INDAGINI. Nel corso del 2008 sono stte sviluppate le seguenti indagini:



Documenti analoghi
Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

Ruolo e attività del punto nuova impresa

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo. Attività per la differenziazione delle imprese alberghiere termali

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Indagine e proposta progettuale

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto.

1 - CODICE PROGETTO CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PROVINCIALE SULL IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione

INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Castelnovo né Monti, 1 ottobre 2013 Alessandra Nironi M.Letizia Dini

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

RAV e PDM (Rapporto di Auto-Valutazione) e (Piano di Miglioramento) L Aquila, 10 settembre 2015

La famiglia davanti all autismo

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Assistenza tecnica funzionale alla

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

Consulenza e formazione nel Turismo e nella Ristorazione

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Turismo di ritorno. strutture e attività per favorirne lo sviluppo. Progetto di Marketing Territoriale del Club Rotary Roccadaspide - Valle del Calore

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

OSSERVATORIO SUI FABBISOGNI PROFESSIONALI IN LIGURIA: Enti Bilaterali Commercio. Enti Bilaterali Turismo

COMPLESSITA TERRITORIALI

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

RICAMBIO GENERAZIONALE

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

DICEMBRE Caso ZETEMA

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

Auto Mutuo Aiuto Lavoro

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Provincia di Reggio Calabria

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

NEWSLETTER. DICEMBRE 2010 Foglio di informazione dell Osservatorio Politiche Sociali

Il balneare veneto e le sfide del mercato

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

CGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche Roma Corso d Italia, 25

Le reti per la conciliazione come. condiviso. Audit Famiglia e Lavoro. L esperienza delle aziende venete. 19 aprile 2013 Monastier di Treviso

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento

Obiettivi, contenuti, durata dei corsi per le specifiche categorie di destinatari prioritari SCHEDA A - LAVORATORI STRANIERI

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

L INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO DELLE

PROTOCOLLO DI RELAZIONI SINDACALI TRA CGIL CISL UIL Piemonte ANCI Piemonte - LEGA DELLE AUTONOMIE LOCALI Piemonte

profilo dna team clienti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo

Processi di comunicazione scuola-famiglia

ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT

Progetto P.R.I.S.M.A. a cura di Maurizio Piccinetti

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. 1

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit

Contratti di Fiume: quale ruolo all interno delle politiche regionali e nazionali

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

PROTOCOLLO D INTESA TRA

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

La sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA

Piano di Sviluppo Competenze

NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

Transcript:

INDAGINI Nel corso del 2008 sono stte sviluppate le seguenti indagini: L indagine, promossa nell ambito del Tavolo termale del Progetto turismo della Provincia di Padova, ha avuto l obiettivo di integrare le analisi quantitative prodotte continuativamente dall Osservatorio del Turismo della Provincia di Padova con una fase di ascolto qualitativa degli attori del distretto termale euganeo Le indagini statistiche periodiche inerenti arrivi e presenze di Abano e Montegrotto stanno evidenziando una significativa presenza di ospiti durante i fine settimana o in concomitanza a festività che li estendano (i cosiddetti ponti ), fenomeno nuovo e senza dubbio rilevante se consideriamo la tipologia d offerta che ha da sempre caratterizzato il Bacino termale euganeo L indagine Week End è stata realizzata per verificare il posizionamento del prodotto /prodotti termali con una maggiore conoscenza e consapevolezza delle nuove dinamiche dei mercati. delineare il profilo degli ospiti che interessano l area termale euganea durante i fine settimana. Si riportano pertanto di seguito sintesi dei risultati emersi, rimandando all analisi dei relativi report eventuali neceddità di approfondimento.

PERCORSO DI ASCOLTO TERMALE L indagine, promossa nell ambito del Tavolo termale del Progetto turismo della Provincia di Padova, ha avuto l obiettivo di integrare le analisi quantitative prodotte continuativamente dall Osservatorio del Turismo della Provincia di Padova con una fase di ascolto qualitativa degli attori del distretto termale euganeo secondo uno schema condiviso e basato sui seguenti macro argomenti: Storia dell impresa Modello di offerta e posizionamento Concorrenza Competenza e formazione Territorio Metodo d indagine L indagine si è svolta secondo un percorso articolato in 5 fasi: Condivisione dello strumento d indagine Test su un campione di 4 albergatori Realizzazione di interviste dirette rivolte a 40 imprenditori (41% circa degli alberghi 3-5 stelle) rappresentativi dei territori termali Condivisione e feedback per i risultati parziali (in una convocazione del Tavolo Termale) Realizzazione di interviste dirette rivolte a 12 rappresentanti di istituzioni e associazioni di categoria e rappresentanze sindacali 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 3 Stelle 4 Stelle 5 Stelle Osservatorio Turismo della Provincia di Padova 2

Lo scenario generale Gli arrivi 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 420.458 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 584.313 Italiani Stranieri TOTALE La rivoluzione del decennio ha visto: crescita costante degli arrivi sorpasso degli italiani sugli stranieri I primi 9 mesi del 2008 vedono: ancora + 1,60% rispetto al 2006 ma 1,45% rispetto al 2007 gli italiani: confermano l incremento anche nei primi 9 mesi del 2008: + 9,08% sul 2006 e +1, 99% sul 2007 gli stranieri: nel confronto dei primi 9 mesi, confermano un ulteriore calo - 7,81% sul 2006 e -6,15 % sul 2007 Le presenze 4.000.000 3.500.000 Il decennio trascorso ha inoltre visto: calo costante delle presenze 3.000.000 2.500.000 2.000.000 1.500.000 1.000.000 500.000 0 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 Italiani Stranieri TOTALE I primi 9 mesi del 2008 vedono: ancora - 4,07% rispetto al 2006-3,84% rispetto al 2007 Italiani: nei primi 9 mesi del 2008 si registra ancora un + 2,36% sul 2006 ma si evidenzia un arresto sul 2007: -0, 18% stranieri: nel confronto dei primi 9 mesi, confermano un ulteriore calo - 10,28% sul 2006 e -7,57 % sul 2007 Osservatorio Turismo della Provincia di Padova 3

Risultati in sintesi Storia dell impresa La ricostruzione della storia d impresa, con particolare riferimento all impresa familiare, ha voluto approfondire gli aspetti dell identità e del carattere dell azienda. All interno di questo percorso di ascolto, la ricostruzione dei tratti salienti della biografia dell albergo è servita per comprendere quale futuro si stia predisponendo e quale modello si stia prefigurando nell intreccio famiglia-lavoro, per le nuove generazioni di albergatori. I punti salienti emersi evidenziano i fondatori attivi sono il 26% del campione la larga maggioranza degli imprenditori (76%) sono una seconda generazione (e quindi chi oggi gestisce la gran parte delle imprese ha ereditato l iniziativa imprenditoriale) che deve a sua volta affrontare il cambio generazionale nel 25% dei casi la seconda o terza generazione non ha preso ancora le redini del comando Il passaggio generazionale in età giovanile o relativamente tale (sotto o attorno ai 50 anni) è avvenuta più frequentemente per via traumatica (per un quinto circa del campione). La generazione successiva a quella dei fondatori si trova quindi oggi, a fronte di uno scenario generale completamente trasformato, nella difficoltosa ricerca di un modello di riposizionamento e di forme incisive (e remunerative) di discontinuità con il passato. In sintesi punti di forza dell identità delle imprese termali euganee sono: identità d impresa forte solidarietà generazionale mentre punti di criticità sono: difficile e non risolto passaggio generazionale dipendenza dal modello del passato / difficoltà ad innovare Modello d offerta - mercati - Politica d impresa La totalità degli imprenditori alberghieri intervistati ritiene comunque centrale la fangoterapia, come fattore di distintività Si possono distinguere tre gruppi: 1. una larga maggioranza di alberghi che conta prioritariamente sulla cura termale classica (fangoterapia): prevalentemente tre stelle prevalentemente turismo sociale 2. una quota interessante anche se minoritaria ritiene di aver attivato un riposizionamento, orientato a: cure alternative: olistica, psico-fisica benessere specializzazioni complementari: family hotel SPA Day sport (nordic walking, cicloturismo) trasversale alle categorie ma con prevalenza 4 stelle Osservatorio Turismo della Provincia di Padova 4

3. vi è infine una quota che non è in grado di identificare una prevalenza nel proprio modello di offerta: l offerta indifferenziata, senza una strategia selettiva mette a rischio la redditività finale (trasversale alle categorie ma con prevalenza 4 stelle); Quindi accanto ai tentativi di riposizionamento, la scarsa conoscenza del mercato ha indotto molte strutture ad un offerta indifferenziata Rispetto alla fangoterapia ed alla cura classica sono segnalati diffusamente alcuni fenomeni: calo della permanenza media e insostenibilità della cura lunga necessaria riduzione dei fanghini o il problema del loro sottoutilizzo non sufficiente controllo della qualità della cura erogata rivalutazione del ruolo e del valore simbolico dell acqua termale necessità di rafforzare l orientamento alla cura e alla prevenzione reinterpretazione innovativa della fangoterapia Concorrenza Solo una piccola parte pone la concorrenza esterna al centro della riflessione strategica (il 24%): Manca quindi un quadro preciso del proprio posizionamento in relazione ai mercati globali: mancano dati e strumenti interpretativi Forte invece è l attenzione sulla concorrenza interna: (il 49% ne parla o lo considera elemento centrale della propria realtà imprenditoriale) Formazione e competenze Il 50% delle strutture alberghiere intervistate sviluppa attività formative all interno dell azienda o partecipando ad iniziative istituzionali/formative; si evidenza tuttavia una larga convergenza sulla carenza di competenze, lungo tutta la catena degli operatori: dall imprenditore agli addetti al front office. La gerarchia dei temi principali da affrontare sul piano formativo, secondo gli albergatori, evidenzia (come dal grafico a fianco) una forte attenzione a tempi legati alla competenza imprenditoriale. 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Osservatorio Turismo della Provincia di Padova 5

Rapporto albergo-territorio La larga maggioranza degli imprenditori ha maturato l importanza del territorio come: componente centrale del modello o pacchetto d offerta destinazione, attrattore della domanda ambiente socio-economico che deve funzionare Come si vede dal grafico, il supporto alla valorizzazione e alla promozione della risorsa fango è considerato centrale e prioritario. A questo riguardo, interpellati sul futuro del fango, gli albergatori esprimono l incertezza legata alle difficoltà del momento: solo un terzo è apertamente ottimista e comunque ritiene che non si debba prescindere da questa risorsa fondamentale; il 10% è pessimista, (i tre stelle credono nel fango in misura doppia dei quattro stelle) Sintesi delle proposte strategiche ed operative Dall insieme dei punti emersi dalle interviste agli imprenditori ed ai soggetti istituzionali, associativi e sindacali si è sintetizzata una gerarchia dei punti critici, a partire dai quali ricavare alcune proposte strategiche ed operative. Tale gerarchia trova sintesi nella seguente schematizzazione: Città termali Destinazione COSA COME Imprese Livello d intervento Conosciamo i nostri target Attivazione di gruppi omogenei di albergatori (per approfondiamo le opportunità di target specializzati e complementari categoria / territorio / target / mercati) per lavorare (es: golfisti, cicloturisti, enogastronomici) Imprese assieme e in profondità su micro - progettualità potenziamo l utilizzo della risorsa territorio: nordic walking, escursioni Mini-educational Condividiamo le opportunità di fruizione del territorio, non sempre Circolarità delle diffuse esperienze già in conosciute (es: piste ciclabili, offerta museale espositiva) atto: conoscere e condividere soluzioni senza studiamo formule comuni per transfert e spostamenti doverle reinventare ogni volta sviluppiamo logiche di gruppi di acquisto Osservatorio Turismo della Provincia di Padova 6

Imprese Identifichiamo una task di albergatori che hanno detto di credere nel futuro della fangoterapia e che intendano lavorare su: qualità e garanzia del prodotto termale, qualità del processo produttivo Condividiamo le strategie per promuovere e valorizzare la cura Condividiamo e ampliamo le formule di promozione in loco presso i turisti diffondiamo la pratica della lettera di dimissioni per il medico curante Destinazione Associazioni e soggetti del Tavolo Strategico: supportano tecnicamente le microprogettualità del lavoro imprenditoriale: analisi, strumenti, metodologia del lavoro di gruppo, affiancamenti diretti all imprenditore, coinvolgimento e formazione esperti garantiscono la coerenza tra analisi, promozione e progettualità Imprenditori: verificano e condividono le azioni da intraprendere: co-gestiscono e co-finanziano gli interventi diretti sulle proprie imprese Condividiamo le buone prassi per migliorare la qualità dell accoglienza Potenziamo le azioni formative sull accoglienza con monitoraggio effettivo sulla pratica quotidiana Adeguamento dei marchi di qualità, con azioni di miglioramento continuo, alle esigenze della domanda Città termali Istituzione di task force su micro e macro progettualità dedicate: amministratori + referenti di sistema turismo Raccordo tra le amministrazioni dei comuni termali su alcuni temi chiave Sinergia nell attrazione finanziamenti (proattività, sinergia con soggetti territoriali es Ente Parco) Incontri ad hoc con l Amministrazione regionale da realizzarsi con rappresentanti istituzioni locali e rappresentanti del turismo Coinvolgimento dei soggetti turistici sui temi controversi di politica urbanistica e programmazione dello sviluppo del territorio:come limitazione all espansione della cubatura intervento su impatto alberghi chiusi manutenzione della qualità ambiente qualità e pianificazione degli eventi servizi di trasporto pubblico servizi commerciali Osservatorio Turismo della Provincia di Padova 7

Temi trasversali Organizzazione e relazioni del lavoro: Motivazione, Flessibilità, Qualità, Riconoscimenti e Responsabilità sociale di tutte le parti: come possono essere ricomposte queste istanze? come sono interpretate dalle recenti revisioni dei contratti di lavoro e dalle prassi? Licenze e vincoli rispetto ai servizi che l albergo può offrire e al pubblico che può raggiungere: Quali sono i servizi che potrebbero essere liberalizzati a beneficio tanto degli albergatori quanto del cliente-cittadino? Quali equilibri si devono salvaguardare nella relazione albergo commercio - artigianato, ai fini di un territorio più competitivo verso l esterno e più cooperativo all interno? A valle del Focus Termale Euganeo del 13 novembre 2008 il Tavolo Termale ha ipotizzato l avvio di gruppi di lavoro operativi in coerenza con le ipotesi sopra schematizzate. Osservatorio Turismo della Provincia di Padova 8