ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. Ruffini D. Aicardi Convitto annesso C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 www.ruffiniaicardi.gov.it I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083 IMIS00400L@istruzione.it pec: IMIS00400L@pec.istruzione.it I.P.S.A.A. D.AICARDI Strada Maccagnan, 37 18038 SANREMO 0184/502326 0184/507285 I.P.S.C. I.T.T. Corso Cavallotti, 92-18038 SANREMO 0184/541148 ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI Programmazione Primo anno: COMPETENZE di BASE per il primo anno Al termine del primo anno di studi lo studente deve essere in grado di individuare i collegamenti tra i fatti e fenomeni tramite le scienze umane Agire e comunicare nelle varie situazioni sociali in relazione a interlocutori di età diversa Utilizzare tecniche di animazione ludica idonee per lo sviluppo cognitivo del bambino Progettare attività a carattere ludico-espressivo Quadro orario del PRIMO ANNO di Scienze Umane e Sociali: n 4 ore settimanali di cui 1 in compresenza con Metodologie Operative RISULTATI di APPRENDIMENTO Unità Conoscenze Abilità Obiettivi minimi Il metodo scientifico e la psicologia I caratteri generali del metodo scientifico e lo sviluppo scientifico della psicologia situazioni in cui si applica il metodo scientifico generali della nascita e sviluppo della psicologia scientifica. Nozioni di base sugli approcci teorici della psicologia La percezione Le leggi dell organizzazione percettiva saper riconoscere i caratteri e lo sviluppo di fenomeni percettivi e attentavi leggi che regolano la percezione La percezione del bambino Le della percezione del bambino dal primo anno di vita fino alla terza infanzia nei bambini le del loro modo di percepire Saper osservare se stessi e gli altri della percezione tipiche del bambino: primo anno di vita, seconda infanzia, terza infanzia

Lo sviluppo cognitivo L intelligenza come adattamento all ambiente Le varie fasi dello sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget Saper riconoscere gli stadi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget. le competenze di base del bambino e collegarle alle eventuali proposte di attività generali della teoria dello sviluppo cognitivo di J. Piaget. individuare le fasi dello sviluppo cognitivo di J. Piaget La comunicazione e il Le principali della comunicazione Individuare i principi di fondo di una comunicazione efficace Finalizzare le personali modalità relazionali e comunicative Riflettere sulla disponibilità alla collaborazione e al confronto Conoscere le principali della comunicazione Comprendere gli aspetti relazionali e di contenuto delle varie forme di comunicazione Lo sviluppo del e le attività espressive Le fasi dello sviluppo del I principali disturbi del il livello di maturità linguistica dei bambini osservati o descritti Riconoscere le fasi dello sviluppo del Individuare i principali disturbi del Individuare collegamenti e relazioni nel comportamento linguistico dei bambini Le attività ludiche ed espressive Valore psicopedagogico del gioco I linguaggi espressivi del bambino Linguaggi espressivi e riabilitazione Riconoscere il valore del gioco e della socializzazione per lo sviluppo psicologico e per la qualità di vita proposte operative di carattere ludico espressive in base ai bisogni dell utenza Riconoscere le dell attività ludica e il valore psicopedagogico del gioco. delle attività espressive e riconoscere il valore riabilitativo delle attività ludicoespressive. Progettare semplici attività a carattere ludico espressivo Lo sviluppo dei rapporti sociali La vita sociale durante l infanzia La fanciullezza, la preadolescenza e l adolescenza La vita adulta e la vecchiaia Individuare l importanza delle vitale nella vita sociale Riflettere sulla disponibilità alla collaborazione e al confronto individuare: I fattori che influenzano lo sviluppo sociale della persona della prima, della seconda infanzia, e dell adolescenza La vita sociale dell adulto e dell anziano

Programmazione Secondo anno: Al termine del secondo anno di studi lo studente deve essere in grado di Entrare in relazione con individui di età, cultura e diverse Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi Interagire in un gruppo in modo collaborativo e produttivo Cogliere i bisogni e le problematiche dell utenza ed elaborare progetti per la soddisfazione dei relativi bisogni Gestire azioni di informazione e di orientamento dell utente per facilitare l accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio Produrre una sintesi di informazioni raccolte su tematiche sociosanitarie Quadro orario del SECONDO ANNO di Scienze Umane e Sociali: n 4 ore settimanali di cui 1 in compresenza con Metodologie Operative RISULTATI di APPRENDIMENTO Unità Conoscenze Abilità Obiettivi minimi Lo sviluppo dell individuo tra natura e cultura La natura delle emozioni e il loro sviluppo I processi motivazionali. Capire i differenti motivi che guidano il comportamento delle persone. Riconoscere i vari tipi di emozioni e saper fornire risposte adeguate Saper riconoscere i vari tipi di motivazione Conoscere la natura delle emozioni e dei sentimenti e relativo sviluppo. riconoscere i processi che determinano i diversi comportamenti umani L'intelligenza Il modello di Howard Gardner Intelligenza emotiva, Goleman attività utili a stimolare l intelligenza Saper riconoscere i diversi tipi di intelligenza generali del modello di Gardner implicazioni dell intelligenza emotiva Lo sviluppo affettivo e della personalità Il concetto di personalità e i principali test di personalità Le teorie dello sviluppo affettivo e della personalità di Sigmund Freud, Erik Erikson, John Bowlby l importanza delle vitale nella formazione della personalità generali delle teorie dello sviluppo affettivo e della personalità di Freud, Erikson e Bowlby

Unità Conoscenze Abilità Obiettivi minimi I fattori che influenzano lo sviluppo sociale della persona. della prima e seconda infanzia della terza infanzia e dell adolescenza La vita sociale dell adulto e dell anziano l'importanza delle vitale nella vita sociale dell individuo principali dello sviluppo sociale tipiche del bambino: primo anno di vita, seconda infanzia, terza infanzia, dell adolescente, dell adulto e dell anziano Identità, società, cultura Il rapporto tra cultura e società. Il concetto di identità personale e i processi di identificazione. I concetti di identità sociale, culturale ed etnica. I processi di contrasto e di integrazione tra culture tra culture diverse le problematiche relative al contatto tra culture diverse i individuare i possibili processi di integrazione relazioni tra fatti e fenomeni sociali, l influenza culturale e sociale sulla formazione dell identità dell individuo L interazione individuo, gruppo, società La natura degli stereotipi, degli atteggiamenti, dei pregiudizi e dei valori. La discriminazione Individuare la complessa dinamica dell interazione tra l individuo, il gruppo e la società. saper riconoscere gli stereotipi e i pregiudizi, e la relativa influenza esercitata nelle dinamiche sociali Gruppi e istituzioni La natura nei gruppi e delle istituzioni. dei gruppi sociali e posizioni e i ruoli sociali saper principali: delle categorie sociali, delle organizzazioni e dei gruppi delle istituzioni sociali, della famiglia e della scuola i concetti di ruolo e di status e relativi conflitti La relazione tra individuo e società Il mutamento sociale Classificazione sociale La devianza sociale Individuare i fattori che sono alla base della stratificazione sociale e della devianza sociale Le teorie sociali conflittuali, funzionali e l interazionismo simbolico (cenni) Alcune teorie sulla devianza sociale (Merton, Goffman- Becker-Lemert),

Unità Conoscenze Abilità Obiettivi minimi La famiglia e i servizi sociosanitari Tipologie di famiglia Ciclo vitale della famiglia. La famiglia multiproblematica la metodologia corretta in base agli scopi della ricerca un corretto intervento nell ambito socioassistenziale saper individuare: varie tipologie di famiglia stili educativi familiari principali della famiglia multiproblematica i servizi sociosanitariper la famiglia I DOCENTI MONICA ASCARI MONICA MAZZEI