NUOVI ALIMENTI PROTEICI (Alimenti innovativi) (Novel Food) 31 Ottobre 2015 Il Parlamento europeo ha approvato le nuove regole per semplificare le procedure di autorizzazione dei cosiddetti "nuovi alimenti (tutti quei prodotti e sostanze alimentari per i quali non è dimostrabile un consumo significativo al 15 maggio 1997 all interno dell UE) Chi vorrà mettere sul mercato UE un prodotto di questo tipo dovrà chiedere parere all EFSA
INSETTI EDIBILI Rientrano tra i «nuovi alimenti»~ 2 miliardi di persone in tutto il mondo li consuma da millenni come parte integrante della propria dieta (Asia, regioni del Pacifico, Africa America Latina) Le specie di insetti edibili sono oltre 1900 Dal 2003 FAO - dibattito su insetti edibili (nel 2050 9 miliardi di persone) Ottobre 2015 EFSA parere su insetti come fonti di proteine (indispensabile regolamentazione e controllo nell'allevamento) http://www.efsa.europa.eu/en/press/news/151008a
INSETTI PIÙ COMUNEMENTE USATI COME CIBO Coleotteri (31%) Lepidotteri (18% bruchi) Imenotteri (14% api, vespe e formiche) Ortotteri (13 % cavallette, locuste e grilli) Emitteri (10% cicale, cicaline, cocciniglie e cimici) Isotteri (3% termiti) Odonati (3% libellule) Ditteri (2% mosche) altri ordini (5%). http://www.fao.org/docrep/019/i3264it/i3264it.pdf
Dal 1 gennaio 2018 entra infatti in vigore il nuovo regolamento UE sui «novel food» che riconosce gli insetti sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da Paesi Terzi, aprendo di fatto alla loro produzione e vendita anche in Italia. 14 gennaio 2018 La Repubblica: famiglia Ruggeri, allevatori di grilli, larve e tarme.
CONSUMO IN EUROPA http://www.insettidamangiare.com/2015/11/le-legislazione-europea-sugli-insetti.html Attualmente la normativa europea non prevede il consumo di insetti né come alimento per l'uomo, né come mangime per gli animali da allevamento. Alcuni paesi hanno un atteggiamento tollerante e consentono, con le necessarie limitazioni, la vendita di cibi a base di insetti Italia NO Belgio SI Olanda SI Francia SI (no regole) Spagna SI,, Inghilterra SI,, http://www.delibugs.nl/ ITALIA - non esiste un divieto esplicito di venderli come cibo, la somministrazione non è ben vista dalla ASL. I prodotti a base di insetti vengono spesso bloccati alla dogana (insetti commestibili acquistati su internet) BELGIO - 10 diverse specie di insetti. Devono essere stati allevati in Europa e presso strutture autorizzate. Stessi criteri di igiene e tracciabilità dei comuni prodotti alimentari. Non è permesso importare insetti da paesi esterni all'unione europea (ad es. pasta fresca con farina di larve)
COMPOSIZIONE CHIMICA
PROTEINE 60% di proteine circa, su campione secco Digeribilità altamente variabile > proteine esoscheletro. Alte concentrazioni di triptofano, lisina e treonina Ortotteri > grilli e cavallette rappresentano la specie a maggior contenuto proteico PROTEINE (g/100g) prodotto fresco Locusta e cavalletta (larva) 14-18 Locusta e cavalletta (adulto) 13-28 Baco da seta 10-17 Tarma della farina (larva) 14-25 Grillo (adulto) 8-25 Termite (adulto) 13-28
LIPIDI 13% > ortotteri (grilli, cavallette, locuste) 33% > coleotteri (scarafaggi, larve) Larve del punteruolo africano > 67% di lipidi Composizione in AG può essere comparata a quella del pollame o del pesce per il grado di instaurazione, ma gli insetti contengono una maggior concentrazione di PUFA. CARBOIDRATI Rappresentati principalmente dalla CHITINA (polimero di N- acetil-glucosammina) di difficile digeribilità Si va dal 6,7% nella cimice al 16% nella cicala.
RISCHI PER LA SALUTE TRASMISIONE DI INFEZIONI CRITICITA IGIENICO-SANITARIE ALLEVAMENTI CONTAMINANTI CHIMICI REAZIONI AVVERSE Occorre considerare la definizione di specifiche soglie tollerabili per inquinanti prioritari (ad es., alcuni elementi tossici) e i microrganismi patogeni o indicatori negli insetti edibili e loro prodotti, nonché nei mangimi destinati all allevamento degli insetti. La definizione di tali livelli richiede studi mirati a rispondere ai requisiti della legislazione, specifiche disposizioni normative, nonché strumenti per la loro attuazione, ad esempio metodi analitici di riferimento validati. http://www.accademiaentomologia.it/pdf/monografie/monografia_xxvi.pdf