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PREMESSA La Scuola dell infanzia, come citano le Indicazioni Nazionali per il Curricolo, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all Educazione e alla cura in un contesto di relazione e di apprendimento. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. ( ) Le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell umanità e del pianeta oggi devono essere intese in un duplice senso. Da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dall altro, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell umanità. La scuola può e deve educare a questa consapevolezza e a questa responsabilità i bambini in tutte le fasi della loro formazione ( ) La scuola dell Infanzia si propone come un ambiente sereno e protettivo, capace di accogliere e promuovere le diversità e le potenzialità di tutti i bambini, dando loro l opportunità di esprimere bisogni ed emozioni e a sperimentare nuovi linguaggi. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza Il Team Docenti, a tal fine, ha stilato il Progetto educativo-didattico relativo ai cinque campi di esperienza delle Indicazioni Nazionali, evidenziandone gli Obiettivi di Apprendimento riferiti alle tre fasce di età che verranno poi concretizzate attraverso le Unità di Apprendimento 2 Pagina2
OSSERVAZIONE L osservazione è un aspetto fondamentale della programmazione, finalizzata ad individuare problematiche legate al comportamento, alla socializzazione, all interesse per l attività proposte dei singoli bambini sia in situazioni di gioco, sia durante le attività. Tutte le informazioni raccolte, confrontate e discusse tra le insegnanti permettono di formulare nuove proposte educative, più rispondenti alle esigenze del singolo bambino. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI 1) Verifica e valutazione immediata (durante lo svolgimento delle attività didattiche, attraverso l osservazione, le schede e i lavori di gruppo) 2) Una ulteriore verifica sarà effettuata a gennaio e a giugno utilizzando una scheda di rilevazione delle competenze per fasce di età. 3) Una griglia di Valutazione riferita alle UDA 4) Verifica (valutazione)per i bambini di cinque anni attraverso una scheda considerata documento di passaggio per la scuola primaria METODOLOGIA Le attività privilegiate saranno il gioco, sia libero che guidato, la ricerca, l esplorazione, la drammatizzazione, le conversazioni e le attività di ascolto. La vita di relazione sarà articolata con la formazione di piccoli-medi-grandi gruppi 3 Pagina3
PROGETTO DIDATTICO Motivazioni culturali e pedagogiche E il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante ( ) tu sei responsabile della tua rosa ( ) tratto da il Piccolo Principe Con questo progetto didattico desideriamo proporre ai bambini un cammino nel quale coltivare uno spazio di tempo della loro vita per acquisire e rafforzare la propria identità, attraverso esperienze e vissuti che offrano l opportunità di divenire più consapevoli del valore del proprio IO (IO fisico, IO emotivo,io spirituale ) Il tema della cura e della custodia verrà proposto attraverso tre percorsi attraverso i quali: 1*il bambino vive il momento del suo ingresso nella scuola dell infanzia come tempo per maturare la consapevolezza del proprio essere parte di una comunità sociale fatta di regole,tempi e modalità condivise. 2*Il bambino scopre come la realtà familiare, sociale,territoriale attorno a lui ha a cuore la sua persona. 4 Pagina4
3*Il bambino impara ad avere cura del proprio benessere (tra bisogni fisici e affettivi) Finalità educative: Consolidare l identità, Sviluppare l autonomia, Acquisire competenze, Vivere le prime esperienze di cittadinanza sono le finalità della scuola dell infanzia. Alla luce di quanto è oggetto della nostra osservazione sui bisogni dei bambini che ci vengono affidati, la nostra progettazione e in particolare l attenzione e la cura che elargiremo, verterà al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Il bambino Legge e riconosce i propri bisogni; scopre il valore del proprio corpo; mature fiducia in sé e nelle proprie capacità anche nell affrontare esperienze nuove; sperimenta ruoli diversi a casa e a scuola - Il bambino Impara a fare da sé; si mette alla prova e sa chiedere aiuto; matura comportamenti di cura di sé e del proprio corpo; acquisisce graduale autonomia - Il bambino.conosce il proprio corpo e le sue potenzialità; scopre i principi per una sana alimentazione; conosce le figure presenti nella realtà sociale deputate al suo benessere ( medici, polizia, vigili del fuoco ) - Il bambino Interagisce con gli altri e scopre modi di sentire e bisogni differenti; sviluppa il senso della responsabilità verso se stesso e verso gli altri; scopre l importanza delle regole anche nella cura di sé e degli altri 5 Pagina5
Fasi e articolazioni del progetto per competenze Il progetto avrà una durata annuale L articolazione del progetto prevede la costruzione di TRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE della durata di tre mesi ciascuna. Questa metodologia innovativa di progettazione è caratterizzata da una Unità di lavoro più o meno dettagliata che, in itinere, si adatta e si sistema in virtù della realtà, dei vissuti, dei bisogni formativi espressi dai bambini all interno del proprio gruppo classe. Sarà completamente costruita solo quando sarà stata realizzata; Punto di partenza di ogni unità di lavoro è infatti il bambino, le sue pre-conoscenze, il suo bisogno di ricerca e di scoperta. Per tanto a ciascuna UDA corrisponderanno: un nucleo tematico, e gli aspetti principali del profilo del bambino che si intendono raggiungere (tratti dalle Indicazioni nazionali ); gli obiettivi di Apprendimento dei campi di esperienza delineati per fasce di età, le Soluzioni organizzative (tempi, spazi, materiai, risorse ) e la descrizione delle quattro FASI che costituiranno L UDA stessa ( Attività di esplorazione/problematizzazione; attività di sistematizzazione /consolidamento / rinforzo; attività di mobilitazione; attività di ricostruzione), le modalità di verifica e la documentazione. Il percorso annuale sarà costituito da questi tre nuclei tematici: *DIRE LE PAROLE DELL ACCOGLIENZA *FARE.SCOPRO LE PERSONE A CUI STO A CUORE +CURARE LE AZIONI PER IL MIO BENESSERE 6 Pagina6
Documentazione La documentazione prodotta illustrerà il percorso svolto dai bambini. Sarà costituito: da materiale cartaceo elaborato dagli stessi che porteranno a casa alla fine di ogni U.D.A -da cartelloni si sintesi dei percorsi che verranno esposti -da riprese fotografiche durante lo svolgimento di alcune significative attività. 7 Pagina7