Corso Nuovi Orizzonti della Bioetica XV

Documenti analoghi
Le nuove normative sulla terapia del dolore: opportunità per l integrazione delle MNC?

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella rete assistenziale. Renato Fanelli MMG ASL RM1

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L'ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38

LEGGE 38/2010. Catania 17 Ottobre Sergio Mameli U.O. MEDICINA DEL DOLORE OSPEDALE ONCOLOGICO - CAGLIARI

La rilevazione del dolore

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore

Terapia del dolore: L opportunità di linee guida trasversali alle diverse aree specialistiche nell ottica di un approccio terapeutico appropriato

Il Saggio cerca di raggiungere l assenza di dolore, non il piacere. Aristotele

Il trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta

LA CONTINUITA DELLE CURE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE OSPEDALIERO: IL MONITORAGGIO DEL DOLORE E L APPLICAZIONE DELLA LEGGE 38/2010

Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore

IL RICONOSCIMENTO DEI BISOGNI ASSISTENZIALI E LE RISORSE TERAPEUTICHE DELL OPERATORE. Selenia Greco - Infermiera

Ospedale senza dolore anno Piera Boeris Coord. Dip. Medico C M. Rossini inf. Geriatria

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*)

Gestione del Dolore. Valentina De Cecco Infermiera oncoematologia Pediatrica IRCCS Policlinico San Matteo Pavia

Riconoscere e curare il dolore nella persona con demenza

PROCEDURA. Gestione del dolore: Valutazione e misurazione nelle Strutture Territoriali e nei Presidi dell ASP di Catania

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE

Daniela Patriarca. Azienda Sanitaria 10 Firenze SOS Sanità Penitenziaria

Il dolore come quinto segno vitale: imparare a riconoscerlo per combatterlo. Un esperienza pluriennale di Ospedale senza dolore.

Il dolore nell' anziano fragile in RSA. Roma 8 Giugno 2018 Sessione La gestione del dolore cronico nel paziente in RSA

Chronic Low Back Pain

AZIENDA OSPEDALIERA S.MARIA NUOVA DI REGGIO EMILIA PROGETTO 100 OSPEDALI SENZA DOLORE

I MODELLI ASSISTENZIALI PROMOSSI DALLA LEGGE 38 del 2010

Luciano Bertolusso Maurizio Saglietti MMG ASL CN2

Valutazione del dolore

Fermare il dolore si può

COMMISSIONE NAZIONALE

Dott. Stefano Brauneis Referente HUB Responsabile UOD Centro Medicina del Dolore Cronico Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I

VALUTAZIONE DEL DOLORE

La gestione del dolore acuto in area critica

La Misurazione del DOLORE

LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI:

La continuità assistenziale

Controllo del dolore a domicilio: esperienza del Servizio Infermieristico Domiciliare Scandiano Az.U.S.L. Reggio Emilia

Stato di attuazione legge 38/2010

LE PRINCIPALI SCALE DI VALUTAZIONE DEL DOLORE

Il Ruolo della Direzione Sanitaria

Dalle cure attive alle cure palliative Cambiare gli assunti di base. Dr. Gianfranco FERRERO Rete Oncologica Piemonte/VdA 1 giugno 2018

LE BASI DELLA FISIOPATOLOGIA DEL DOLORE CRONICO IL DOLORE COME MALATTIA E SUA RILEVANZA CLINICA

Per un ospedale senza dolore : legge 38/2010. Dott. A. Zagari

VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL PAZIENTE ADULTO CON DOLORE CRONICO

Audit dolore nelle CRA: i dati della (prima) rilevazione. Dr. Carlo Descovich Resp UOSD Qualità ed Efficacia delle cure AUSL Bologna

Dal prendersi cura al prendersi carico del paziente con dolore: un modello organizzativo

LA VALUTAZIONE DEL DOLORE IN PERSONE CON DEFICIT COGNITIVO: INTRODUZIONE DELLA SCALA PAINAD

CURE PALLIATIVE: CRITERI DI ACCESSO

Cure Palliative nel percorso di malattia del malato oncologico

XII CONGRESSO NAZIONALE SIMEUP

Volontariato e sofferenza adulta

CONTENUTI SPECIFICI PSICOLOGO SPECIALISTA

Le Cure Palliative erogate in Rete

A cura di: Comitato per la lotta al dolore della Regione Emilia-Romagna: Elena Marri (Coordinatrice, Assessorato politiche per la salute).

Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità e delle Cure Primarie A.A. 2015/2016 Coorte di iscritti 01/11/2016

Nulla è così sopportabile come il dolore degli altri. F. Lotti M.Bogani Firenze, 14 novembre 2013

Inaugurazione. della Casa della Salute di San Secondo.

Strumenti di misurazione del dolore. Simona Marino Hospice Codigoro

L attuazione della Legge 38 del 2010

PDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).

1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa:

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI

Un modello di alleanza sul territorio fra il Centro HUB, Farmacisti e MMG

AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA

LEGGE 38 / 2010 tre anni dopo - Quali novità? -

L INFERMIERE NELLE CURE PALLIATIVE. A cura di Vaiani Elisa, infermiera presso l Hospice Prato

Implementazione buone pratiche di fine vita

IL PAZIENTE CON DOLORE CRONICO: MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DI VITA

CASTELFRANCO VENETO 15 MARZO 2013 MANUELA TRELEANI

impact proactive IMPACT proactive 2014 choosing wisely Palazzo dei Congressi Firenze giugno 2014

GIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE RARE NUOVE PROSPETTIVE IN SARDEGNA

LA COMPLESSITA ASSISTENZIALE SCALEA 29 NOVEMBRE 2013

Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza

UNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO

10 Congresso Nazionale SIMIT Sardegna, La Maddalena - 5 ottobre L attività del Gruppo di Studio SIMIT Cure Palliative in Malattie Infettive

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative

Utilizzo dei farmaci oppioidi nella continuità assistenziale: l esperienza del Farmacista Territoriale Napoli, 28 novembre 2014

Fermare il dolore si può

Comitati Ospedale territorio senza dolore dell Emilia Romagna

DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili

Il ruolo dell Infermiere. Cristina Rossi Azienda USL Toscana Centro

Il dolore oncologico. Linee guida AO/ASL. dalla epidemiologia alla terapia. Dr Luca Riva Dipartimento Interaziendale della Fragilità ASL Lecco

La gestione del paziente complesso nel territorio:

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016

REGOLAMENTO COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE SOMMARIO

Convegno Regionale SICP Emilia Romagna COMPETENZE E QUALITA IN CURE PALLIATIVE

Convegno IL DOLORE E LA SOFFERENZA Lugo (RA), 2-4 ottobre Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Dalla riorganizzazione della rete locale di cure palliative all'accreditamento. Esperienza della Regione Emilia Romagna

Terapia del dolore: il testo in Gazzetta Ufficiale Legge n. 38, G.U

Valutazione e trattamento del dolore oncologico. Francesca Gallucci Istituto Nazionale Tumori - Napoli

La vita dentro e «oltre» gli ospedali

EVITARE IL DOLORE INUTILE: QUALITA E DIGNITA DELLA VITA NELLE STRUTTURE PER ANZIANI E DISABILI

La principale finalità dell hospice è la presa in carico del paziente per l instaurarsi di una situazione critica dal punto di vista:

PIANO STRATEGICO E ATTUATIVO LOCALE

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 50 del 10/04/2015

Accordo tra il Ministro della sanità, le Regioni e le Province autonome sul documento di linee-guida inerente il progetto Ospedale senza dolore

Neuropatie: esperienze condivise

LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza

Transcript:

Corso Nuovi Orizzonti della Bioetica XV La cura del dolore Dr.ssa Cristina Mastronicola Centro Dipartimentale di Terapia del Dolore Azienda Usl di Modena

La Legge 38 Disposizioni per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore Art.1 (finalità) Tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore Tale accesso è garantito nei livelli essenziali di assistenza

Legge 38, Marzo 2010 Art.2 (Definizioni) Si intende per cure palliative : l insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici

Legge 38, Marzo 2010 Art.2 (Definizioni) Si intende per terapia del dolore : l insieme di interventi diagnostici e terapeutici volti a individuare e applicare alle forme morbose e croniche idonee e appropriate terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di elaborare idonei percorsi diagnostico- terapeutici per la soppressione e il controllo del dolore.

Conferenza permanente per i rapporti tra stato, regioni e province autonome di Trento e Bolzano 16 dicembre 2010.Per raggiungeretale obiettivo si è fatto riferimento ad un nuovo modello organizzativo,integrato nel territorio nel quale il livello assistenziale viene scomposto in tre nodi complementari: - HUB: centri di riferimento di terapia del dolore - SPOKE: ambulatorio di terapia antalgica -Ambulatorio del Medico di Medicina Generale

Conferenza permanente per i rapporti tra stato, regioni e province autonome di Trento e Bolzano 25 luglio 2012 1 livello di trattamento diagnostico/terapeutico..in particolare il MMG deve essere in grado di effettuare una ipotesi diagnostica, misurare l intensità del dolore e l impatto sulla qualità di vita, registrare in cartella clinica il dato (come previsto dall Art. 7 della legge 38/2010) ed impostare una terapia.

Art 7 Legge 38/2010 Obbligo di riportare la rilevazione del dolore all interno della cartella clinica Nella cartella clinica di tutte le strutture sanitarie, nella sezione medica ed infermieristica, devono essere riportati: -intensità del dolore - caratteristiche del dolore rilevato -trattamento intrapreso - e risultato antalgico conseguito

Definizione di dolore il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno International Association for the Study of Pain (IASP) 1986

Scale del dolore Unidimensionali Numeral Rate Scale (NRS) Verbal Rate Scale (VRS) Visual Analogic Scale (VAS) Multidimensionali Generiche McGill Pain Questionnaire (MPQ) SF 36 Brief Pain Inventory (BPI) Specifiche Rolland-Moris/Oswestry Low Back Pain Questionnaire DN4 - Screening Tool (DNL) Breakthrought Pain

Legge 38/2010 Art 7 (Obbligo di riportare la rilevazione del dolore all interno della cartella clinica) La Regione Emilia-Romagna ha scelto la scala di misurazione del dolore NRS per i cittadini competenti, mentre per i cittadini non competenti ha suggerito la scala Painad esperienza soggettiva, l autovalutazione del paziente è da considerarsi la regola numerosi studi hanno evidenziato la sottostima derivante da una valutazione esterna: infermieristica e medica. Sono necessarie valutazioni multiple per avere una visione reale dell esperienza dolorosa del paziente

Strumento unico regionale NumericRating Scale (NRS)

.. e per i non competenti? Alta sensibilità(92%) bassaspecificità(62%). PAINAD SCALE

.. e per il bambino? Neonatal Facial Coding System Da 0 a 2 anni dai 3 6 anni dai 6 anni

Scheda di rilevazione del dolore nelle sedazionifarmacologiche Indicatori Descrizione Score Espressione del viso Movimenti del corpo Tensione muscolare ai movimenti passivi di flessoestensione degli arti superiori - Nessuna tensione muscolare -fronte corrugata ed abbassata chiusura delle palpebre -segni sopraindicati + chiusura forzata degli occhi - Assenza di movimenti -Movimenti lenti e cauti al tocco o sfregamento dell area di dolore -Morsicatura del tubo, tentativo di alzarsi dal letto, resistenza allo staff, agitazione - Nessuna resistenza - Resistenza -Forte opposizione fino all impossibilità d esecuzione Rilassato/ neutro Tensione Smorfie del viso Nessun Movimento Protezione Agitazione Rilassato Rigidità, Tensione Marcata Tensione, Rigidità 0 1 2 0 1 2 0 1 2 Adattamento al ventilatore - Nessun allarme attivato -Allarme attivato ma interrotto spontaneamente -Ventilazione asincrona con allarme costantemente attivato Ventilazione tollerata Ventilazione tollerata con episodi di tosse Ventilazione non tollerata: il paziente lotta contro il ventilatore 0 1 2 Vocalizzazione (paziente estubato) -Tono della voce normale o assente -sospiri, lamenti - gridi, singhiozzi 0 1 2 TOTALE (0-8) CriticalCare PainObservationalTool (CPOT) - Am J CritCare 2006

Affective Motivational Sensory Discriminative pain dimensions Cognitive Evaluative

Il concetto di multidisciplinarietà Convergenza sul medesimo ambito problematico di specialisti provenienti da più campi del sapere fa riferimento a quelle aree diagnostiche e terapeutiche ove, in assenza di una specifica od univoca terapia farmacologica o chirurgica, si renda necessario l apporto, su di un singolo paziente, della concorrenza di competenze di diversi specialisti

MULTIDISCIPLINARIETA 1975 Piu di una disciplina Aggiunge, non integra Le prospettive della singola disciplina non cambiano Choi B, 2006 Clin Invest Med

Interdisciplinarietà: distorsione educativa? il procedere scientifico abbisogna di confronto; per confrontare, bisogna comparare; per comparare, bisogna avere più termini di paragone, più discipline d oggettivazione: così l oggetto sparisce a beneficio dell obiettivo Gaston Bachelard (1884-1962) La Philosophie du non 1940

INTERDISCIPLINARIETA 1970 (Combining) - Integrazione di conoscenze di più discipline - Obiettivo comune

E bene dare quando vi viene chiesto, ma è ancora meglio capire e dare spontaneamente quando nulla vi viene chiesto GibranKahlil