GENERALE La Psicologia nella formazione del professionista socio-sanitario 1
QUALE RAPPORTO? PSICOLOGIA = Studio dei processi mentali e della personalità nelle loro manifestazioni l l l Intrapsichiche (emozioni, motivazioni, aspettative, pensieri, convinzioni, atteggiamenti, ) Comportamentali (azioni) Relazionali (comunicazione e comportamenti interpersonali) 2
QUALE RAPPORTO? Professione Socio-Sanitaria Presuppone il rapporto diretto e quotidiano con l utente, la sua famiglia e gli altri membri dell équipe curante. è Professioni d Aiuto ( Helping Professions ) è Professioni ad elevato contatto ( High Touch Professions ) 3 Per raggiungere in modo efficace ed efficiente gli obiettivi propri della professione d aiuto è necessario possedere conoscenze teoriche e competenze comportamentali offerte dalle scienze psicologiche.
QUALE RAPPORTO? COMPETENZE PSICOLOGICHE E RELAZIONALI Necessarie in qualunque professione di aiuto Vengono declinate in funzione del RUOLO all interno di diversi ambiti professionali Psicologo Medico Infermiere Fisioterapista OSS 4 Educatore Igienista Dentale Perfusionista
Il contesto è Medicina Doctor Centred è La medicina è centrata sulla malattia (disease centred) è Il medico individua sintomi, li conferma con i segni, con gli esami di laboratorio, con adeguate tecniche diagnostiche, dà un nome alla malattia, suggerisce la relativa cura è Il vero protagonista della visita è il medico (visita doctor centred) è Obiettivo: to cure (= curare) è Evidence based medicine è Utilizzo di linee guida (rassicuranti per il medico) è Approccio paternalistico è Responsabilità centralizzata 5 Il sacro camice bianco
Il contesto è Medicina Patient Centred è Assumono pari importanza la diagnosi di malattia ed il vissuto soggettivo di malattia è La malattia non viene più intesa soltanto come alterazione di variabili biologiche, ma anche come alterazione di variabili psicologiche, individuali e sociali (ottica biopsicosociale) è Relazione e comunicazione medico-paziente è Obiettivo: to care (= prendersi cura) è Intersoggettività è Condivisione degli obiettivi è Condivisione dei limiti della medicina 6 relazione e comunicazione è Cooperazione paritetica è Alleanza terapeutica
Le competenze globali dell operatore di professioni d aiuto Conoscenze teoriche specifiche Competenze comunicative e relazionali Competenze tecniche specifiche Conoscenze teoriche psicologiche Abilità relazionali 7
Aspetti psicologici della relazione d aiuto 1. La dimensione intrapsichica 1. Capacità di introspezione e automonitoraggio 2. Capacità di gestione e modulazione della propria esperienza emotiva 3. Auto-consapevolezza del proprio sentire, del proprio pensare e del proprio agire 4. Intenzionalità comunicativa e relazionale 8
Aspetti psicologici della relazione d aiuto 2. La dimensione interpersonale e sociale 1. Relazione d aiuto con il paziente e i suoi familiari 2. Condivisione degli obiettivi con il paziente e i suoi familiari ---------------------------------------------------------- 1. Collaborazione e condivisione con i colleghi 2. Integrazione con gli altri membri dell èquipe 3. Capacità di confronto e sostegno reciproco nell équipe 4. Confronto e condivisione con l istituzione 5. Integrazione con le altre strutture assistenziali 9
SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE 10
Conoscenze teoriche Abilità pratiche 11 Capacità relazionali (mettersi in gioco tenendo conto del vissuto del paziente, di sé stessi e di tutto il sistema in cui ci si trova ad operare )