PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: GENIO RURALE

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Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever - Pinerolo Anno Scolastico 2018/19 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: GENIO RURALE Docenti: prof. Salarin Fassetta Paolo prof. Ruffino Claudio prof. Mulè Vincenzo prof. Piva Andrea prof.sa Tagliatori Chiara

1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Prime / Seconde / Terze GAT 2 66 Terze PT 3 99 Quarte GAT 2 66 Quarte PT 2 66 Quinte GAT 2 66 Quinte PT / 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): Terze GAT, PT, Quarta GAT: Cannarozzo, Cucchiarini, Meschieri. Genio rurale 1: carte, misure, rilievi. Zanichelli Quarta PT, Quinta GAT: Cannarozzo, Cucchiarini, Meschieri. Genio rurale 2: Costruzioni ed edifici rurali. Zanichelli 3) Finalità generali dello studio della disciplina: (dalle linee guida) identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali; intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti riguardanti le situazioni ambientali e territoriali; identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. 4) Finalità specifiche dello studio della disciplina: (dalle linee guida) Conoscere i sistemi di rilievo topografico

Conoscere i procedimenti di agrimensura Conoscere le tecniche di aggiornamento del catasto Saper leggere e interpretare carte tematiche Conoscere i materiali da costruzione Conoscere le basi della statica Conoscere i tipi di costruzioni rurali 5) PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE TERZA indirizzo GAT CONTENUTI Ripasso e/o trattazione di argomenti preliminari: uso corretto della calcolatrice, misure agrarie di superficie (ha, a, ca), funzioni goniometriche (sen, cos, tan) dirette e inverse. Misura degli angoli con sistemi centesimali, sessagesimali, radianti e passaggi reciproci; calcolatrice in GRA, DEG, RAD. Rappresentazione in scala di figure piane. Triangoli: rappresentazione grafica in scala con indicazione di vertici, lati, angoli. Risoluzione di triangoli rettangoli; risoluzione di triangoli generici: teorema dei seni, teorema di Carnot diretto e inverso. Determinazione dell area: formula del seno e formula di Erone Coordinate cartesiane e polari: definizione dei due sistemi, passaggio da coordinate polari a cartesiane. Determinazione della distanza tra due punti sul piano cartesiano mediante il calcolo dell angolo di direzione del CONOSCENZE- CAPACITA (sapere) Conosce i sistemi di misura degli angoli Conosce la funzione dei tasti della calcolatrice Conosce le funzioni goniometriche Conosce i teoremi per la risoluzione dei triangoli Conosce i metodi di calcolo dell area dei triangoli Conosce i sistemi di coordinate cartesiane e polari Conosce le metodologie per il rilievo plano altimetrico ABILITA (saper fare) Sa trasformare misure angolari nei vari sistemi di riferimento manualmente e con la calcolatrice Sa eseguire un disegno in scala Sa risolvere triangoli rettangoli mediante le funzioni trigonometriche seno, coseno, tangente. Applicazione sui triangoli del teorema dei seni e di Carnot. Calcolo dell area dei triangoli con formula base, formula del seno, formula di Erone Sa indicare e leggere le coordinate di un punto nei due sistemi Sa convertire le coordinate polari in cartesiane Sa rappresentare in scala su piano cartesiano i punti di un rilievo e calcolare superficie e OBIETTIVI MINIMI (*) utilizzo corretto della calcolatrice; trasformazione di angoli radianti e sessagesimali in centesimali rappresentazione in scala di figure piane Sa individuare il procedimento risolutivo ed è capace di applicarlo a semplici problemi Sa indicare la posizione di un punto sul piano. Sa determinare le coordinate cartesiane di un rilievo topografico. Sa applicare la formula di Gauss conoscenza di distanza

segmento. Calcolo dell area di un poligono note le coordinate dei vertici mediante la formula di Gauss Preliminari di topografia: definizione dei sistemi di riferimento topografici e delle grandezze topografiche più utilizzate: distanza orizzontale e inclinata, angolo azimutale e zenitale, quota e dislivello. Eidotipo e monografia di un punto. Rilievo topografico procedura di messa in stazione degli strumenti. Misura della distanza con apparati elettronici, le stazioni totali. Registrazione dei dati sul quaderno di campagna. Le livellazioni: livellazione tacheometrica, i livelli e le livellazioni geometriche da un estremo e dal mezzo. Determinazione di quota, dislivello e pendenza. Determinazione grafica delle linee di massima pendenza di una falda triangolare. Rilievo celerimetrico con stazione totale, registrazione dei dati e lavoro a tavolino per la determinazione delle coordinate cartesiane parziali e totali dei punti battuti, quote, dislivelli, area e perimetro della zona rilevata e rappresentazione grafica del terreno. Rilievo con una stazione e con più stazioni; collegamento tra stazioni Conosce gli strumenti topografici perimetro dell area rilevata Sa eseguire un rilievo plano altimetrico utilizzando opportunamente gli strumenti adatti Sa eseguire i calcoli per la rettifica dei confini orizzontale e inclinata, angolo azimutale e zenitale, quota e dislivello. Sa produrre un eidotipo e la monografia di un punto. sa mettere in stazione uno strumento e sa utilizzare le funzionalità base della stazione totale. Sa registrare dei dati sul quaderno di campagna, sa determinare le coordinate cartesiane dell area rilevata e sa rappresentare graficamente in scala l area rilevata Conosce la procedura per eseguire una livellazione ed è capace di calcolare il dislivello tra due punti. sa cosa si intende per rettifica di un confine e quando si utilizza. Sa effettuare un rilievo per la rettifica di un confine Rettifica di confini: Soluzione grafica e analitica di rettifica di confine bilatero. Soluzione analitica di rettifica confine poligonale

CLASSE QUARTA indirizzo GAT CONTENUTI Ripasso programma terzo anno: i seguenti contenuti costituiscono i prerequisiti per lo svolgimento proficuo del programma di quarta utilizzo corretto della calcolatrice; rappresentazione in scala di figure piane. Risoluzione di triangoli rettangoli mediante le funzioni trigonometriche seno, coseno, tangente. Applicazione sui triangoli del teorema dei seni e di Carnot. Calcolo dell area dei triangoli con formula base, formula del seno, formula di Erone. Conoscenza dei sistemi a coordinate polari e cartesiane. Passaggio da coordinate polari a cartesiane. Rappresentazione di punti sul piano cartesiano. Applicazione della formula di Gauss. Conoscenza di distanza orizzontale e inclinata, angolo azimutale e zenitale, quota e dislivello. Produzione di un eidotipo e della monografia di un punto. Saper mettere in stazione uno strumento. Utilizzo delle funzionalità base della stazione totale. Registrazione dei dati sul quaderno di campagna, determinazione delle coordinate cartesiane dell area rilevata, rappresentazione grafica del rilievo e determinazione dell area della figura. Conoscere la procedura per eseguire una livellazione ed essere capace di calcolare il dislivello tra due punti. Saper cosa si intende per rettifica di confine e quando si utilizza. Saper effettuare un rilievo per la rettifica di un confine. CONOSCENZE- CAPACITA (sapere) Conosce il significato di poligonale e sa descrivere la procedura per la compensazione Conosce il concetto di tolleranza riferita alla compensazione delle poligonali Conosce la procedura per eseguire la divisione di una particella Sa descrivere le principali carte tematiche di utilizzo agrario. Conosce la cartografia catastale Conosce i redditi catastali e il loro utilizzo Conosce la procedura per la conservazione del catasto in relazione al tipo di variazione avvenuta Conosce i principi base del rilievo aereofotogrammetrico Conosce il sistema GNSS e sa descriverne le componenti principali e le modalità di utilizzo ABILITA (saper fare) Sa eseguire un rilievo di una poligonale Sa eseguire i calcoli per la compensazione di una poligonale chiusa Sa eseguire il rilievo per la divisione di un terreno e sa svolgere i relativi calcoli Sa utilizzare una carta tematica Sa utilizzare un foglio di mappa per individuare una particella Sa trovare nel web le monografie dei PF Sa utilizzare una ortofoto OBIETTIVI MINIMI (*) Sa descrivere i tipi di poligonali e il principio della procedura di compensazione Conosce i casi in cui è richiesta la divisione di un terreno e sa risolvere semplici esercizi Sa utilizzare una carta tematica Conosce le finalità del catasto, sa leggere una mappa catastale, sa descrivere le operazioni di conservazione del catasto Sa cos è un fotogramma, come si ottiene e a cosa serve Conosce l importanza dei satelliti nelle operazioni di posizionamento

Le poligonali Generalità sulle poligonali. Rilievo di una poligonale chiusa e sua compensazione angolare e lineare. Divisione di terreni Divisione di particelle triangolari e quadrilatere Cartografia CTR, CTP, mappe catastali. Carte tematiche di interesse agrario (carta delle capacità d uso dei suoli, carta dei suoli, carta della fertilità dei suoli, carta della permeabilità dei suoli) Il Catasto Caratteristiche del Catasto italiano. La procedura di impianto del catasto: qualificazione, classificazione, classamento, determinazione delle tariffe. La cartografia catastale: quadro d unione, foglio di mappa e sviluppo. La formazione del catasto numerico e la digitalizzazione delle mappe. I punti fiduciali. Monografie dei PF. La conservazione del catasto e il software PREGEO La fotogrammetria Il principio della fotogrammetria aerea; il piano di volo e le strisciate. La scala media del fotogramma. Utilizzo dei fotogrammi: le ortofoto sovrapposte alle mappe catastali. La visione stereoscopica naturale e artificiale. Lo

stereoscopio a specchi. Cenni sulla fotogrammetria da terra e sull impiego del laser scanner Il GPS Sistemi GPS, Glonass, Galileo, GNSS. Struttura del GPS (segmento spaziale, di controllo e utenza). Il sistema di coordinate geocentrico. Componenti del segnale satellitare (codice, L1, L2). Strumenti dell utente e utilizzi del sistema CLASSE QUINTA indirizzo GAT Richiami di fisica CONTENUTI Scomposizione di una forza obliqua nelle sue componenti orizzontale e verticale. Risultante di più forze complanari mediante poligono delle forze e poligono funicolare. Baricentro di sezioni semplici (quadrato, rettangolo, triangolo). Baricentro di una sezione complessa e sua determinazione analitica mediante teorema di Varignon. Statica Momento d inerzia e modulo di resistenza di una sezione. Gradi di libertà di un corpo sul piano e CONOSCENZE- CAPACITA (sapere) Conosce il teorema di Varignon Conosce i procedimenti per la determinazione delle reazioni vincolari, per la rappresentazione dei diagrammi di taglio e flessione e per il dimensionamento di una semplice struttura portante in acciaio Conosce i principali materiali da costruzione e isolanti e i possibili utilizzi Sa descrivere gli elementi costitutivi di un fabbricato Sa descrivere le varie parti di ABILITA (saper fare) Sa lavorare con le forze Sa determinare il baricentro di una sezione complessa Sa calcolare il momento d inerzia e il modulo di resistenza di una sezione Sa rappresentare i carichi su una trave e ne determina le reazioni vincolari Sa determinare e rappresentare graficamente i diagrammi di taglio e flessione di semplici strutture isostatiche Sa dimensionare una trave in acciaio in relazione ai carichi presenti e al peso proprio Sa scegliere i materiali da OBIETTIVI MINIMI (*) Conosce la procedura per la determinazione del baricentro di una sezione Conosce i vincoli e sa descriverli; sa individuare strutture isostatiche, iperstatiche, labili. Sa determinare il valore delle reazioni vincolari in un semplice sistema isostatico. Conosce le sollecitazioni interne e sa rappresentare il diagramma di taglio e flessione in semplici sistemi isostatici.

nello spazio. Vincoli: appoggio semplice, cerniera, incastro. Sistemi isostatici, iperstatici, labili. Carichi concentrati e distribuiti. Determinazione delle reazioni vincolari in un sistema isostatico con metodo analitico. Sollecitazioni interne: sforzo normale, taglio, flessione, torsione. Diagrammi di taglio e flessione di sistemi isostatici con carichi concentrati e distribuiti. Dimensionamento travi in acciaio e verifica al peso proprio. Pressoflessione e carico di punta. Materiali da costruzione Caratteristiche tecniche di: pietre, legno, laterizi, leganti, ferro. Le malte e gli smalti. Il calcestruzzo ed il c.a. Isolanti Materiali organici e inorganici, naturali e si sintesi. Caratteristiche di isolamento termico e calcolo della trasmittanza termica di una parete. La tecnica del cappotto Titoli abilitativi alla costruzione Il Piano Regolatore Generale Comunale e norme operative. Attività di edilizia libera, comunicazioni di inizio lavori e comunicazione di inizio lavori asseverata, segnalazione certificata di inizio attività, denuncia di inizio attività e permesso di costruire. una stalla per bovini con i locali annessi Sa descrivere la procedura per il dimensionamento di una concimaia e di una vasca liquami costruzione più idonei in relazione all utilizzo richiesto Sa calcolare la trasmittanza termica di una parete Sa identificare le aree di una stalla descrivendone la funzione Sa produrre uno schema di stalla per bovini Sa utilizzare le tabelle contenute nel 10R per calcolare la dimensione della concimaia e la capienza delle vasche liquame Conoscere la procedura per il dimensionamento di una trave in acciaio. Conoscere il significato di carico di punta sa descrivere i vari tipi di materiali e ne conosce gli utilizzi sa cosa sono i titoli abilitativi alla costruzione sa descrivere la funzione degli elementi costitutivi di un fabbricato e le modalità di realizzazione conosce la funzione degli isolanti e sa descriverne i tipi principali e la modalità di utilizzo sa descrivere gli spazi e la funzione dei vari reparti di una stalla per bovini, sia a stabulazione libera, sia a stabulazione fissa conosce i componenti principali di una mungitrice; conosce i tipi di mungitura meccanica; sa descrivere una sala di mungitura con i locali annessi conosce la problematica degli effluenti zootecnici.

Elementi costituivi di un fabbricato Tipi di fondazioni continue (a platea, trave rovescia e cordoli) e discontinue (a plinti), fondazioni dirette ed indirette. Strutture portanti verticali e orizzontali; capriate e tetti. Stalle A stabulazione fissa, dimensioni e spazi. A stabulazione libera, dimensioni e spazi. Tipologie costruttive. Sala di mungitura. Impianti di mungitura Parti costitutive di un impianto di mungitura. Mungitura alla posta mediante carrello, impianto a secchio e a lattodotto. Mungitura in sala: sale fisse e a giostra. Flusso degli animali da e verso la sala. Robot di mungitura. Concimaie e vasche liquame DPGR 10/R della regione Piemonte. Calcolo dei volumi di effluenti palabili e non palabili prodotti dall allevamento. Calcolo dell azoto prodotto. Calcolo della superficie della concimaia; calcolo del volume delle vasche liquame. Modalità costruttive di concimaia e vasca liquami.

CLASSE TERZA indirizzo PT CONTENUTI Ripasso e/o trattazione di argomenti preliminari: uso corretto della calcolatrice, misure agrarie di superficie (ha, a, ca), funzioni goniometriche (sen, cos, tan) dirette e inverse. Misura degli angoli con sistemi centesimali, sessagesimali, radianti e passaggi reciproci; calcolatrice in GRA, DEG, RAD. Rappresentazione in scala di figure piane. Triangoli: rappresentazione grafica in scala con indicazione di vertici, lati, angoli. Risoluzione di triangoli rettangoli; risoluzione di triangoli generici: teorema dei seni, teorema di Carnot diretto e inverso. Determinazione dell area: formula del seno e formula di Erone Coordinate cartesiane e polari: definizione dei due sistemi, passaggio da coordinate polari a cartesiane. Determinazione della distanza tra due punti sul piano cartesiano mediante il calcolo dell angolo di direzione del segmento. Calcolo dell area di un poligono note le coordinate dei vertici mediante la formula di Gauss Preliminari di topografia: definizione dei sistemi di riferimento topografici e delle grandezze topografiche più utilizzate: distanza orizzontale e inclinata, angolo azimutale e zenitale, quota e dislivello. Eidotipo e monografia di un punto. Rilievo topografico procedura di messa in stazione degli strumenti. Misura CONOSCENZE- CAPACITA (sapere) Conosce i sistemi di misura degli angoli Conosce la funzione dei tasti della calcolatrice Conosce le funzioni goniometriche Conosce i teoremi per la risoluzione dei triangoli Conosce i metodi di calcolo dell area dei triangoli Conosce i sistemi di coordinate cartesiane e polari Conosce le metodologie per il rilievo plano altimetrico Conosce gli strumenti topografici Sa cos è una poligonale e conosce la procedura di compensazione ABILITA (saper fare) Sa trasformare misure angolari nei vari sistemi di riferimento manualmente e con la calcolatrice Sa eseguire un disegno in scala Sa risolvere triangoli rettangoli mediante le funzioni trigonometriche seno, coseno, tangente. Applicazione sui triangoli del teorema dei seni e di Carnot. Calcolo dell area dei triangoli con formula base, formula del seno, formula di Erone Sa indicare e leggere le coordinate di un punto nei due sistemi Sa convertire le coordinate polari in cartesiane Sa rappresentare in scala su piano cartesiano i punti di un rilievo e calcolare superficie e perimetro dell area rilevata Sa eseguire un rilievo plano altimetrico utilizzando opportunamente gli strumenti adatti Sa eseguire i calcoli per la rettifica dei confini Sa rilevare una poligonale ed eseguire i calcoli per la compensazione OBIETTIVI MINIMI (*) utilizzo corretto della calcolatrice; trasformazione di angoli radianti e sessagesimali in centesimali rappresentazione in scala di figure piane Sa individuare il procedimento risolutivo ed è capace di applicarlo a semplici problemi Sa indicare la posizione di un punto sul piano. Sa determinare le coordinate cartesiane di un rilievo topografico. Sa applicare la formula di Gauss conoscenza di distanza orizzontale e inclinata, angolo azimutale e zenitale, quota e dislivello. Sa produrre un eidotipo e la monografia di un punto. sa mettere in stazione uno strumento e sa utilizzare le funzionalità base della stazione totale. Sa registrare dei dati sul quaderno di campagna, sa determinare le coordinate

della distanza con apparati elettronici, le stazioni totali. Registrazione dei dati sul quaderno di campagna. Le livellazioni: livellazione tacheometrica, i livelli e le livellazioni geometriche da un estremo e dal mezzo. Determinazione di quota, dislivello e pendenza. Determinazione grafica delle linee di massima pendenza di una falda triangolare. Rilievo celerimetrico con stazione totale, registrazione dei dati e lavoro a tavolino per la determinazione delle coordinate cartesiane parziali e totali dei punti battuti, quote, dislivelli, area e perimetro della zona rilevata e rappresentazione grafica del terreno. Rilievo con una stazione e con più stazioni; collegamento tra stazioni Rettifica di confini: Soluzione grafica e analitica di rettifica di confine bilatero. Soluzione analitica di rettifica confine poligonale cartesiane dell area rilevata e sa rappresentare graficamente in scala l area rilevata Conosce la procedura per eseguire una livellazione ed è capace di calcolare il dislivello tra due punti. sa cosa si intende per rettifica di un confine e quando si utilizza. Sa effettuare un rilievo per la rettifica di un confine sa definire una poligonale e conoscerne i tipi. Sa cosa si intende per compensazione; conoscere il concetto di tolleranza. sa eseguire un rilievo per la divisione di una particella Le poligonali Generalità sulle poligonali. Rilievo di una poligonale chiusa e sua compensazione angolare e lineare. Divisione di terreni Divisione di particelle triangolari e quadrilatere

CLASSE QUARTA indirizzo PT Il Catasto CONTENUTI Caratteristiche del Catasto italiano. La procedura di impianto del catasto: qualificazione, classificazione, classamento, determinazione delle tariffe. La cartografia catastale: quadro d unione, foglio di mappa e sviluppo. La formazione del catasto numerico e la digitalizzazione delle mappe. I punti fiduciali. Monografie dei PF. La conservazione del catasto e il software PREGEO La fotogrammetria Il principio della fotogrammetria aerea; il piano di volo e le strisciate. La scala media del fotogramma. Utilizzo dei fotogrammi: le ortofoto sovrapposte alle mappe catastali. La visione stereoscopica naturale e artificiale. Lo stereoscopio a specchi. Cenni sulla fotogrammetria da terra e sull impiego del laser scanner Il GPS Sistemi GPS, Glonass, Galileo, GNSS. Struttura del GPS (segmento spaziale, di controllo e utenza). Il sistema di coordinate geocentrico. Componenti del segnale satellitare (codice, L1, L2). Strumenti dell utente e utilizzi del sistema CONOSCENZE- CAPACITA (sapere) Conosce la cartografia catastale Conosce i redditi catastali e il loro utilizzo Conosce la procedura per la conservazione del catasto in relazione al tipo di variazione avvenuta Conosce i principi base del rilievo aereofotogrammetrico Conosce il sistema GNSS e sa descriverne le componenti principali e le modalità di utilizzo Conosce il teorema di Varignon Conosce i procedimenti per la determinazione delle reazioni vincolari, per la rappresentazione dei diagrammi di taglio e flessione e per il dimensionamento di una semplice struttura portante in acciaio Conosce i principali materiali da costruzione e isolanti e i possibili utilizzi Sa descrivere gli elementi costitutivi di un fabbricato Sa descrivere le varie parti di una stalla per bovini con i locali annessi Sa descrivere la procedura per il dimensionamento di una concimaia e di una vasca ABILITA (saper fare) Sa utilizzare un foglio di mappa per individuare una particella Sa trovare nel web le monografie dei PF Sa utilizzare una ortofoto Sa lavorare con le forze Sa determinare il baricentro di una sezione complessa Sa calcolare il momento d inerzia e il modulo di resistenza di una sezione Sa rappresentare i carichi su una trave e ne determina le reazioni vincolari Sa determinare e rappresentare graficamente i diagrammi di taglio e flessione di semplici strutture isostatiche Sa dimensionare una trave in acciaio in relazione ai carichi presenti e al peso proprio Sa scegliere i materiali da costruzione più idonei in relazione all utilizzo richiesto Sa calcolare la trasmittanza termica di una parete Sa identificare le aree di una stalla descrivendone la funzione Sa produrre uno schema di stalla per bovini Sa utilizzare le tabelle contenute nel 10R per calcolare la dimensione della concimaia e la capienza delle OBIETTIVI MINIMI (*) Conosce le finalità del catasto, sa leggere una mappa catastale, sa descrivere le operazioni di conservazione del catasto Sa cos è un fotogramma, come si ottiene e a cosa serve Conosce l importanza dei satelliti nelle operazioni di posizionamento Conosce la procedura per la determinazione del baricentro di una sezione Conosce gli utilizzi della fotogrammetria Conosce i vincoli e sa descriverli; sa individuare strutture isostatiche, iperstatiche, labili. Sa determinare il valore delle reazioni vincolari in un semplice sistema isostatico. Conosce le sollecitazioni interne e sa rappresentare il diagramma di taglio e flessione in semplici sistemi isostatici. Conoscere la procedura per il dimensionamento di una trave in acciaio. Conoscere il significato di

Richiami di fisica Scomposizione di una forza obliqua nelle sue componenti orizzontale e verticale. Baricentro di sezioni semplici (quadrato, rettangolo, triangolo). Baricentro di una sezione complessa e sua determinazione analitica mediante teorema di Varignon. Statica Momento d inerzia e modulo di resistenza di una sezione. Gradi di libertà di un corpo sul piano e nello spazio. Vincoli: appoggio semplice, cerniera, incastro. Sistemi isostatici, iperstatici, labili. Carichi concentrati e distribuiti. Determinazione delle reazioni vincolari in un sistema isostatico con metodo analitico. Sollecitazioni interne: sforzo normale, taglio, flessione, torsione. Diagrammi di taglio e flessione di sistemi isostatici con carichi concentrati e distribuiti. Dimensionamento travi in acciaio e verifica al peso proprio. Pressoflessione e carico di punta. Materiali da costruzione Caratteristiche tecniche di: pietre, legno, laterizi, leganti, ferro. Le malte e gli smalti. Il calcestruzzo ed il c.a. liquami vasche liquame carico di punta sa descrivere i vari tipi di materiali e ne conosce gli utilizzi sa cosa sono i titoli abilitativi alla costruzione sa descrivere la funzione degli elementi costitutivi di un fabbricato e le modalità di realizzazione conosce la funzione degli isolanti e sa descriverne i tipi principali e la modalità di utilizzo sa descrivere gli spazi e la funzione dei vari reparti di una stalla per bovini, sia a stabulazione libera, sia a stabulazione fissa conosce i componenti principali di una mungitrice; conosce i tipi di mungitura meccanica; sa descrivere una sala di mungitura con i locali annessi conosce la problematica degli effluenti zootecnici. Elementi costituivi di un fabbricato Tipi di fondazioni continue (a platea, trave rovescia e cordoli) e discontinue (a plinti), fondazioni dirette ed indirette. Strutture portanti

verticali e orizzontali; capriate e tetti. Stalle A stabulazione fissa, dimensioni e spazi. A stabulazione libera, dimensioni e spazi. Tipologie costruttive. Sala di mungitura. Impianti di mungitura Parti costitutive di un impianto di mungitura. Mungitura alla posta mediante carrello, impianto a secchio e a lattodotto. Mungitura in sala: sale fisse e a giostra. Flusso degli animali da e verso la sala. Robot di mungitura. Concimaie e vasche liquame DPGR 10/R della regione Piemonte. Calcolo dei volumi di effluenti palabili e non palabili prodotti dall allevamento. Calcolo dell azoto prodotto. Calcolo della superficie della concimaia; calcolo del volume delle vasche liquame. Modalità costruttive di concimaia e vasca liquami.