Politiche di Incentivazione

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Politiche di Incentivazione ORG-PLGN000045-IT ViViBanca S.p.A. Stato: Bozza Versione: 1.0 Data: Uso: Confidenziale Gestito da: Direzione ICT HR e Organizzazione Approvato da: Consiglio di Amministrazione del 27 aprile 2018 Pagina 1 di 10

Controllo versione Versione Descrizione modifiche Autore Data 1.0 Prima versione 27/04/2018 Pagina 2 di 10

INDICE 1 PREMESSA... 4 2 REMUNERAZIONE VARIABILE... 4 2.1 Gestione per Obbiettivi (MBO)... 4 2.2 Premi derivanti da CCNL o assimilabili... 5 2.3 Una tantum... 5 2.4 Welcome Bonus (Premi di ingresso):... 5 2.5 Altre previsioni... 5 3 GESTIONE PER OBBIETTIVI (MBO)... 6 3.1 Personale interessato dall Mbo... 6 3.2 Entry Gate... 6 3.3 Meccanismo di calcolo... 7 3.4 Premi derivanti da CCNL o assimilabili... 8 4 CORRESPONSIONE PARTE DIFFERITA DELLA REMUNERAZIONE VARIABILE... 9 Pagina 3 di 10

1 PREMESSA Il presente documento illustra le politiche attuative in materia di remunerazione variabile applicate in ViViBanca S.p.A. a favore dei Consiglieri di Amministrazione e dei dipendenti legati alla Banca da rapporti di lavoro subordinato. Il documento, come la policy da cui prende origine 1, è allineato a quanto dettato dalle vigenti Disposizioni di Vigilanza emanate dalla Banca d Italia, dalle previsioni contrattuali e dalla normativa interna, in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione. 2 REMUNERAZIONE VARIABILE Per remunerazione variabile si intende ogni pagamento o beneficio che dipenda dalla performance (comunque misurata) o da altri parametri previamente individuati. La componente variabile ha funzione incentivante e premiante. Mira a riconoscere i risultati raggiunti, stabilendo un collegamento diretto tra i risultati della Banca (nel breve e medio-lungo periodo) e quelli individuali del destinatario del piano di incentivazione. Le componenti variabili sono aggiornate in funzione degli obiettivi strategici della Banca ed in funzione della evoluzione normativa e regolamentare a livello nazionale e sovranazionale. In linea con le previsioni normative, per i Responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo sono previste esclusivamente componenti di incentivazione non legate a parametri economici ma coerenti con gli obbiettivi assegnati alle funzioni di riferimento. Le forme di retribuzione variabile, per il personale dipendente, possono essere ricondotte ai seguenti sistemi: MBO Premi derivanti da CCNL o assimilabili Premi nella forma di una tantum Welcome Bonus (Premi di ingresso) Di seguito sono presentate delle brevi linee guida per ciascuna forma di retribuzione variabile autorizzate secondo i poteri in vigore tempo per tempo nella banca. 2.1 Gestione per Obbiettivi (MBO) Lo strumento consente di collegare l erogazione della componente variabile al raggiungimento di determinati obiettivi, coerenti con la strategia di ViViBanca. Il processo alla base del sistema MBO può essere sintetizzato nei punti seguenti: Il CdA approva, con il presente regolamento, il sistema MBO in coerenza con il budget e con il RAF della Banca. Il CdA definisce gli obiettivi per l Amministratore Delegato la Direzione Generale e per i responsabili delle funzioni di Controllo; la Direzione Generale definisce gli obiettivi per i restanti destinatari. Il Servizio Risorse Umane comunica ai destinatari del sistema di MBO il regolamento e le schede individuali contenti gli obiettivi assegnati; 1 Politiche e prassi di remunerazione (ORG-PLGN000015-it) Pagina 4 di 10

le funzioni Risk Management e Pianificazione e Controlli comunicano il raggiungimento o meno degli entry gate per attivare il sistema e gli elementi quantitativi per il calcolo dello stesso; la funzione Risorse Umane raccoglie gli elementi qualitativi da parte della Direzione o del Consiglio di Amministrazione, in funzione del relativo ambito di competenze, e predispone i calcoli per le singole assegnazioni; la Direzione Generale presenta i consuntivi al CdA e provvede alla comunicazione ai destinatari. 2.2 Premi derivanti da CCNL o assimilabili Il premio aziendale, previsto dal CCNL, prevede la possibilità del riconoscimento di un premio ai dipendenti correlato a componenti di produttività e redditività dell esercizio aziendale. La contrattazione nazionale rimanda alla contrattazione di secondo livello la definizione del metodo di calcolo, la definizione dei parametri (indicatori di redditività, di efficienza, di produttività, di qualità, di rischiosità, di struttura) e delle condizioni che determinano l erogazione del premio aziendale. Il premio è erogato sotto forma di strumenti di welfare e concorre a determinare l incidenza complessiva della remunerazione variabile sulla fissa. 2.3 Una tantum Riconoscono e premiano le prestazioni individuali in termini di apporto qualitativo e di particolare eccezionalità del contributo svolto. Tali premi possono riguardare il personale dipendente inserito nella rete commerciale con l obiettivo di riconoscere contributi su determinati periodi dell anno o servizi commerciali ed anche il personale inserito nelle aree di staff con l obiettivo di riconoscere impegno eccezionale su progetti o in condizioni straordinarie. Tale premio non può compensare il mancato raggiungimento degli obiettivi definiti dagli altri sistemi di incentivazione. Le Una Tantum concorrono a determinare l incidenza complessiva della remunerazione variabile sulla fissa. 2.4 Welcome Bonus (Premi di ingresso): Nel rispetto della normativa vigente è possibile riconoscere forme di remunerazione variabile garantita a condizione che: non sia riconosciuta più di una volta alla stessa persona; sia limitata al primo anno di lavoro della risorsa; I Premi d ingresso concorrono a determinare l incidenza complessiva della remunerazione variabile sulla fissa. 2.5 Altre previsioni Coerentemente con le previsioni della normativa di riferimento, ai beneficiari di qualsiasi sistema di incentivazione definito ed implementato viene fatto divieto di avvalersi di strategie di copertura Pagina 5 di 10

personale o di assicurazioni volte ad inficiare gli effetti di allineamento al rischio insiti nei piani di incentivazione progettati. Si ricorda che, ai sensi della normativa vigente e della normativa interna, Il rapporto massimo tra retribuzione variabile e fisso è pari a 1:1. Per tutti gli istituti di retribuzione variabile, viene inoltre fissata una soglia di materialità di euro 40.000 al di sotto della quale non verrà applicato alcun differimento. La componente variabile che ecceda tale soglia di materialità sarà soggetta, per una quota almeno pari al 30%, ad un pagamento differito su 2 anni; I premi aziendali vengono corrisposti solo al personale in forza alla data che abbiano lavorato tutto l esercizio oggetto di valutazione. 3 GESTIONE PER OBBIETTIVI (MBO) 3.1 Personale interessato dall MBO Il sistema incentivante, nella sua prima attuazione riguarderà il seguente personale: Profilo Indicatore di Riferimento Numero Risorse Direzione Generale Direzioni Aziendali Responsabili della Alta Direzione che con il proprio operato influiscono direttamente sull operato della Banca e sui suoi risultati di breve e medio termine Responsabili di Direzione che forniscono un contributo significativo al raggiungimento degli obbiettivi aziendali commerciali ed operativi Funzioni di Controllo Responsabili di Funzioni di Controllo 3 Servizi Commerciali Responsabili di Servizio di Funzioni direttamente coinvolte nell attività di sviluppo degli impieghi e/o della raccolta Servizi Operativi Responsabili di Servizio di Funzioni operative e di supporto 2 6 3 8 Responsabili Commerciali 3.2 Entry Gate Addetti commerciali direttamente coinvolti nell attività di sviluppo degli impieghi e/o della raccolta 6 Sono definite delle condizioni di accesso (entry gate) ai sistemi di remunerazione variabile per garantire uno stretto collegamento tra le performance aziendali e la sostenibilità della Banca in termini di redditività, patrimonializzazione e liquidità. Gli entry gate sono declinati nella pianificazione strategica della Banca dalla Funzione Risk Management. Gli stessi indicatori sono utilizzati dalla funzione Risorse Umane per la corresponsione delle parti di premio differite in relazione all applicazione delle clausole di malus e claw back. Tenuto conto del principio di proporzionalità si fa riferimento ai principali indicatori previsti dalla normativa (requisiti SREP) come recepiti nel Risk Appetite Framework della Banca. Pagina 6 di 10

Profilo Indicatore di Riferimento Target 2018 /000 Entry gate Redditività Utile della operatività corrente al lordo delle imposte 3.424 > 107% 2 Utile della operatività corrente al netto delle imposte 2.164 > 107% Patrimonializzazione CET1 - Common Equity Capital Ratio 14,6% > 100% TCR - Total Capital Ratio 18,2% > 100% Liquidità LCR - Liquidity Coverage Ratio > 100% > 100% Il sistema di valutazione di ViViBanca ha l obbiettivo di rilevare e misurare il contributo fornito da ciascun dipendente, facendo riferimento sia ai risultati conseguiti che ai comportamenti professionali tenuti, in rapporto a quanto richiesto dalla posizione professionale ricoperta. In considerazione del personale coinvolto nel processo di MBO, si prevede che lo stesso sia assegnato solo in presenza di competenze professionali e comportamentali adeguate che, facendo riferimento ai sei livelli previsti dalle politiche aziendali (crescenti da 1 a 6), sono state identificate in una valutazione minima di 3. Profilo Indicatore di Riferimento Livello Entry gate Professionalità Giudizio per l anno in corso 1-6 > 3 3.3 Meccanismo di calcolo Il sistema di MBO è basato sull andamento di quattro parametri di riferimento ad ognuno dei quali è attribuito un diverso peso: Parametro Peso Descrizione Utile Aziendale Netto 30% Utile dell'esercizio al netto dell'effetto fiscale e delle operazioni Straordinarie Valutazione personale dell'esercizio 20% Valutazione dell'esercizio concluso ai sensi del CCNL e delle politiche aziendali Obbiettivi Personali 30% Obbiettivi quali/quantitativi attribuiti alla risorsa Raccomandazioni IA 20% Numero di raccomandazioni in carico al soggetto o alla struttura coordinata dal soggetto. 2 I parametri sono calcolati al lordo degli oneri relativi agli MBO Pagina 7 di 10

A sua volta ciascun parametro può dare origine a tre diverse fasce di risultato che permettono la seguente ponderazione dei risultati: Parametro 3 Peso Fasce % Rett. Min Med Max 107% - 108% 80% 24% Utile Aziendale Netto 30% 108%-110% 100% 30% 110%-> 115% 35% 3 50% 10% Valutazione personale 20% 4-5 100% 20% dell'esercizio 6 120% 24% Obbiettivi della Funzione 30% Raccomandazioni IA 20% <-80% 50% 15% 80% - 95% 100% 30% 105-> 120% 35% In Crescita (+10%) 80% 16% Stabili 100% 20% Diminuz. (-10%) 105% 21% TOT 100% 65% 100% 115% Lo schema seguente riporta il bonus pool target nell ipotesi di raggiungimento degli obiettivi medi da parte di tutti i soggetti interessati dal processo di MBO Bonus Funzione Sigla Numero RAL % medio Direzione DG 2 437 79 18% Direzioni Aziendali D 6 597 53 9% Funzioni di Controllo FC 3 217 10 5% Servizi Commerciali SC 3 177 8 5% Servizi Operativi SO 8 508 12 2% Responsabile Commerciale RC 6 311 20 6% TOTALE 28 2.247 182 8% 3.4 Premi derivanti da CCNL o assimilabili L importo del Premio aziendale per i dipendenti appartenenti alle categorie delle Aree Professionali e dei Quadri Direttivi è definito facendo riferimento a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, sulla base di un atto unilaterale della Banca in assenza di contrattazione di secondo livello. 3 Per le funzioni di Controllo lo schema è modificato eliminando il riferimento al Parametro Utile Aziendale Netto ed incrementando del 10% i rimanenti parametri: Valutazione Personale 30%; Obbiettivi della Funzione 40%; Raccomandazioni IA 30% Pagina 8 di 10

Per i Dirigenti l importo viene definito dal Consiglio di Amministrazione facendo riferimento a quanto stabilito nella contrattazione collettiva dei dipendenti appartenenti alle categorie delle Aree Professionali e dei Quadri Direttivi. Il Premio, se attivato, viene erogato sotto forma di strumenti di welfare. Per il premio aziendale valgono le stesse condizioni di accesso (entry gate) ai sistemi di remunerazione variabile previste per il sistema MBO a cui si fa riferimento. Analogamente è previsto un riferimento alla valutazione aziendale prevedendo che, facendo riferimento ai sei livelli previsti dalle politiche aziendali (crescenti da 1 a 6), sia necessaria almeno una valutazione di livello 2. Profilo Indicatore di Riferimento Livello Entry gate Professionalità Giudizio per l anno in corso 1-6 > 2 Con un sistema di moltiplicatori analogo a quanto già analizzato per l MBO è determinabile il seguente schema attuativo per il 2018: qualifica N. Target Utile Aziendale Netto Valori Riferimento TOTALE 107% - 108% 108%- 110% 110%-> Min Med Max Min Med Max Dirigenti 8 2.500 70% 90% 105% 1.750 2.250 2.625 14.000 18.000 21.000 Quadri 25 1.750 70% 90% 105% 1.225 1.575 1.838 30.625 39.375 45.938 Impiegati 52 1.000 70% 90% 105% 700 900 1.050 36.400 46.800 54.600 TOT 85 81.025 104.175 121.538 4 CORRESPONSIONE PARTE DIFFERITA DELLA REMUNERAZIONE VARIABILE Per il personale rilevante si applicano alla parte variabile della retribuzione le indicazioni degli organi supervisori e di Banca d Italia in particolare. A tal fine è previsto che: gli incentivi sono riconosciuti in base alla performance dell istituto misurata al netto dei rischi; gli incentivi tengono conto dei risultati effettivi raggiunti dalla banca nel suo complesso; per tutti gli istituti di retribuzione variabile, sia fissata una soglia di materialità di euro 40.000 al di sotto della quale non verrà applicato alcun differimento. la componente variabile, comunque non superiore al 100% della componente fissa, è soggetta, per una quota pari al 30%, ad un pagamento differito su 2 anni; il riconoscimento di una parte di retribuzione variabile garantita è consentito esclusivamente il primo anno di assunzione. per le funzioni di controllo interno la definizione di eventuali premi non è legata ad indici di performance economica ma è correlato alla performance individuale dei soggetti preposti a tali funzioni. Pagina 9 di 10

Pertanto la parte variabile della remunerazione è composta da una quota in denaro corrisposta entro il primo semestre successivo all'anno di valutazione e una quota differita, ripartita in due parti uguali, soggetta alle seguenti clausole di malus: Core tier 1 ratio consolidato al 31 dicembre dell esercizio in cui opera il differimento superiore al livello minimo pro tempore stabilito nella capacity dal Risk Appetite Framework; Liquidity coverage ratio (LCR) al 31 dicembre non inferiore alla soglia prevista nella capacity dal Risk Appetite Framework; Condizioni di carattere individuale: l assenza di violazioni da parte del beneficiario di norme o regolamenti interni, tra cui in particolare quelle relative al presidio dei rischi. A titolo esemplificativo: comportamenti che violino materialmente leggi e/o regolamenti applicabili alla Banca o politiche e procedure interne; condotta personale inappropriata tale da causare notevoli danni finanziari e di reputazione per la Banca; Tali comportamenti, portati all attenzione del Comitato Remunerazioni, dovranno essere accertati a mezzo di provvedimento disciplinare non contestato dal destinatario o a mezzo sentenza passata in giudicato. Nel caso in cui la violazione dia luogo ad un contenzioso con il beneficiario, la corresponsione del bonus e/o della parte variabile non ancora corrisposta viene sospesa fino al termine dello stesso. La parte variabile della remunerazione è altresì soggetta a revocatoria in caso di: condotte fraudolente o di colpa grave tali da rendere impossibile la prosecuzione del rapporto di lavoro esistente con ViViBanca. In tal caso la componente variabile della retribuzione percepita - sia up-front che in forma differita - nei 12 mesi antecedenti l interruzione del rapporto, dovrà essere dallo stesso restituita in un unica soluzione (c.d. clausola di claw-back). Pagina 10 di 10