Crescita. Macroeconomia - a.a. 2017/2018

Documenti analoghi
Esercizi di macroeconomia (a.a. 2014/2015) Secondo modulo

La crescita economica: il modello di Solow

La teoria neoclassica della crescita economica

Il mercato del lavoro. a.a

La crescita economica

MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW

IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW

CAPITOLO 1 LA FUNZIONE DI PRODUZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA

Macroeconomia. Luca Deidda. UNISS, CRENoS DiSEA. Luca Deidda (UNISS, CRENoS DiSEA) 1 / 13

MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW ANALISI DI LUNGO PERIODO

4. La crescita di lungo periodo

IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW [2.1], [2.2], [2.3]

Il modello di Solow. Il modello di Solow. Economia Internazionale Economia dello Sviluppo Lezione 4 Il modello di Solow A.A Stefano Usai

6. La convergenza del reddito e il capitale umano

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA

Lezione 9 La crescita economica il modello di Solow

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA

Universita di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico Corso di Macroeconomia Lezione 12

L IPOTESI DI CONVERGENZA

Capitolo 8: La crescita economica, I. La crescita economica

Politica Economica (5 CFU) Studio dell economia reale nel lungo periodo: accenni alla teoria della crescita

Inflazione, disoccupazione e moneta

L IPOTESI DI CONVERGENZA

Crescita e politica economica

Se il progresso tecnico non è lo stesso in tutti i paesi le conclusioni non valgono.

Ripasso Macroeconomia. Economia del territorio e dello sviluppo

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME

L economia di lungo periodo 1 a p.

Università di Bari Facoltà di Economia Esame del corso di Macroeconomia Del (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA

Progresso tecnologico e crescita

Progresso tecnologico e crescita

4.a MODELLI KEYNESIANI AGGREGATI

SCHEMA delle LEZIONI della OTTAVA SETTIMANA

Universita di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico Corso di Macroeconomia Lezione 11

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA

Convergenza non condizionata

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA

Capitolo 8. La crescita economica, II. Capitolo 8: La crescita economica, II 1

Inflazione, disoccupazione e crescita. Macroeconomia (Clamm) - a.a. 2013/2014

Oltre il modello Solow: teorie della crescita endogena e teorie dello sviluppo

SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO MACROECONOMIA VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA

Oltre il modello Solow: Teorie della crescita endogena

Il modello AD-AS. macroeconomia (clamm), a.a

Macroeconomia FACOLTA DI ECONOMIA, BOLOGNA, CLAMM appello del 22/12/2011 Cognome Nome Matricola

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA

Introduzione ai modelli macroeconomici. Lezione 3

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA OLTRE IL MODELLO SOLOW. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO

Università di Bari Facoltà di Economia ESONERO DEL CORSO MACROECONOMIA Del VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA PROFESSORE

MACROECONOMIA Del ( VERSIONE A) COGNOME NOME DOCENTE 1) A B C D

Capitolo 8 La crescita economica, II. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 8: La crescita economica, II 1

La crescita economica, II. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 8: La crescita economica, II 1

ESERCITAZIONI Di ECONOMIA POLITICA Canale A-D Prof. E. Felli

Esercizi integrativi, corso di Macroeconomia, A.A (a cura della dott.ssa Chiara Conti)

L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO

Prof. M. Ferrara. La struttura del Pil: Consumi ed investimenti

C.d) Equilibri multipli

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA

a) Calcolate i valori di stato stazionario del capitale, del prodotto e del consumo per

Sviluppo, stagnazione e convergenza

5. Il progresso tecnologico. Con progresso tecnico (variazioni di A) la funzione di produzione si sposta nel tempo. Se la funzione di produzione è:

MATRICOLA. ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA Del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA

Qualche fatto stilizzato recente. Economia Internazionale Economia dello Sviluppo Lezione 6. Teorie della crescita endogena A.A Stefano Usai

Capitolo 6. La produzione. A.A Microeconomia - Cap. 6-1

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME

Blanchard, Macroeconom ia Una prospettiva europea, I l Mulino Crescita: i fatti principali

Alessandro Scopelliti.

SCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA

Il sistema finanziario cap.10

Capitolo XIII. Progresso tecnologico e crescita

Economia Politica. Appunti delle lezioni Massimo Carboni. Produzione e crescita nel lungo periodo

I Costi di Produzione

Sono diversi. La causa risiede nella crescita positiva dei prezzi di poster e mele durante il periodo considerato.

1.2.3 Lacrescitauniforme La regola d oro dell accumulazione del capitale e l inefficienzadinamica

SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2012/2013 Esercitazione Sistema Pensionistico TESTO e SOLUZIONI

Altri modelli keynesiani

Produzione. Giancarlo Gozzi. Marzo Dipartimento di Scienze Economiche Università di Bologna

Il ruolo del progresso tecnico. Economia Internazionale Economia dello Sviluppo Lezione 7. Il ruolo del progresso tecnologico

Il modello di Barro. Politica economica e crescita endogena

A.A. 2012/2013 Scienza delle Finanze Esercitazione Sistema Pensionistico TESTO e SOLUZIONI

MACROECONOMIA L-SID, Esame totale (non frequentanti) - prova tipo d esame Cognome Nome Anno di Corso Matricola Domande a risposta multipla PIL

Dipartimento di Management. Anno accademico 2014/2015. Economia Mondiale (6 CFU)

I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

1. Il mercato dei beni e il suo equilibrio (IS); 2. il mercato finanziario e il suo equilibrio. 3. poi studieremo l equilibrio sui due

Krugman et al., L ESSENZIALE DI ECONOMIA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2007

I Costi di Produzione

ESERCITAZIONI MACROECONOMIA 2

Inflazione e disoccupazione. a.a. 2016/2017

Dalla microeconomia alla macroeconomia

INDICE. PARTE PRIMA Introduzione. Prefazione alla terza edizione italiana Prefazione alla sesta edizione americana Simboli frequentemente utilizzati

La spesa aggregata 1

Sommario. Prefazione xv L autore xxiv

Crescita economica, produttività e tenore di vita

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura

Transcript:

Crescita Macroeconomia - a.a. 2017/2018

Contenuto Crescita e analisi di lungo periodo Il problema della crescita Il modello neoclassico di crescita (Solow) Produzione Accumulazione di capitale, progresso tecnico e crescita economica Accumulazione di capitale Decisioni di risparmio Equilibrio di mercato (breve periodo) Dinamica di breve periodo Equilibrio di lungo periodo Analisi di statica comparata Forza-lavoro variabile Progresso tecnico

Breve, medio e lungo periodo e analisi macroeconomica Tre differenti contesti analitici nell analisi macroeconomica dell economia Breve periodo capacità produttiva data prezzi e salari fissi Medio periodo capacità produttiva data prezzi e salari flessibili (ma non perfettamente) Lungo periodo capacità produttiva variabile prezzi e salari flessibili

Fluttuazioni cicliche e crescita Breve e medio periodo riguardano l analisi delle fluttuazioni cicliche del PIL Nel breve periodo con prezzi fissi il PIL è determinato dalla domanda aggregata Nel medio periodo, con prezzi flessibili, il PIL è determinato dall interazione fra la domanda aggregata e le condizioni d offerta (profittabilità della produzione) Il lungo periodo riguarda l analisi della crescita, cioè del trend del PIL La produzione (PIL) è determinata, in ciascun periodo, dalla disponibilità di fattori produttivi (capacità produttiva) Il trend della produzione è determinato dai meccanismi dinamici che operano nell economia

Reddito e benessere Il benessere (tenore di vita) di una collettività è in relazione con il livello di reddito pro-capite La crescita economica di un paese è misurata dal saggio di crescita del PIL (reale) pro-capite: g t = y t y t 1 y t 1 (1) con y t PIL pro-capite del periodo t, y t 1 PIL pro-capite del periodo (anno) t 1. PIL pro-capite e produttività del lavoro: Y N = Y E L E L N in cui Y /N è il PIL pro-capite, Y /E la produttività del lavoro, E/L il tasso di occupazione e L/N il tasso di partecipazione.

Descrizione della crescita I dati statistici forniscono la descrizione del fenomeno della crescita: variabilità del reddito (prodotto) pro-capite fra diversi paesi variabilità dei saggi di crescita fra paesi variabilità dei saggi di crescita nel tempo (i saggi di crescita del PIL non sono necessariamente costanti nel tempo)

Il problema della crescita Determinazione del tasso medio annuo per ciascun paese: y t+t y t y t = (1 + g T ) T 1 g T è il tasso medio annuo di crescita dell economia sull orizzonte di T periodi Definiamo z = lgy: z t+t = z t + lg(1 + g) T

Il problema della crescita Supponiamo, per esempio, una crescita media al due per cento annuo - g = 0.02 e di voler calcolare in quanto tempo un dato livello di PIL raddoppia; dalla condizione y t+t = 2y t si ricava, passando alla scala logaritmica: e quindi: da cui si ricava: z t+t = z t + lg 2 lg 2 = T lg 1,02 T = lg 2 lg 1,02 35 Una crescita media annua al 2 per cento permette di raddoppiare il pil pro-capite in 35 anni.

Il problema della crescita L analisi del problema della crescita è svolta considerando situazioni in cui il saggio di crescita è costante nel tempo: Quindi: g t = g y t = (1 + g)y t 1 Pertanto, sull orizzonte temporale [0, T ]: y T = (1 + g) T Y 0 (2) L ipotesi di costanza del saggio di crescita consente di astrarre dalle fluttuazioni di breve periodo.

Il problema della crescita Y Y t =(1+g) t Y 0 Y t Y 0 t t Figura: Crescita costante del PIL

Il problema della crescita ln(y ) ln(y t )=ln(y 0 )+g 2 t ln Y T 2 ln Y T 1 ln(y t )=ln(y 0 )+g 1 t ln Y 0 T t Figura: Crescita costante del PIL-scala (semi-)logaritmica

Fatti stilizzati della crescita Fatti stilizzati della crescita: regolarità empiriche che caratterizzano la crescita crescita continua del prodotto (PIL) pro-capite Y /N e del capitale pro-capite K/N. costanza del rapporto capitale-prodotto K/Y.

Modelli di crescita Modelli di crescita spiegazione dei fattori che determinano la crescita di un paese analisi compara per spiegare le differenze fra i diversi paesi

Produzione Il processo produttivo dell economia è descritto dalla funzione di produzione: Y t = F t (K t,l t ) (3) Y Produzione (PIL ) K Stock di capitale L Forza-lavoro La funzione di produzione mette in relazione il PIL con la dotazione di fattori produttivi e con lo stato della tecnologia.

Produzione: le ipotesi del modello Supponiamo che lo stato della tecnologia sia dato (assenza di progresso tecnico): Y t = F (K t,l t ) (4) cioè lo stato della tecnologia (delle conoscenze) non muta nel tempo. Supponiamo che la produzione sia caratterizzata, per ciascun periodo, da rendimenti costanti di scala: Y (α) = F (αk,αl) = αf (K,L) = αy e da produttività marginali positive ma decrescenti dei fattori produttivi.

PIL pro-capite, tecnologia e dotazione di fattori produttivi L ipotesi di rendimenti costanti di scala consente di scrivere la fdp in forma intensiva; poniamo α = 1/L : ( ) ( ) Y K K L = F L,1 = f (5) L in cui: y = Y /L è il prodotto pro-capite (o per occupato); k = K/L è il capitale pro-capite (o per occupato). Il PIL pro-capite dipende quindi dalla tecnologia e dalla dotazione relativa di fattori produttivi: y = f (k) (6)

Funzione di produzione intensiva Figura: Funzione di produzione intensiva

Funzione di produzione intensiva Figura: Produttività del capitale

Esempio: la fdp Cobb-Douglas Funzione di produzione Cobb-Douglas: Y = AK α L β con α > 0, β > 0. Per l ipotesi di assenza di progresso tecnico A = Ā = 1 Per l ipotesi di rendimenti costanti di scala α + β = 1 Quindi: Y = K α L 1 α Pertanto: y = k α è la fdp intensiva che mette in relazione il PIL pro-capite, y, con il capitale pro-capite, k.

Esempio: la fdp Cobb-Douglas Si può dimostrare che: r = f (k) in cui r è il saggio di profitto, e: α = Π Y = rk Y = f (k)k f (k) = f (k) f (k)/k in cui f (k)/k è la produttività media del capitale e f (k) quella marginale. Si dimostra anche che: ω = f (k) kf (k) con ω che rappresenta il salario reale unitario della forza-lavoro.

Funzione intensiva di produzione, accumulazione e progresso tecnico Figura: Modalità di crescita dell economia Accumulazione di capitale - movimento lungo la funzione di produzione f (k); Progresso tecnico - spostamento della funzione di produzione f (k).

Fattori della crescita Nell economia esistono tre meccanismi dinamici: accumulazione di capitale: l investimento (netto) determina la variazione dello stock di capitale e quindi la capacità produttiva, Y, a parità di forza-lavoro disponibile e tecnologia; variazione della forza-lavoro disponibile; progresso tecnico: a parità di risporse disponibili la capacità produttiva dell economia cambia. Considereremo i tre meccanismi con riferimento al modello macroeconomico di crescita di R. Solow

Accumulazione di capitale e crescita Consideriamo il ruolo della sola accumulazione di capitale nel processo di crescita. Quindi: forza-lavoro disponibile costante: Lt = L t tecnologia costante: Ft (K t,l t ) = F (K t,l t ) t

Decisioni di spesa Y t = F (K t,l) = C t + S t (7) Si assume che una quota costante del reddito nazionale venga risparmiata dalle famiglie:: S t = sy t = sf (K t,l) (8) e: con s (0,1]. C t = (1 s)y t = (1 s)f (K t,l) (9)

Equilibrio di breve periodo Mercato dell output. F (K t,l) = C }{{} t + I }{{} t produzione domanda (10) Utilizzando la (9) si ricava: cioè: F (K t,l) = (1 s)f (K t,l) + I t I t = sf (K t,l) (11) Nel modello di Solow non esiste una funzione dell investimento; l investimento è determinato dalle decisioni di risparmio delle famiglie.

L equazione dinamica fondamentale Dinamica dello stock di capitale: K t K t 1 = I t 1 δk t 1 (12) con δ [0,1] coefficiente che misura la perdita di efficienza dello stock di capitale (ammortamento); in termini pro-capite la (12) diventa: k t k t 1 = sf (k t 1 ) δk t 1 (13) cioè: k t = k t 1 + sf (k t 1 ) δk t 1 (14) con sf (k 1 ) δk t 1 che rappresenta l investimento netto pro-capite (del periodo t 1)

Dinamica degli equilibri di breve periodo La dinamica degli equilibri di breve periodo è descritta dal sistema (dinamico) di equazioni: Quindi: k t = k t 1 + sf (k t 1 ) δk t 1 y t = f (k t ) sf (kt 1 ) δk t 1 > 0 lo stock di capitale pro-capite cresce e quindi cresce anche il prodotto pro-capite; sf (k t 1 ) δk t 1 = 0 lo stock di capitale pro-capite è costante (al pari del prodotto pro-capite); sf (kt 1 ) δk t 1 < 0 lo stock di capitale pro-capite diminuisce e quindi diminuisce il prodotto pro-capite.

Saggi di crescita di capitale e produzione saggio di crescita dello stock di capitale (pro-capite): g k t = k t k t 1 k t 1 = sf (k t 1) δk t 1 k t 1 = sf (k t 1) k t 1 δ saggio di crescita del prodotto (pro-capite): gt y = y t y t 1 = f (k t) f (k t 1 ) y t 1 f (k t 1 )

Equilibrio di lungo periodo Equilibrio di lungo periodo. L equilibrio di lungo periodo è determinato dalla condizione di costanza dello stock di capitale pro-capite: k t = k t 1 = k (15) Pertanto: cioè: Pertanto: sf (k) = δk (16) sf (k) k δ = 0 (17) g k = 0 (18) In equilibrio il prodotto pro-capite risulta quindi costante, cioè: g y = 0 (19)

Equilibrio di lungo periodo L equilibrio di lungo periodo è, in generale, una situazione dell economia in cui produzione, capitale e occupazione crescono ad un saggio costante Nel modello che stiamo considerando l investimento netto è nullo Nell equilibrio di lungo periodo l economia è in stato stazionario (riproduzione semplice)

Consumo ed investimento nel modello di Solow: breve e lungo periodo Figura: Composizione della produzione nell equilibrio di breve e lungo periodo

Saggio di crescita del capitale: breve e lungo periodo Figura: Saggio di crescita del capitale nell equilibrio di breve e lungo periodo

Saggio di risparmio ed equilibrio di lungo periodo Figura: Effetto di una variazione della propensione al risparmio

Saggio di risparmio e convergenza all equilibrio di lungo periodo Figura: Effetto della variazione della propensione al risparmio

Transizione tra equilibri di lungo periodo Figura: Transizione fra equilibri di lungo periodo

Regola aurea dell accumulazione Nell equilibrio di lungo periodo il consumo pro-capite è costante: c = (1 s)y = (1 s)f (k) Poichè k = k(s) e quindi y = y(s) si ricava che: c = c(s) = f (k(s)) δk(s) (20) cioè il consumo pro-capite dipende dalla propensione al risparmio della collettività per il tramite dello stock di capitale pro-capite.

Regola aurea dell accumulazione Dalla (20) si ricava che: dc ds = ( f (k) δ ) dk ds = (r δ)dk ds con r = f (k) - il saggio di profitto è determinato dalla produttività marginale del capitale L analisi precedente ha mostrato che dk/ds > 0 e quindi: dc ds 0 r δ 0

Regola aurea dell accumulazione f (k ) consumo s 1 f (k ) consumo s 2 f (k) investimento investimento k 2 k 1 k Figura: Consumo pro-capite e propensione al risparmio

Regola aurea dell accumulazione L equilibrio (y 1,k 1 ) è inefficiente. Esiste infatti un equilibrio di lungo periodo (y 2,k 2 ) tale per cui: il consumo pro-capite nel periodo corrente aumenta (grazie alla diminuzione dello stock di capitale pro-capite); il consumo pro-capite futuro aumenta (grazie all aumento della produttività del capitale) In corrispondenza di s 2 il consumo pro-capite è massimo dato che: r = f (k 2 ) = δ

Esempio Consideriamo la fdp Cobb-Douglas in forma intensiva: y = k α 0 < α < 1 Il risparmio netto pro-capite σ è: σ = sk α L investimento netto pro-capite i t risulta: i = sk α δk L equazione dinamica fondamentale è pertanto: k t = k t 1 + sk α t 1 δk t 1 = (1 δ)k t 1 + sk α t 1

Esempio L equilibrio di lungo periodo è definito dalla condizione: k t = k t 1 = k Quindi: sk α = δk cioè che l investimento pro-capite netto sia nullo. Pertanto: ( s ) 1 k 1 α = δ ( s ) α, y 1 α = δ

Crescita della forza-lavoro Consideriamo la situazione in cui la forza-lavoro (popolazione) cresce al saggio costante n > 0 L t = (1 + n)l t 1 (21)

Crescita della forza-lavoro Consideriamo la situazione in cui la forza-lavoro (popolazione) cresce al saggio costante n > 0 L t = (1 + n)l t 1 (21) Due meccanismi dinamici nell economia: accumulazione di capitale K t = (1 δ)k t 1 + sy t 1 variazione della forza-lavoro disponibile L t = (1 + n)l t 1

Crescita della forza-lavoro Consideriamo la situazione in cui la forza-lavoro (popolazione) cresce al saggio costante n > 0 L t = (1 + n)l t 1 (21) Due meccanismi dinamici nell economia: accumulazione di capitale K t = (1 δ)k t 1 + sy t 1 variazione della forza-lavoro disponibile L t = (1 + n)l t 1 La produzione è quindi pari a: Y t = F (K t,l t )

Crescita della forza-lavoro I due meccanismi dinamici definiscono la dinamica del rapporto capitale/lavoro: cioè: k t = K t = (1 δ)k t 1 + sy t 1 L t L t 1 (1 + n) k t = sf (k t 1) + (1 δ)k t 1 1 + n (22) L evoluzione del capitale pro-capite determina la dinamica del prodotto pro-capite: y t = f (k t ) (23)

Crescita della forza-lavoro Riscriviamo la (22) in termini di saggio di crescita (del rapporto capitale/lavoro): gt k k t k t 1 = 1 [ ] sf (kt 1 ) (δ + n) k t 1 1 + n k t 1 (24) Analogamente: gt y y t y t 1 = f (k t) f (k t 1 ) y t 1 f (k t 1 ) (25)

Crescita della forza-lavoro ed equilibrio di lungo periodo L equilibrio di lungo periodo è definito dalla condizione di stazionarietà del rapporto capitale/lavoro: Pertanto: vale a dire: k t = k t 1 = k sf (k) k Dalla (25) si ricava, inoltre: = δ + n (26) g k = 0 (27) g y = 0 (28)

Possiamo scrivere: e: 1 + g k t = k t+1 k t = 1 + g K t 1 + n 1 + g y t = 1 + g Y t 1 + n Quindi, nel lungo periodo: cioè: e: cioè: g k = g K n 1 + n = 0 g K = n g y = g Y n 1 + n g Y = n Stock di capitale e produzione (PIL) crescono al saggio di crescita della forza-lavoro.

Il modello con accumulazione e crescita della forza-lavoro f (k ) (δ+n)k δ k c(k) nk sf (k) δ k k Figura: Equilibrio di lungo periodo nel modello con forza-lavoro variabile

Regola aurea e crescita della forza-lavoro Il consumo pro-capite massimo si ha quando: cioè: f (k) = n + δ f (k) δ = n (29) vale a dire quando il saggio netto di profitto (f (k) δ) è uguale al saggio netto di crescita dello stock di capitale, n.

Capitale umano e crescita Produzione: Y t = K α t H 1 α t (30) con K t stock di capitale fisico e H t stock di capitale umano del periodo t. Capitale umano: Accumulazione di capitale: H t = (1 + γu)l t (31) K t = (1 δ)k t 1 + sy t 1

Capitale umano e crescita Produzione: Definiamo: ŷ t = y t = k α t (1 + γu) 1 α y t 1 + γu e ˆkt = k t 1 + γu L equazione del PIL (per unità di capitale umano) diventa: ŷ t = ˆk α t L equazione dinamica del modello diventa: ˆk t = (1 δ)ˆk t 1 + sˆk α t 1

Capitale umano e crescita Equilibrio di lungo periodo: Quindi: ( s ) 1 ˆk 1 α = δ ( s ) α e ^y 1 α = δ ( s ) 1 ( k 1 α s ) α = (1 + γu) e y 1 α = (1 + γu) δ δ Il PIL pro-capite e lo stock di capitale pro-capite dipendono dall investimento in capitale umano (e dal suo rendimento).

Produttività marginale costante del capitale Consideriamo la seguente funzione di produzione: Accumulazione di capitale: y t = Ak t (32) cioè: k t = (1 δ)k t 1 + sy t 1 k t k t 1 = (sa δ)k t 1 vale a dire: e: k t k t 1 k t 1 y t y t 1 y t 1 = sa δ = sa δ

Ak (1 s) Ak sak (sa δ)k δ k δ k k Figura: Produttività marginale costante del capitale

Produttività marginale costante del capitale Se sa δ > 0 il modello mostra una crescita sostenuta del PIL a differenza della formulazione in cui il capitale presenta una produttività marginale decrescente.

Progresso tecnico Innovazione di processo (aumenta la produttività dei fattori) innovazione di prodotto: qualità varietà (nuovi prodotti)

Progresso tecnico Produzione: Y t = F (K t,l t,a t ) = F (K t,a t L t ) (33) Risparmio: S t = sy t = sf (K t,a t L t ) (34) Equilibrio di mercato: I t = S t = sf (K t,a t L t ) (35)

Progresso tecnico La funzione di produzione F (K,AL) è omogenea di primo grado; la produzione è caratterizzata da rendimenti costanti di scala: F (K,AL) = AL F ( k,1) = AL f ( k) (36) dove: k = K AL (37) è il capitale per unità di lavoro effettivo, e: E = AL (38) è il lavoro effettivo a disposizione dell economia (lavoro misurato in unità di efficienza). A t è la variabile che misura il progresso tecnologico; si assume che il progresso tecnologico aumenti l efficienza (produttività) del lavoro, con il passare del tempo.

Progresso tecnico Breve periodo La produzione è determinata dal pieno impiego delle risorse (fattori produttivi) Y t = F (K t,a t L t ) Il risparmio è una quota costante del reddito: S t = sf (K t,a t L t ) Il risparmio viene automaticamente investito nella produzione (equilibrio del mercato dell output):: I t sf (K t,a t L t )

Progresso tecnico Dinamica del modello dinamica dello stock di capitale: K t = K t K t 1 = I t 1 δk t 1 = sf (K t 1,A t 1 L t 1 ) δk t 1 (39) dinamica della forza-lavoro: L t = L t L t 1 = nl t 1 (40) dinamica del progresso tecnologico: A t = A t A t 1 = g a A t 1 (41) Il saggio di crescita dello stock di capitale è determinato dalle decisioni di risparmio, i saggi di crescita di forza-lavoro e tecnologia sono esogeni (dati).

Progresso tecnico Saggi di crescita saggio di crescita dello stock di capitale: g K t = K t K t 1 K t 1 = sf (K t 1,A t 1 L t 1 ) K t 1 δ (42) saggio di crescita della forza-lavoro effettiva: g AL t = A tl t A t 1 L t 1 = A t L t 1 (43) A t 1 L t 1 A t 1 L t 1 Quindi: cioè: g AL t = (1 + g a )(1 + n) 1 g AL t = g A + n (44)

Progresso tecnico Il sistema dinamico di riferimento dalla (39) si ricava: K t A t 1 L t 1 k t 1 = sf ( k t 1 ) δ k t 1 cioè: k t (1 + g a + n) k t 1 = sf ( k t 1 ) δ k t 1 Quindi: vale a dire, togliendo (g A + g L ) k t 1 da ambo i lati dell equazione: ( k t k t 1 )(1 + g A + n) = sf ( k t 1 ) (δ + g a + n) k t 1 k t = k t k t 1 = sf ( k t 1 ) (δ + g a + n) k t 1 1 + g a + n (45)

Progresso tecnico Equilibrio di lungo periodo k t = k t 1 = k (46) Dalla (45) si ricava: sf ( k) = (δ + g a + n) k (47) cioè: g K = sf ( k) k δ = g a + n (48) La costanza del capitale per lavoratore effettivo implica la costanza del PIL per lavoratore effettivo: ȳ = f ( k) e quindi: g Y = g A + n (49)

Progresso tecnico Figura: Crescita di lungo periodo e progresso tecnico

Progresso tecnico In equilibrio di lungo periodo: lo stock di capitale cresce al saggio g a + n; il PIL cresce al saggio g a + n, lo stock di capitale pro-capite cresce al saggio g K n = g a il PIL pro-capite cresce al saggio g Y n = g a