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Comunicato Stampa COMUNICATO STAMPA AZIENDA USL TOSCANA CENTRO PRONTI SOCCORSO ORA C E UN PIANO AZIENDALE PER GESTIRE IL SOVRAFFOLLAMENTO IN CASO DI EPIDEMIE STAGIONALI Scritto da Daniela Ponticelli, mercoledì 22 novembre 2017 1 / 6

Firenze Aumento del personale sanitario con team aggiuntivi decati all assistenza dei pazienti, incremento posti letto "flessibili" per garantire i ricoveri, potenziamento dei percorsi fast track per le urgenze e incremento straor nario delle risposte continuità assistenziale sul territorio per le missioni complesse. Sono alcune delle azioni previste dal "Piano dell Azienda USL Toscana centro per la gestione del sovraffollamento in pronto soccorso". Il piano sarà quin attivato in tutti i pronti soccorsi dell Azienda: San Giuseppe Empoli, San Jacopo Pistoia, SS. Cosma e Damiano Pescia, Santo Stefano Prato, Santa Maria Nuova, San Giovanni Di o, Santa Maria Annunziata e Ospedale Borgo San Lorenzo dell fiorentina. Anche se l andamento della domanda in pronto soccorso è spesso prevebile nell arco dei ve rsi perio dell anno e della stessa giornata, può comunque assumere connotazioni critiche in particolare nei perio epidemia influenzale : nel 2 / 6

cembre 2016 l Azienda, per fronteggiare "l emergenza influenza" varò un piano straor nario interventi organizzativi urgenti, aumentando sia il personale che i posti letto, in particolare in me ca. "Quest anno le misure sono già tutte previste in un documento spiega il rettore sanitario, Em anuele Goricon l obiettivo prioritario non compromettere la qualità delle cure nei nostri nove pronti soccorso e conseguenza negli ospedali, nel caso si verificasse un incremento critico sia dell affluenza che della permanenza dei pazienti all interno dei partimenti emergenza". Il Piano, in caso necessità, prevede attivare una vera e propria "Unità gestione aziendale iperafflusso" della quale oltre al rettore sanitario, ne fanno parte il rettore della rete ospedaliera (dottor Luca Nar ) con funzioni coor natore dell Unità, il rettore staff 3 / 6

rezione sanitaria (dottor Roberto Biagini ) e i rettori dei seguenti partimenti: infermieristico e ostetrico, emergenza e critica, specialistiche me che, chirurgico, agnostica per immagini e servizi tecnici e sanitari. La unità è stata dotata anche budget spesa 500.000 per la tempestiva attivazione delle azioni previste per il 2017 e ulteriori due milioni euro a partire dal 2018. Rilevante accesso pazienti, attese nei percorsi interni del pronto soccorso nelle fasi agnosti che e consulenza specialistica, carenza posti letto e fficoltà a mettere, in particolare pazienti fragili o con problematiche sociali, sono criticità che dovranno, quin, essere superate e gestite con rapi tà mettendo in atto le azioni previste dal Piano che potranno essere preliminari, proattive e straor narie e quin modulate in relazione ai monitoraggi sugli accessi e i ricoveri. Tali azioni, progressivamente applicate, dovranno assicurare équipe aggiuntive personale 4 / 6

(me ci, infermieri, operatori socio sanitari) nei pronto soccorsi e nei reparti, adottando soluzioni organizzative necessarie ad assicurare risorse aggiuntive personale da attivare nel caso risultasse insufficiente (per esempio per improvvise e impreviste assenze per malattia e infortunio) con progetti attività aggiuntiva, pronta sponibilità, eventuali assunzioni "a tempo" e, in caso in sponibilità delle stesse, ricorrendo a società lavoro interinale; garantire lo svolgimento delle prestazioni agnostiche nei tempi previsti: quest ultime, potranno essere incrementate prevedendo anche dei noleggi temporanei delle tecnologie sanitarie. Saranno, inoltre, aumentate le prestazioni urgenti fast track (erogabili entro 24-72 ore) prenotabili dai me ci famiglia per specifici gruppi patologie (in ambito car ologico, me co, ra ologico, ecc ) e allargate le degenze me ca per evitare la carenza dei posti letto. "Il Piano sottolinea il rettore sanitario- dovrà evitare ai pazienti lunghe attese nei pronto soccorso per completare il percorso assistenziale a 5 / 6

gnostico e terapeutico e assicurare una sufficiente sponibilità dei posti letto, comunque prosegue il DS- confi amo che l adesione alla vaccinazione quest anno sia superiore rispetto agli anni passati, per evitare le complicanze per l influenza, che vanno dalle forme respiratorie al peggioramento delle malattie croniche, soprattutto negli anziani che per le loro con zioni fragilità sono i più esposti ". 6 / 6