LA MUSICA DELLE FAMIGLIE D ORIGINE IN MOVIMENTO: NOTE SUL RIGO



Documenti analoghi
GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@ .

Che cosa è l Affidamento?

Nonni si nasce o si diventa?

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

ISTITUTO COMPRENSIVO G. B. MAZZONI PRATO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL CAMPINO

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

CIVICA DI TRENTO APSP

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica

Attività per la scuola secondaria di II grado

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma ottobre 2008

Consultori familiari

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Progetto. a cura di. Massimo Merulla

Progetto INTERCULTURE. Alcune riflessioni al termine della fase 1 Milano, 6 giugno 2008

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n Canonica di Triuggio Tel P.I

UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

A.G.E.S.C.I. FOLLONICA 2 PROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO. Il vento non è mai favorevole per chi non sa dove andare

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA

Formazione genitori. I percorsi

Relazione attività esercizio 2012

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

YouLove Educazione sessuale 2.0

Piccola guida all ambientamento al nido

Dott.ssa Paola Lantieri Responsabile del Servizio di Mediazione Familiare del Centro Famiglie Villa Lais

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico

«Fare Rete in Psichiatria»

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

ElEmEnti di pedagogia infantile Cosa significa educare

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Elena Mignani Casa di Riposo S. Giuseppe -Casnigo

La Leadership efficace

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014

L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino.

Sistema qualità IC 16 Verona

PERCORSO NASCITA. Modelli familiari, relazioni e processi familiari. Jutta Bologna, psicologa/psicoterapeuta.

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto Trezzano Sul Naviglio

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

PROGETTO: TEATRO FORUM

NON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire

Per gli alunni delle classi prime.

Il campus che EMOZIONE!!!! Dott.ssa Silvia Tonelli Psicologa Psicoterapeuta

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO

IL PERCORSO DI COACHING

Educazione Emotiva. Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

Cambiamenti nell'assicurazione invalidità

PROMUOVERE LE COMPETENZE GENITORIALI: DALLA VALUTAZIONE INIZIALE AL SOSTEGNO POST-ADOZIONE. Jesús Palacios Università di Siviglia, Spagna

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio

Il bosco: racconti e storie

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

Adozione e Affidamento: storie di integrazione famigliare

Perchè il disegno è importante?

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante:

IL PROGETTO QUALITA TOTALE

-Dipartimento Scuole-

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA FAMILIARE

I NUMERI DECIMALI. che cosa sono, come si rappresentano

il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte

Relatore: Paula Eleta

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

RIEMPIMI DI PAROLE IL NOSTRO TEAM

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale"

Questionario di Gradimento Seminario Il Questionario Insegnante e il Questionario Scuola: teorie, strumenti e risultati

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza

Comune di Comune di Comune di Comune di. San Marco in Lamis San Giovanni Rotondo Rignano Garganico San Nicandro Garganico

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

Diritti umani versus diritti culturali. Ivana Padoan Università Cà Foscari

IL PROGETTO Educazione alla pace. Non ho niente di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne Gandhi

Transcript:

LA MUSICA DELLE FAMIGLIE D ORIGINE IN MOVIMENTO: NOTE SUL RIGO Ricerca - azione sulle modalità di lavoro con famiglie naturali di minori in affido Esperienza del gruppo di lavoro della provincia di Parma

COSTRUIRE PENSIERO PRIMA DELL'AZIONE Se una società si interessa dei propri bambini, deve prendersi cura anche dei loro genitori J.BOWLBY

CON LE FAMIGLIE D'ORIGINE SI È PENSATO DI IMPOSTATARE UNA FUNZIONE DI: qaccompagnamento qcontenimento q SEMAFORO qcollegamento

TEMI AFFRONTATI Il ruolo del genitore lontano Essere genitori ancora Il momento del rientro periodico a casa I figli che crescono Le domande dei figli e i bisogni che cambiano Noi e l'altra famiglia Noi e i Servizi

METOLOGIA OPERATIVA GRUPPO IDEATIVO: operatori del territorio provinciale (Comuni e AZ.USL) con il coordinamento della Provincia e l iniziale supervisione della dott.ssa Livia Saviane ; GRUPPO OPERATIVO: 1 conduttore e un co-conduttore (AS e Psicologo);2/4 osservatori; 1/2 educatori per l accoglienza dei bambini;

CRITERI DI SCELTA 1 - omogeneità del tipo di affido 2 -omogeneità di appartenenza organizzativa: per i primi due gruppi > famiglie con figli-e in affido familiare o in comunità familiare; il terzo e quarto gruppo sono stati aperti anche a genitori con figli in comunità educativa; 3 - periodo medio-lungo di allontanamento dalla famiglia 4 - rapporto non troppo conflittuale con I Servizi

...Viene servito il caffè con biscotti, pasticcini, ecc.. Il clima si riscalda, tutti continuano a parlare intorno al tavolo. Nel primo incontro è il momento in cui Laila si toglie la giacca e Marcella si slaccia alcuni bottoni...

...in realtà, sono parsi sempre veri, hanno buttato fuori emozioni (pianto, riso, rabbia...) ed espresso le loro difficoltà. Nel complesso il clima è stato sempre partecipativo e tutti erano realmente coinvolti...

Alcuni dati. Gruppo 1-2010 1 gruppo 2010 (4 incontri) numero di incontri a cui ha partecipato minori allontanati minori NON allontanati 7 7 4 2 1 0 3 4 4 2 2 2 2 1 1 Famiglia 1 Famiglia 2 Famiglia 3 Famiglia 4 totale Numero di minori in comunità; 5 36% Numero di minori in affido; 2 14% Numero dei minori non allontanati; 7 50%

gruppo 1-2010 (iscritti) gruppo 1-2010 (partecipanti) 5 4 4 3 3 3 2 2 2 1 1 1 italiani stranieri maschi femmine coppie single

Tempo, indicato in anni, trascorso dall'allontanamento al 2010 Famiglia 4 Famiglia 3 Famiglia 2 Famiglia 1 tempo, indicato in anni, trascorso dall'allontanamento al 2010 0 1 2 3 4 5 6 Famiglia 1 Famiglia 2 Famiglia 3 Famiglia 4 5 4 1 1

Alcuni dati. Gruppo 2-2011 2 gruppo 2011 numero di incontri a cui ha partecipato minori allontanati minori NON allontanati 4 4 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 famiglia 1 famiglia 2 famiglia 3 famiglia 4 famiglia 5 famiglia 6 famiglia 7 Numero di minori in comunità, 8 42% Numero dei minori non allontanati; 8 42% Numero di minori in affido; 3 16%

gruppo 2 7 7 4 4 4 3 italiani stranieri maschi femmine coppie single

Famiglia 7 famiglia 6 Famiglia 5 Famiglia 4 Famiglia 3 Famiglia 2 Famiglia 1 tempo, indicato in anni, trascorso dall'allontanamento al 2011 tempo, indicato in anni, trascorso dall'allontanamento al 2011 0 1 2 3 4 5 6 7 Famigl ia 1 Famigl ia 2 Famigl ia 3 Famigl ia 4 Famigl ia 5 famigli a 6 Famigl ia 7 1 1 5 6 2 2 1

Alcune considerazioni... Abbiamo convenuto che se le famiglie naturali hanno un'occasione di relazione più paritaria, possono con ogni probabilità non sentirsi più così sole e un po' meno giudicate. Possono anche consentirsi di non porre in essere sempre dinamiche oppositive e/o ripetitive oppure giustificatorie della propria condizione di problematicità, uscendo dal circolo vizioso di una relazione da muro di gomma.

Considerazioni e spunti di riflessione Abbiamo immaginato il gruppo come una opportunità per aprirsi più facilmente al dialogo, aiutando le famiglie a sentirsi in una posizione di maggiore simmetria relazionale. Una musica nuova e soprattutto più utile nel percorso di aiuto verso il cambiamento... Nel corso dell esperienza abbiamo modificato lo sguardo professionale sulla famiglia naturale e abbiamo cercato di guardare i genitori naturali con occhi diversi.

Considerazioni e spunti di riflessione Abbiamo constatato in modo non previsto la capacità dei partecipanti di sviluppare un reale attaccamento ai figli E emersa comunque la sofferenza per la separazione e la paura di perdere i figli; Quasi tutti hanno esplicitato di avere tollerato l affido più che averlo accettato totalmente; non si sono evidenziate dinamiche particolarmente oppositive verso il Servizio, nei confronti del quale è emerso un legame in affettivo.

Il gruppo: ha fatto emergere la capacità delle famiglie naturali ad aprirsi, a condividere i loro vissuti; ha contribuito a non farle sentire sole, a non sentirsi genitori cattivi ; ha fatto emergere e sentire una vicinanza solidale che è stata di stimolo per i partecipanti; ha permesso ai partecipanti di prendere parola come persone competenti verso altri che vivono la stessa situazione; ha permesso di sperimentare e vivere una accoglienza da pari

OSSERVAZIONI/CONSIDERAZIONI IN SINTESI SUL GRUPPO: q è uno spazio che apre emozioni nuove anche agli operatori. q in questo contesto si liberano energie molto diverse. q A detta dei partecipanti bisogna fare altri gruppi..anche in parallelo, composti da poche persone, perchè serve e perchè si possono confrontare più esperienze. q è utile che che partecipino a turno tutti gli operatori come osservatori e che siano coinvolti nel progetto gli Assistenti Sociali Responsabili del caso. q di fatto si connota più come gruppo a valenza terapeutica che come gruppo di formazione. q I partecipanti non erano assolutamente preoccupati della presenza degli osservatori.

Punti forti la scelta delle famiglie; la scelta del luogo che sapeva di casa ; l accoglienza così pensata e agita; il riconoscimento del valore del lavoro sociale come intervento di aiuto e sostegno, in particolare per la cura del trauma dell'allontanamento; la possibilità di immaginare il gruppo come intervento di prevenzione secondaria; il lavoro di collaborazione e di integrazione dentro al gruppo operativo e tra gruppo operativo e gruppo ideativo.

Punti deboli I costi sia umani che di tempo; La fatica a coinvolgere le persone; L iniziale assenza di figure maschili e di coppie; La continuità del cambiamento, che va continuamente manutenuta ; Il coinvolgimento politico e del territorio.

UNA PICCOLA POESIA CHE FA PENSARE A COME SPESSO CI SENTIAMO COME OPERATORI DI FRONTE ALL'IMPEGNO DI AIUTARE E SOSTENERE LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ... ANCHE SE NON SMETTIAMO MAI DI COMBATTERE! LA TARTARUGA Una terrestre tartaruga un dì si alzò di buon mattino per finir certi affari d'importanza a un miglio di distanza; e postasi in cammino, com'è suo stil, sì lentamente andò, tante volte per via si soffermò, che in quindici ore e più avea cinquanta passi appena fatto; quando accortasi a un tratto, non senza meraviglia, che la notte frattanto era già sorta: - oh, come disse la giornata è corta! Lorenzo Pignotti