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Transcript:

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca

Malattie rare: definizione Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone rispetto alla popolazione generale. Il limite stabilito in Europa è di una persona affetta ogni 2000

Malattie rare: numerologia WHO 6.000 23 categorie 470 gruppi Numero EURORDIS 5.000 8.000 CANADA 5.000 NIH 1.100 ITALIA 503 < 5 : 10.000 Europa Prevalenza < 7.5 : 10.000 USA < 4 : 10.000 Giappone 6 8% della popolazione 10% delle patologie che colpiscono l uomo 80% di origine genetica

Rara: definizione e contraddizione E' stato stimato che oggi esistono tra 5000 e 8000 distinte malattie rare che colpiscono il 6% e 8% della popolazione in totale, in altre parole, tra 24 e 36 milioni di persone nella Comunità Europea Sono oltre 2 milioni i pazienti affetti da malattie rare in Italia, e di questi il 70% sono bambini

Malattie rare: caratteristiche Croniche Invalidanti Eterogenee Esordio variabile (neonatale età adulta) Causa di morte precoce (frequentemente) Ereditarie e acquisite Difficoltà di diagnosi Poco studiate Spesso mancanti di terapia adeguata NECESSITA DI INTERVENTO DEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO

AGE OF ONSET OF 353 RARE DISEASES (YEARS) 70 60 Not exclusively in the age range Exclusively in the age range 50 % 40 30 20 10 0 0-2 3-12 13-25 Adults http://www.eurordis.org/

Tassi di incidenza x 1.000 INCIDENZA DI MALATTIE RARE PER ETA 10 Incidenza media = 2.47 per 1.000 9 8 7 6 5 4 3 2 1 REGIONE VENETO 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Età http://www.pediatria.unipd.it/images/fig2malattierare.jpg

Principali problemi dei pazienti con con malattia rara difficoltà di diagnosi di certezza carenza di informazione carenza di conoscenze scientifiche mancanza di appropriata qualità assistenziale alti costi per la gestione e il trattamento differenze nei trattamenti e nelle cure EURORDIS 2006

Indagine sulle Malattie Rare nel Regno Unito Il 46% delle persone affette da malattie rare ha dovuto attendere oltre un anno prima di ricevere la diagnosi definitiva. Di questi, il 20% ha aspettato oltre 5 anni e il 12% più di 10 anni. Il 46% ha ricevuto una diagnosi sbagliata Il 52% sente di non aver ricevuto informazioni adeguate alla propria condizione dopo la diagnosi Il 25% dei malati è stato visitato in 3 o 4 cliniche diverse Il 45% non era a conoscenza di un centro specialistico per la propria malattia Il 57% non ha partecipato ad alcun progetto di ricerca Il 37% dei malati non ha nessuno al quale riferirsi per porre domande sulla propria malattia EURORDIS 2011

Regolamento per le malattie rare (D.M. 279, 18-5-2001) RETE NAZIONALE PER: Prevenzione Sorveglianza (Registro) Diagnosi Terapia Formazione Informazione

Allegato 1 - elenco patologie esenti ticket ordinate per nome http://www.iss.it/binary/cnmr/cont/esenzioni_nome.1142008422.pdf

Registri epidemiologici MR: finalità Raccolta di dati su pazienti Produrre stime affidabili di prevalenza e/o incidenza Acquisire informazioni su percorsi diagnostici e assistenziali

Oggetto: Ridefinizione della Rete Regionale per le malattie rare.

Oggetto: direttiva adempimenti centri di riferimento 14/07/08.

Tipologia dei Centri per le Malattie Rare Centri di Riferimento per Patologia (CRP) Centri Assistenziali (CA) Centri Correlati (CC)

Centro di Riferimento Regionale Clinica Pediatrica 2-Ospedale Regionale Microcitemie coordinamento presidi di riferimento consulenza e supporto ai medici del SSN attività di formazione ed informazione gestione del registro in collaborazione con servizio epidemiologico Assessorato Sanità www.malattieraresardegna.it Numero verde 800095040

Competenze specifiche dei CRP presa in carico del paziente e rilascio certificati d esenzione alimentazione del registro definizione e promozione di protocolli clinici e diagnostici condivisi prevenzione e sorveglianza promozione dell informazione al cittadino attività di supporto e formazione degli operatori sanitari collaborazione con Associazioni di pazienti e di volontariato

Competenze specifiche dei CA presa in carico del paziente e rilascio certificati d esenzione alimentazione del registro promozione dell informazione al cittadino attività di supporto e formazione degli operatori sanitari (territorio) in collaborazione con il Centro regionale di Riferimento per patologia adozione dei protocolli clinici e diagnostici condivisi collaborazione con servizi territoriali e medici di medicina generale e pediatri di libera scelta

Competenze specifiche dei CC ausilio diagnostico specialistico diagnosi e follow-up complicanze consulenza genetica assistenza psico-sociale

Flusso diagnostico-assistenziale Medico SSN SOSPETTO R99 Presidio di Rete Esami R99 Diagnosi Specialista del Presidio Modulo certificazione Tessera di esenzione ASL

Tessera / certificato di esenzione Prestazioni incluse LEA Trattamento Monitoraggio Prevenzione aggravamenti Protocolli Criteri di efficacia ed appropriatezza individuali

Farmaci utilizzabili per MR Classe A ed H D.M. 279 Elenco AIFA (legge 648/96) D.M. 279 Classe C LR 8/97,finanziaria nazionale Registrati all estero D.M. 11-97 Farmaci orfani Farmaci in sperimentazione clinica D.M. 8-5-03 Farmaci fuori indicazione D.M. 17-12-04

Farmaci orfani Criteri per riconoscimento prevenzione o trattamento di patologie a rischio di vita o cronicamente invalidanti prevalenza della patologia < 5 : 10.000 non disponibili altri farmaci soddisfacenti Incentivi esclusività di mercato 10 anni assistenza per elaborazione protocolli facilitazione nelle procedure registrative (COMP) riduzione costi di registrazione accesso a programmi di ricerca europea

Take home.. Sensibilizzare i medici anche ospedalieri Cercare di impegnarsi per far funzionare al meglio la rete ed evitare i viaggi della speranza Collaborazione tra le diverse figure che seguono i pazienti e non isolamento tra i centri I pazienti devono essere guidati e non devono essere loro a guidare i medici