SERVIZIO DI FISIOTERAPIA



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Data 01/01/2014 Pagina 1 di 7 INDICE 1. OBIETTIVO... 2 2. ATTIVITA FISIOTERAPICA GENERALE... 2 2.1 PERSONALE COINVOLTO E RESPONSABILITÀ... 2 2.2 MODULISTICA... 3 2.3 STRUMENTI... 3 2.4 FREQUENZA... 3 MODALITÀ OPERATIVE... 3 3. GESTIONE AUSILI... 4 3.1 PERSONALE COINVOLTO E RESPONSABILITÀ... 4 3.2 DOCUMENTAZIONE... 6 3.3 MODALITÀ OPERATIVE... 6 3.3.1 RICHIESTA AUSILI... 6 3.3.2 MANUTENZIONE... 7 3.3.3 INVENTARIO... 7 4. VERIFICHE... 7 Motivo revisione Verifica RSQ Approvazione Dirigente La responsabilità dell eliminazione delle copie obsolete è a carico dei destinatari di questa documentazione.

Data 01/01/2014 Pagina 2 di 7 OBIETTIVO Obiettivo della presente scrittura è definire le attività dell operatore sanitario Fisioterapista, che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione. 1. ATTIVITA FISIOTERAPICA GENERALE La funzione del fisioterapista viene intesa non solo come rieducazione al mantenimento e recupero della massima autonomia possibile, ma anche come educatore e formatore, in materia riabilitativa, a tutte le figure che ruotano attorno all ospite. 2.1 PERSONALE COINVOLTO E RESPONSABILITÀ Fisioterapista Valutare la funzionalità del nuovo ospite durante la vista preingresso, all ingresso in struttura e durante tutta la permanenza presso l Ente; Valutare la mobilità dell ospite in caso di attivazione di contenzione; Compilare le schede di valutazione al fine di attuare progetti riabilitativi sul singolo ospite o su un gruppo di ospiti; Realizzare i progetti riabilitativi tenendo conto delle necessità del singolo ospite, delle indicazioni sanitarie del medico, dello specialista e dell organizzazione interna al nucleo. Concordare quindi gli orari di intervento con la responsabile di nucleo e gli altri professionisti, affiancando il suo incarico all'equipe professionale; Monitorare i progetti riabilitativi proponendo eventuali modifiche; Informare e formare gli operatori sanitari rispetto alla mobilità, trasferimenti, posture, o quant altro necessario; Informare e formare gli operatori sanitari sul corretto utilizzo di ausili presenti presso l Ente; Partecipare all Unità Operativa Interna e alla redazione del Piano Assistenziale Individuale; Partecipare alle unità d equipe o ad incontri programmati; Tenere le relazioni con il fisiatra dell Az. ULSS; Tenere le relazioni con il Distretto dell Az. ULSS rispetto alla richiesta e al trasferimento e rottamazione degli ausili; Compilare, aggiornare, archiviare e conservare i documenti di propria pertinenza compresi quelli del Sistema Qualità; Usare la cartella informatizzata WEB; Collaborare con l Ufficio tecnico in caso di eventuali malfunzionamenti di ausili; Proporre all ufficio economato l acquisto di eventuali ausili necessari.

Data 01/01/2014 Pagina 3 di 7 Responsabile di nucleo effettuare attività di supervisione e controllo sulle indicazioni impartite dal fisioterapista rispetto alla mobilizzazione, trasferimenti, deambulazione e postura dell ospite; controllare che siano eseguiti i progetti riabilitativi; verificare l effettuazione della disinfezione degli ausili; segnalare, tramite richiesta scritta, all ufficio tecnico la necessità di manutenzione degli ausili. Altri Operatori sanitari Hanno la responsabilità di: Collaborare, attuare le istruzioni fisioterapiche, riferendo e registrando notizie negli appositi documenti. 2.2 MODULISTICA Cartella utenti Web: pianificazione, progetto riabilitativo, diario ospite, scheda ausili) Documenti cartacei quali: ausili in dotazione (procedura ingresso), scala di valutazione (procedura UOI). 2.3 STRUMENTI Il fisioterapista ha il compito di catalogare, verificare e controllare tutti gli ausili presenti nelle unità di offerta della struttura. Nella fattispecie: Vari tipi di sollevatore; imbracatura in tessuto, specifica per l utilizzo del sollevatore; carrozzine di vario tipo; cuscini antidecubito di vario tipo; materasso antidecubito; mezzi di contenzione (se prescritti). 2.4 FREQUENZA L attività fisioterapica si svolge secondo l orario ritenuto più confacente per lo specifico intervento, in collaborazione con gli operatori di assistenza e il restante personale. In caso di assenza del fisioterapista di riferimento per quel nucleo, è possibile rivolgersi, per necessità importanti, agli altri fisioterapisti. MODALITÀ OPERATIVE Nuovo ospite: il giorno dell ingresso in struttura compilare il modulo dotazione

Data 01/01/2014 Pagina 4 di 7 ausili ; Se non si è partecipato alla visita pre ingresso, raccogliere informazioni dai componenti dell equipe assistenziale; Eventuali approfondimenti e colloqui con i familiari; Attivazione di programmi/attività riabilitative; Compilazione, entro il 5 giorno lavorativo dall ingresso della scala di valutazione fisioterapica; Dopo 21 giorni dall ingresso compilare la 2 parte del modulo Progetto di inserimento ; Compilazione, nei 5 giorni prima della Unità Operativa Interna, della scala di valutazione fisioterapica; Unità Operativa Interna (UOI): come da calendario il fisioterapista partecipa, assieme agli altri professionisti, alla UOI per discutere e redigere il piano assistenziale individuale (P.A.I.) degli ospiti; Comunicazione ai familiari entro 7 giorni dalla sua stesura: su indicazione della UOI, per comunicazioni strettamente fisioterapiche, il fisioterapista contatta il parente di riferimento fissando una data per l incontro. Il PAI deve essere firmato dal parente per presa visione. Partecipa ai vari incontri multiprofessionali; Collabora quotidianamente con l'equipe di assistenza di base e sanitaria, monitorando le abilità degli ospiti e i progressi terapeutici, con particolare riferimento alle scelte posturali e terapeutiche da implementare in collaborazione; Equipe fisioterapica: i fisioterapisti si incontrano periodicamente per discutere le casistiche, presentare i propri piani di trattamento e condividerne le scelte, al fine di essere sempre aggiornati sulle varie situazioni in maniera da essere sostituibili fra di loro. Si discutono inoltre aggiornamenti clinici formativi e questioni organizzative; Affiancamento visite fisiatriche: Il fisioterapista ha l'incarico di dismettere gli ausili; Partecipa alla verifica e monitoraggio come previsto dal Sistema Qualità. 2. GESTIONE AUSILI Per gestione si intende il governo di tutte le fasi di vita degli ausili: dalla richiesta, all approvvigionamento, alla manutenzione, all igiene, all inventario fino alla loro rottamazione. 3.1 PERSONALE COINVOLTO E RESPONSABILITÀ Medico Ha la responsabilità di prescrivere la visita fisiatrica e gli ausili di sua competenza.

Data 01/01/2014 Pagina 5 di 7 Fisioterapista In caso di prescrizione ausili effettuata dal medico di medicina generale (carrozzina pieghevole standard, materasso e cuscino antidecubito) la richiesta del medico deve contenere i seguenti requisiti: Tipo di ausilio. Codice ULSS, diagnosi che giustifichi il perché della richiesta di quel tipo di ausilio; consegnare la prescrizione del medico di medicina generale al Distretto dell Azienda ULSS (ufficio protesi) allegando i seguenti documenti: fotocopia certificato di invalidità (recente); fotocopia carta d identità e tessera sanitaria; certificato di residenza; impegnativa; in caso di ospiti già residenti basta solo il certificato di invalidità recente. Attendere l arrivo dell ausilio dalla ditta fornitrice. Nel caso in cui la prescrizione ausili debba essere fatta dal fisiatra (carrozzina polifunzionale, pieghevole completa di tavolino-divaricatore-pedane mobili, sollevatore, deambulatore, imbragatura, ausilio di contenzione): Compilazione impegnativa medico di medicina generale con richiesta di visita fisioterapica per richiesta ausili e diagnosi che spieghi il perché della richiesta di quel tipo di ausilio; Contattare e recarsi dal fisiatra con l impegnativa; Compilazione, da parte del fisiatra, del foglio prescrizione con i dati anagrafici dell ospite; Consegnare al Distretto dell Azienda ULSS (ufficio protesi): il preventivo di costo dell ausilio chiesto alla ditta ortopedica; foglio prescrizione ausilio; fotocopia certificato di invalidità (recente); fotocopia carta d identità e tessera sanitaria; certificato di residenza; in caso di ospiti già residenti basta solo il certificato di invalidità recente. Attendere l autorizzazione dal Distretto dell Azienda ULSS; contattare la ditta ortopedia di riferimento per la consegna dell ausilio; controllare l adeguatezza dell ausilio fornito e l eventuale necessità di adattamenti; istruire l operatore di assistenza e l ospite all uso dell ausilio; contattare la ditta di manutenzione per le manutenzioni che non possono essere effettuate in sede; gestire l inventario degli ausili; dismissione o passaggio di proprietà in caso di decesso del proprietario dell ausilio.

Data 01/01/2014 Pagina 6 di 7 Operatore di Assistenza Responsabile di nucleo Hanno la responsabilità di: utilizzare gli ausili secondo le istruzioni impartite dal fisioterapista; effettuare l igienizzazione degli ausili utilizzando panni umidi imbevuti di prodotto disinfettante e NON sotto il getto di acqua; segnalare all Ufficio Tecnico la necessità di manutenzione degli ausili. Infermiere verificare che gli ausili sia utilizzati in maniera corretta e che sia fatta la manutenzione degli stessi. Ufficio Tecnico trasmettere al fisioterapista le richieste di manutenzione non eseguibili in sede. 3.2 DOCUMENTAZIONE Scheda ausili in dotazione (procedura CLIENTE 02 all.05); Scheda gestione ausili (cartella WEB). 3.3 MODALITÀ OPERATIVE 3.3.1 RICHIESTA AUSILI Il Medico di medicina generale prescrive la visita specialistica fisiatrica; dopo aver accertato la necessità dell ausilio, il fisiatra predispone la prescrizione sull apposito modulo prestampato dell ULSS; tale modulo con la prescrizione viene consegnato dal fisioterapista all ortopedia sanitaria convenzionata con l ULSS, per la predisposizione del preventivo di spesa del materiale prescritto; il fisioterapista invia la documentazione (modulo fornitura ausili con preventivo, certificato di Residenza, tessera sanitaria, ultimo certificato di invalidità) all Azienda ULSS per l autorizzazione; dopo aver ottenuto l autorizzazione, il fisioterapista contatta l ortopedia sanitaria che ha fatto il preventivo per la consegna dell ausilio; quando l ausilio arriva in struttura il fisioterapista controlla che sia quello effettivamente prescritto o se siano necessari adattamenti da parte del tecnico fornitore; il collaudo è successivamente effettuato dal fisiatra in occasione della visita successiva;

Data 01/01/2014 Pagina 7 di 7 il fisioterapista istruisce ed addestra i dipendenti e/o l ospite e/o il familiare all uso dell ausilio. 3.3.2 MANUTENZIONE Eventuali disfunzioni degli ausili sono gestite nel modo seguente: gonfiaggio ruote: l operatore addetto ai servizi generali effettua il gonfiaggio secondo il programma stabilito dal Responsabile Ufficio tecnico; richieste di manutenzione: sono trasmesse all Ufficio Tecnico, utilizzando il modulo Richiesta di manutenzione, dalla persona che ne rileva la necessità; l Ufficio Tecnico, qualora la manutenzione non possa essere eseguita in sede, provvede a trasmettere la richiesta di intervento al fisioterapista, che contatterà la ditta fornitrice. 3.3.3 INVENTARIO Sia gli ausili di proprietà dell ULSS che gli ausili di proprietà dell Ente sono inventariati, a cura del fisioterapista, utilizzando l apposita documento: catalogo generale e scheda individuale ausili in dotazione. Al decesso dell ospite, gli ausili forniti dall ULSS o vengano restituiti alla stessa oppure viene richiesto il passaggio ad un altro ospite avente bisogno dello stesso tipo di ausilio. In entrambi i casi l inventario deve sempre risultare aggiornato. 3. VERIFICHE Il grado di aggiornamento del presente protocollo è verificato con cadenza annuale.