DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V AL Liceo Linguistico



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LICEO STATALE GALILEO GALILEI -VERONA con indirizzi: SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE LINGUISTICO - SPORTIVO Via San Giacomo 11-37135 Verona tel. 045 504850-580689 fax : 505261 C.F.80013720232 Succ. Via Carlo Alberto tel. 045 584514 37136 Verona e.mail:vrps020006@istruzione.it,vrps020006@pec.istruzione.it, preside@galileivr.it ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V AL Liceo Linguistico Coordinatrice di Classe: Prof.ssa Pesce Patrizia 1

SOMMARIO DEL DOCUMENTO PARTE I: STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO 1.1. Flussi degli studenti p. 3 1.2. Variazione nella composizione del Consiglio di Classe p. 3 PARTE II: PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA REALIZZAZIONE A CURA DEL CONSIGLIO DI CLASSE II.1 Situazione di partenza della classe nell anno scolastico 2014/2015 p. 4 II.2. Obiettivi conseguiti dalla classe e breve nota esplicativa percorso di studio ESABAC p. 4 II.3. Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe p. 5 II.4. Metodi, criteri e strumenti di valutazione (griglie) p. 6 II.5. Simulazioni di prove di Esame di Stato (breve descrizione) p. 18 PARTE III: ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE DAI SINGOLI DOCENTI (ALL A) Religione p. 19 Italiano p. 21 Inglese 1^ lingua p. 31 Francese 2^ lingua p. 38 Tedesco 2^ lingua p. 45 Spagnolo 3^ lingua p. 50 Storia p. 54 Storia ESABAC p. 57 Filosofia p. 65 Matematica p. 70 Fisica p. 73 Storia dell Arte p. 76 Scienze naturali p. 81 Scienze motorie e sportive p. 85 PARTE IV: ALLEGATI DELLE SIMULAZIONI DI PROVE DI ESAMI DI STATO Simulazione di Prima prova: 6 maggio 2015 p. 89 2 Simulazioni di Terza prova: Terza prova 19 febbraio 2015 p. 99 Terza prova 23 aprile 2015 p.109 Simulazione di Quarta prova: 31 marzo 2015 p.121 2

PARTE I: STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO I. 1. Flussi degli studenti Iscritti alla classe provenienti dalla stessa sezione AL a.s. 2012 2013 25 a.s. 2013 2014 26 a.s. 2014 2015 26 Iscritti alla classe Promossi Non promossi Ritirati o trasferiti provenienti da ad altra sezione altra sezione o istituto 1 26 - - 3 26-3 1 1 I. 2. Variazioni nella composizione del Consiglio di classe MATERIA a. s. 2012-2013 a. s. 2013-2014 a. s. 2014-2015 Religione Ferrari Mario Ferrari Mario Ferrari Mario Italiano Ferrazza Martina Ferrazza Martina Ferrazza Martina Storia Aere Milena Aere Milena Aere Milena Storia ESABAC Pollini Pierluigi Pollini Pierluigi Pollini Pierluigi Filosofia Aere Milena Galbier Morgan Cecchini Matteo Matematica Meneghello Mauro Meneghello Mauro Meneghello Mauro Fisica Meneghello Mauro Meneghello Mauro Meneghello Mauro 1^lingua Inglese Pesce Patrizia Pesce Patrizia Pesce Patrizia 2^lingua Francese Pedron Paola Pedron Paola Pedron Paola 2^ lingua Tedesco Forese Lucia Forese Lucia Maccaferri Monica 3^lingua Spagnolo Oliva Giusy Frangione Emanuele Ortolani Vania Chimica e Biologia Pigozzi M.Silvia Pigozzi M.Silvia Marcolin Davide Storia dell Arte Menini Sergio Menini Sergio Menini Sergio Scienze motorie e Rancan Bertilla Rancan Bertilla Rancan Bertilla sportive Convers. 1^lingua Mainwaring Raymond Mainwaring Raymond Mainwaring Raymond Convers. 2^ lingua Maroselli Marianne Maroselli Marianne Maroselli Marianne francese Convers. 2^ lingua Pos Jana Pos Jana Pos Jana Tedesco Convers. 3^ lingua Cuesta Pizarro Cuesta Pizarro Cuesta Pizarro Spagnolo Docente di sostegno Guadalupe Perenzoni Maria Grazia Guadalupe Barbarossa Rosanna (poi sostituita da Donatelli Irene) + Ferrari Mario Guadalupe Adami Giulia 3

PARTE II: PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE E SUA REALIZZAZIONE A CURA DEL CONSIGLIO DI CLASSE II. 1. Situazione di partenza della classe nell anno scolastico 2014-2015 All inizio dell anno scolastico 2014-15 la classe 5 AL, con un gruppo di 18 studenti, che dalla classe terza ha aderito al progetto ESABAC- Diploma bi-nazionale italo - francese ( Esame di Stato e Baccalauréat), presentava un numero complessivo di elementi pari a 27, di cui 21 studentesse e 6 studenti; uno degli studenti era inserito nella classe proveniente dalla 5AL. Uno studente diversamente abile frequenta la classe dall inizio del percorso liceale: si avvale di una propria programmazione ed è seguito da un insegnante di sostegno. Nel corso del primo trimestre è stato predisposto un PDP in alcune discipline per una studentessa. Per quanto concerne la composizione del Consiglio di classe, sono cambiati i docenti di Tedesco, Spagnolo, Filosofia e Scienze, come si rileva dalla tabella di cui sopra. Nella prima fase dell anno scolastico, l analisi dei fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale permetteva di rilevare quanto segue: osservazione dei comportamenti scolasticamente rilevanti ( costanza e precisione nello svolgimento del lavoro, dimenticanze ): la valutazione del Consiglio risultava generalmente positiva. analisi dei processi di apprendimento ( livelli di attenzione e modalità di partecipazione al dialogo educativo): il Consiglio riteneva che la classe si impegnasse abbastanza per ottemperare agli impegni di lavoro richiesti; ne conseguiva un atteggiamento improntato nel complesso all attenzione e alla responsabilità. Per quanto riguarda la partecipazione, questa era attiva solo per un limitato numero di studenti, mentre molti preferivano non esporsi e semplicemente ascoltare. obiettivi comuni del Consiglio di classe in ordine a conoscenze, competenze e capacità: a seguito delle prime verifiche formali o informali si segnalavano alcuni casi di mancato raggiungimento degli obiettivi minimi, segno di carenze nella preparazione attuale o di carenze pregresse. II. 2. Obiettivi conseguiti dalla classe VAL alla fine dell anno scolastico 2014-15. In termini generali, ad oggi si può dire che nella classe 5 AL, le finalità comuni di codesto Liceo, miranti a promuovere il processo globale di crescita degli studenti, siano state raggiunte - sia pur a livelli diversi - nelle loro dimensioni fondamentali ed in quelle complementari, e cioè nell acquisizione di consapevolezza, nello sforzo di avere un approccio critico ai molteplici aspetti della realtà e di instaurare rapporti civili e costruttivi con gli altri, pur nella diversità dei caratteri e delle personalità. L analisi dei fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale permette di rilevare che, per quanto concerne l osservazione dei comportamenti scolasticamente rilevanti (costanza e precisione nello svolgimento del lavoro, dimenticanze), la maggior parte della classe ha lavorato con costanza e precisione nelle varie discipline. Indubbiamente, sotto questo profilo, non esiste una omogeneità di comportamento in tutte le discipline. Per quanto concerne l analisi dei processi di apprendimento ( livelli di attenzione e modalità di partecipazione al dialogo educativo) la classe risulta piuttosto eterogenea: alcuni studenti hanno partecipato alle lezioni contribuendo con apporti personali, una parte della classe ha dimostrato un interesse per lo più scolastico per le discipline, partecipando soltanto se sollecitata. Per un piccolo gruppo, attenzione e partecipazione al dialogo educativo sono stati piuttosto discontinui e superficiali. Per quanto concerne infine il raggiungimento degli obiettivi in ordine a conoscenze, competenze, capacità, gli esiti di profitto sono in media più che discreti, in qualche caso buoni o molto buoni, 4

fermo restando che in discipline specifiche permangono casi isolati di studenti che raggiungono a fatica gli obiettivi minimi. PERCORSO DI STUDIO ESABAC (breve guida esplicativa) - Il termine EsaBac è l acronimo di esame di stato e del suo corrispondente francese baccalauréat. Entrato in vigore a partire da settembre 2010, grazie all'accordo firmato il 24 febbraio 2009 dal ministro italiano dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (MIUR) e il ministro francese dell'education Nationale, questo nuovo dispositivo educativo consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi a partire d' un solo esame - l'esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Questo doppio rilascio di diplomi convalida un percorso scolastico biculturale e bilingue. - Il testo normativo di riferimento è il D.M. 91 del 22/11/2010. - Come si organizza il dispositivo EsaBac: durante il triennio, due discipline specifiche sono integrate alla preparazione dell'esame di Stato: lingua, letteratura e civiltà francese (4h alla settimana) ed histoire (2h alla settimana). Queste due discipline sono impartite in francese per gli allievi italiani e in italiano per gli allievi francesi. - Nella classe 5AL sono 18 le studentesse e gli studenti che hanno seguito il percorso (Tra questi un diversamente abile). Oltre alle 4 ore di letteratura e civiltà francese, di cui una in compresenza con la conversatrice madre-lingua, sono state svolte 2 ore di storia, di cui una in compresenza con la stessa conversatrice. - Per la tipologia delle prove d esame e la valutazione delle stesse si rimanda agli articoli 5,6 e 7 del D.M. 91/2010. - Per i contenuti e le griglie di correzione degli elaborati e delle simulazioni si faccia riferimento agli allegati A delle materie storia e francese. Il commissario di lingua francese ha facoltà di modificare o elaborare le griglie di correzione. I. 3. Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe CURRICOLARI ( PREVISTE DAL POF o decise dal CONSIGLIO DI CLASSE): Orientamento in uscita alle facoltà universitarie ( COSP ) solo il gruppo di lingua francese) Teatro in lingua francese: Notre Dame des Banlieues al Teatro Alcione il 19 novembre 2014 (solo il gruppo di lingua francese) Teatro in lingua inglese Frankenstein al Teatro S.Teresa il 18 novembre 2014. Cineforum: film su G. Leopardi Il giovane favoloso, martedì 25 novembre 2014 al Cinema Fiume Cineforum: film Hannah Arendt il giorno 27 gennaio 2015. Talk sul romanzo 1984 di G.Orwell, tenuta dal relatore Sig Quinn, organizzata per gli studenti delle classi quinte, 23 aprile 2015 Educazione alla Salute Educazione alla Sicurezza Stradale: Incontro di mezza mattinata con i Vigili Urbani e l Associazione AIFVS (4 maggio 2015) Viaggio di istruzione con la classe 5C: Dachau-Praga-Vienna dal 23 al 28 marzo 2015. 5

EXTRACURRICOLARI PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA ( OLTRE A QUELLE GIA PREVISTE DAL POF ) Essendo a richiesta individuale, ogni studente è stato libero di scegliere tra quelli proposti dalla scuola: Gruppi di lettura. Certificazione lingua spagnola B2. Certificazione lingua tedesca B1 e B2. Certificazione di lingua francese B2: 5 ragazze/i hanno conseguito la certificazione DELF B2, uno studente la certificazione C1. Certificazione lingua inglese Cambridge Exams B2: quest anno e lo scorso anno 7 studenti/esse hanno ottenuto la certificazione di lingua inglese FCE. Progetto Jeunes matinées pour le français : dopo una preparazione specifica ed il conseguimento della certificazione B2, 6 ragazzi/e si sono recati nella scuola elementare Cangrande della Scala di S. Giovanni Lupatoto dove, in due quinte, hanno svolto delle attività ludiche di approccio alla lingua e civiltà francese. Gruppo Teatrale Galilei : Ariosto M.T., Cordioli F. e Macaluso M. lavorano con professionalità all interno del Gruppo Teatrale da 5 anni. Progetto Tandem. Progetto Archeoscuola: (Rete dei Licei Veronesi per l Archeologia): una serie di lezioni teoriche abbinate ad alcune attività sul campo dedicate all indagine archeologica e allo studio monografico di alcune civiltà antiche dell area mitteleuropea e mediterranea, con attività di formazione specialistica all università di Torino. Quest anno vi hanno partecipato 4 studentesse e uno studente. Due di loro hanno partecipato al progetto dalla classe prima, mentre per altre due studentesse si è trattato della seconda esperienza nel corso del quinquennio. II. 4. Metodi, criteri e strumenti di valutazione (tabella CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DOCENTI griglie di valutazione adottate dai Dipartimenti ed approvate dal Collegio docenti per la I e II prova ( lingue), due esempi di griglie per la III prova e le griglie di valutazione della IV prova ESABAC (letteratura e storia) PERFORMANCE GIUDIZIO VOTO L'alunno comprende e conosce in modo approfondito tutti i contenuti svolti, li sa applicare e/o contestualizzare, rielaborare, analizzare, sintetizzare, espone i contenuti, usa il lessico e la terminologia specifica in modo preciso, soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per l'esecuzione delle prove, organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate allo scopo, sa gestire con prontezza od eventualmente con originalità situazioni complesse e/o nuove L'alunno comprende e conosce tutti i contenuti svolti, li sa applicare e/o contestualizzare, rielaborare, analizzare, sintetizzare, espone i contenuti, usa il lessico e la terminologia specifica in modo preciso, soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per l'esecuzione delle prove, ECCELLENTE 10 OTTIMO 9 6

organizza conoscenze e competenze scegliendo strategie adeguate allo scopo L'alunno comprende e conosce quasi tutti i contenuti svolti, li sa applicare e/o contestualizzare, espone i contenuti con correttezza e proprietà lessicale usando la terminologia specifica, soddisfa tutti gli obiettivi stabiliti per l'esecuzione delle prove, organizza conoscenze e competenze applicando strategie adeguate allo scopo L'alunno comprende e conosce la maggior parte dei contenuti svolti, li sa applicare e/o contestualizzare, espone i contenuti con correttezza e proprietà lessicale usando la terminologia specifica, soddisfa la maggior parte degli obiettivi stabiliti per l'esecuzione delle prove L'alunno comprende e conosce i contenuti essenziali e li sa applicare, espone i contenuti usando lessico e terminologia specifica in modo sostanzialmente corretto, soddisfa gli obiettivi minimi stabiliti per l'esecuzione delle prove L'alunno manifesta incertezze e lacune nella comprensione e conoscenza dei contenuti essenziali, espone i contenuti in modo poco pertinente, è incerto nell'uso del linguaggio specifico, soddisfa parzialmente gli obiettivi minimi stabiliti per l'esecuzione delle prove L'alunno manifesta numerose incertezze e lacune nella comprensione e conoscenza dei contenuti essenziali, è incerto e scorretto nell'uso della terminologia specifica, soddisfa solo alcuni degli obiettivi minimi stabiliti per l'esecuzione delle prove L'alunno non conosce e non comprende i contenuti essenziali delle materie, non conosce e/o non sa usare la terminologia specifica, non soddisfa nessuno degli obiettivi minimi stabiliti per l'esecuzione delle prove L'alunno non risponde alle domande e/o consegna il foglio del compito in bianco. L'alunno non risponde alle domande e/o consegna il foglio del compito in bianco. BUONO 8 DISCRETO 7 SUFFICIENTE 6 INSUFFICIENTE 5 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE TOTALMENTE INSUFFICIENTE NEGATIVO 2 COMPLETAMENTE NEGATIVO 4 3 1 7

CRITERI DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Criteri generali: Rispetto delle consegne (aderenza all argomento proposto e all ambito scelto, comprensione del testo, rispetto della traccia) Informazione (contestualizzazione dei testi, validità degli argomenti e delle interpretazioni, conoscenze specifiche disciplinari) Capacità di sviluppare un discorso coerente (strutturazione in paragrafi, scansione logica, coerenza argomentativa) Correttezza formale (sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura) Criteri specifici: Indicatori Descrittori SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE Rispetto delle consegne (tipologia destinazione editoriale misura) Titolo Comprensione dei documenti Utilizzazione della documentazione Individuazione della tesi Argomentazione della tesi Completa Titolo efficace Precisa e acuta Molto efficace (in relazione alla tipologia scelta) Chiaramente espressa Bene articolata e approfondita Completa Titolo poco efficace, ma coerente Corretta Efficace Delineata Sostanzialmente articolata e approfondita Sostanziale Titolo generico, ma non scorretto Corretta negli elementi essenziali Un po rigida Presente Essenziale e/ o superficiale Incompleta Titolo generico e scorretto Scorretta Poco efficace e/o poco coerente (in relazione alla tesi sostenuta e alla tipologia scelta) Appena accennata Molto superficiale Incompleta Titolo scorretto o incomprensibile Molto scorretta Inefficace e incoerente Inesistente Inesistente Struttura del discorso (paragrafazione nessi logici) Ordinata, coerente e organica Ordinata e coerente Ordinata Disordinata e/o talora incoerente Disordinata e incoerente Espressione formale (sintassi ortografia punteggiatura lessico registro linguistico) Punteggi 10 9 (15-14) Corretta ed efficace Sintassi corretta Ortografia corretta Punteggiatura corretta Lessico ricco e appropriato Registro linguistico costantemente adeguato Sostanzialmente corretta 8 7 (13-12) Non sempre corretta 6 1\2 6 (11-10) Scorretta 5 4 (9-7) Molto scorretta 3 (6) 8

CRITERI DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Criteri generali: Rispetto delle consegne (aderenza all argomento proposto e all ambito scelto, comprensione del testo, rispetto della traccia) Informazione (contestualizzazione dei testi, validità degli argomenti e delle interpretazioni, conoscenze specifiche disciplinari) Capacità di sviluppare un discorso coerente (strutturazione in paragrafi, scansione logica, coerenza argomentativa) Correttezza formale (sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura) Criteri specifici: ANALISI TESTUALE Indicatori Descrittori Comprensione del testo Analisi del testo Interpretazione complessiva Approfondimenti Argomentazione Struttura del discorso (paragrafatura nessi logici) Espressione formale Completa e approfondita Completa, corretta e precisa Completa, approfondita, personale Bene articolata e approfondita Ordinata, coerente ed organica Corretta ed efficace Esauriente Completa, corretta, sostanzialmente precisa Corretta e adeguata Sostanzialmente articolata e approfondita Complessivamente corretta Talvolta imprecisa o incompleta, ma complessivamente corretta negli elementi fondamentali Essenziale, ma sostanzialmente corretta Essenziale e/ o superficiale Incompleta e\o scorretta Superficiale con scorrettezze ed omissioni anche di elementi fondamentali Schematica e\o imprecisa e\o scorretta Molto superficiale Ordinata e coerente Ordinata Disordinata e talora incoerente Sostanzialmente corretta Non sempre corretta Scorretta Gravemente incompleta e\o scorretta Molto superficiale e\o scorretta e\o incompleta Molto imprecisa e generica Inesistente Disordinata e incoerente Molto scorretta (sintassi ortografia punteggiatura lessico ) sintassi corretta ortografia corretta punteggiatura corretta lessico appropriato Punteggi: 10-9 (15-14) 8-7 (13-12) 61\2-6 (11-10) 5-4 (9-7) 3 (6-1) Voto complessivo: 9

CRITERI DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Criteri generali: Rispetto delle consegne (aderenza all argomento proposto, comprensione del testo, rispetto della traccia) Informazione (contestualizzazione dei testi, validità degli argomenti e delle interpretazioni, conoscenze specifiche disciplinari) Capacità di sviluppare un discorso coerente (strutturazione, scansione logica, coerenza argomentativa) Correttezza formale (sintassi, ortografia, punteggiatura, lessico) Criteri specifici: TEMA Indicatori Descrittori Aderenza alla traccia Completa Adeguata Sostanziale Superficiale e\o incompleta Informazione Esauriente Corretta Un po imprecisa e\o superficiale Sviluppo dei Approfondito Approfondito e/o esteso Essenziale contenuti ed esteso Imprecisa e limitata Appena accennato Scarsa o nulla Scorretta e \ o inesistente Inesistente Argomentazion e Struttura del discorso (paragrafatura nessi logici) Bene articolata e approfondita Ordinata, coerente e organica Sostanzialmente articolata e approfondita Essenziale e/o superficiale Molto superficiale Ordinata e coerente Ordinata Disordinata e/o talora incoerente Inesistente Disordinata e incoerente Espressione formale Corretta ed efficace Sostanzialmente corretta Non sempre corretta Scorretta Molto scorretta (sintassi ortografia - punteggiatura lessico) sintassi corretta ortografia corretta punteggiatura corretta lessico ricco e appropriato Punteggi 10-9 (15-14) 8-7 (13-12) 61\2-6 (11-10) 5-4 (9-7) 4-1 (6) Voto complessivo: 10

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA 2 prova: criteri di valutazione per la prova di comprensione e produzione del testo sulla base delle domande proposte Indicatori Pertinenza delle risposte a Competenze linguistiche Rielaborazione linguistica. quanto richiesto dalle domande. Capacità di comprendere il testo e di selezionare le informazioni essenziali. Pertinenza del testo prodotto Elaborazione linguistica. alla traccia. Voti Descrittori 14/15 Risponde in modo pertinente, preciso, puntuale a tutte le domande. Dal punto di vista grammaticale la prova può presentare nessun errore / rari errori di distrazione. Rielabora il testo usando con sicurezza una terminologia diversa dallo stesso, ma ricca, Sa cogliere con abilità le informazioni esplicite ed accurata e rigorosamente appropriata. implicite contenute nel testo. Espressione autentica. Seleziona tutte le informazioni essenziali e le organizza in modo logico ed equilibrato. Sviluppa in modo pertinente, personale ed equilibrato tutte le parti proposte dalla traccia 13 Risponde in modo pertinente a tutte le domande. Riesce a cogliere tutte le informazioni importanti, ma un punto poteva essere ampliato e/o approfondito e/o esemplificato. Seleziona le informazioni essenziali e le organizza in modo logico e abbastanza equilibrato. Sviluppa in modo pertinente, equilibrato e abbastanza personale tutte le parti proposte dalla traccia 12 Risponde in modo pertinente e dà la maggior parte delle informazioni importanti; una domanda potrebbe essere fraintesa / alcune informazioni potevano essere ampliate e/o approfondite e/o esemplificate. Seleziona le informazioni essenziali e anche qualche informazione secondaria che organizza in modo logico e abbastanza equilibrato. Sviluppa in modo pertinente, equilibrato tutte le parti proposte dalla traccia. 11 Risponde in modo pertinente, ma dà solo informazioni essenziali alcune approfondite e/o altre solo accennate. Seleziona le informazioni essenziali, ma inserisce anche alcune informazioni secondarie che organizza in modo logico e abbastanza equilibrato. Sviluppa in modo pertinente e abbastanza equilibrato quanto proposto dalla traccia. Sono presenti pochissimi errori in strutture grammaticali complesse. Sono presenti pochi errori in strutture grammaticali complesse. Sono presenti alcuni errori in strutture grammaticali complesse. In generale rielabora il testo utilizzando un lessico accurato e appropriato. Forma scorrevole, a volte complessa, ben articolata. Rielabora parzialmente il testo utilizzando un lessico abbastanza appropriato. Forma scorrevole, chiara. Tenta di rielaborare il testo e vi riesce solo in parte e/o usa qualche termine lessicale poco appropriato. Forma semplice e abbastanza scorrevole. 11

10 Risponde in modo pertinente al 60% delle domande. La risposta è generalmente corretta nel contenuto e si limita alle informazioni essenziali Coglie il senso generale del testo, seleziona la maggior parte delle informazioni essenziali, ma inserisce anche informazioni secondarie che organizza in modo abbastanza logico ed equilibrato. Sviluppa in modo pertinente buona parte della traccia. 9/6 Non risponde al 60% delle domande e/o le risposte non risultano del tutto complete, mancano informazioni essenziali e/o alcuni punti sono stati fraintesi. Coglie solo in parte il significato del testo, Seleziona solo alcune informazioni essenziali. Organizza le informazioni in modo poco logico ed equilibrato I contenuti sono solo in parte pertinenti, poco sviluppati, superficiali. 5/3 Risponde solo ad un numero limitato di domande, spesso non sa comprendere correttamente il testo; le risposte risultano lacunose, contengono informazioni del tutto errate e/o non precise. Non ha colto il significato del testo. Seleziona solo alcune informazioni, non sempre pertinenti. Non organizza le informazioni in modo logico ed equilibrato I contenuti sono poco pertinenti, banali o inaccettabili. 2/1 Mancanza di pur minimi indicatori. Sono presenti errori grammaticali che non pregiudicano la comprensione. Sono presenti alcuni errori anche in strutture grammaticali di base. Sono presenti numerosi errori anche in strutture grammaticali di base. Mancanza di pur minimi indicatori. Non vi è rielaborazione del testo. Forma elementare / paratattica. Il lessico è limitato e/o impreciso. Forma scarna / italianizzante. L'esposizione manca di organicità. Il lessico è spesso inadeguato. Forma confusa. Mancanza di pur minimi indicatori. 12

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMUNE TERZA PROVA Alunno/a Indicatori Descrittori Indicatori 1. Conoscenze Possiede conoscenze approfondite ed organiche Possiede conoscenze precise e complete Conosce gli argomenti proposti Conosce gli aspetti fondamentali degli argomenti proposti Conosce in modo frammentario e/o parziale i concetti fondamentali Non conosce nemmeno gli aspetti fondamentali 2. Capacità di Applica e rielabora in modo completo, articolato, personale applicazione, Applica e rielabora in modo sicuro ed efficace collegamento e di Applica e rielabora in modo sicuro rielaborazione Applica e rielabora in modo semplice Ha difficoltà nell applicare e rielaborare le conoscenze 3. Forma ed esposizione Non è in grado di applicare e rielaborare le conoscenze Si esprime con fluidità, ricchezza, padronanza lessicale Si esprime in maniera efficace, utilizzando il lessico specifico (lingue: pur con qualche errore) Si esprime in maniera complessivamente corretta e ordinata Si esprime con ordine (lingue: e in modo comprensibile), utilizzando un lessico essenziale Espone con incertezze o difficoltà sia sul piano logico che su quello lessicale (lingue: con errori morfosintattici) Espone in modo confuso e scorretto (lingue: con gravi e/o diffusi errori morfosintattici) Punteggi o 15 14 13 12 11 10 9 6 5 1 15 14 13 12 11 10 9 6 5 1 15 14 13 12 11 10 9 6 5 1 Punteggio finale => 13

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA 3^ PROVA SCRITTA INDICATORI CONOSCENZE; punti 1-8 Valutazione del grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti essenziali. COMPETENZE: punti 1-5 Valutazione dei seguenti parametri: esposizione corretta ed ordinata dei dati conosciuti; aderenza o pertinenza a quanto richiesto dal quesito; corretto collegamento dei contenuti (sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza espositiva); proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico della disciplina CAPACITA :punti 0-2 Valutazione del livello di analisi e di sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi/rielaborazioni personali dei contenuti DESCRITTORI Conoscenze ampie ed approfondite Conoscenze essenziali e corrette Conoscenze parziali, ma corrette Conoscenze insufficienti, ma sostanzialmente corrette Conoscenze insufficienti e non sempre corrette Non conosce gran parte dei contenuti essenziali Totale mancanza di conoscenza dei contenuti essenziali e dei dati Consegna il foglio in bianco Esposizione ordinata e corretta dei dati conosciuti, aderente e pertinente a quanto richiesto, condotta con proprietà linguistica. Esposizione discretamente ordinata e corretta dei dati conosciuti, accompagnata da discreta aderenza e pertinenza a quanto richiesto e condotta con proprietà linguistica. Esposizione sufficientemente ordinata e corretta dei dati conosciuti, accompagnata da discreta aderenza e pertinenza a quanto richiesto. Esposizione disordinata e non sempre corretta dei contenuti, ma aderente e pertinente a quanto richiesto. Esposizione disordinata e scorretta dei dati, poco aderente e pertinente a quanto richiesto. Ottima prestazione sul piano della sintesi; ottimo uso del lessico specifico disciplinare/oppure notevole apporto di contributi personale. Buon uso del lessico specifico e buona prestazione sul piano della sintesi/oppure buona rielaborazione personale dei contenuti 8 punti 7 punti 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto 5 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto 2 punti 1 punto 14

GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC FRANCESE TIPOLOGIA DI PROVA : Commentaire dirigé CANDIDATO/A 1. COMPRENSIONE DEL TESTO massimo 4 punti Il/la candidato/a comprende completa, puntuale e precisa le non del tutto completa, ma pertinente domande e formula le pertinente, ma essenziale risposte approssimativa in maniera: inadeguata 2. ANALISI E INTERPRETAZIONE massimo 3 punti Il/la candidato/a interpreta e pertinente, ampia, e con riferimenti precisi analizza il testo in maniera: pertinente, ma non del tutto approfondita pertinente, ma essenziale parziale, stentata imprecisa, superficiale, lacunosa 3. RIFLESSIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE massimo 3 punti Il/la candidato/a svolge una pertinente, approfondita, ben strutturata e personale riflessione sul tema e pertinente, ben strutturata rielabora in maniera: pertinente, ma con un modesto apporto critico e personale superficiale, poco strutturata, non sempre chiara non sempre pertinente, poco strutturata, spesso incomprensibile 4. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE massimo 5 punti Il/la candidato/a usa un vario, appropriato, preciso lessico: appropriato, preciso accettabile pur con qualche imprecisione limitato, impreciso Il/la candidato/a usa strutture morfosintattiche: limitato, ripetitivo, scorretto articolate e corrette appropriate ma con qualche errore di modesta entità accettabili, pur con qualche imprecisione inadeguate e con errori che ostacolano la comunicazione numerosi e gravi errori 4 3,5 3 2 1 3 2.5 2 1,5 1 3 2.5 2 1,5 1 2,5 2 1,5 1 0,5 2,5 2 1,5 1 0,5 TOTALE /15 15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC FRANCESE TIPOLOGIA DI PROVA : Essais bref CANDIDATO/A 1. COMPRENSIONE DEI DOCUMENTI massimo 4 punti Il/la candidato/a comprende completa, puntuale e precisa le non del tutto completa, ma pertinente alla problematica caratteristiche peculiari dei indicata documenti in maniera: pertinente, ma essenziale approssimativa inadeguata 2. ANALISI E INTERPRETAZIONE massimo 3 punti Il/la candidato/a analizza e completa, ampia, e con riferimenti precisi interpreta i documenti in pertinente, ma non del tutto completa maniera: pertinente, ma essenziale parziale, stentata imprecisa, superficiale, lacunosa 3. RIFLESSIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE massimo 3 punti Il/la candidato/a svolge una pertinente, approfondita, ben strutturata e personale riflessione sul tema e pertinente, ben strutturata rielabora in maniera: pertinente, ma con un modesto apporto critico e personale superficiale, poco strutturata, non sempre chiara non sempre pertinente, poco strutturata, spesso incomprensibile 4. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE massimo 5 punti Il/la candidato/a usa un vario, appropriato, preciso lessico: appropriato, preciso accettabile pur con qualche imprecisione limitato, impreciso Il/la candidato/a usa strutture morfosintattiche: limitato, ripetitivo, scorretto articolate e corrette appropriate ma con qualche errore di modesta entità accettabili, pur con qualche imprecisione inadeguate e con errori che ostacolano la comunicazione numerosi e gravi errori 4 3,5 3 2 1 3 2.5 2 1,5 1 3 2.5 2 1,5 1 2,5 2 1,5 1 0,5 2,5 2 1,5 1 0,5 TOTALE /15 16

GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC FRANCESE TIPOLOGIA DI PROVA : Storia EsaBac Voto del compito nel sistema francese Voto del compito nel sistema italiano /20 /15 Il compito attesta le seguenti capacità *: A B C D E F I. CONTENUTI/CONOSCENZE 1 Rispondere alla problematica dell argomento 2 Utilizzare le conoscenze necessarie 3 Restituire conoscenze adeguate in relazione all argomento 4 Organizzare e presentare le proprie conoscenze in modo coerente 5 Addurre esempi pertinenti 6 Rispondere con esattezza ai quesiti posti 7 Trasporre le informazioni in un altra lingua 8 Padroneggiare adeguatamente il vocabolario specifico II. METODO 1 Formulare una problematica in funzione dell argomento 2 Strutturare una risposta 3 Reperire le informazioni 4 Gerarchizzare informazioni e conoscenze 5 Mettere in relazione le informazioni 6 Contestualizzare le informazioni del/dei documento/i 7 Restituire le informazioni del/dei documento/i 8 Padroneggiare l espressione scritta III. RIFLESSIONE 1 Comprendere l argomento o gli argomenti 2 Comprendere gli esercizi richiesti 3 Comprendere le istruzioni 4 Organizzare la riflessione coerentemente con la problematica dell argomento 5 Valutare i punti di vista espressi nel/i documento/i 6 Dar prova di spirito critico 7 Interpretare un documento 8 Interpretare un corpus/insieme di documenti * In funzione del tema trattato dal candidato, saranno precisati gli item da valutare in via obbligatoria A= ottimo; B=distinto; C=buono; D=sufficiente; E=mediocre; F=insufficiente 17

I. 5. Simulazioni di prove di Esame di Stato (breve descrizione). Sono state realizzate due simulazioni di terza prova ( tipologia B) nel secondo quadrimestre, ciascuna della durata di 2 ore e 45 minuti, aventi per oggetto 4 discipline con tre quesiti per ogni disciplina per il gruppo di tedesco (prova di storia o filosofia, seconda e terza lingua straniera, scienze) e 3 discipline con 4 quesiti per il gruppo ESABAC (prova di Storia in francese, scienze, filosofia ), come accadrà all Esame di Stato. Inoltre, sempre durante il secondo quadrimestre, è stata realizzata una simulazione di prima prova della durata di cinque ore, predisposta dai docenti del Dipartimento di Lettere e una simulazione di quarta prova, della durata complessiva di ore sei ( quattro per la prova di lingua e letteratura francese, due per la prova di storia Esabac). I testi di queste simulazioni sono consultabili in allegato. Infine, una simulazione di seconda prova è prevista per il 22 maggio. 18

PARTE III: ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE DAI SINGOLI DOCENTI (ALL A) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Mario Ferrari Materia: IRC Classe V AL a.s. 2014/2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: nel corso del quinto e ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, l insegnamento della religione cattolica ha avuto come obiettivo didattico principale l approfondimento di alcuni aspetti fondamentali dell esperienza umana e cristiana, ripercorrendo anche argomenti o tematiche già affrontate negli anni precedenti, con l intento di rinforzare negli/le studenti/esse un atteggiamento di apertura, ricerca e riflessione rispetto alla realtà che si dà in maniera complessa. E stato privilegiato il momento riflessivo rispetto a quello informativo, coinvolgendo maggiormente gli/le allievi/e mediante la loro capacità di osservazione e di analisi. All interno del percorso si è dato spazio anche a suggerimenti e istanze che gli/le studenti/esse stessi hanno occasionalmente proposto. 1. METODOLOGIE Il metodo si sviluppa in alcune fasi: Fase proiettiva Fase analitica Fase riespressiva o di riappropriazione Fase finale di verifica 2. MATERIALI DIDATTICI Uso della Bibbia e di alcuni documenti video 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE L osservazione dell'attenzione in classe e della partecipazione attiva all attività didattica (attraverso eventuali domande riguardanti la spiegazione, osservazioni e riflessioni, discussioni sostenute con pertinenza, interessamento con ricerche o contributi personali). Il dialogo rimane, nelle poche ore a disposizione, il feedback più significativo. Verona, 15 Maggio 2015 Firma del docente 19

Liceo Scientifico Statale G. Galilei Verona Classe VAL PROGRAMMA DI RELIGIONE a.s. 2014/2015 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Primo Quadrimestre L evoluzione della coscienza morale o Gli stadi dello sviluppo della coscienza psichica e morale secondo Kohlberg o Casi esemplificativi, discussione e confronto o Stadio quattro: il valore delle regole per il buon funzionamento della vita comunitaria o Approfondimento dello stadio cinque attraverso L obbedienza non è più una virtù di don Lorenzo Milani. Il cristiano adulto e l obiezione di coscienza o Il compimento etico nell esperienza dell amore gratuito o Intervista a E. Bianchi e M. Cacciari. L esperienza cristiana come percorso umanizzante. Apertura al concetto di prossimità Progettualità per il futuro Incontro con Paolo Bottura, volontario del carcere, per la giornata nazionale "A scuola di libertà" Secondo Quadrimestre La conoscenza e la percezione di sé attraverso la relazione con gli altri. Illustrazione della finestra di Johari o Valutazione dell'esperienza condotta in classe tra gli studenti o La coscienza umana chiamata a prendere posizione di fronte a situazioni concrete o Gli stili comunicativi Aspetti legati all interpretazione dei testi e dell esperienza umana o Fedeltà alla tradizione e bisogno di cambiamento nell'esperienza ecclesiale o Rapporto tra fede e religione. Confronto sui testi della Passione di Gesù, in Giovanni 18-19. Avvio all interpretazione scientifica della Scrittura o Esperienza del credere nella tensione tra Scrittura e Dottrina Il gatto del guru: rapporto fra tradizione, dottrina e significato originario delle pratiche religiose Il docente I rappresentanti degli studenti 20