2 - Predisposizione annuale (entro la fine dell'esercizio in corso per l'esercizio successivo), da parte dell'ufficio Tecnico e/o dell'ingegneria Clinica in collaborazione con il SEF del piano degli investimenti comprensivo delle manutenzioni straordinarie di natura incrementativa per il patrimonio disponibile e indisponibile. D4.3 - Monitoraggio periodico dei dati consuntivi con il piano degli investimenti e rivisitazione, in caso di scostamenti significativi, del piano in base alle nuove esigenze di investimento per l'approvazione da parte della Direzione previa verifica della sostenibilità. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. D5.1 - Individuazione delle fonti di finanziamento (contributi in conto capitale, contributi in conto esercizio, conferimenti, lasciti e donazioni) utilizzate per l'acquisto dei cespiti che compongono la voce delle immobilizzazioni materiali e riconciliazione con le relative voci di Patrimonio Netto. D 5 ) Individuare separatamente i cespiti acquisiti con contributi in conto esercizio, i conferimenti, i lasciti, le donazioni. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. 2222 D6.1 - Istituzione di adeguate procedure operative e amministrativo-contabili atte ad accertare l'esistenza dei requisiti per la capitalizzabilità delle manutenzioni straordinarie, anche non previste. D 6 ) Accertare l'esistenza dei requisiti previsti per la capitalizzazione in bilancio delle manutenzioni straordinarie. D6.2 - Rilevazione da parte dell'ufficio competente delle spese di manutenzione straordinaria non previste nel piano degli investimenti e comunicazione dell'esigenza al SEF. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. D7.1 - Riconciliazione periodica tra libro cespiti e contabilità generale. D7.2 - Riconciliazione delle immobilizzazioni in corso risultanti dalla contabilità generale con il prospetto dell'avanzamento lavori predisposto dall'ufficio competente da effettuarsi almeno a fine esercizio. D7.3 - Verifica della corretta valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali. D 7 ) Riconciliare, con cadenza periodica, le risultanze del libro cespiti con quelle della contabilità generale. D7.4 - Verifica della eventuale necessità di adeguamento dei saldi di bilancio come conseguenza dell applicazione dei nuovi principi contabili e casistica applicativa ex D.Lgs. 118/2011, di correzione errori, di adeguamento o allineamento degli inventari. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. E.1.1. - Definizione di idonee procedure di rilevazione fisica delle giacenze. E1.2 - Svolgimento delle rilevazioni periodiche delle rimanenze di magazzino (farmaceutico ed economale), di reparto e presso terzi. E 1 ) Dimostrare l'effettiva esistenza fisica (magazzini - reparti/servizi - terzi) delle scorte. E1.3 - Confronto tra le risultanze dell'inventario fisico e i dati della contabilità di magazzino al fine di identificare eventuali discordanze e per approntare le dovute rettifiche ai dati contabili. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. E2.1 - Definizione e applicazione di adeguate procedure operative per la gestione delle merci in magazzino (farmaceutico ed economale) e identificazione delle linee di responsabilità. E 2 ) Individuare i movimenti in entrata ed in uscita e il movimento effettivo di trasferimento del titolo di proprietà delle scorte. E.2.2 - Definizione di adeguate procedure per il controllo dei beni di proprietà, anche dislocati presso terzi e dei beni di terzi presso l'azienda. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. 2

PERCORSO ATTUATIVO DI CERTIFICABILITÀ - PIA REGIONALE 321-ATS DELLA CITTA METROPOLITANA DI MILA TE 322-ATS DELL'INSUBRIA TE E 3 ) Rilevare gli aspetti gestionali e contabili delle scorte garantendo un adeguato livello d correlazione tra i due sistemi. E3.1 - Implementazione nel sezionale di magazzino di un sistema di rilevazione della merce in entrata e in uscita e allineamento con la contabilità generale. E3.2 - Integrazione fra il sistema di contabilità generale e la contabilità sezionale di magazzino finalizzato alla verifica della corretta valorizzazione delle rimanenze. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. E4.1 - Identificazione dei responsabili delle diverse fasi di rilevazione inventariale delle scorte. E4.2 - Definizione di norme generali per la separazione dei ruoli e delle responsabilità connesse alla rilevazione fisica delle giacenze. STANDARD ORGANIZZATIVI CONTABILI E PROCEDURALI - CICLO ATTIVO - E) AREA RIMANENZE E 4 ) E 5 ) Definire ruoli e responsabilità connessi al processo di rilevazione inventariale delle scorte (magazzini - reparti/servizi - terzi) al 31 dicembre di ogni anno. Calcolare il turnover delle scorte in magazzino e delle scorte obsolete (scadute e/o non più utilizzabili nel processo produttivo). E4.3 - Definizione di norme operative da parte dei responsabili dell'inventario per lo svolgimento della rilevazione fisica delle giacenze. E4.4 - Definizione di idonee procedure per l'identificazione di ruoli e responsabilità connessi alla rilevazione fisica delle giacenze presso terzi. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. E5.1 - Periodico monitoraggio degli articoli in scadenza e dei prodotti obsoleti o a lenta rotazione. E5.2 - Definizione di una procedura di valutazione delle scorte che indichi i soggetti incaricati alla predisposizione dell'analisi, le tempistiche, i prodotti oggetto di analisi e i criteri per la svalutazione. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. E6.1 - Verifica dell'adeguatezza del sistema contabile/gestionale utilizzato dall'azienda per la rilevazione delle scorte con riferimento alla correlazione tra gli ordini di acquisto, le bolle di entrata e le fatture da ricevere. E6.2 - Utilizzo di un sistema contabile/gestionale che permetta il raffronto fra ordini emessi e documenti d'entrata per consentire la registrazione dell'accantonamento per fatture da ricevere. E6.3 - Verifica dell'adeguatezza del sistema contabile/gestionale per la rilevazione delle movimentazioni in uscita della merce con riferimento alla correlazione tra gli ordini di prelievo da reparto, i buoni di prelievo e le prestazioni erogate per significatività. E 6 ) Disporre di un sistema contabile/gestionale per la rilevazione e classificazione delle scorte che consenta, tra l'altro, di correlare documenti d'entrata e fatture da ricevere; scarichi e prestazioni attive. E6.4 - Utilizzo di un sistema contabile/gestionale che permetta il raffronto, automatico o manuale, fra gli ordini di prelievo da reparto, i buoni di prelievo e le registrazioni di magazzino (contabilità sezionale). E6.5 - Utilizzo di un sistema contabile/gestionale che permetta il raffronto, automatico o manuale, fra gli ordini di prelievo da reparto, i buoni di prelievo e le registrazioni di magazzino per la merce in c/deposito. E6.6 - Predisposizione con cadenza periodica di un prospetto di riepilogo delle merci in c/deposito (es. protesi) utilizzate nel periodo e invio al SEF per la comunicazione al fornitore dell importo da fatturare. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. E7.1 - Definizione di una procedura operativa volta all'individuazione di compiti e responsabilità connesse alle funzioni di custodia della merce e di registrazione in contabilità sezionale che rispetti il principio della separazione delle funzioni. E7.2 - Definizione di una procedura operativa volta all'individuazione di compiti e responsabilità connesse alle funzioni di registrazione in contabilità sezionale e in contabilità generale, che rispetti il principio della separazione delle funzioni. E 7 ) E7.3 - Definizione di una procedura operativa per la gestione dei ricevimenti di merce. Gestire i magazzini in modo da garantire: la separazione tra funzioni di contabilità di magazzino e di contabilità E7.4 - Attivazione di un processo di tracciabilità degli scarichi di magazzino e dei trasferimenti al generale; la verifica tra merci ricevute e quantità ordinate; la rilevazione e la tracciabilità degli scarichi di reparto. magazzino e dei trasferimenti al reparto; la riconciliazione tra quantità inventariate e valorizzate in contabilità E7.5 - Riconciliazione tra sezionale di magazzino e contabilità generale. generale. E7.6 - Verifica della corretta valorizzazione del magazzino al costo medio ponderato. E7.7 - Riconciliazione dei beni in deposito presso terzi. E7.8 - Verifica della eventuale necessità di adeguamento dei saldi di bilancio come conseguenza dell'applicazione dei nuovi principi contabili e casistica applicativa ex D.Lgs 118/2011, di correzione errori, di adeguamento o allineamento degli inventari. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. F1.1 - Definizione di una procedura operativa che preveda un'adeguata separazione dei compiti e delle responsabilità nelle fasi di acquisizione, rilevazione contabile, valutazione ed estinzione dei crediti nonché della correlazione con i relativi ricavi. F 1 ) Separare adeguatamente compiti e responsabilità nelle fasi di acquisizione, rilevazione e gestione dei crediti (e dei correlati ricavi). F1.2 - Verifica della correttezza e dell'attendibilità delle scritture contabili da parte del responsabile del SEF. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. F2.1 - Riconciliazione periodica dei ricavi relativi al FSR (indistinto, finalizzato e vincolato) iscritti in contabilità, con i valori definiti nell'atto formale di riparto regionale di assegnazione delle risorse del SSR. F 2 ) Realizzare riscontri periodici tra le risultanze contabili interne all'azienda e quelle esterne, provenienti dai debitori. F2.2 - Riscontro delle risultanze contabili dell'azienda con quelle dei terzi, in relazione alle prestazioni che necessitano di emissione di fatture e ai rimborsi, anche mediante l'invio a questi ultimi di una conferma scritta del saldo a credito dell'azienda. F2.3 - Verifica della eventuale necessità di adeguamento dei saldi di bilancio come conseguenza dell'applicazione dei nuovi principi contabili e casistia applicativa ex D.Lgs. 118/2011, di correzione errori, di adeguamento con le contabilità sezionali. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. F 3 ) Realizzare analisi comparate periodiche degli ammontari di crediti e ricavi del periodo corrente, dell'anno precedente e del bilancio di previsione. F3.1 - Predisposizione di analisi degli scostamenti dei crediti e ricavi consuntivi rispetto agli setssi saldi dell'anno precedente e rispetto al bilancio di previsione. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. F4.1 - Definizione di una procedura operativa che preveda che ogni operazione suscettibile di originare, modificare o estinguere i crediti sia supportata da documenti idonei ed approvati prima della loro trasmissione a terzi e prima della loro rilevazione contabile. F4.2 - Definizione di una procedura di controllo sulla rilevazione dei crediti per finanziamenti per investimenti che indichi le modalità e le tempistiche di rilevazione e identifichi la documentazione di supporto da ottenere, produrre e/o archiviare (es. delibere regionali e altri atti di assegnazione). ANDARD ORGANIZZATIVI CONTABILI E PROCEDURALI - CICLO ATTIVO - F) AREA CREDITI E RICAVI F 4 ) Garantire che ogni operazione suscettibile di originare, modificare o estinguere i crediti sia accompagnata da appositi documenti, controllati ed approvati prima della loro trasmissione a terzi e rilevazione contabile. F4.3 - Definizione di una procedura di controllo sulla rilevazione dei crediti e dei ricavi per contributi in c/esercizio e per le prestazioni erogate a pazienti regionali ed extraregionali in compensazione, che indichi le modalità e le tempistiche di rilevazione e identifichi la documentazione di supporto da ottenere, produrre e/o archiviare (dati comunicati dalla Regione e relative riconciliazioni con le stime effettuate dall'azienda). F4.4 - Definizione di una procedura di controllo sulla rilevazione dei crediti e dei ricavi per prestazioni ed attività ad altre Aziende regionali regolate direttamente con fatturazione tra le Aziende, che indichi le modalità e tempistiche di rilevazione e identifichi la documentazione di supporto da ottenere, produrre e/o archiviare. F4.5 - Definizione di una procedura di controllo sulla rilevazione dei crediti e dei proventi da libera professione (compresa l'intramoenia allargata), che indichi le modalità e tempistiche di rilevazione, che identifichi la documentazione di supporto da ottenere, produrre e/o archiviare, e che definisca i controlli periodici sulla relativa fatturazione e i relativi incassi. F4.6 - Definizione di una procedura di controllo della corrispondenza tra prestazioni prenotate, eseguite e pagate e abbinamento degli incassi da ticket con le rispettive quietanze di pagamento. 3

STANDARD ORGANIZZATIVI CONTABILI E PROCEDURALI - CICLO ATTI Garantire che ogni operazione suscettibile di originare, modificare o estinguere i crediti sia accompagnata da appositi documenti, controllati ed approvati prima della loro trasmissione a terzi e rilevazione contabile. F 4 ) PAC 19/07/2017 PERCORSO ATTUATIVO DI CERTIFICABILITÀ - PIA REGIONALE F4.7 - Definizione di una procedura di controllo sulla rilevazione delle altre tipologie di ricavo e delle sopravvenienze e insussistenze attive, che indichi le autorizzazioni, le modalità e le tempistiche di contabilizzazione. 321-ATS DELLA CITTA METROPOLITANA DI MILA TE 322-ATS DELL'INSUBRIA TE Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. F5.1 - Definizione di una procedura amministrativo-contabile che permetta di controllare e valutare il rischio di inesigibilità dei crediti verso i clienti e che ne garantisca il corretto recepimento in contabilità generale. F 5 ) Valutare i crediti e i ricavi, tenendo conto di tutti i fatti che possono influire sul valore degli stessi, quali ad esempio: il rischio di inesigibilità e l'eventualità di rettifiche. F5.2 - Definizione di una procedura amministrativo-contabile che garantisca il corretto recepimento in contabilità generale delle rettifiche ai crediti (e ai relativi ricavi) a seguito dei controlli condotti dai Nuclei Operativi di Controllo (C) sulla base degli indirizzi regionali in materia. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. F6.1 - Definizione di procedure amministrativo-contabili idonee a garantire la rilevazione dei crediti e dei ricavi nel periodo di competenza. F6.2 - Definizione di una procedura amministrativo contabile per la rilevazione e il monitoraggio degli accantonamenti per quote inutilizzate di contributi c/esercizio vincolati e finalizzati, nonchè degli utilizzi rilevati negli esercizi successivi. F 6 ) Rilevare la competenza di periodo delle operazioni che hanno generato crediti e ricavi. F6.3 - Verifica di accuratezza del calcolo dei ratei attivi e risconti passivi. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. F 7 ) F7.1 - Definizione della procedura per la riconciliazione tra i crediti verso lo Stato iscritti nel bilancio della G.S.A., i residui attivi iscritti nel bilancio regionale e i residui passivi iscritti nei capitoli di bilancio dello Stato, nonchè tra i crediti verso la Regione, iscritti nel bilancio della G.S.A. e i residui passivi iscritti nei capitoli di bilancio regionale, ai fini della verifica della corretta quantificazione dei crediti verso lo Stato e verso la Regione, iscritti nel bilancio della GSA. F7.2 - Predisposizione di un prospetto di riconciliazione periodica tra i crediti verso lo Stato rilevati Effettuare attività di riconciliazione: tra crediti verso lo Stato, iscritti nel bilancio della G.S.A. e i residui passivi nel bilancio della GSA, i residui attivi iscritti nei capitoli di bilancio regionale (rientranti nella iscritti nei capitoli di bilancio dello Stato; tra i crediti verso la Regione, iscritti nel bilancio della G.S.A. e i residui perimetrazione) e i residui passivi iscritti nei capitoli di bilancio dello Stato, nonchè tra i crediti passivi iscritti nei capitoli di bilancio regionale. verso la Regione rilevati nel bilancio della GSA e i residui passivi iscritti nei capitoli di bilancio regionale rientranti nella perimetrazione. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. G1.1 - Definizione di una procedura operativa che preveda la separazione dei compiti e delle responsabilità delle diverse fasi della gestione delle giacenze di cassa (economale e riscossione diretta) e delle registrazioni degli incassi e pagamenti in contabilità. G 1 ) Separare adeguatamente compiti e responsabilità nella gestione delle giacenze di cassa (economale e CUP) e dei crediti/debiti verso l'istituto Tesoriere. G1.2 - Autorizzazione delle disposizioni di pagamento da parte di personale con adeguate competenze e deleghe. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. G2.1 - Definizione di una procedura operativa che prevede la separazione di compiti e responsabilità tra le attività di rilevazione contabile di ricavi e crediti e le attività di rilevazione contabile degli incassi. G 2 ) Separare adeguatamente compiti e responsabilità tra le attività di rilevazione contabili di ricavi, costi, crediti, debiti e le attività di rilevazione contabile d'incassi e pagamenti. G2.2 - Definizione di una procedura operativa che prevede la separazione di compiti e responsabilità tra le attività di rilevazione contabile di costi e debiti e le attività di rilevazione contabile dei pagamenti. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. STANDARD ORGANIZZATIVI CONTABILI E PROCEDURALI - CICLO ATTIVO - G) AREA DISPONIBILITA' LIQUIDE G 3 ) G 4 ) G 5 ) Realizzare controlli periodici da parte di personale interno, terzo dalle funzioni di tesoreria. Garantire che tutte le operazioni di cassa e banca siano corredate da documenti idonei, controllati ad approvati prima della loro rilevazione contabile. G3.1 - Riscontrare le risultanze contabili di cassa con le giacenze effettive ad una certa data, tenendo conto anche dei mandati e reversali in sospeso. G3.2 - Riscontrare le risultanze contabili relative ai crediti ed ai debiti verso l'istituto Tesoriere con gli estratti conto rimessi dagli stessi istituti di credito. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. G4.1 - Verifica della presenza dei documenti comprovanti le operazioni di incasso (presso l'istituto Tesoriere o in cassa) e controllo qualitativo di tali documenti al fine di approvarne la relativa registrazione in contabilità. G4.2 - Verifica della presenza dei documenti comprovanti le operazioni di pagamento (tramite l'istituto Tesoriere, il Fondo Socio Sanitario o per cassa) e controllo qualitativo di tali documenti al fine di approvarne la relativa registrazione in contabilità. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. G5.1 - Predisposizione e verifica su base mensile delle riconciliazioni bancarie (Istituto Tesoriere e c/c postale). G5.2 - Riconciliazione mensile del fondo cassa economale con il libro cassa e la contabilità e predisposizione di adeguati controlli (es. conta fisica) da parte del Responsabile del SEF o di un suo delegato. G5.3 - Riscontro delle risultanze contabili delle casse CUP con le prestazioni incassate (con particolare riferimento all'attività libero professionale ed ai ticket) e individuazione di eventuali Tracciare, in modo chiaro, evidente e percorribile, tutti i controlli svolti sulle operazioni di Tesoreria (inclusa prestazioni effettuate e non ancora incassate. l'attività di riconciliazione contabile con le risultanze dell'istituto Tesoriere, dei conti correnti postali, delle casse economali, ecc). G5.4 - Verifica della eventuale necessità di adeguamento dei saldi di bilancio come conseguenza dell'applicazione dei nuovi principi contabili e casistica applicativa ex D.Lgs. 118/2011, di correzione errori, di adeguamento alla riconciliazione con casse, tesoreria e c/c postali. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. G6.1 - Definizione della procedura amministrativo - contabile per la rilevazione e il controllo dei movimenti finanziari tra il conto corrente di Tesoreria unica e gli altri conti correnti della Regione. G6.2 - Quantificazione del valore teorico delle disponibilità liquide al 1 gennaio 2012, da iscrivere come credito della GSA verso la Regione - gestione ordinaria. G 6 ) Garantire la tracciabilità di tutti i movimenti finanziari tra il conto corrente di Tesoreria unica (G.S.A.) e gli altri conti correnti della Regione. G6.3 - Formalizzazione del sistema di controllo interno a presidio dei conti di tesoreria della sanità (registrazioni, riconciliazioni e deleghe). Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. H 1 ) Autorizzare, formalmente e preliminarmente, le operazioni gestionali e contabili che hanno impatto sul Patrimonio Netto. H1.1 - Identificazione delle tipologie di operazioni gestionali e contabili che hanno impatto sul Patrimonio Netto (es. iscrizione dei finanziamenti per investimenti, rilevazione delle quote di sterilizzazione nel caso di investimenti finanziati con contributi in c/capitale, utilizzo degli utili per il finanziamento degli investimenti, ecc.), al fine di individuare i relativi meccanismi di autorizzazione. H1.2 - Individuazione dei soggetti responsabili che a diversi livelli provvedono ad autorizzare formalmente e preliminarmente le operazioni gestionali e contabili che hanno impatto diretto sul Patrimonio Netto. H1.3 - Definizione di un manuale delle procedure amministrative inerenti all'iter di autorizzazione delle operazioni gestionali e contabili che hanno impatto diretto sul Patrimonio Netto. Indicare (SI o ) se la Regione ha richiesto revisioni limitate per l'obiettivo in questione. H2.1 - Definizione di una metodologia per la correlazione tra i finanziamenti assegnati all'azienda e gli investimenti effettuati. 4