SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TINOZZI-PASCOLI PESCARA PROGETTO CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2007/2008
1) Cosa significa Continuità educativa e didattica La Continuità è un processo formativo unitario finalizzato al raggiungimento di una efficace formazione di base, dell autonomia e dell identità consapevole e aperta degli alunni, valorizzando le competenze di ognuno di essi e accordando dignità all azione di ciascuna Scuola (Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado, Scuola secondaria di secondo grado). E pertanto una esigenza irrinunciabile, se la Scuola vuole realmente educare ed istruire. 2) Compiti e funzione della Scuola Secondaria di primo grado nella Continuità Successiva alla Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di primo grado, che vede l alunno protagonista del proprio apprendimento e della propria formazione, accoglie gli studenti nel delicato periodo di passaggio dall infanzia all adolescenza; promuove, in tale fase, il processo di maturazione dei ragazzi, attraverso interventi specifici, dall accoglienza, nel momento dell ingresso, fino alla scelta consapevole della Scuola successiva; costituisce, grazie agli sviluppi metodologici e didattici conformi alla sua natura secondaria, la premessa indispensabile per l ulteriore impegno dei ragazzi nel secondo ciclo di istruzione e di formazione. Il passaggio dall istruzione primaria all istruzione secondaria di primo grado, pur nella continuità del processo educativo, che deve svolgersi secondo spontaneità e rispetto dei tempi individuali di maturazione della persona, esprime, consapevolmente, sul piano epistemologico, un valore simbolico di rottura ( rottura nella continuità rispetto alla Scuola Primaria) che dispiegherà poi le sue potenzialità nell istruzione e nella formazione del secondo ciclo. 3) Perché il Progetto I docenti, nell impostare il proprio lavoro disciplinare, hanno sempre tenuto conto delle preconoscenze degli allievi, ma è indispensabile una riflessione più ampia ed approfondita sulle caratteristiche specifiche dei diversi ordini scolastici, per individuarne analogie e differenze essenziali. Solo in tal modo il percorso scolastico consentirà ad ogni alunno di ottenere il massimo possibile in relazione alle proprie capacità. La ricerca di una continuità, che non escluda, però, una graduale e significativa differenziazione, diventa particolarmente importante nella Scuola Secondaria di primo grado, che interviene sui ragazzi in un periodo di forte evoluzione e di ricerca della propria identità e che deve svolgere anche una funzione orientativa.
4) Finalità del Progetto della Scuola Tinozzi-Pascoli Promuovere la continuità del processo educativo, condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità della istruzione obbligatoria, ricordando che i vari ordini di Scuola, pur nella diversità, sono strettamente connessi l uno all altro (processo formativo organicoraggiungimento di una preparazione di base); prevenire le difficoltà, che sovente si riscontrano nei passaggi tra i vari ordini di Scuola, difficoltà che sono spesso causa di fenomeni come quello dell abbandono scolastico (prevenzione dei disagi-rispetto e valorizzazione delle diversità degli individui). 5) Piani di intervento della S.M. Tinozzi-Pascoli Il gruppo di lavoro unitario per la Continuità e l Orientamento, designato dal Collegio dei Docenti, riunitosi più volte, per conseguire le finalità sopraindicate, ha elaborato, nell ambito della programmazione educativa e didattica annuale, sulla base delle esigenze legate alle concrete situazioni in cui la scuola Tinozzi-Pascoli si trova ad operare, due piani di intervento, che seguirà e verificherà periodicamente, valutandone i risultati: piano dinamico operativo piano divulgativo 6) Piano dinamico operativo I docenti della Tinozzi-Pascoli opereranno direttamente con le classi-ponte nel bacino di utenza (I Circolo Didattico: insegnanti di Via Milano, Borgomarino e Via del Concilio; Istituto Domus Mariae e Liceo-Ginnasio G.D annunzio ) ed attueranno: a)la continuità verticale (Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado, Scuola Secondaria di secondo grado); b)la continuità orizzontale (Scuola ed extrascuola: scuola, famiglia, Enti, Istituzioni) a) Continuità verticale e sue fasi 1 a fase - L alunno, che vive con ansia il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria, ha bisogno di sentirsi, fin dal primo momento, all interno di un contesto di relazioni sociali atte a facilitare il suo inserimento, la sua integrazione. I docenti della Tinozzi-Pascoli, pertanto, seguiranno, nei primi tre giorni di scuola, il percorso consigliato nel Progetto Accoglienza dell Istituto e cercheranno di creare
nelle classi un clima aperto e disponibile, che faciliti le relazioni interpersonali e trasmetta serenità e fiducia agli alunni nuovi e non. 2 a fase - I membri della Commissione Continuità Orientamento favoriranno incontri con i docenti delle Commissioni degli altri ordini di scuola per stabilire: -raccordi pedagogici (finalità e obiettivi da conseguire); -raccordi curricolari (Iter operativi da realizzare concretamente); -raccordi organizzativi (intese tra le scuole relative alle modalità di attuazione). A tal riguardo, la Commissione, per questo anno scolastico, per contatti già presi, PREVEDE - con i docenti del I Circolo Didattico, non l attuazione di attività concordate, come in passato, ma un piano di intervento a livello pedagogico : un corso di aggiornamento/confronto da attuarsi in incontri pomeridiani, secondo un calendario ancora da definire, sulle nuove Indicazioni Nazionali, per prendere visione delle disposizioni relative alle Scuole dell Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado. ( Nelle riunioni saranno non solo analizzati, discussi, condivisi i curricoli dei tre ordini di scuola, partendo sempre dai bisogni degli allievi, ma anche individuati elementi di continuità e discontinuità, confrontati e ricercati metodi/strategie didattiche efficaci e criteri per le verifiche.) - con i docenti del Liceo-Ginnasio D annunzio : 4 incontri pomeridiani di ricerca-azione, di due ore ciascuno, presso la sede del Liceo Classico, come concordato col referente, Prof.Mauro Valente, incontri focalizzati sulle problematiche riguardanti l insegnamento/apprendimento, l individuazione di obiettivi comuni, la progettazione di attività didattiche, l individuazione di modalità di trasmissione delle informazioni sui nostri alunni che frequentano il primo anno del ginnasio; un percorso programmato minuziosamente dagli insegnanti per 4 ore e rivolto poi, per 6 ore circa, a piccoli gruppi di alunni di 3^ Media interessati a frequentare il Classico; la riconferma di attività di continuità operanti da tempo tra il Liceo e la nostra Scuola riguardanti il Latino, la sperimentazione di Matematica e il Laboratorio di Scrittura Creativa, come dimostrano i documenti allegati al presente Progetto. 3 a fase o fase dell Accoglienza - Nel mese di Dicembre, secondo un calendario ben preciso (dal 13 al 20) :
gli alunni delle quinte del 1 Circolo Didattico e dell Istituto Domus Mariae, in orario curricolare, avranno la possibilità di visitare la nostra Scuola, di conoscere i nostri spazi e alcune nostre attività ; il giorno 13 Dicembre, alle ore 16,30, la Dirigente,Dott.ssa Daniela Casaccia, affiancata dai docenti, illustrerà ai genitori degli alunni del bacino di utenza (I Circolo, Domus Mariae) attività e progetti della nostra Scuola e chiarirà dubbi e incertezze; domenica, 16 Dicembre, Giornata dell Accoglienza-Scuola aperta, (dalle 9,30 alle 13,30 ) riservata a genitori ed alunni, che, accolti dalla Preside, dai docenti e da allievi di terza Media ( 4 per ogni classe) potranno visitare gli ambienti ed avere informazioni dettagliate. b) Continuità orizzontale I docenti della Scuola Tinozzi Pascoli, per facilitare l integrazione degli allievi e combattere il fenomeno della dispersione scolastica, promuoveranno incontri tra alunni e docenti delle classi-ponte e tra genitori e docenti ; continui saranno anche i rapporti con Enti e Istituzioni Territoriali (quartiere, comune, provincia, ASL, Università, Paolo VI, UNICEF. ) affinchè possano affiancare con le loro competenze l opera degli insegnanti. 7) Piano divulgativo Gli insegnanti della Tinozzi-Pascoli cercheranno di far conoscere il loro operato, le loro attività anche a docenti ed alunni di Scuole Primarie che non appartengono al bacino di utenza ma che confinano con esso mediante: pubblicità diretta : pubblicità indiretta: - brochure -mass-media -giornata Scuola aperta, domenica 16 dicembre -incontro pomeridiano con Preside e docenti, il 14 dicembre2007, ore 16,30 8) Monitoraggio del Progetto A conclusione dell anno scolastico, il Progetto sarà monitorato dai responsabili della Funzione Strumentale, mediante l utilizzo di questionari, griglie o altre forme grafiche.