MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

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Modica, addì 03 settembre 2013 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE CASA CIRCONDARIALE MODICA Al TRIBUNALE di -------------------------------------------------------------- SORVEGLIANZA C A T A N I A Protocollo n 6083 Risposta alla lettera Prot. n 901 Del 27.08.2013 Allegati n OGGETTO Relazione annuale sull andamento della giustizia nel distretto. Periodo 01/07/2012 30/06/2013 richiesta dati popolazione carceraria. In riferimento alla nota a margine segnata, si comunicano i seguenti dati riferiti al periodo compreso tra il 01/07/2012 e il 30/06/2013: Attività: Nel periodo in argomento, le attività trattamentali realizzate per la popolazione detenuta, riguardanti il soddisfacimento dei bisogni costruiti, sono le seguenti: ATTIVITÀ DESTINATARI BISOGNO colloqui di sostegno individuali corso di alfabetizzazione lingua italiana Corso di scuola media attività lavorativa intramuraria attività ricreative e sportive attività motoria soggetti in condizioni di disagio psico-sociale. detenuti analfabeti; detenuti stranieri; detenuti che necessitano di rafforzare le competenze di base. detenuti che non hanno conseguito la scuola dell obbligo tutti i detenuti con turnazione bimestrale tutti i detenuti tutti i detenuti a) problematiche connesse al ciclo vitale familiare; b) problematiche socio relazionali. a) acquisizione di competenze di formazione culturale; b) alfabetizzazione per gli stranieri. conseguimento del titolo della scuola dell obbligo potenziamento della personalità sociale nelle componenti morali e civili. potenziamento delle modalità espressivo-comunicative. migliorare e analizzare il rapporto con il proprio corpo. 1

ATTIVITÀ DESTINATARI BISOGNO corso professionale per Addetto alle attività ludico-sportive corso professionale per Collaboratore di laboratorio di creatività artistica Corso professionale per Addetto alla realizzazione di Artigianato Creativo Corso professionale per Operatore della produzione agro alimentare Corso di formazione sulla produzione lattiero-casearie n. 10 detenuti n. 10 detenuti n. 8 detenuti n. 8 detenuti n. 6 detenuti Detenuti: a) Stimolare l autonomia rispetto all esecuzione dell attività, utile ad accedere alle strutture sportive integrandosi con i gruppi; b) migliorare la comunicazione e la socializzazione; c) sviluppare la riabilitazione funzionale su progetto specifico a) sviluppare la creatività basata sulla relazione tra i diversi materiali stessi; b) imparare a manipolare vari materiali e a produrre manufatti; c) favorire la creazione oggettistica e la sperimentazione delle diverse forme di espressione artistica attraverso l uso di un ampia varietà di materiali e con tecniche diverse. a) acquisire gli apprendimenti relativi alla tecnologia di settore; b) operare in relazione alla tipologia degli oggetti e alla relativa destinazione d uso, agendo nel rispetto degli standard di sicurezza e qualità di riferimento. a) potenziare l inclusione sociale delle persone detenute ai fini della loro integrazione socioprofessionale e del recupero di competenze spendibili nel mondo del lavoro; b) favorire l apprendimento delle pratiche colturali e le tecniche di propagazione e riproduzione vegetale; acquisire conoscenze utili nel settore lattiero-caseario La capienza dell Istituto, in passato prevista come regolamentare per 30 detenuti maschi e tollerabile per 45, a far data dal 04/12/2012, con provvedimento del P.R.A.P. di Palermo, è stata modificata per 48 unità quella regolamentare e per 59 unità quella tollerabile. Inoltre l Istituto, dall anno 2012, è dotato di una sezione di semilibertà di 4 posti regolamentari e 5 tollerabili. Alla data del 01/07/2012 i detenuti presenti in Istituto erano n. 71, di cui n. 42 stranieri (1 Algeria, 25 Egitto, 1 Eritrea, 3 Marocco, 1 Montenegro, 1 Sudan, 10 Tunisia). 2

I soggetti che hanno fatto ingresso in istituto nel periodo compreso tra l 01/07/2012 ed il 30/06/2013 sono stati, nel totale, n. 146 così suddivisi: PROVENIENZA Dalla libertà Dagli arresti domiciliari Da altri istituti POSIZIONE GIURIDICA ALL ACCESSO IN ISTITUTO SOMMANO Imp. App. Ric. Def. Italiani 34 0 0 4 38 stranieri 47 0 0 1 48 Italiani 5 1 0 2 8 Stranieri 2 1 0 2 5 Italiani 6 4 1 25 36 stranieri 8 2 1 0 11 Dei predetti n. 146 nuovi ingressi, n. 64 sono cittadini stranieri così suddivisi: NAZIONE DI ORIGINE NUMERO STRANIERI libertà PROVENIENZA Arresti domicili ari altro istituto POSIZIONE GIURIDICA ALL ACCESSO IN ISTITUTO imputato appellante ricorrente definitivo Albania 12 9 2 1 10 1 1 Algeria 1 1 1 Bangladesh 4 4 4 Costa d Avorio 1 1 1 Egitto 10 9 1 9 1 Marocco 5 3 2 5 Romania 1 1 1 Senegal 1 1 1 Serbia 1 1 1 Tunisia 23 18 1 4 20 1 2 Turchia 5 5 5 I detenuti che, nel periodo compreso tra l 01/07/2012 ed il 30/06/2013, hanno lasciato l Istituto sono stati complessivamente n 142, così suddivisi: trasferimento ad altro Istituto 53 fine pena 6 arresti domiciliari 35 rimessione in libertà 30 decorrenza termini custodia cautelare 2 pena sospesa 11 ammissione a misura alternativa alla detenzione 2 ammissione detenzione domiciliare Legge 199/2010 2 evasione 1 3

Le richieste di applicazione della legge 199/2010, nel periodo in argomento, sono state 9; nello stesso periodo 2 hanno avuto accoglimento, pari al 22,22% delle istanze presentate. I semiliberi presenti in istituto nel periodo in argomento sono stati 3. Gli eventi critici registrati tra l 01/07/2012 ed il 30/06/2013 sono stati, complessivamente, n. 15 così suddivisi: a) n. 4 manifestazioni di protesta mediante lo sciopero della fame; b) n. 5 atti di autolesionismo; c) n. 2 tentativi di suicidio; d) n. 1 isolamento sanitario; e) n. 1 invio urgente in ospedale; f) n. 1 evasione; g) n. 1 arresto dall evasione. Il numero dei soggetti con problematica di dipendenza che hanno fatto ingresso in Istituto nel periodo compreso tra l 01/07/2012 ed il 30/06/2013, è stato complessivamente di n. 46 unità (n. 18 stranieri). Si è registrata la presenza di un soggetto affetto da infezione da HIV. Gli interventi nei loro riguardi, attuati in collaborazione con il personale del Ser.T. territorialmente competente, sono stati: 1) accertamento sanitario sullo stato di tossicodipendenza e malattie correlate; 2) trattamento della sindrome astinenziale a breve e lungo periodo; 3) trattamento farmacologico sostitutivo per gli utenti già in terapia; 4) prevenzione alla diffusione di epatiti ed infezioni da HIV; 5) sostegno psico-terapico; 6) attivazione di pratiche per la eventuale concessione dei benefici previsti dalla Legge. Per quanto riguarda la situazione sanitaria dei detenuti, questi usufruiscono di una assistenza così strutturata: presenza di un medico incaricato provvisorio che espleta 18 ore settimanali; servizio medici SIAS per 6 ore nei giorni feriali e per 12 ore in quelli festivi; servizio infermieristico per 12 ore al giorno; convenzioni con specialisti esterni per le branche di psichiatria, infettivologia, cardiologia, D.S.M., odontoiatria. Relativamente agli interventi sanitari più praticati, si rileva che le patologie maggiormente incidenti hanno riguardato la sfera psichiatrica, le alterazioni dell apparato cardiocircolatorio e respiratorio, il diabete, epatopatie HCV ed HBV correlate. Notevole incidenza hanno avuto le patologie di pertinenza odontoiatrica. Inoltre per le patologie di pertinenza a figure specialistiche non presenti in istituto ci si è avvalsi degli ambulatori presenti nell A.S.P. 4

Educatori ed Agenti di Polizia Penitenziaria: Inadeguato il numero dei funzionari giuridico pedagogici e degli agenti di polizia penitenziaria come evincesi dalle sottonotate tabelle: ORGANICO PREVISTO Posiz. Profilo professionale Econom. Funzionario giuridico pedagogico PERSONALE EDUCATIVO n. EFFETTIVAMENTE IN SERVIZIO DIFFERENZA A3 - F/IV 1 1 = A3 - F/I 1 0-1 GRADO Commissari e V. Commissari PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA ORGANICO PREVISTO EFFETTIVAMENTE IN SERVIZIO Uomini Donne Uomini Donne DIFFERENZA 0 0 1 0 +1 Ispettori 4 0 2 0-2 Sovrintendenti 4 0 2 0-2 Agenti e Assistenti 31 3 27 1-6 IL DIRETTORE (dr.ssa Giovanna Maltese) 5