DdP NT Normativa Tecnica DdP Normativa Tecnica 1
Gli atti di PGT acquistano efficacia con la pubblicazione dell avviso della loro approvazione definitiva sul Bollettino ufficiale della Regione. Per tutto ciò che non è disciplinato dal presente PdR, si applicano le prescrizioni contenute nelle Leggi dello Stato, nei Decreti, nelle Legge Regionali, nei Regolamenti e in ogni altro atto normativo, secondo i normali principi di giurisprudenza. Salvo diversa puntuale e specifica previsione di PGT la pianificazione attuativa in corso alla data di entrata in vigore del PGT è efficace per tutto il periodo di validità previsto dalle relative convenzioni; per il complemento dei piani continueranno ad applicarsi tutte le disposizioni previste dalle norme di piano vigente alla data di approvazione del piano. Le deroghe alle previsioni ed alle prescrizioni del piano delle regole sono limitate alla realizzazione o alla modificazione di opere pubbliche e di opere private di interesse pubblico, secondo quanto disposto dall art.16 della L.6/8/1967 n.765. La concessione delle deroghe è regolata dalle prescrizioni contenute nella L. 21/12/1955 n.1357 e nella L. 6/8/1967 n. 765 con criteri e modalità indicati nell art. 40 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12. Art. 5 Piani attuativi comunali L attuazione degli interventi di trasformazione e sviluppo, alcuni dei quali, localizzati all interno del tessuto urbano consolidato indicati nel documento di piano come Ambiti di Trasformazione, avviene tramite i piani attuativi comunali, costituiti da tutti gli strumenti esecutivi previsti dalla legislazione statale e regionale. Il Documento di Piano connette direttamente le azioni di sviluppo alla loro modalità di attuazione mediante i vari tipi di piani attuativi comunali con eventuale eccezione degli interventi pubblici e di quelli di interesse pubblico o generale, di cui al Piano dei Servizi. Nei piani attuativi vengono fissati in via definitiva gli indici urbanistico-edilizi necessari all attuazione delle previsioni dello stesso; per il dimensionamento delle aree per servizi da reperire e/o monetizzare ai sensi dell art. 46 della L.R. 12/2005, si fa espresso riferimento al Piano dei Servizi. Le previsioni contenute nei piani attuativi e loro varianti hanno carattere vincolante e producono effetti diretti sul regime giuridico dei suoli. Le prescrizioni planivolumetriche contenute nel progetto di piano attuativo devono essere sufficientemente dettagliate sia per quanto riguarda l assetto planimetrico che per i profili regolatori. Le modificazioni in fase di esecuzione non costituiscono variante rispetto a dette previsioni a condizione che non alterino, se non in misura limitata e circoscritta ad aggiustamenti di modesta entità, le caratteristiche tipologiche e di impianto dello strumento attuativo stesso e che non diminuiscano la dotazione di standard urbanistico. I Piani Attuativi ricadenti in ambiti sottoposti vincolo paesaggistico ex D.Lgs. 42/2004 dovranno essere preventivamente sottoposti, prima dell adozione, a verifica preliminare della Soprintendenza. L utilizzazione dei diritti edificatori attribuiti nel documento di piano a diverso titolo si attua mediante PII. 62
SCHEDE DEGLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE 79
LEGENDA 80
DdP NT Normativa Tecnica Comune di Veddasca Ambito di Trasformazione PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO In attuazione dell art. 7 della L.R. 12/2005 Documento di Piano AT2 DESCRIZIONE E LOCALIZZAZIONE: si tratta di un ambito a destinazione prativa a terrazzamenti, molto frazionato nella proprietà, e solo parzialmente utilizzato a fini agricoli, data la morfologia poco adatta, quale orto e aree marginali. DESTINAZIONI: Residenzali (R), Attività turistico-ricettive (AT), Attività di interesse generali e servizi (S) DESTINAZIONI ESCLUSE: Produttive e artigianali (P) VINCOLI: Nessuno CONSIDERAZIONI URBANISTICHE: L ambito eredita parzialmente una previsione non attuata del precedente PRG, quale area di completamento residenziale. L opportunità per l A.C. è quella di ampliare l offerta insufficiente di parcheggi per gli edifici del Nucleo di Antica Formazione di Armio, in buona parte completamente pedonale, quindi realizzare una piccola area a verde, per completare la dotazione di servizi per il gioco e per al fruibilità degli spazi pubblici. St It Servizi interni Pcv V Superficie territoriale Indice di edificabilità territoriale Aree per servizi pubblici Perimetro Concentrazione Volumetrica mq mc/mq mq mq mc Volume 3.713,04 0,8 massimo 1.265,17 705,90 2.970,43 massimo 0,7 proprio 2.599,12 proprio Rc H Dc Ds De Rapporto di copertura Altezza del fabbricato Distanza degli edifici dai confini Distanza degli edifici dalla strada Distanza fra edifici mq/mq m m m m 0,35 2 piani 7,50 5,00 5,00 10,00 OBIETTIVI DI PIANO: Completare l offerta insufficiente di parcheggi dei Nuclei di Antica Formazione (Armio); completare l offerta di area per servizi a verde e per il gioco di pertinenza dei nuclei urbani; riqualificare un ambito periferico abbastanza dequalificato in prossimità del Tessuto Urbano Consolidato. MODALITA DI ATTUAZIONE E PRESCRIZIONI: L intervento dovrà essere attuato mediante Piano Attuativo che preveda la cessione all interno dell ambito delle aree per servizi nella misura minima indicata e cioè: - area verde posta lungo la via Libero Saredi per circa mq. 150, compresa realizzazione piccolo spazio giochi e sosta; - parcheggio pubblico e area manovra con accesso parcheggio esistente, compresa strada di accesso per mq. 1.115,98 (possibile convenzionamento per realizzazione parziale parcheggi privati nel sottosuolo o in parte dell area con relativa monetizzazione della parte di area per servizi non ceduta) anche se superiore alla dotazione nella misura di 26,5 mq per abitante (ogni 150 mc di volume) per la parte a destinazione d uso residenziale e nella misura del 100% della Slp per la parte a destinazione turistico-ricettiva. E inoltre previsto a carico dell operatore la realizzazione di opere urbanizzazione primaria compresa fognatura di allacciamento alla fognatura pubblica allacciata al sistema di fito-depurazione in corso di attuazione, nonché la realizzazione di posti auto di pertinenza degli edifici, nella misura minima obbligatoria di 1 posto auto per ogni unità abitativa. La realizzazione e il collaudo del recapito finale del sistema di fito-depurazione di Armio in corso di attuazione da parte dell A.C. sono le condizioni necessarie al fine del rilascio dei permessi di costruire. In sede di approvazione del P.A. sarà possibile apportare modifiche al perimetro nella misura massima del 15%, e modifiche alla dotazione minima dei servizi, prevedendone la monetizzazione parziale nella misura massima del 30% degli spazi appositamente individuati. E inoltre possibile prevedere la realizzazione diretta a carico dell operatore di altre opere di urbanizzazione o di interesse pubblico da scorporare dagli oneri previsti mediante convenzionamento anche al fine del raggiungimento dell indice massimo previsto. L indice territoriale massimo potrà essere ottenuto mediante l applicazione dei criteri di cui al precedente art. 7, quali misure aggiuntive alla perequazione di comparto già applicata. NORME GEOLOGICHE DI PIANO E NORMATIVA SISMICA: classe III^ di Fattibilità geologica, Z1c Zona potenzialmente franosa o esposta a rischio di frana di pericolosità sismica MAGGIORAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE: Secondo il DUSAF l ambito è definito permanente; si prevede pertanto la maggiorazione del contributo di concessione nella misura del 5%. quale prato OPERE DI MITIGAZIONE/COMPENSAZIONE PAESISTICA: Le nuove edificazioni dovranno essere attentamente inserite nel contesto urbano al fine di mitigarne la presenza rispetto agli edifici esistenti soprattutto in relazione ai coni visuali indicati. I fronti continui verso valle non potranno superare la larghezza massima di m. 15,00, parcheggi, sia pubblici che privati, dovranno prevedere adeguate opere a verde, recinzioni a siepi, alberature eventuali, pavimentazione quanto più possibile drenante. E prevista la riduzione dell altezza all interno dei coni visuali ai sensi dell art. 39.1 del PdR-NT. DdP Normativa Tecnica 5
Comune di Veddasca Ambito di Trasformazione PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO In attuazione dell art. 7 della L.R. 12/2005 Documento di Piano AT3 DESCRIZIONE E LOCALIZZAZIONE: si tratta di un ambito a destinazione prativa o boscata, attualmente non utilizzato a fini agricoli. DESTINAZIONI: Residenzali (R), Attività turistico-ricettive (AT), Attività di interesse generali e servizi (S) DESTINAZIONI ESCLUSE: Produttive e artigianali (P) VINCOLI: Vincolo paesistico per fiumi e corsi d acqua ai sensi dell art.142 D.Lgs.42/2004 comma 1 lett.c; boschi trasformabili a fini urbanistici del PIF. Prima dell adozione il P.A. dovrà essere sottoposto al parere della Soprintendenza ai Beni Ambientali. CONSIDERAZIONI URBANISTICHE: L ambito eredita parzialmente una previsione non attuata del precedente PRG, quale area di completamento residenziale. L opportunità per l A.C. è quella di corredare l ambito, oggi sprovvisto di fognatura, di una infrastrutturazione per gli scarichi fognari quindi ampliare l offerta insufficiente di parcheggi per gli edifici della frazione del Villaggio Milanese di Armio. OBIETTIVI DI PIANO: Completare l offerta insufficiente di parcheggi negli abitati esistenti (Villaggio Milanese di Armio); realizzare un infrastrutturazione di rete per gli scarichi fognari dell ambito oggi non servito da fognatura. St It Servizi interni Pcv V Superficie territoriale Indice di edificabilità territoriale Aree per servizi pubblici Perimetro Concentrazione Volumetrica Volume mq mc/mq mq mq mc 2.602,80 0,8 massimo 836,39 768,50 2.082,24 massimo 0,7 proprio 1.821,96 proprio Rc H Dc Ds De Rapporto di copertura Altezza del fabbricato Distanza degli edifici dai confini Distanza degli edifici dalla strada Distanza fra edifici mq/mq m m m m 0,35 2 piani 7,50 5,00 5,00 10,00 MODALITA DI ATTUAZIONE E PRESCRIZIONI: L intervento dovrà essere attuato mediante Piano Attuativo che preveda la cessione e la realizzazione di opere, all interno dell ambito delle aree per servizi nella misura minima indicata e cioè: - parcheggio pubblico lungo la SP5 per mq. 273,27 - realizzazione infrastruttura quale recapito finale di rete fognaria, anche del tipo fito-depurazione, compresa predisposizione all'allacciamento per le altre case vicine, conformemente alle norme vigenti in materia di scarichi fognari, dimensionata per un numero > 50 A.E., compresa cessione area per manutenzione per mq. 563,12 e accesso strada interna esistente, anche se superiori alla dotazione nella misura di 26,5 mq per abitante (ogni 150 mc di volume) per la parte a destinazione d uso residenziale e nella misura del 100% della Slp per la parte a destinazione turistico-ricettiva. La realizzazione completa e il collaudo delle opere relative agli scarichi fognari dovranno precedere l attuazione dell intervento edilizio. E inoltre previsto a carico dell operatore la realizzazione di tutte le altre opere urbanizzazione primaria compreso acquedotto, rete fognaria di allacciamento, rete raccolta e smaltimento acque piovane, illuminazione, acquedotto, nonché la realizzazione di posti auto di pertinenza degli edifici, nella misura minima obbligatoria di 1 posto auto per ogni unità abitativa. In sede di approvazione del P.A. sarà possibile apportare modifiche al perimetro nella misura massima del 15%, e modifiche alla dotazione minima dei servizi, prevedendone la monetizzazione parziale nella misura massima del 30% degli spazi appositamente individuati. E inoltre possibile prevedere la realizzazione diretta a carico dell operatore di altre opere di urbanizzazione o di interesse pubblico da scorporare dagli oneri previsti mediante convenzionamento anche al fine del raggiungimento dell indice massimo previsto. L indice territoriale massimo potrà essere ottenuto mediante l applicazione dei criteri di cui al precedente art. 7, quali misure aggiuntive alla perequazione di comparto già applicata. NORME GEOLOGICHE DI PIANO E NORMATIVA SISMICA: classe III^ di Fattibilità geologica, Z1c Zona potenzialmente franosa o esposta a rischio di frana di pericolosità sismica MAGGIORAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE: Secondo il DUSAF l ambito è definito parte in insediamento discontinuo, parte in prati permanenti, parte in boschi di latifoglie; si prevede pertanto la maggiorazione del contributo di concessione nella misura del 5%. OPERE DI MITIGAZIONE/COMPENSAZIONE PAESISTICA: Le nuove edificazioni dovranno essere attentamente inserite nel contesto urbano al fine di mitigarne la presenza soprattutto in relazione ai coni visuali indicati. I parcheggi, sia pubblici che privati, dovranno prevedere adeguate opere a verde, recinzioni a siepi, alberature eventuali, pavimentazione quanto più possibile drenante. L area verso valle dovrà essere opportunamente piantumata con essenze autoctone, in modo da mitigare l impatto visivo le nuove costruzioni.
7