Servizio di Consulenza Scolastica per Disturbi di Apprendimento Breve premessa Sempre più significativa si configura la consulenza in materia di Disturbo Specifico dell Apprendimento proprio all interno dell ambiente didattico educativo dove inevitabilmente maggiormente esso si esprime. Accanto infatti, all attività di screening, altro presupposto fondamentale, la presenza di uno sportello psicologico rivolto al confronto, all individuazione precoce o semplicemente a raccogliere dubbi o perplessità inerenti alla materia diviene essenziale per una realtà scolastica che voglia realmente prendersi in carico la problematica dei DSA. I Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) rappresentano una problematica particolarmente impegnativa. Si tratta infatti di una disfunzione elusiva, sfaccettata e non univoca nelle sue manifestazioni. Il modello di analisi dei processi di apprendimento (lettura, scrittura, calcolo, ecc.), ma anche delle funzioni cognitive (attenzione e memoria) e di altri costrutti psicologici (motivazione, autostima, autoregolazione), evidenzia che ogni funzione mentale può essere considerata un assemblaggio di componenti (o moduli) che possono avere una loro autonomia funzionale e che quindi possono essere analizzati individualmente. Anche se, come ben noto, l efficienza della funzione non è la semplice somma delle sue componenti, l autonomia delle diverse 1
componenti implica che possono essere o diventare disfunzionali rispetto alla funzione di cui fanno parte. In sintesi, potremo dire che ogni funzione mentale è una specie di organismo federale, dove ogni componente ha una sua autonomia funzionale, ma che per poter realizzare delle funzioni complesse e più efficaci ha bisogno di relazionarsi in modo armonico con altre componenti da cui quindi dipende e con cui deve instaurare e mantenere un interdipendenza positiva. E possibile apprezzare ancor più la bontà di questo approccio modulare, ponendoci il problema del che fare, obiettivo principale del servizio di consulenza per i Disturbi di Apprendimento che si attiverà presso l Istituto Comprensivo Giò Pomodoro di Orciano (PU). L attenzione a problematiche attuali e molto presenti nella scuola di oggi da parte dell Istituto Comprensivo Giò Pomodoro, ha permesso dunque la realizzazione di un progetto ad ampio raggio che, coinvolgendo esperti in materia, vuole rivolgersi a insegnanti, genitori interessati a comprendere, risolvere ed affrontare tali problematiche. Metodologia Lo sportello d ascolto sarà strutturato sul modello di colloqui individuali e avrà una cadenza mensile. Lo sportello sarà co-gestito da psicologhe dell età evolutiva, esperte in materia di Disturbi Specifici dell Apprendimento, che terranno incontri individuali con gli utenti e sarà supervisionato dalla Psicologa Psicoterapeuta Dr.ssa Chiara Della Betta Responsabile dello Studio di psicologia Amaltea. Consulenza al genitore Il genitore può fare ricorso direttamente al centro di ascolto o su invito fatto dall insegnante dopo aver concordato la strategia di contatto. La consulenza si offre sia in fase diagnostica, cioè per capire insieme la necessità o meno di intraprendere un percorso diagnostico, che nella fase successiva alla restituzione della diagnosi riguardante il che fare a casa per sostenere ed aiutare un alunno dislessico. 2
Consulenza all insegnante L insegnante può cogliere segnali di difficoltà del bambino e può farlo fin dal primo ciclo della scuola elementare. La segnalazione precoce da parte della scuola costituisce un passo fondamentale nella catena di individuazione-valutazione-rieducazione della dislessia. Infatti, l individuazione precoce del problema comporta un intervento rieducativo tempestivo e, quindi, maggiormente efficace. Inoltre, l identificazione della Difficoltà Specifica di Apprendimento permette di capire non solo le difficoltà del bambino che si ha di fronte, ma anche e, soprattutto, le sue potenzialità. L identificazione del problema non vuole condurre a un etichettamento del bambino, ma ad una sua giusta valutazione, per poter adattare la didattica alle sue particolari esigenze. Anche l insegnante, per rivolgersi allo sportello, dovrà concordarne la data e l appuntamento secondo le modalità indicate. Verifica Il progetto prevede la possibilità di verificare gli obiettivi prefissati mediante la gestione di un diario di bordo in cui verranno annotate le presenze degli utenti che si rivolgono allo sportello d ascolto, il tipo di richiesta rivolta e la possibilità o meno, dunque, di rispondere alle esigenze dell utente. A fine anno sarà possibile restituire all istituto di competenza i risultati degli obiettivi ottenuti tramite la redazione di relazione di sintesi. Destinatari I destinatari indiretti sono i bambini e ragazzi che presentino difficoltà di apprendimento. I destinatari diretti, sono quelli che occupano una posizione di mediazione tra il centro di ascolto e l alunno, ovvero gli insegnanti e i genitori. 3
I tempi di collaborazione : La brochure allegata indicherà l accessibilità al servizio e presenterà in breve le premesse e le finalità del progetto di consulenza che si attiverà. Presentazione dello Studio di Psicologia Amaltea Lo Studio di Psicologia Amaltea si occupa di consulenza, sostegno e psicoterapia all individuo, alla coppia e alla famiglia. Nello specifico di questo progetto, si occupa di valutazione psicodiagnostica, presa in carico e sostegno scolastico, per alunni affetti da Disturbo Specifico dell Apprendimento (DSA) o Disagio Scolastico in generale. Chiara Della Betta - curriculum Psicologa psicoterapeuta, laureata presso l Università degli Studi di Urbino e specializzata in Psicoterapia Sistemica presso l Istituto di Psicoterapia Relazionale I.P.R. di Rimini, si occupa già dal 1999 di psicodiagnostica infantile e osservazione del bambino. Opera presso enti pubblici e privati di Marche ed Emilia Romagna dedicandosi inizialmente allo studio del Disturbo Specifico dell Apprendimento e successivamente allargando il campo di interesse alle difficoltà maggiormente riscontrate in età evolutiva. In questi anni diventa Responsabile Territoriale della Sezione di Pesaro e Urbino dell Associazione Italiana Dislessia (AID) e collabora con l U.O. di Neuropsichiatria Infantile e con il Centro Autismo della AUSL di Rimini. Gli studi di Psicoterapia Sistemica le offriranno la possibilità di dedicarsi anche alla psicoterapia familiare e al sostegno della coppia genitoriale. Attualmente opera presso lo Studio di Psicologia Amaltea a Montecchio di Pesaro, di cui è responsabile, dedicandosi alla clinica psicoterapeutica e collabora con enti scolastici pubblici e privati e con i servizi sanitari. È formatrice per l Associazione Italiana Dislessia e per la casa editrice Erickson, rivolgendo la sua esperienza a colleghi psicologi e/o a personale scolastico. Pubblicazioni: 4
Pscicopedagogia della comprensione del testo insieme al Prof. Mario Rizzardi, editrice Quattroventi ; Autismo insieme al dott. Franco Nardocci ed altri articoli editi da.pubblicazioni specialistiche. Il Quaderno dei miei talenti, editrice Del Cerro. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, si porgono distinti saluti Montecchio (PU), 19/09/2008 5