CATALOGO REGIONALE DELL OFFERTA ORIENTATIVA 2015 Scheda di progettazione di percorso formativo di orientamento Aree tematiche B1- Percorsi di preparazione professionale per operatori del sistema integrato di orientamento 1. Denominazione dell Istituto/Ente che propone il percorso Centro di Orientamento dell Alto Friuli 2. Denominazione percorso PROMUOVERE IL BENESSERE DEGLI INSEGNANTI ATTRAVERSO IL RICONOSCIMENTO DEL PROPRIO STILE DI INSEGNAMENTO. Contenuti.1 Descrizione sintetica (max 100 parole) Il percorso si propone di offrire, sotto la guida di un facilitatore esperto, una prima riflessione sull importanza del ruolo dell insegnante, centrandola sugli aspetti peculiari della relazione docente / docente e docente / studente. Si propone un attività di auto riflessione volta al riconoscimento del proprio stile di insegnamento (cognitivo ed emotivo) e al confronto tra colleghi. Riuscire a raccordare le peculiarità degli stili di insegnamento con gli stili di apprendimento consente di promuovere il benessere in classe..2 Aree tematiche [Barrare una casella; CFR. Avviso Paragrafo 11] B1e) Percorsi di preparazione professionale degli operatori B1f) Seminari formativi tematici da realizzarsi in Azienda e iniziative di formazione non formale attraverso visite di scoperta economica, rivolti a 1
operatori dell orientamento. Destinatari [È possibile barrare più caselle] insegnanti / formatori della propria Istituzione operatori del Sistema dell orientamento e dei Servizi gruppi misti di docenti e operatori Altro (specificare).4 Ambiti di aggiornamento oggetto dell azione seminariale [Barrare una casella] Gestione di progetti complessi all interno di una rete di servizi di orientamento Funzionale a identificare ed a istituire relazioni con gli attori pubblici e privati, per offrire ai propri utenti un servizio di qualità, e ad operare all interno della rete in un ottica di sistema integrato di servizi. L intervento si rivolge a quanti, all interno delle diverse organizzazioni, hanno il compito di costruire per i propri utenti delle risposte orientative complesse, che richiedono azioni diversificate nel tempo e/o l apporto di più soggetti/servizi. I percorsi analizzano il tema dell orientamento in un ottica ampia, che tenga in considerazione i diversi compiti orientativi che la persona affronta nell arco della vita e che integri gli interventi offerti dalla struttura di appartenenza con i servizi e/o le risorse, anche finanziarie, presenti sul territorio. Non si esclude un ottica che superi anche la dimensione regionale, valorizzando le buone pratiche nazionali ed internazionali ed i più recenti temi di ricerca nel settore dell orientamento. (rif. L.107/2015, comma 7 lettera s) Progettazione e gestione di percorsi e laboratori di accompagnamento, orientamento, ri-orientamento, interventi educativi Finalizzate ad elaborare, standardizzare e sperimentare nuovi percorsi/laboratori di orientamento educativo, nell ottica della ricerca-azione e di un costante miglioramento della qualità delle prestazioni e dei servizi. I percorsi così progettati possono essere trasformati in nuovi Prototipi da inserire in una versione aggiornata del Catalogo. I percorsi possono essere focalizzati a sviluppare negli operatori competenze educative nei seguenti ambiti: Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio di alunni con bisogni educativi speciali (riferimento L.107/2015, comma 7, lettera l); Sostegno alle transizioni all interno del sistema scolastico/formativo e verso il mondo del lavoro, anche con l utilizzo di nuovi strumenti didattici e attraverso l apertura alla conoscenza del territorio (riferimento L.107/2015, comma 7, lettere d, h, i, m); Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alle premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti (riferimento L.107/2015, comma 7, lettera q) Elaborazione di percorsi di orientamento scolastico sviluppati con modalità idonee a sostenere le eventuali difficoltà e problematiche proprie degli studenti di origine straniera, per l efficace integrazione di situazioni specifiche nella vita scolastica (riferimento L.107/2015, comma 7, lettere d, l, r). Inserimento di elementi di innovazione tecnologica in contesti didattici e orientativi Finalizzato a permettere agli operatori di approfondire la conoscenza del linguaggio informatico, delle applicazioni e dei social networks utilizzati quotidianamente dagli studenti, per inserire tali media nella progettazione di percorsi orientativi ed educativi e per condividere linguaggi e strumenti con gli studenti, accompagnandoli verso un uso più critico e consapevole dei medesimi. (Riferimento L.107/2015, comma 7,lettera h) Approfondimento della conoscenza del tessuto produttivo attraverso lo strumento dei seminari formativi in Azienda Finalizzato ad ampliare la conoscenza del tessuto produttivo locale, a valorizzare la scuola come comunità attiva in interazione con imprese ed organizzazioni del terzo settore e ad approfondire le conoscenze tecniche specifiche di settore, da poter utilizzare nella propria attività professionale con fini orientativi e didattici. (Riferimento L.107/2015, comma 7, lettera m) 2
.5 Articolazione delle attività Attività Titolo Attività Obiettivo dell attività A1 A2 A A4 A5 Conosciamoci Il Ruolo dell insegnante Gli Stili di apprendimento Armonizzare Insegnamento / Apprendimento Sperimentiamo Socializzazione aspettative, creazione del clima del gruppo di lavoro Riconoscimento del ruolo e degli stili di insegnamento personali: punti forti/punti deboli Riconoscimento stili di apprendimento degli studenti: punti forti/punti deboli Come promuovere l adattamento tra stili di Insegnamento/apprendimento Co-costruzione di percorsi Durata prevista in ore 2 A6 Esame finale Considerazioni risultati e monitoraggio 1 Totale ore 15.6 Descrizione e strumenti utilizzati Attività Descrizione delle attività Strumenti A1 A2 A A4 A5 A6 Favorire la conoscenza dei partecipanti e del formatore e costruire il patto d aula Riflessione sul ruolo dell insegnante e identificazione degli obiettivi di empowerment Auto analisi delle caratteristiche cognitive ed emotive del proprio stile di insegnamento Ricerca-azione per esplorare modalità alternative possibili di insegnamento Sperimentazione di strategie di insegnamento efficaci Valutazione degli apprendimenti dei partecipanti e rilevazione del grado di soddisfazione Giro di tavolo e sintesi tramite uso post-it e/o cartellone Lezione frontale, lavoro in piccolo gruppo e restituzione esiti Presentazione teorica ed esercitazioni individuali Esercitazione in piccolo gruppo e discussione plenaria Esercitazione in piccolo gruppo e discussione plenaria Test e Questionario di gradimento
.7 Metodologia prevalente Attività individuale Confronto in piccolo gruppo Discussione collettiva Altro (specificare).8 Risultati attesi A partire dalle caratteristiche dei partecipanti, si propone un percorso di riflessione sul ruolo dell insegnante al fine di promuoverne l empowerment e favorire il coinvolgimento degli studenti nella gestione della relazione positiva con il gruppo classe. Risultato atteso è pertanto il riconoscimento del proprio stile di insegnamento per poterlo adattare agli stili di apprendimento degli studenti nonché il rinforzo delle competenze dei docenti e l incremento delle abilità di apprendimento degli studenti. 4 Aspetti organizzativi 4.1 Risorse umane interne coinvolte Docenti curriculari Altri docenti interni Docenti esterni/esperti forniti dall AT Altro (specificare) 4.2 Necessità di collegamento con altri Enti per l attuazione dell intervento Enti Formazione Professionale Centri di orientamento regionale Informagiovani Università Centri per l impiego Associazioni di categoria Agenzie Per il Lavoro (APL CPIA Altre scuole Servizi sociali Altro (specificare) Azione di promozione presso le scuole 4. Referenti del Percorso Marianna Toffanin e Gabriella Zoff 4
Riferimento per il contatto (email, telefono) (Nota il dato non sarà pubblicato) Marianna.toffanin@regione.fvg.it Gabriella.zoff@regione.fvg.it Tel. 042 97 08 9 5