Il turismo balneare. Ottobre 2009. A cura di



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Il turismo balneare Ottobre 2009 A cura di

Sommario Il turismo balneare... 3 La dinamicità delle imprese e l andamento del mercato... 3 Il turismo italiano... 7 Il turismo straniero... 12 La spesa turistica diretta e indiretta... 22 Nota metodologica... 25 Periodo di riferimento: 2008 Pagina 2 di 25

Il turismo balneare La domanda di turismo balneare interessa il 31,8% delle presenze in Italia 1 (il 37,9% delle presenze italiane ed il 23,8% di quelle straniere), posizionandosi così come il primo prodotto per numero di soggiorni. La dinamicità delle imprese e l andamento del mercato Le imprese ricettive legate al turismo balneare contano quasi 1,6 milioni di posti letto, pari al 36% delle disponibilità di alloggio dell industria dell ospitalità italiana. Un parco ricettivo rimasto tendenzialmente stabile negli ultimi anni (la variazione 2007/2005 è del -0,3%). Il comparto dell hôtellerie copre il 42% dei posti letto: oltre 672mila, distribuiti su più di 47,5 mila strutture. Tra gli esercizi complementari, la principale tipologia extralberghiera per disponibilità ricettiva sono i campeggi e villaggi turistici, che dispongono di quasi 565 mila posti letto in 837 strutture. Fonte: dati Istat 2007 1 Fonte Istat 2007 Periodo di riferimento: 2008 Pagina 3 di 25

Fonte: dati Istat 2007 Fonte: dati Istat 2007 Periodo di riferimento: 2008 Pagina 4 di 25

Nelle località balneari italiane molte strutture chiudono in inverno, con il risultato che da ottobre a marzo sono disponibili circa la metà dei posti letto: emerge, dunque, in questo periodo il divario tra occupazione lorda (calcolata sul totale dei posti letto esistenti, senza tener conto della chiusura degli esercizi) e netta (basata sull effettiva disponibilità dei posti letto sul mercato). Il 2008 è caratterizzato per il mercato turistico balneare da un iniziale flessione rispetto allo scorso anno, seguita da un inversione di tendenza nel secondo semestre dell anno: aumentano in modo contenuto le vendite in alta stagione (a luglio e agosto quasi +4 punti percentuali l occupazione camere) e si mantengono sui livelli del 2008 in autunno, con un picco di crescita di +4,8 punti percentuali nel mese di dicembre. Periodo di riferimento: 2008 Pagina 5 di 25

Periodo di riferimento: 2008 Pagina 6 di 25

Il turismo italiano Nel 2008 gli italiani hanno effettuato nelle destinazioni balneari italiane 15,9 milioni di vacanze. Sicilia, Puglia, Sardegna ed Emilia Romagna sono le destinazioni principali, mentre Lombardia (19,5%), Campania (12,3%), Piemonte (10,1%) e Lazio (9,7%) sono le principali regioni di origine dei flussi turistici. Si rilevano quote interessanti di turismo interno da e per la Sicilia, la Campania, la Toscana, l Emilia Romagna, la Puglia ed il Veneto. Destinazione Quota di mercato Regioni di origine Sicilia 13% Puglia 12,2% Sardegna 11,3% Emilia Romagna 11,2% Calabria 9,6% Toscana 9,5% Sicilia (43,1%), Lombardia (14,3%), Campania (7,4%) Lombardia (21%), Puglia (19,8%), Campania (13,8%), Lazio (10,1%) Lombardia (17,2%), Sardegna (13,6%), Piemonte (13,3%), Lazio (12,2%) Lombardia (27,5%), Emilia Romagna (22,2%), Piemonte (12,4%) Campania (31,7%), Lazio (11,7%), Calabria (10,6%) Toscana (32,1%), Lombardia (22,2%), Lazio (9,6%), Piemonte (9%), Emilia Romagna (8,2%) Liguria 9,3% Lombardia (41%), Piemonte (34,2%) Motivazioni: il 26% dei turisti balneari è spinto dal desiderio di relax ed il 23% è attratto dalla bellezza delle coste italiane. Le occasioni di divertimento muovono il 19% dei vacanzieri e la possibilità di praticare dello sport il 18%. Tra le motivazioni di ordine pratico, la possibilità di usufruire dell ospitalità di amici e parenti (16%), la convenienza economica (14%), la vicinanza alla località di residenza (14%) e il possesso della seconda casa (10%). Canali di comunicazione: il passaparola muove il 43% dei turisti ed il 30% decide sulla base dell esperienza personale. Tra gli altri canali di comunicazione emerge con forza Internet, utilizzato sia per reperire informazioni (14%) che per le offerte promozionali (10%). Seguono, a distanza, agenzie di viaggi (4%), enti/uffici turistici (4%) e guide turistiche (2%). Periodo di riferimento: 2008 Pagina 7 di 25

Attività svolte: nel corso della vacanza, i turisti balneari praticano sport (58%) e fanno escursioni (44%) e shopping (29%), degustano prodotti tipici (23%) e assistono a spettacoli musicali (21%). Immaginario turistico: le destinazioni più presenti nell immaginario dei turisti balneari italiani sono: Taormina, le Isole Eolie, San Vito Lo Capo e Favignana per la Sicilia; il Salento, Gallipoli, il Gargano e Otranto per la Puglia; la Costa Smeralda, il Golfo di Orosei e Poetto per la Sardegna; Rimini, Riccione e i lidi ferraresi per l Emilia Romagna. Le vacanze degli italiani nelle destinazioni del turismo BALNEARE - anno 2008 (% sul totale vacanze principali base=15.917.226) Regione di destinazione Regione di provenienza Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Totale Piemonte 0,3 0,0 3,2 1,4 0,9 0,2 0,0 0,2 0,0 0,3 0,8 0,1 0,5 0,7 1,5 10,1 Valle D'Aosta 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 Lombardia 0,5 0,4 3,8 3,1 2,1 1,1 0,3 0,5 0,1 0,5 2,6 0,1 0,9 1,8 1,9 19,5 Trentino Alto Adige 0,2 0,0 0,1 0,2 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 1,1 Veneto 2,2 0,5 0,3 0,6 0,3 0,5 0,0 0,3 0,0 0,1 0,6 0,0 0,3 0,5 0,7 6,9 Friuli Venezia Giulia 0,2 0,3 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1 0,1 1,0 Liguria 0,0 0,0 0,4 0,2 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,4 1,8 Emilia Romagna 0,1 0,1 0,5 2,5 0,8 0,4 0,0 0,2 0,0 0,1 0,8 0,1 0,3 0,6 0,6 7,1 Toscana 0,0 0,0 0,2 0,4 3,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,3 0,5 0,0 0,2 0,4 1,0 6,5 Umbria 0,0 0,0 0,1 0,3 0,2 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,2 1,4 Marche 0,0 0,0 0,1 0,3 0,2 0,2 0,1 0,1 0,0 0,2 0,3 0,0 0,2 0,2 0,2 2,0 Lazio 0,1 0,0 0,2 0,7 0,9 0,4 1,3 0,6 0,1 0,9 1,2 0,1 1,1 0,7 1,4 9,7 Abruzzo 0,0 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,3 0,0 0,1 0,2 0,0 0,1 0,1 0,1 1,6 Molise 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 Campania 0,1 0,0 0,1 0,7 0,3 0,2 0,7 0,4 0,0 3,4 1,7 0,1 3,0 1,0 0,5 12,3 Puglia 0,0 0,0 0,1 0,2 0,1 0,1 0,0 0,3 0,1 0,3 2,4 0,2 0,7 0,4 0,2 5,3 Basilicata 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 0,8 Calabria 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,0 0,4 0,3 0,0 1,0 0,4 0,2 2,6 Sicilia 0,1 0,1 0,1 0,3 0,0 0,1 0,0 0,1 0,0 0,3 0,2 0,0 0,7 5,6 0,3 7,8 Sardegna 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,0 0,2 0,1 1,5 2,1 Totale 3,9 1,6 9,3 11,2 9,5 3,7 2,8 3,2 0,3 7,5 12,2 0,9 9,6 13,0 11,3 100,0 Periodo di riferimento: 2008 Pagina 8 di 25

Le vacanze degli italiani nelle destinazioni del turismo BALNEARE - anno 2008 (% sul totale vacanze principali per regione di destinazione) Regione di destinazione Regione di provenienza Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Totale Piemonte 8,5 2,9 34,2 12,4 9,0 5,2 0,8 6,0 8,3 4,5 6,3 10,4 5,0 5,3 13,3 10,1 Valle D'Aosta 0,1 0,0 0,5 0,2 0,2 0,3 0,0 0,2 0,0 0,1 0,1 0,0 0,1 0,1 0,2 0,2 Lombardia 11,8 21,9 41,0 27,5 22,2 29,5 10,9 14,4 17,8 6,2 21,0 5,6 9,1 14,3 17,2 19,5 Trentino Alto Adige 5,1 2,5 1,0 1,9 0,9 1,4 0,0 1,3 0,0 0,6 0,9 0,0 0,5 0,5 1,2 1,1 Veneto 56,5 31,1 2,8 5,5 3,2 12,6 0,0 8,8 0,0 1,7 4,8 0,0 2,7 4,0 6,6 6,9 Friuli Venezia Giulia 4,6 17,8 0,3 0,8 0,6 0,7 1,7 0,2 0,0 0,6 0,6 0,7 0,3 0,4 0,9 1,0 Liguria 0,7 0,5 4,5 1,4 2,4 1,5 0,6 0,3 3,1 0,8 0,8 0,0 1,4 1,0 3,9 1,8 Emilia Romagna 1,8 5,6 5,5 22,2 8,2 10,1 0,0 7,2 0,0 1,2 6,8 12,5 3,6 4,4 5,5 7,1 Toscana 1,0 2,4 1,7 3,9 32,1 3,3 2,1 3,1 0,0 4,0 4,4 4,3 2,5 3,1 8,6 6,5 Umbria 0,5 0,0 1,2 2,3 2,6 3,1 0,3 1,2 0,0 1,3 0,8 1,0 0,6 0,7 1,8 1,4 Marche 0,2 0,5 1,2 2,5 1,8 6,6 2,9 2,1 2,9 2,2 2,1 0,0 1,7 1,5 1,9 2,0 Lazio 2,2 1,8 1,9 5,9 9,6 11,0 45,6 18,8 20,1 11,5 10,1 12,5 11,7 5,7 12,2 9,7 Abruzzo 0,7 4,3 0,3 1,1 0,6 3,1 4,3 8,9 5,0 1,9 1,6 2,3 1,2 1,0 1,2 1,6 Molise 0,0 0,2 0,0 0,3 0,1 0,4 1,4 0,4 2,4 0,4 0,7 0,0 0,4 0,3 0,4 0,4 Campania 3,1 1,8 1,3 6,1 3,5 5,8 23,3 11,3 10,3 44,9 13,8 16,3 31,7 7,4 4,8 12,3 Puglia 1,1 0,0 0,7 2,1 1,4 2,4 1,5 10,8 30,0 4,6 19,8 25,6 7,2 2,8 1,7 5,3 Basilicata 0,2 1,6 0,8 0,5 0,6 0,5 0,2 1,4 0,0 1,9 1,0 4,1 0,6 0,4 0,6 0,8 Calabria 0,3 0,7 0,1 0,8 0,8 0,3 2,3 1,7 0,0 5,4 2,3 3,6 10,6 3,0 1,5 2,6 Sicilia 1,4 3,2 0,9 2,4 0,3 2,2 0,9 1,6 0,0 4,6 1,5 0,0 7,5 43,1 3,0 7,8 Sardegna 0,2 1,1 0,3 0,3 0,0 0,0 1,0 0,3 0,0 1,6 0,5 1,0 1,8 0,8 13,6 2,1 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Periodo di riferimento: 2008 Pagina 9 di 25

Periodo di riferimento: 2008 Pagina 10 di 25

Immaginario dei turisti per il turismo BALNEARE 1 2 3 4 Veneto Jesolo Belle spiagge ben attrezzate La laguna Caorle Friuli Venezia Giulia Liguria Lignano Sabbiadoro Grado Golfo di Trieste Muggia Acqua limpida, mare bello e pulito Spiaggia Cinque terre Sole Emilia Romagna Rimini Riccione I bagni e le spiagge attrezzate I lidi ferraresi Toscana Isola d'elba Viareggio Versilia Argentario Marche La riviera del Conero Sirolo San Benedetto del Tronto Senigallia Lazio Ostia Mare pulito Circeo Sperlonga Abruzzo Spiagge ben attrezzate Pescara Silvi Marina Alba adriatica Campania Capri, Ischia, Procida Costiera amalfitana Cilento Palinuro Puglia Il Salento Gallipoli Il Gargano Otranto Basilicata Maratea Metaponto Policoro La bellezza delle acque Calabria Acqua limpida Tropea La Castella Diamante Sicilia Taormina Le Isole Eolie San Vito lo Capo Favignana Sardegna Acqua cristallina e spiagge pulite Costa Smeralda Golfo di Orosei Poetto Periodo di riferimento: 2008 Pagina 11 di 25

Il turismo straniero Sul totale delle presenze turistiche rilevate in Italia, il prodotto mare rappresenta il 23,8% della domanda internazionale che sceglie l Italia. Rispetto ai principali mercati di origine dei flussi costituisce il: 34% del turismo dall Austria; 30% del turismo dall Olanda; 29,6% del turismo dalla Francia; 28,5% del turismo dalla Germania; 26,1% del turismo dalla Svizzera; 22% del turismo dalla Spagna; 21,8% del turismo dal Regno Unito; 18,4% del turismo dagli USA; 14% del turismo dal Giappone. Austria, Olanda, Francia e Germania sono i mercati che risultano più interessanti, sia per numerosità dei vacanzieri che per incidenza delle vacanze svolte nelle destinazioni balneari sul totale delle vacanze realizzate in Italia. AUSTRIA (34%) Motivazioni: gli austriaci scelgono le destinazioni balneari italiane soprattutto per ragioni di relax (31%), attratti dalla bellezza delle coste e dalle occasioni di divertimento (25%). Canali di comunicazione: sono influenzati prevalentemente dai consigli di amici e parenti (42%), cui si aggiunge un 37% di vacanzieri austriaci che ha un esperienza diretta dell Italia. Le offerte promozionali del web pesano nel 9% dei casi. Attività svolte: la vacanza al mare in Italia non si esaurisce con il binomio mare/sole: circa la metà dei turisti esplora il territorio attraverso escursioni giornaliere. Sport (51%) e shopping (26%) le altre attività più praticate nel corso del soggiorno. Periodo di riferimento: 2008 Pagina 12 di 25

OLANDA (30%) Motivazioni: gli olandesi scelgono le nostre destinazioni balneari soprattutto per la bellezza delle coste (44%), per praticare un particolare sport (39%) e per trascorrere una vacanza all insegna del divertimento (32%); a questi si associa un 14% di turisti che indica nelle nostre coste dei posti adatti ai bambini. Il 16% dei turisti è cliente abituale delle strutture ricettive ed il 15% è spinto dall opportunità di usufruire dell ospitalità di amici e parenti. Ma gli olandesi non sono immuni, anche per le vacanze al mare, dal fascino del patrimonio culturale italiano, decisivo per il 15% dei turisti balneari. Canali di comunicazione: oltre la metà dei turisti olandesi è influenzato dal passaparola. Molto elevata la quota di vacanzieri del web: il 31% sceglie la località di vacanza sulla base delle informazioni reperite in Internet e per il 23% sono decisive le offerte promozionali di portali e siti web. Il 9% è spinto dalle richieste dei figli (minori di 14 anni). Attività svolte: la vacanza al mare è dedicata allo sport (88%), alle escursioni del territorio (53%) ed allo shopping (42%). Molto apprezzate anche le degustazioni di prodotti tipici locali (39%), di eventi enogastronomici (23%) e folkloristici (19%). Le visite di siti culturali e monumenti impegnano il 16% dei turisti, di musei e mostre temporanee il 5%. FRANCIA (29,6%) Motivazioni: mare bello e pulito (35%) e località tranquille in cui riposare (34%) sono le principali motivazioni di visita dei turisti francesi del balneare. E alla ricerca di una vacanza attiva il 26% dei francesi che scelgono il mare italiano, mentre il 19% è attratto dai divertimenti che offre il territorio ed il 19% dalla curiosità per un luogo sconosciuto. Tra le motivazioni di ordine pratico, la vicinanza (15%), l ospitalità di amici e parenti (15%) e la convenienza economica (13%). Canali di comunicazione: passaparola (37%) ed Internet (informazioni 27%, offerte 18%) sono i canali di comunicazione principali. Il 15% conosce il territorio per esperienza diretta, mentre guide turistiche, giornali e quotidiani influenzano rispettivamente il 9% ed l 8% dei francesi in vacanza nelle destinazioni balneari italiane. Attività svolte: le principali attività praticate nel corso della vacanza sono sport (68%) ed escursioni (46%). Periodo di riferimento: 2008 Pagina 13 di 25

Oltre ¼ degusta prodotti tipici e/o fa dello shopping. Inoltre, anche se la scelta della località è motivata da altri fattori, una volta sul luogo di vacanza, i francesi si dedicano alla scoperta del patrimonio culturale italiano, visitando monumenti e siti archeologici (11%), musei e/o mostre (7%) e assistendo a spettacoli musicali (11%). Tra le altre attività, spiccano le gite in barca (privata 10%, a noleggio 9%). GERMANIA (28,5%) Motivazioni: voglia di relax (37%) e divertimento (30%) muovono i tedeschi e per circa ¼ dei turisti è decisiva la bellezza del mare e delle coste italiane. L ospitalità di parenti e amici influisce sul 15% dei vacanzieri, la possibilità di praticare un particolare sport sul 13% e la vicinanza/raggiungibilità delle destinazioni italiane sul 13% dei vacanzieri. Inoltre, come per gli olandesi, i turisti tedeschi scelgono le destinazioni balneari italiane anche perché considerate adatte alle esigenze ed ai gusti dei bambini (12%). Canali di comunicazione: passaparola (44%) ed esperienza personale (37%) sono decisivi per la gran parte dei tedeschi. In linea con le abitudini del mercato, anche i turisti tedeschi sono influenzati dalle informazioni (13%) e dalle offerte (13%) del web. L 8% si muove sulla base delle richieste dei figli (fino a 14 anni). Attività svolte: il 70% dei vacanzieri tedeschi si dedica ad attività sportive nel corso del soggiorno. Tra le altre attività, emergono le escursioni (42%) e lo shopping (29%), le degustazioni di prodotti tipici (18%), la partecipazione a spettacoli musicali (15%) e le gite in barca (15% a noleggio, 9% privata). Periodo di riferimento: 2008 Pagina 14 di 25

AUSTRIA Periodo di riferimento: 2008 Pagina 15 di 25

Periodo di riferimento: 2008 Pagina 16 di 25

OLANDA Periodo di riferimento: 2008 Pagina 17 di 25

FRANCIA Periodo di riferimento: 2008 Pagina 18 di 25

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GERMANIA Periodo di riferimento: 2008 Pagina 20 di 25

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La spesa turistica diretta e indiretta Per questa tipologia di soggiorno, i turisti hanno speso in media pro-capite: 102 euro per il viaggio, 86 euro gli italiani e 138 euro gli stranieri; 52 euro al giorno per l alloggio, 48 euro gli italiani e 59 euro gli stranieri; 110 euro al giorno per il pacchetto (laddove acquistato), 82 euro gli italiani e 145 euro gli stranieri; ulteriori 70 euro al giorno per spese extra sul territorio, 68 euro gli italiani e 75 euro gli stranieri. Nel dettaglio, turisti balneari italiani e stranieri spendono in bar, caffè, ristoranti e pizzerie; acquistano cibi e bevande nei supermercati e negozi, prodotti editoriali/giornali e souvenir. Tra gli italiani emerge una maggiore propensione a spendere in attività ricreative (italiani 41,3%, stranieri 32,4%) e per l ingresso ed i servizi offerti negli stabilimenti balneari (italiani 31,2%, stranieri 26,9%). Turismo BALNEARE: spesa sostenuta per il viaggio e l'alloggio dai turisti che non hanno utilizzato pacchetti Spesa media a persona in euro Italiani Stranieri Totale Europei Extraeuropei Totale Viaggio A/R 85,68 124,09 246,44 138,18 101,94 Alloggio (media giornaliera) 48,17 59,24 57,97 59,10 51,69 Turismo BALNEARE: spesa sostenuta per il pacchetto tutto compreso Spesa media giornaliera a persona in euro Italiani Stranieri Totale Europei Extraeuropei Totale Pacchetto tutto compreso 81,78 126,76 213,85 144,94 110,08 Periodo di riferimento: 2008 Pagina 22 di 25

Turismo BALNEARE: quota di turisti per classe di spesa (escluso viaggio e alloggio) Italiani Stranieri Totale Europei Extraeuropei Totale da 0 a 30 37,6 35,3 30,4 34,6 36,6 da 31 a 60 27,9 23,6 36,3 25,2 27,0 da 61 a 90 13,1 17,2 16,8 17,1 14,4 da 91 a 120 7,2 6,4 6,5 6,4 6,9 da 121 a 150 4,5 6,4 3,0 6,0 5,0 oltre 150 9,7 11,1 7,0 10,6 10,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Spesa media (escluso viaggio e alloggio) Spesa media giornaliera 67,70 76,57 63,51 74,93 70,02 Periodo di riferimento: 2008 Pagina 23 di 25

Il turismo balneare è il secondo prodotto turistico per consumi turistici dopo quello delle città/città d arte. Un impatto economico stimabile intorno ai 17 miliardi e 574 milioni di euro, di cui oltre la metà per spese dei turisti in strutture ricettive (35,7%) e attività ristorative (17,8%), il 17,9% per acquisti di prodotti manifatturieri (abbigliamento e calzature 10,2%), il 15,5% per attività ricreative, culturali e di intrattenimento ed il 7,4% per prodotti agroalimentari. Turismo BALNEARE: stima impatto economico della spesa turistica sugli altri settori Base = 17.574.194.000 Italiani Stranieri Totale Strutture ricettive 33,9 39,3 35,7 Ristoranti, pizzerie 13,3 10,7 12,4 Bar, caffé, pasticcerie 5,3 5,5 5,4 Totale Ramo H 52,5 55,4 53,5 Attività ricreative, culturali, intrattenimento 16,5 13,6 15,5 Abbigliamento e calzature 9,5 11,6 10,2 Altre industrie manifatturiere 7,8 7,6 7,7 Agroalimentare 7,6 6,9 7,4 Giornali, guide editoria 4,5 2,8 3,9 Trasporti 1,6 2,1 1,8 Totale 100,0 100,0 100,0 % Periodo di riferimento: 2008 Pagina 24 di 25

Nota metodologica L occupazione camere nelle strutture ricettive Lo studio viene realizzato tramite interviste telefoniche trimestrali su 5.000 operatori del ricettivo per un totale di 20.000 interviste annue. Il campionamento è a tre stadi di stratificazione; le unità di primo stadio sono tipo geografico, in particolare si distingue tra regioni e province; il secondo stadio riguarda la tipologia di struttura ricettiva. Il terzo stadio stratifica le interviste a seconda del prodotto turistico partendo dalla definizione Istat dei comuni turistici; la prevalenza di un prodotto rispetto a un altro può variare a seconda del periodo della rilevazione. Il campionamento comprende tutte le province e tutte le regioni italiane. Questa stratificazione determina stime campionarie che hanno, ad un livello di confidenza del 99%, un margine di errore dell 1,9%. Le vacanze degli italiani Per monitorare la domanda turistica interna, la rilevazione viene effettuata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale di circa 17.500 interviste semestrali. Tale numerosità determina stime campionarie ad un livello di confidenza del 99% con un margine di errore dello (+/-) 0,98%. Il campionamento è stato di tipo stratificato con l assegnazione di una predefinita ampiezza campionaria per ciascuna delle 20 regioni italiane. Ogni sub-campione è stato ulteriormente stratificato per le principali variabili socio-demografiche: sesso, età,dimensione demografica del comune di residenza, provincia. La metodologia adottata per la rilevazione del questionario, di durata complessiva media pari a circa 15 minuti, è stata quella C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviews), con questionario ad hoc, composto da 55 domande. La soddisfazione del cliente e le ricadute economiche del turismo L indagine field a mezzo questionario direttamente somministrato si è rivolta a 33.000 turisti tra italiani e stranieri, che hanno soggiornato almeno una notte nelle località italiane. Il campionamento è stato di tipo stratificato con l assegnazione di una predefinita ampiezza campionaria per ciascuna delle 20 regioni italiane. Tale numerosità determina, a livello regionale, stime campionarie ad un livello di confidenza del 99% con un margine di errore dello 0,08. Le domande miravano a rilevare le caratteristiche strutturali del turista (età, provenienza, sesso, titolo di studio e professione), i comportamenti turistici (tipologia di alloggio, organizzazione della vacanza, canali di influenza, attività svolte, soddisfazione e valutazione della vacanza svolta) e l importo della spesa individuale, per circa 20 voci di spesa direttamente e indirettamente turistica. Periodo di riferimento: 2008 Pagina 25 di 25