Percezione e prospettive per la filantropia in Italia Nando Pagnoncelli CEO Ipsos Italia
Gli Italiani stanno diventando meno generosi? Ranking 2010 Ranking 2012 29 57 57 Fonte: World Giving Index Charities Aid Foundation 2
È certo che la crisi morde e intacca la tradizionale capacità di risparmio Negli ultimi 12 mesi Lei/ la sua Famiglia è riuscito/a a risparmiare parte del reddito guadagnato? 48% 47% 43% 48% 38% 38% 38% 38% 40% 39% 38% 40% 37% 37% 35% 37% 37% 34% 37% 36% 33% 34% 35% 28% 25% 22% 20% 19% 18% 18% 18% 15% 16% 13% 10% 11% 9% 6% 7% 7% 7% 7% 7% 6% 4% 3% 1% 3% 3% 1% 1% 1% 1% 1% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Sì, sono riuscito a risparmiare No, ho consumato tutto il reddito No, ho dovuto ricorrere a risparmi accumulati No, ho dovuto ricorrere a prestiti Non indica 17% 22% 25% 27% 27% 25% 26% 29% 13% 14% 18% 31% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Base: Indagine ACRI 2012 Famiglie in saldo negativo 3
E la prospettiva è di stallo 1 SEMESTRE 2013 TREND OTTIMISTI/PESSIMISTI ITALIA totale Italia ottimisti pessimisti 21% 50% Mi aspetto che peggiori (Non so) Mi aspetto che resti invariata 31% 25% 27% 23% 29% 20% 26% 20% 25% 24% 23% 21% 35% 17% 37% 17% 32% 22% 27% 21% 27% Mi aspetto che migliori secondo 08 primo 09 secondo 09 primo 10 secondo 10 primo 2011 secondo 2011 primo 2012 secondo 2012 primo 2013 Fonte: banca dati Ipsos 4
Il credito assegnato alle Associazioni no Profit risente del generale clima di sfiducia 5
Il contributo al settore no profit da parte di imprese e fondazioni ha un grande potenziale di crescita % del valore delle entrate iscritto a bilancio Anche se gli enti erogativi segnalano una contrazione nelle loro disponibilità a sovvenzionare progetti, alla luce delle mutate condizioni economiche complessive Fonte: Ipsos per Unicredit Foundation Ricerca sul Valore Economico del Terzo Settore in Italia 2012 6
Filantropia: questa sconosciuta 12% ne hanno una buona conoscenza/ sanno di cosa si tratta 64% non sanno di cosa si tratta/ non ne hanno mai sentito parlare Ma forse il termine è meno importante del concetto 24% È qualcuno che fa del volontariato 18% È un organizzazione umanitaria Fonte: banca dati Ipsos 7
Perché si dona? Le Organizzazioni e le Aziende 57% per contribuire al benessere di tutti 57% per avere un ruolo riconosciuto nella società I privati cittadini 80% per generosità 75% per vicinanza alla causa Fonte: banca dati Ipsos 8
E con quali implicazioni per Organizzazioni e Aziende? Una sfida è sgombrare il campo dai pregiudizi i 30% 59% donano per trarne un vantaggio di immagine se donano, hanno qualcosa da farsi perdonare o per farsi pubblicità 61% 56% per godere di agevolazioni fiscali Fonte: banca dati Ipsos 9
Un altra sfida per Organizzazioni e Aziende è venire riconosciuti ticome filantropi l idea che lei ha della filantropia? 8% un azienda/un organizzazione che dona generosamente 30% un cittadino, una persona che dona generosamente Fonte: banca dati Ipsos 10
E con quali implicazioni per le donazioni da privati? Da un indagine condotta da Ipsos, il 62% dei donatori più abbienti (*) dona tenendo conto dell impatto Mentre, un terzo circa 38% dona per attitudine I donatori più abbienti sono anche Più disponibili a donare del tempo : 39% vs 18% dei donatori meno abbienti Fonte: banca dati Ipsos Mori Più selettivi : 38% si informa sul destinatario prima di fare una donazione di importo significativo 11
Infatti, la reputazione di questo settore si fonda su EFFICIENZA, TRASPARENZA, SERIETÀ, VISIBILITÀ DEI RISULTATI Voglio essere sicura di come i soldi sono impiegati TRASPARENZA /ACCOUNTABILITY : in termini economici, politici (la relazione con le autorità deve essere chiara), professionali (performance dei progetti) SERIETÀ, intesa come assenza di scandali o anche solo rumors Un aggiornamento costante dell utilizzo dei fondi A volte, vieni a conoscenza di truffe VISIBILITÀ DEI RISULTATI, possibilità di percepire la performance anche attraverso i media o le testimonianze dirette MI PIACE l organizzazione xx : sono progetti che si vedono realizzati, vedi la trasformazione
Alcune considerazioni finali La percezione della crisi incide anche sui contributi al settore no profit sia a livello di popolazione che per gli enti erogativi L atteggiamento è meno improntato all atto di fede e più guidato dal raziocinio Ancor più che rispetto al passato, le attese dei donatori sono improntate alla trasparenza e all accountability delle organizzazioni che ricevono Il potenziale di raccolta è ancora parzialmente inespresso La socializzazione dell impatto di un progetto con gli stakeholder può positivamente agire su tale potenziale Le organizzazioni no profit che sapranno utilizzare al meglio tale leva, avranno l opportunità di incrementare la loro quota di mercato 13