MECanalyst programma per derivare le mappe cognitive dei consumatori manuale per l utente rev. 0.6

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MECanalyst programma per derivare le mappe cognitive dei consumatori manuale per l utente rev. 0.6

SOMMARIO SOMMARIO... 2 INTRODUZIONE... 4 COS È MECANALYST... 4 SVILUPPO DEL PROGETTO... 4 OBIETTIVO... 4 CONCETTI FONDAMENTALI: ANALISI MEZZI-FINI E LADDERING... 5 IL MODELLO DELLE CATENE MEZZI-FINI... 6 IL LADDERING... 7 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI MECANALYST... 8 PRINCIPALI APPLICAZIONI... 9 INSTALLAZIONE... 11 REQUISITI DI SISTEMA... 11 INSTALLAZIONE E DISINSTALLAZIONE... 11 DESCRIZIONE DELL INTERFACCIA UTENTE... 12 MENU DEI COMANDI (BOTTONIERA TOOLBAR)... 12 ELENCO DEI PROGETTI... 13 ELENCO DEI SUBJECT E DEI LADDER (LADDER MANAGER)... 14 Elemento selezionato: subject... 14 Elemento selezionato: ladder... 15 Elemento selezionato: attributo demografico... 15 Elemento selezionato: chunk... 16 LAVORARE CON I CHUNK... 17 Elenco dei chunk... 17 Inserimento di un nuovo chunk... 17 Modifica delle proprietà di un chunk... 18 Eliminazione di un chunk... 19 CONTENT-CODE MANAGER... 20 STAMPE... 23 Stampa delle ladder... 23 Stampa dei sinonimi... 23 Stampa dei sinonimi e dei chunk... 24 Stampa dell elenco dei sinonimi di primo livello del progetto... 24 QUERY BY EXAMPLE DEI CODICI DEMOGRAFICI... 25 ELABORAZIONE/VISUALIZZAZIONE DELL IMPLICATION MATRIX... 26 ELABORAZIONE/VISUALIZZAZIONE DELLA TABELLA DEGLI INDICI DI ASTRATTEZZA E CENTRALITÀ... 26 ELABORAZIONE/VISUALIZZAZIONE DELLO HIERARCHICAL VALUE MAP... 27 IMPORTAZIONE... 31 Importazione dei file.lad (Laddermap MAP file)... 31 Importazione dei file SUB.TXT (MECanalyst project)... 31 MECanalyst Skymax-DG 2

OPZIONI... 32 PROJECT PROPERTIES... 33 MECanalyst Skymax-DG 3

Introduzione Benvenuti, questo documento descrive le caratteristiche e le funzioni di MECanalyst per Windows. Per ottenere informazioni sugli aggiornamenti del prodotto consultare il sito: http://www.skymax-dg.com/mecanalyst.html Cos è MECanalyst MECanalyst è un software molto versatile che ha lo scopo di individuare le motivazioni all acquisto dei consumatori nei confronti di prodotti e/o servizi. Questo software è stato disegnato per conoscere e comprendere il modo in cui i consumatori attribuiscono a un prodotto/servizio un significato, una rilevanza personale, in grado di incentivare, o al limite ostacolarne, l utilizzo. MECanalyst analizza il legame esistente tra consumatore e prodotto, e raccoglie informazioni sugli obiettivi e le intenzioni di consumo, partendo dall analisi del processo decisionale del consumatore. Il programma permette di rivelare/analizzare le strutture cognitive e le mappe gerarchiche dei consumatori (o Hierachical Value Maps) utili nell ambito delle ricerche di mercato utilizzando una metodologia d indagine innovativa, l analisi mezzi-fini (Grunert et al., 1995; Olson e Reynolds, 1983; Reynolds e Gutman, 1988) a cui si affianca una tecnica d intervista in profondità, il laddering. Sviluppo del progetto MECanalyst è stato sviluppato nel corso del 2002 dal Prof. Raffaele Zanoli e dalla Dott. Simona Naspetti dell Università degli studi di Ancona (IT), Dr. Eva Thelen dell Università di Innsbruck (AT), Dr. Gunther Botschen e Institut für Marketing-Strategieberatung in cooperazione con Leonardo Cigolini Gulesu e Dott. Antonio Ruccia di SKYMAX-DG. Obiettivo L'obiettivo del software è quello di fornire ai suoi utilizzatori la possibilità di applicare l analisi mezzi-fini all analisi del consumatore ed eventualmente definire le decisioni di marketing più adeguate coerentemente con le strategie aziendali. I risultati ottenuti sono in grado di offrire all operatore di mercato, così come al ricercatore, un punto di partenza fondamentale nella comprensione del processo decisionale del consumatore, nonché una base su cui sviluppare strategie di comunicazione e di posizionamento dei prodotti. MECanalyst Skymax-DG 4

Concetti fondamentali: analisi mezzi-fini e laddering MECanalyst utilizza il modello concettuale dell analisi mezzi-fini 1 per approfondire le motivazioni alla base delle scelte d acquisto dei consumatori. Nell analizzare il legame esistente tra consumatore e prodotto/servizio l approccio dell analisi-mezzi-fini tenta di identificare le preferenze del consumatore, al fine di rivelare le motivazioni, spesso nascoste, alla base delle sue scelte. È relativamente recente, infatti, l idea che le scelte del consumatore non siano guidate dai soli aspetti concreti del prodotto quanto piuttosto dalla componente psicologica che tali elementi sono in grado di suscitare. Agli occhi del consumatore un bene/servizio può cioè assumere significati diversi. Se l acquisto riguarda ad esempio un certo tipo di caffè il consumatore può scegliere il prodotto in base ad attributi che si riferiscono: al tipo (es.: in grani, solubile, ecc.), alla provenienza (es.: Brasile), al formato, alla confezione (es.: in barattolo o in busta), alla marca, ecc. Tuttavia, il consumatore non è solo interessato all insieme di caratteristiche attributi che contraddistinguono un tipo di caffè dall altro, piuttosto viene attratto dalle conseguenze positive (benefici) o negative (rischi) derivanti dall uso/acquisto di quel determinato bene e/o servizio. Nel caso del caffè il desiderio di l acquisto può dunque risultare legato ad alcuni benefici, tra i quali: meno forte del caffè espresso, facile da preparare, adatto alle persone anziane (Quelch e al., 1994), ma soprattutto è il significato personale che quell acquisto assume agli occhi del consumatore a fornire la spinta principale all acquisto (fig. 1). In altre parole se si scava a fondo nella mente del consumatore si scopre che il motivo ultimo dietro la sua scelta riguarda piuttosto gli stati psicologici è cioè legato alla soddisfazione di un bisogno/valore ottenuto in seguito all acquisto del prodotto: ad esempio, sentirsi bene fisicamente, avere autostima o appartenere a un gruppo, ecc. È dunque interessante rilevare il legame tra le caratteristiche del prodotto e il consumatore, al fine di meglio comprendere il modo in cui le scelte del consumatore vengono influenzate dai suoi valori personali. L analisi delle catene mezzi-fini tenta di portare alla luce tale relazione. Figura 1 Esempio di catena mezzi-fini Caffè solubile Meno forte del caffè espresso Adatto alle persone anziane Mi sento bene 1 L analisi mezzi-fini (means-end analysis) è una tecnica strategica di soluzione dei problemi, introdotta per la prima volta da Newell e Simon (1963) nel GPS ( General Problem Solving ), un programma applicato alla soluzione dei problemi nell intelligenza artificiale che parte dalla simulazione dei processi cognitivi dell uomo. MECanalyst Skymax-DG 5

Il modello delle catene mezzi-fini Nell ambito delle ricerche di marketing, uno dei temi più rilevanti sia dal punto di vista scientifico che da quello operativo, è la comprensione del processo decisionale del consumatore. Tuttavia i metodi di ricerca utilizzati finora nello studio del comportamento del consumatore sono spesso insoddisfacenti in quanto mancava uno strumento che collegasse la conoscenza che il consumatore ha delle caratteristiche del prodotto con i bisogni e quindi le caratteristiche individuali del consumatore stesso. Il modello delle catene mezzi-fini è lo strumento concettuale che permette validamente di comprendere il modo in cui i consumatori percepiscono le conseguenze individualmente rilevanti che derivano dall uso e dal consumo del prodotto (Grunert et al., 1995; Peter et al. 1999; Reynolds e Gutman, 1988; Vallette- Florence e Rapacchi, 1991). Figura 2 Teoria della catena mezzi-fini Attributi concreti de Attributi astratti del prodotto Conseguenze funzionali (Benefici) Conseguenze psicosociali (Benefici) Valori strumentali Valori terminali l d Conoscenza del prodotto Conoscenza di sé stessi Il collegamento tra consumatore e prodotto avviene attraverso la costruzione di una serie di relazioni tra attributi concreti e astratti del prodotto, conseguenze funzionali e psicologiche legate all uso del prodotto, e infine, valori strumentali e finali dei consumatori. Gli attributi del prodotto non sono altro che mezzi che i consumatori utilizzano per raggiungere i loro valori finali, cioè i fini, attraverso le conseguenze o benefici ottenuti da questi attributi. In altre parole, i beni/servizi vengono visti dal consumatore come strumenti per la soddisfazione dei loro bisogni più o meno consci. Nel modello mezzi-fini il prodotto non è, dunque, scelto e acquistato per sé stesso ma piuttosto per il significato che questo assume nella mente del consumatore (Reynolds e Gutman, 1988). In tal modo il prodotto, pur essendo selezionato in base ad aspetti piuttosto concreti, quali le caratteristiche o gli attributi del prodotto (es.: la quantità di grasso, il colore, l origine, il metodo di produzione ecc.), e ai benefici che esso è in grado di offrirgli conseguenze funzionali o psicologiche (es.: mangiare sano e mangiare con gusto), in realtà viene percepito a livello subcosciente in quanto rivolto e legato al raggiungimento di valori personali presenti nella mente del consumatore (Peter et al., 1999), MECanalyst Skymax-DG 6

Una catena mezzi-fini è dunque una struttura concettuale che lega insieme un prodotto (definito come insieme di attributi) con un consumatore (visto come portatore di valori) (fig. 2). Gli attributi del prodotto conducono a varie conseguenze dell uso del prodotto che, a loro volta, soddisfano i valori dei consumatori. Tali collegamenti vengono concretamente rilevati utilizzando la tecnica di laddering, una metodologia di indagine il cui scopo è quello di spiegare le scelte dei consumatori attraverso l identificazione di quella rete di legami che unisce gli attributi dei prodotti agli esiti tangibili legati all uso di questi (conseguenze funzionali), agli esiti che fanno riferimento alla sfera psicologica personale o alle relazioni con gli altri (conseguenze psicosociali) e, in ultimo, ai valori. Il laddering Le informazioni relative alle catene mezzi fini sono contenute nella memoria dei consumatori. In ogni caso, i consumatori non sono normalmente in grado di recuperare queste informazioni in maniera articolata quando si rendono necessarie. Infatti, per analizzarle è necessario utilizzare una strategia di ricerca appropriata. Anche le motivazioni all acquisto dei prodotti non possono essere rilevate chiedendole in modo diretto ai consumatori; nella maggior parte dei casi, infatti, questi non sono consapevoli del proprio processo decisionale, né sono capaci di svelare naturalmente le ragioni personali che li motivano a scegliere un prodotto piuttosto che un altro. Per comprendere in che modo i consumatori percepiscono il prodotto e il significato personale che ad esso attribuiscono è dunque necessario utilizzare una tecnica d intervista in profondità il laddering appunto il cui scopo è quello di costruire una serie di mappe cognitive, o Hierarchical Value Maps (HVM). Il laddering è la tecnica più utilizzata per rivelare le strutture cognitive dei consumatori (Reynolds e Gutman, 1988), tanto che, in alcuni casi, essa viene erroneamente utilizzata come sinonimo dell analisi mezzi-fini. La tecnica permette di descrivere i collegamenti che gli intervistati effettuano tra gli attributi del prodotto e le più astratte conseguenze e valori (Reynolds e Whitlark, 1995). Nel metodo si distinguono tre passaggi fondamentali 2 : la sollecitazione (elicitazione) degli attributi salienti; la raccolta dati, attraverso l intervista di laddering vera e propria; l analisi dei risultati. La tecnica utilizzata facilita la riflessione da parte dei consumatori sulle loro personali motivazioni d acquisto. 2 Per un approfondita visione della metodologia si rimanda a Reynolds e Gutman (1988). MECanalyst Skymax-DG 7

Una volta elicitati gli attributi rilevanti attraverso una o più delle tecniche disponibili, la metodologia prevede di passare alla vera e propria fase di intervista di laddering. La tecnica ha il vantaggio di indurre il consumatore a riflettere e ragionare sulle relazioni attributiconseguenze-valori. Per sollecitare i collegamenti tra i diversi elementi della catena, agli intervistati viene chiesto di esprimere le sequenze attributo-conseguenza-valore ripetendo in modo iterativo una semplice domanda: perché questo, attributo-conseguenza-valore, è importante, per te /secondo lei?. In tal modo ogni consumatore costruisce una o più ladder collegando le sue motivazioni agli attributi del prodotto e alle loro conseguenze, fino ad arrivare a svelare i valori collegati alle sue scelte (Gutman, 1982). In tale contesto, l applicazione del laddering consente di costruire quella rete di collegamenti, la HVM, che motiva il loro comportamento nei confronti di prodotti e/o servizi, nonché le barriere all entrata che impediscono la maggiore diffusione di certi prodotti e/o servizi. I legami, che i consumatori ritengono personalmente rilevanti e che permettono la costruzione delle mappe, possono essere approfonditi anche alla luce della diversa influenza di caratteristiche anagrafiche, socio-economiche o comunque di eventuali indicatori che volessero essere approfonditi al fine di individuare spinte motivazionali diverse per specifici segmenti di mercato. Alla fase di rilevazione dei dati tramite la tecnica del laddering si susseguono quattro fasi di analisi: l analisi dei contenuti (content analysis e codifica dei dati), la derivazione della matrice d implicazione, la costruzione della Hierarchical Value Map ed infine l analisi dei risultati vera e propria. MEC-ANALYST è in grado di intervenire, facilitando l elaborazione dei dati in modo sostanziale, sia nella fase di codifica dei dati che nelle ultime tre fasi. Una volta elaborate le mappe, le informazioni ottenute possono essere utilizzate per migliorare il posizionamento dei prodotti esistenti, o per sviluppare innovazioni di prodotto/servizio, e per la definizione di opportune strategie di comunicazione. Caratteristiche principali di MECanalyst L analisi mezzi-fini, solitamente percepita come una tecnica complessa e dispendiosa sia dal punto di vista dei tempi sia da quello dei costi necessari al suo svolgimento, con l uso di MECanalyst diviene uno strumento di più semplice applicazione e di facile accessibilità. L uso di questo software, semplifica e agevola alcune di quelle problematiche che tipicamente si incontrano durante le fasi di codifica e successivamente di analisi di una classica intervista di laddering (Grunert e Grunert, 1995). In particolare il software alleggerisce l onere di tutta una serie di operazioni, rendendo la maggior parte del lavoro di elaborazione dei dati e la costruzione delle mappe cognitive più agile e scrupolosa allo stesso tempo. Il software possiede alcune caratteristiche che lo differenziano dai software precedentemente utilizzati: MECanalyst Skymax-DG 8

facilità d uso: MECanalyst ha un interfaccia semplice ed intuitiva ed è stato disegnato per essere facilmente utilizzato anche da utenti che si avvicinano per la prima volta all analisi mezzi fini (come studenti, ecc.). capacità di memorizzazione e trattamento dei dati: il software consente una gestione illimitata dell entità dei dati da memorizzare, in pratica cioè non pone limiti né al numero di intervistati né a quello dei dati da memorizzare (numero e/o lunghezza di ladder/chunks espressi da ogni intervistato); interfaccia grafica: tutte le operazioni inserimento e modifica dei dati raccolti, assegnazione dei sinonimi e raggruppamento dei dati, ecc. sono estremamente facilitate e agili, e in alcuni casi addirittura automatizzate es.: calcolo degli indici di centralità e astrattezza; codifica dei dati: MECanalyst prevede un opzione che facilita e snellisce il compito più complesso di analisi dei dati: la content analysis. Lo strumento di pattern recognition integrato nel software permette di ridurre e semplificare la fase di codifica che fino ad oggi tanto pesava nella stima dei costi di un analisi mezzi-fini e rende il programma uno strumento unico, agile ed efficace nello studio dei processi cognitivi dei consumatori. visualizzazione risultati/ gestione dell output: poiché il software si avvale di altre applicazioni Microsoft Windows (Powerpoint ed Excel ) per la produzione degli output, è facile poter intervenire per l elaborazione dei risultati sia nel modulo grafico, cioè in fase di presentazione delle mappe finali, sia nella matrice di implicazione, là dove i risultati dell analisi dovessero essere affiancati ad elaborazioni statistiche di qualunque genere; fondamenti teorici: poiché MECanalyst riassume e applica in maniera flessibile, ma anche con rigore, le più recenti teorie in materia di analisi mezzi-fini, il software rappresenta un valido strumento nell applicazione del laddering. Principali applicazioni Le aree specifiche d intervento dell analisi mezzi-fini, e dunque le applicazioni di MECanalyst, possono riguardare (Gutman, 1982): - l analisi di posizionamento e segmentazione del mercato; - lo sviluppo di nuovi prodotti o il miglioramento di quelli attuali; - l elaborazione di strategie di comunicazione. Per quanto riguarda l analisi di posizionamento e segmentazione, l analisi mezzi-fini rappresenta un valido aiuto nell individuazione di tutte quelle minacce e opportunità provenienti dalla concorrenza. Le elaborazioni di MECAnalyst delle informazioni ottenibili con le interviste di laddering, sia sugli aspetti positivi che su quelli negativi del prodotto, MECanalyst Skymax-DG 9

consentono di scegliere se puntare a rinforzare la comunicazione delle caratteristiche positive del proprio prodotto oppure di posizionarsi in modo da far risaltare la debolezza della concorrenza (Reynolds- Whitlark, 1995), sfruttando le differenze percepite dai consumatori. Per quanto riguarda l analisi di segmentazione, MECAnalyst rappresenta uno strumento per determinare l influenza dei valori in segmenti diversi di consumatori e collegare le differenze eventualmente riscontrate ad altrettante diversificazioni del prodotto. Lo sviluppo di nuovi prodotti o il miglioramento di quelli esistenti prodotto parte dal livello degli attributi: ma il significato di questi attributi si specifica in funzione delle sue conseguenze. Nell introdurre un nuovo prodotto o comunque un innovazione, la conoscenza dei legami attributi-conseguenze-valori permette ai responsabili del marketing aziendale di riconoscere i desideri dei consumatori e di comunicarli, dopo averli tradotti in caratteristiche fisiche, ai responsabili di prodotto (Gutman, 1982). Infine, le mappe cognitive ottenibili con MECAnalyst, pur non avendo la pretesa di essere l unica base su cui è possibile costruire le opportune strategie di comunicazione o le forme di pubblicità più efficaci, possono essere considerate un valido supporto per orientare quelle scelte (Reynold - Whitlark, 1995). La conoscenza dei fattori chiave (valori) che influenzano i consumatori, come pure dei punti su cui fare leva (conseguenze psico-sociali), permette all azienda di costruire la propria strategia di comunicazione riducendo gli investimenti (ad esempio mediante la standardizzazione dei programmi pubblicitari) e aumentandone l efficienza (Reynolds and Whitlark, 1995). MECanalyst Skymax-DG 10

Installazione Requisiti di sistema Sistema operativo CPU Memoria RAM Hard-Disk Windows 9x, NT, 2000, XP Minimo: Intel 486DX Consigliato: Pentium MMX 32Mb (consigliati 64Mb) 10Mb di spazio libero Installazione e disinstallazione Per installare MECanalyst eseguire le seguenti istruzioni: 1. Chiudere tutte le applicazioni attive sul computer 2. Se state installando da un CD inserite il CD nel vostro lettore di CD-ROM, dal menu Start scegliete Esegui e digitate la lettera corrispondente al drive del lettore CD- ROM, poi backslash e setup (ad esempio E:\setup.exe). Se state installando da un archivio software fate un doppio click sull icona corrispondente al file per fare partire il programma di Setup. Inizierà l installazione e vedrete InstallShield estrarre i file di MECanalyst. 3. Leggete la schermata di benvenuto e cliccate su Ok. 4. Leggete i termini della licenza e se siete d accordo cliccate Yes 5. Specificate la directory nella quale desiderate che MECanalyst sia installato, se state installando sopra una precedente versione del programma scegliete la directory corrente di MECanalyst per conservare le preferenze ed i dati, se state installando per la prima volta potete scegliere la directory che preferite. Cliccate Next. 6. Al termine dell installazione vi verrà richiesto se desiderate lanciare direttamente il programma, smarcate l opzione se desiderate che questo avvenga. 7. Cliccate Finish per chiudere InstallShield. Per effettuare la disinstallazione di MECanalyst è sufficiente rimuovere la cartella MECanalyst e tutto il suo contenuto. MECanalyst Skymax-DG 11

Descrizione dell interfaccia utente Menu dei comandi (bottoniera toolbar) In MECanalyst i comandi sono azionabili sia con la bottoniera, sia con le combinazioni di tasti ed utilizzando i tasti funzione della tastiera. Di seguito è indicata la descrizione dei principali comandi accessibili dalla bottoniera. Accanto alla descrizione dei comandi troverete tra parentesi l indicazione del tasto funzione associato. - NEW (F2): nuovo progetto/subject/chunk - OPEN (F3): apri progetto - DELETE (F4): elimina progetto/subject/ladder/chunk - EDIT (F5): modalità di modifica delle proprietà del progetto/attributi demografici dei subject/chunk - DEMO (F6): editing/aggiunta/eliminazione dei demographic code per il progetto/inserimento dei demographic attributes per i subject - LADDER (F7): nuovo ladder per il subject selezionato - CODES LIST (F8): visualizza i content code per il progetto selezionato - DETAILS: mostra i chunk associati ad un content code - MAIN/CLOSE (F10): ritorna al menu dei progetti/esci dall applicazione - CUT (CTRL-X): taglia la selezione e copia nella clipboard - COPY (CTRL-C): copia la selezione nella clipboard - PASTE (CTRL-V): incolla il contenuto della clipboard Figura 3 Bottoniera MECanalyst Skymax-DG 12

Elenco dei progetti Il programma si apre visualizzando l elenco dei progetti presenti nell archivio: per ciascuno sono indicati il codice ( CODE ), la descrizione ( DESCRIPTION ), l autore ( AUTHOR ), le date di creazione e di ultima modifica ( CREATION, LAST UPDATE ). E possibile ordinare la lista dei progetti in base a ciascuna di queste proprietà cliccando sulla colonna corrispondente. In questo contesto è possibile eseguire i comandi: 1. NEW (F2), inserimento di un nuovo progetto: verrà richiesto di inserire il codice, la descrizione e l autore del progetto (tutti questi dati possono essere modificati in seguito selezionando il progetto ed eseguendo il comando EDIT), la data di creazione e di ultima modifica sono aggiornati in automatico dalla procedura utilizzando l orologio di sistema; 2. OPEN (F3), visualizzazione delle ladder (vedere il paragrafo Elenco dei Subject e dei Ladder ); 3. DELETE (F4), eliminazione del progetto selezionato (richiede conferma); 4. EDIT (F5), consente la modifica delle proprietà del progetto (il codice, la descrizione e l autore); 5. DEMO (F6), visualizzazione dell elenco dei codici demografici del progetto (vedere il paragrafo Elemento selezionato: attributo demografico ); 6. CODES LIST (F8), visualizzazione dell elenco dei content-code del progetto selezionato (Content Code Manager); 7. EXIT (F10), per chiudere l applicazione (richiede conferma). Figura 4 Elenco dei progetti MECanalyst Skymax-DG 13

Elenco dei Subject e dei Ladder (Ladder Manager) La finestra principale del programma visualizza nella parte sinistra l elenco dei subject e dei ladder associati, mentre nella parte destra viene mostrato l elenco degli attributi demografici associati al soggetto o i chunk che costituiscono il ladder a seconda che l elemento selezionato sia un subject o un ladder. Figura 5 Elenco dei subject e dei ladder Selezione degli elementi Per poter muovere, copiare o eliminare i soggetti, le ladder o i chunk tali elementi devono essere selezionati utilizzando il mouse o la tastiera: gli elementi selezionati sono evidenziati. I soggetti e le ladder possono essere selezionati solo singolarmente mentre più chunk della stessa ladder possono essere selezionati simultaneamente. Per selezionare più di un chunk simultaneamente, selezionate tutti i chunk adoperando il tasto sinistro del mouse mantenendo schiacciato il tasto MAIUSCOLO della tastiera (per i chunk adiacenti) o utilizzando il tasto sinistro del mouse e schiacciando il tasto CTRL della tastiera (per chunk non adiacenti), quindi operando l operazione di CUT, COPY o PASTE. Elemento selezionato: subject Quando viene selezionato un subject è possibile eseguire le seguenti azioni: 1. NEW (F2), inserimento di un nuovo subject 2. DELETE (F4) eliminazione del subject selezionato e di tutti i ladder ad esso associati (richiede conferma); MECanalyst Skymax-DG 14

3. DEMO (F6), inserimento di un nuovo attributo demografico per il soggetto selezionato; viene visualizzata una finesta contenente l elenco dei codici demografici associati al progetto dalla quale è possibile selezionare i codici da valorizzare in forma tabellare: per valorizzare un codice demografico è sufficiente selezionare il codice e dare il comando EDIT, nel form che di editing degli attributi demografici sarà quindi necessario immettere il valore per l attributo utilizzando il campo value (se si desidera inserire un attributo per un codice non ancora inserito è necessario ritornare alla finestra di visualizzazione dell elenco dei progetti e procedere all inserimento del nuovo codice, quindi ritornare alla visualizzazione del soggetto, dare il comando DEMO (F6) e selezionarlo dall elenco); 4. LADDER (F7), inserimento di un nuovo ladder per il subject selezionato: questo comando apre automaticamente la finestra per l inserimento di un chunk; 5. MAIN (F10), ritornare all elenco dei progetti. Elemento selezionato: ladder 1. NEW (F2), aggiunta di un nuovo chunk al ladder selezionato (vedere il paragrafo Inserimento di un nuovo chunk ); 2. DELETE (F4), eliminazione del ladder selezionato e di tutti i chunk ad esso associati (richiede conferma); 3. LADDER (F7), inserimento di un nuovo ladder per il subject selezionato (dopo aver eseguito il comando la procedura automaticamente seleziona il nuovo ladder ed apre la finestra per l inserimento di un chunk); 4. MAIN (F10), ritornare al menu dei progetti; 5. CUT (CTRL-X), eliminazione del ladder selezionato e copia di tutti i chunk nella clipboard (richiede conferma); 6. COPY (CTRL-C), copia del ladder selezionato in memoria; 7. PASTE (CTRL-V), incolla il ladder copiato in memoria da un precedente comando COPY al subject selezionato. E possibile effettuare lo spostamento di chunk tra i ladder selezionando il/i chunk da spostare/copiare e trascinarli sul ladder desiderato (drag and drop): quando si rilasciano gli elementi selezionati compare una finestra di dialogo con la quale è possibile annullare l operazione ed indicare se si desidera copiare o spostare la selezione. Elemento selezionato: attributo demografico 1. DELETE (F4), eliminazione dell attributo demografico selezionato; 2. EDIT (F5), modifica dell attributo selezionato: attraverso finestra di editing dei codici demografici è possibile modificare gli attributi demografici per il soggetto selezionato; 3. DEMO (F6), inserimento di un nuovo attributo demografico al soggetto selezionato. MECanalyst Skymax-DG 15

Elemento selezionato: chunk 1. NEW (F2), inserimento di un nuovo chunk (vedere il paragrafo Inserimento di un nuovo chunk ); 2. DELETE (F4), eliminazione del chunk selezionato (richiede conferma, consente anche l eliminazione di più chunk selezionati contemporaneamente); 3. EDIT (F5), modifica del chunk selezionato (vedere il paragrafo Modifica delle proprietà di un chunk ); 4. CUT (CTRL-X), eliminazione e copia nella clipboard del chunk selezionato; 5. COPY (CTRL-C), copia del chunk selezionato nella clipboard (è consentita la selezione multipla dei chunk da copiare); 6. PASTE (CTRL-V), inserimento del chunk memorizzato nella clipboard; 7. MAIN (F10), ritornare all elenco dei progetti. E possibile effettuare le operazioni di CUT, COPY e PASTE per selezioni multiple: si veda il paragrafo Selezione degli elementi. MECanalyst Skymax-DG 16

Lavorare con i chunk Elenco dei chunk Quando si seleziona una ladder viene visualizzato l elenco dei chunk che ne fanno parte, per ciascuno dei quali sono indicate in forma tabellare le propietà: 1. il tipo (type); 2. il sinonimo associato (synonym) se presente; 3. la risposta fornita dal soggetto (answer). Nella barra di stato sono indicati il numero identificativo del soggetto e del ladder selezionati. Figura 6 - Status bar Inserimento di un nuovo chunk Per inserire un chunk bisogna selezionare il ladder per il quale si desidera effettuare l inserimento e cliccare il bottone NEW, oppure creare un nuovo ladder (bottone LADDER) dato che l applicazione entrerà automaticamente in modalità di inserimento. MECanalyst consente di inserire per ciascun chunk i dati relativi alla risposta fornita dal soggetto intervistato (campo answer), il tipo di chunk inserito (radio group type), il contentcode associato (campo synonym). Le tipologie di chunk previste sono: 1. Concrete attribute (Ac); 2. Abstract attribute (Aa); 3. Functional consequence (Cf); 4. Psycological consequence (Cp); 5. Instrumental value (Vi); 6. Terminal value (Vt). MECanalyst Skymax-DG 17

Figura 7 Inserimento chunk Quando viene inserito un nuovo chunk questo viene accodato al ladder e in automatico ad esso viene attribuito il type del chunk precedente: modificando il type la procedura proporrà una nuova posizione del chunk che rispetti la gerarchia della sequenza dei type. Dal campo synonym è possibile visualizzare l elenco dei content-code corrispondenti al tipo selezionato e selezionare un content-code dalla lista oppure aggiungerne uno nuovo. Ogni volta che un chunk viene aggiunto (bottone Ok o tasto Invio) MECanalyst rimane in modalità di inserimento dalla quale si può uscire cliccando il bottone Cancel oppure con il tasto Escape della tastiera. Con le combinazioni dei tasti CTRL-X, CTRL-C e CTRL-V della tastiera si possono anche effettuare le operazioni di CUT, COPY e PASTE all interno delle risposte (answer) di ciascun chunk. Modifica delle proprietà di un chunk E possibile modificare tutte le propietà di un chunk: - la risposta (answer); - il tipo del chunk (type); - il sinonimo ad esso associato (synonym); - la posizione occupata dal chunk nel ladder (chunk). MECanalyst Skymax-DG 18