Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole

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Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole Il mondo del lavoro nel nostro paese costituisce un sistema complesso in continua evoluzione, caratterizzato dalla precarietà, dalla flessibilità e dalla multietnicità, in cui, nonostante la consolidata tendenza alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali, si verificano nuove condizioni di rischio. A fronte di ciò, le tecnologie oggi disponibili e la tutela giuridica non sono sufficienti a garantire standard di sicurezza elevati. In questo contesto, è maturata la consapevolezza che alle azioni prevenzionali e di tutela debbano essere affiancate azioni di promozione della cultura della sicurezza che, utilizzando i più diversi canali comunicativi, abbiano come destinatari, non solo i datori di lavoro e i lavoratori, ma la società tutta. Nell organizzazione sociale, le scuole e le università, in quanto luoghi di cultura e luoghi di lavoro veri e propri, costituiscono un setting idoneo per lo sviluppo di tali azioni nonché per orientare e sostenere la preparazione professionale dei giovani in questo specifico ambito. Il decreto legislativo 81/08 ribadisce l importanza della promozione della cultura della sicurezza a partire dal mondo della scuola che viene individuato come luogo privilegiato per promuovere tali azioni. In particolare l art. 9 demanda agli enti che hanno competenza in tema di igiene e sicurezza sul lavoro un ruolo propulsivo nella realizzazione di programmi di intervento finalizzati all inserimento nell attività scolastica di iniziative volte a favorire la conoscenza di tale tematica e l art. 11 prevede l'attivazione di specifici percorsi formativi interdisciplinari in ogni ordine di scuola. La Regione Piemonte e l INAIL Piemonte hanno stipulato il 2 ottobre 2006 un accordo quadro, con l obiettivo, fra gli altri, di definire, in sinergia, interventi di informazione e formazione nelle scuole di ogni ordine e grado nonché mirati alla diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza per il miglioramento della capacità di lavorare in sicurezza. Un Gruppo di Lavoro, costituito da rappresentanti della Regione Piemonte, dell INAIL e dell Ufficio Scolastico Regionale (USR), ha elaborato un percorso progettuale di ampio respiro finalizzato alla promozione della cultura della sicurezza e della salute

nelle scuole che prevede due principali filoni di attività. Il progetto è interamente finanziato dall INAIL Piemonte che ha impegnato complessivamente per finanziare i due filoni di attività 250.000 euro con determinazione n. 386 e n. 633 del 2008. Il primo attiene ad attività di assistenza agli RSPP, ASPP e RLS della scuola anche in termini di attività formative e informative. Il secondo attiene all attuazione di iniziative in tema di promozione della cultura della sicurezza che coinvolgano gli studenti. Nel primo caso, si è stabilito di realizzare dei seminari di aggiornamento, ai sensi del D.lgs. 81/08, per RSPP, ASPP e RLS delle scuole. Nel secondo caso, si è previsto di realizzare un percorso di formazione rivolto ad un primo gruppo di insegnanti, individuati come referenti di reti di scuole per la promozione della sicurezza. Uno strumento, infatti, che si ritiene fondamentale per dare compiuta attuazione a queste iniziative è la promozione di reti di collegamento nel territorio costituite da scuole, enti e altri soggetti con competenze in tema di prevenzione nei luoghi di lavoro. Come noto, ai sensi dell art. 7 del DPR 275/99, le istituzioni scolastiche possono promuovere accordi di rete per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali. L accordo di rete, che può riguardare, tra l altro, attività didattiche, di formazione e aggiornamento e può prevedere lo scambio di docenti tra le scuole, individua l organo responsabile della gestione delle risorse e del raggiungimento delle finalità del progetto, nonché le risorse professionali e finanziarie messe a disposizioni dalle singole scuole. L Ufficio Scolastico Regionale ha presentato, il 16 febbraio 2009, il percorso progettuale ai rappresentanti di parte sindacale e dell amministrazione scolastica dell Osservatorio Regionale per la sicurezza che hanno concordato di attivare le attività di aggiornamento e di promozione della cultura della sicurezza nelle scuole. In un successivo incontro dell Osservatorio, che si è tenuto il 27 marzo 2009, si è concordato di inserire nel programma del seminario di aggiornamento l intervento di un rappresentante sindacale e di un dirigente scolastico. Si è concordato altresì di inserire i rappresentanti sindacali nel Gruppo di Lavoro Regionale di Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole. 1. Attività di assistenza agli RSPP, ASPP e RLS della scuola Per quanto attiene ai corsi di formazione/aggiornamento per RSPP/ASPP/RLS della scuola, l USR ha avviato con Circolare n. 15 del 21 gennaio 2009 un monitoraggio per definire i bisogni formativi delle scuole il cui esito è sintetizzato nella tabella seguente.

N. DS RSPP DICUI DA FORMARE DI CUI DA ALESSANDRIA 6 0 2 ASTI 9 3 6 BIELLA 0 0 0 CUNEO 21 4 13 NOVARA 3 2 3 TORINO 3 0 1 VERBANIA 2 0 2 VERCELLI 1 1 0 45 10 27 N. RSPP int. DICUI DA FORMARE DI CUI DA ALESSANDRIA 21 3 11 ASTI 13 0 8 BIELLA 11 1 11 CUNEO 15 3 11 NOVARA 24 1 16 TORINO 49 4 23 VERBANIA 21 2 16 VERCELLI 8 1 4 162 16 100 N. ASPP DICUI DA FORMARE DI CUI DA ALESSANDRIA 669 293 291 ASTI 276 128 68 BIELLA 553 336 112 CUNEO 1.015 523 312 NOVARA 500 257 209 TORINO 2.269 1.315 826 VERBANIA 243 163 93 VERCELLI 366 97 148 5.891 3.112 2.059 N. RLS DICUI DA FORMARE DI CUI DA ALESSANDRIA 84 29 41 ASTI 43 23 17 BIELLA 77 43 32 CUNEO 123 66 45 NOVARA 53 13 22 TORINO 319 179 142 VERBANIA 36 27 13 VERCELLI 31 13 16 766 393 328

Relativamente ai corsi di aggiornamento per R/ASPP e RLS, Il Gruppo di lavoro, anche alla luce dei risultati del monitoraggio effettuato, ha stabilito di avviare le attività con dei seminari sui nuovi obblighi per la scuola derivanti dal D.Lgs. 81/08 con la seguente calendarizzazione: 1) Torino, 12 maggio 2009 presso il Centro Incontri della Regione Piemonte in corso Stati Uniti 23, per le scuole della Provincia di Torino; 2) Alba, 27 maggio presso la Sala Ordet di via Giovanni XXIII, per le scuole delle province di Alessandria, Asti e Cuneo; 3) Novara, in data da destinarsi presso l aula magna dell ITIS Fauser di Novara, per le scuole delle province di Biella, Vercelli, Novara e VCO. L USR ha provveduto ad inviare alle scuole con circolare n. 79 del 19.03.09 e n. 101 del 30.03.09 l invito a partecipare ai primi due seminari. Infine, relativamente ai corsi di formazione, per quanto riguarda gli ASPP e RLS, l U.S.R. data la ricaduta dell iniziativa e le candidature che si sono già presentate per erogare la formazione, ha ritenuto necessario procedere con un Avviso pubblico per la selezione dei soggetti formatori. Per quanto riguarda gli RSPP, l USR ha stabilito di stipulare una convenzione con l INAIL Piemonte che si farà carico della formazione di questi profili professionali. Sempre in tema di assistenza, il Gruppo di lavoro ha stabilito di elaborare delle FAQ sulla sicurezza nelle scuole da pubblicare in una sezione dedicata del sito web dell USR. 2. Attuazione di iniziative in tema di promozione della cultura della sicurezza che coinvolgano gli studenti Il Gruppo di lavoro regionale ha previsto di avviare un percorso di formazione rivolto ad un primo gruppo di insegnanti, individuati come referenti di reti di scuole per la promozione della sicurezza. Il percorso formativo ha come obiettivo ultimo la stesura, condivisa, di progetti da sviluppare nelle reti di scuole con il coinvolgimento degli studenti. L attività è stata avviata con la circolare dell USR n. 40 del 18 febbraio 2009 con la quale sono stati invitati gli istituti scolastici del Piemonte a consorziarsi in reti di scuole ai sensi dell art. 7 del D.P.R. 275/99, individuando al loro interno un docente referente, da candidare al percorso di formazione. Sono pervenute complessivamente 24 candidature al percorso formativo, una delle quali non è stata ammessa perché il referente di rete non era un docente interno alle scuole ma un consulente. I referenti, ammessi al percorso formativo, fanno capo a 23

reti di scuole (14 TO, 3 NO, 2 VB, 1 AL, 1 AT, 1 BI, 1 VC) che riuniscono complessivamente circa 170 istituti scolastici del Piemonte. Il Gruppo di lavoro ha individuato la data del 20 maggio 2009 per l avvio del primo seminario e del 4 giugno per il secondo. Le ASL collaborano, per le rispettive competenze, con DoRS per la definizione dei contenuti del corso. Ai docenti referenti di rete partecipanti al percorso di rete verranno distribuite griglie per il censimento dei bisogni formativi. Le ASL del territorio saranno coinvolte nelle attività di tutoraggio durante l implementazione dei progetti nelle scuole. Infine, poiché la presenza di reti di scuole organizzate su tutto il territorio regionale, in modo da esprimere sui temi della prevenzione e della sicurezza una progettualità stabile, condivisa, documentata, fondata sulle buone pratiche e naturalmente volta alla collaborazione sistemica con organizzazioni, enti ed agenzie che operano sulle tematiche in oggetto per preciso mandato istituzionale, si è ritenuto di riaprire i termini di presentazione delle candidature esclusivamente per la provincia di Cuneo.