SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE



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Tel. 0331635718 fax 0331679586 info@isisfacchinetti.it www.isisfacchinetti.it ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 SCHEDA PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Modulo redatto da RGQ SPC D60 Rev.00 del 30/09/2011 SETTORE : MECCANICO--TERMICO INDIRIZZO : ISTRUZIONE PROFESSIONALE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ TIM-TSE ANNO SCOLASTICO: 2011-2012 DATA DI APPROVAZIONE E DI CONSEGNA AI RAPPRESENTANTI: 03-11-2011 1

A. PROFILO DELLA CLASSE La classe si presenta eccessivamente numerosa - 32 allievi, di cui 2 PDH e un DSA e variegata nei livelli di partenza. In queste prime settimane i docenti hanno sondato le competenze in uscita dal quarto anno attraverso un lavoro di revisione, integrazione, osservazione delle conoscenze che, per alcune discipline, è ancora in corso. Si può a tutt oggi constatare che solo un ristretto numero di allievi non presenta problemi e segue con attenzione e partecipazione l attività didattica. Un gruppo più folto fatica in alcune discipline dell area tecnica, mentre circa un terzo degli allievi è decisamente carente nei prerequisiti fondamentali delle diverse aree di studio. Questa situazione da un lato rende difficile seguire capillarmente ed efficacemente gli studenti in difficoltà, dall altro rischia di demotivare quegli studenti che hanno alle spalle un passato scolastico positivo. Infine si sottolinea la difficoltà nella correzione delle verifiche in tempi brevi. A2. PER LE CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA Informazioni desunte dai risultati dello scrutinio finale dell anno precedente (indicare le percentuali per ogni indicatore; i dati si recuperano in segreteria tramite tabellone dei voti di giugno e di fine agosto) Materie Livello alto (voti 8-10) Liv. medio (voti 6-7) Liv. basso (giud. sosp.) Italiano 2,8% 77,1% 0% Storia 5,7% 77,1% 11,4% Inglese 8,5% 65,7% 11,4% Matematica 17,1% 62,8% 5,7% Ed.fisica 17,1% 80% 0% Religione 100% 0% 0% Meccanica macchine disegno 11,4% 40% 11,4% Impianti termotecnici Tse 5,7% 57,1% 0% Tecnologia meccanica disegno 9,09% 72,7% 0% Tim n.11allievi Elettrot.elettron. 2,85% 71,4% 5,7% B. CASI PARTICOLARI RIFERITI AL SINGOLO ALLIEVO O ALL INTERA CLASSE COMPRESI I CASI DSA, PDH, ALLIEVI STRANIERI E presente uno studente con DSA e due studenti PDH. Gli allievi stranieri non presentano problemi particolari di comprensione della lingua italiana. A. OBIETTIVI/COMPETENZE (per il biennio allegare la mappa delle competenze definite nelle riunioni di dipartimento e la matrice del rapporto discipline-competenze; per il triennio declinare gli obiettivi /competenze comportamentali e didattico-educativi) Competenze comportamentali -partecipare attivamente e con continuità alle attività proposte -organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità ed autonomia -lavorare in gruppo e prendere decisioni -consolidare il metodo di studio 2

Competenze didattico-educative -comprendere in modo globale e specifico testi orali e scritti.documentare e comunicare adeguatamente procedimenti e risultati - utilizzare informazioni, metodo di calcolo e strumenti informatici - affrontare situazioni problematiche di varia natura adottando opportune strategie -rielaborare in modo personale e argomentato i contenuti di ogni disciplina -relazionare efficacemente sui contenuti C. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI/COMPETENZE (I docenti adotteranno quei comportamenti comuni, indirizzati a facilitare la comunicazione, motivare e responsabilizzare gli studenti, incoraggiarli tenendo conto delle diversità culturali e dei ritmi di apprendimento individuali, favorire l autovalutazione, garantire e richiedere il rispetto delle regole) - lezioni frontali e dialogate - schematizzazioni delle lezioni - esercitazioni guidate - lavori di gruppo - attività di tutoraggio - esercitazioni di laboratorio - lezioni in aula informatica, in aula video - visite guidate presso aziende del settore - alternanza scuola-lavoro presso aziende del settore - D. METODOLOGIA Materie ITA STO ING MAT ED.FIS TEC PROD MACC H A FLUIDO ELETTR ELTTRON IMP. TERMOT. MECC MACCH REL. Modalità Lezione frontale X X X X X X X X X X X Attività laboratoriale X Attività di gruppo X X X X X X X Problem solving X X X X X X Lezione dialogata X X X X X X X X X X X Attività pratica X E. VERIFICA E VALUTAZIONE F1. STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LE VERIFICHE Prove strutturate e semi strutturate Verifiche orali Prove scritto-grafiche Produzione scritta Lavoro domestico Prove pratiche 3

F2. CRITERI PER LA VALUTAZIONE Come da delibera del Collegio Docenti del 25-9 2009: Il numero minimo di verifiche da effettuare, per le diverse tipologie, in ciascun periodo di valutazione è concordato, in sede di dipartimento, dai docenti della stessa disciplina, e ratificato in sede di Consiglio di Classe Le verifiche hanno lo scopo di: garantire omogeneità e trasparenza della valutazione; stimolare in ciascuno studente una riflessione sulle potenzialità e le carenze evidenziate a livello individuale; favorire, in questo modo, l autovalutazione quale premessa per il miglioramento dei risultati e il successo formativo; il voto di ciascuna verifica intermedia viene motivato facendo riferimento a una griglia di valutazione. Per le prove scritte (anche finalizzate a voto orale o pratico, ivi comprese le relazioni di laboratorio) la griglia di valutazione: fa riferimento agli obiettivi (conoscenze, abilità e competenze) dichiarati nella programmazione individuale del docente; tali obiettivi vengono costantemente richiamati agli studenti durante il percorso didattico e prima di ciascuna verifica; viene costruita secondo i seguenti criteri: per ciascun obiettivo viene stabilito un punteggio massimo, da assegnare in caso di pieno raggiungimento; a ciascun obiettivo possono essere associati dei descrittori con i relativi punteggi da assegnare in caso di raggiungimento parziale; la somma dei punteggi determina il voto mediante una tabella o una formula di conversione predefinita che viene allegata a ciascun compito scritto. I voti così determinati e assegnati dovranno essere coerenti con il significato riportato nella seguente tabella. VOTO Significato INDICATORI 1 Preparazione nulla Mancanza di elementi di valutazione. 2-3 Insufficienza gravissima Prova decisamente lacunosa o incompleta, con numerosi e gravi errori. 4 Insufficienza grave Prova lacunosa o incompleta, con gravi errori 5 Insufficienza lieve Prova lacunosa, con errori non particolarmente gravi obiettivi parzialmente raggiunti 6 Sufficiente Prova che denota conoscenze e abilità essenziali, anche se con lievi errori. 7 Discreto Prova caratterizzata da informazioni frutto di un lavoro diligente, esposte in forma corretta, con sufficienti capacità di collegamento. 8 Buono Prova che denota approfondimento disciplinare, capacità di collegamento, esposizione chiara e fluida. 9 Ottimo Prova completa e rigorosa, che denota capacità di rielaborazione personale e critica, esposizione sicura ed appropriata. 10 Eccellente Prova completa, approfondita, personale e rigorosa, che denota capacità di collegamento ed uso di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari, con sicura padronanza della terminologia. Per le prove orali si adotta, al livello di Istituto, la seguente griglia: Obiettivo Descrittore Punteggio assegnato Conoscenza dei contenuti e abilità, in relazione alla programmazione del docente Nulla 1 Frammentaria 2 Lacunosa 3 Essenziale 4 Completa 5 Proprietà di linguaggio Carente 0 Parziale 1 Sostanzialmente corretta 2 Efficace 3 Argomentazione, approfondimento e collegamenti Carente 0 Parziale 1 Efficace 2 La somma dei punteggi assegnati dà luogo al voto in decimi F3. DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO (per ciascuna materia, in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per gli studenti) Il CdC ritiene che questi dati non siano facilmente quantificabili per tre principali ragioni: la diversità individuale nelle modalità di apprendimento, la complessità delle singole UDA e,non ultimo, l alto numero degli allievi. 4

F4. DEFINIZIONE DEL NUMERO DELLE PROVE DISCIPLINA Primo periodo Secondo periodo Religione 1 1 Italiano 4 4 Storia 2 2 Inglese 3 4 Matematica 3 4 Tecnica della produzione 5 5 Macchine a fluido 4 4 Elettrotecnica elettronica 2 3 Impianti termotecnici 5 6 Meccanica e macchine 4 4 Scienze motorie 2 4 F5. SIMULAZIONE PROVE D ESAME Si stabilisce di somministrare una simulazione di terza prova a fine gennaio, alla quale seguirà un altra a fine aprile, presumibilmente. Le simulazioni della prima e seconda prova si svolgeranno a pentamestre inoltrato. Tutte le esercitazioni di meccanica sono costituite da tracce di esame di stato degli anni precedenti. F. ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE COMPRESI I VIAGGI D ISTRUZIONE 5TIM: AGUSTA Cascina Costa 5TSE: EXPO COMFORT Rho Fiera -Progetto conversation -Viaggio d istruzione -Progetto Formas -Progetto UNIVA Al piano si allegherà il Patto educativo di corresponsabilità con impegni dei docenti, della scuola, degli studenti e delle famiglie (seduta di novembre) Il documento sarà firmato dal coordinatore di classe e dai rappresentanti 5