Prestazioni in termini di Conoscenze (c1), Capacità/abilità (c2), Competenze (c3)

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LICEO SCIENTIFICO ED ECONOMICO-SOCIALE STATALE LUIGI LANFRANCONI Via ai Cantieri 2 16158 Genova -Telefono 0106133813 Fax 0106197732 Succursale via Antonio Negro 12 16154 Telefono /Fax 0106045765 CRITERI DI VALUTAZIONE, DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DELL ASSEGNAZIONE DELLA CONDOTTA. DEROGHE ARTICOLO 14 DPR 122/2009 RELATIVAMENTE ALLE ASSENZE (estratto dal verbale del Collegio dei Docenti n. 4 del 12/12/2016) CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO Voto in decimi Prestazioni in termini di Conoscenze (c1), Capacità/abilità (c2), Competenze (c3) Voto in 15.esimi Voto in 30.esimi 10 c1) Conosce approfonditamente gli argomenti della programmazione. c2) Espone con sicurezza e proprietà facendo uso del lessico specialistico. 15 30 c3) Dimostra sicura abilità nello sviluppo di approfondimenti personali. 9 c1) Conosce accuratamente gli argomenti oggetto di programmazione. c2) Dimostra fluidità e consapevolezza nell uso del linguaggio settoriale. 14 27/29 c3) Dimostra capacità nella rielaborazione personale dei dati cognitivi. 8 c1) Conosce con sicurezza gli argomenti fondamentali. c2) Sa esporre con chiarezza e linearità argomentativa. c3) Manifesta capacità nel relazionare fra loro i contenuti appresi rispondendo alle 13 25/26 sollecitazioni dell interlocutore. 7 c1) Conosce con chiarezza gli argomenti essenziali. c2) Espone in modo complessivamente chiaro e scorrevole. c3) Mostra piena idoneità a motivare efficacemente, a richiesta, almeno gli elementi 12 23/24 base del discorso. 6,5 c1) Conosce in modo accettabile gli argomenti essenziali. c2) Espone in linguaggio chiaro e corretto. 11 21/22 c3) Sa stabilire collegamenti fra gli elementi base dello studio. 6 c1) Conosce, anche se con qualche incertezza, gli argomenti essenziali del programma. c2) Si esprime con sufficiente correttezza e comprensibiltà. 10 20 c3) Sia pure con qualche aiuto, è in grado di eseguire collegamenti fra gli elementi base del programma. 5,5 c1) E in possesso di conoscenze alterne o generiche. c2) Si esprime con qualche approssimazione ma complessivamente senza gravi impacci. 9 17/19 c3) E a disagio nel fornire chiarimenti circa gli argomenti essenziali del programma. 5 c1) Conosce in modo impreciso gli argomenti essenziali. c2) Il suo linguaggio è poco chiaro. 8 14/16 c3) Non distingue i concetti fondamentali dagli accessori. 4 c1) La sua preparazione risulta decisamente lacunosa. c2) L esposizione è disorganica. 6/7 11/13 c3) Ha notevoli difficoltà nello stabilire collegamenti logici. 3 c1) Possiede solo minimi barlumi di conoscenza. c2) L esposizione è frammentaria. 4/5 7/10 c3) Non sa stabilire collegamenti logici. 2 c1) La sua preparazione risulta pressoché assente. c2) L esposizione è caotica e linguisticamente scorretta. 2/3 2/6 c3) Risulta pressoché assente l organizzazione argomentativa. 1 Rifiuta le prove, consegna in bianco l elaborato. 1 1 c1) Conoscenza: assimilazione di informazioni (fatti, principi, teorie e pratiche) relative alle discipline di studio c2) Capacità/abilità: applicazione delle conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi, nonché organizzare e comunicare i dati dell apprendimento. c3) Competenza: capacità di usare autonomamente conoscenze, abilità e capacità personali, impiegando consapevolmente gli apprendimenti acquisiti per progettare strategie concettuali e costruire elaborazioni autonome.

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Si ricorda che alla luce della normativa vigente (DPR 122/2009) il voto di condotta concorre sia alla determinazione della media dei voti, sia (nelle classi del triennio) alla definizione del credito scolastico. In presenza di comportamenti di notevole gravità che abbiano comportato l irrogazione di sanzioni disciplinari superiori ai 15 gg nel secondo quadrimestre, con conseguente assegnazione di un voto di condotta inferiore ai 6/10 allo scrutinio finale, l alunno dovrà ripetere l anno o non sarà ammesso all Esame di Stato. Per l assegnazione del voto di condotta deve essere utilizzata tutta la scala dei valori numerici da 1 a 10. E riproposta, pertanto, per l anno scolastico 2015-2016 la stessa scala di valutazione dell'anno precedente. Voto in Motivazione decimi 5 (o meno) Valutazione attribuibile solo in presenza di sanzioni disciplinari che abbiano comportato l allontanamento dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 gg. + mancato ravvedimento. 6 Comportamento ai limiti dell accettabilità (l alunno ha subito sanzioni disciplinari che hanno comportato la sanzione della sospensione inferiore a 15 gg) 7 Condotta complessivamente accettabile, pur in presenza di un comportamento che abbia comportato annotazioni disciplinari sul registro di classe e/o di un atteggiamento sostanzialmente passivo e negligente nel rapporto con i docenti e la comunità scolastica 8 Comportamento discontinuo nella partecipazione, ma sostanzialmente rispettoso delle norme dell istituto 9 Comportamento educato e collaborativo, con particolare riguardo alla disponibilità al dialogo educativo 10 Comportamento esemplare per l impegno, la collaborazione, il rispetto del prossimo e di se stessi. CRITERI DI VALUTAZIONE PER L AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Nella valutazione complessiva finale si dovrà tener conto : dell impegno, della conoscenza, della capacità d orientamento e di collegamento, della partecipazione alle attività scolastiche, dei comportamenti, metodo di studio e partecipazione alla lezione, della partecipazione ai corsi di recupero e del superamento, o meno, delle verifiche previste, della possibilità di recupero. Saranno inoltre considerati i seguenti indicatori: gravità delle insufficienze riportate nelle discipline, numero di materie non sufficienti, profitto nelle materie che caratterizzano l indirizzo di studi. AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Lo studente è ammesso alla classe successiva quando presenta in ciascuna disciplina valutazioni positive.

SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO FINALE E sospeso, ai sensi del DPR n. 122/2009 articolo 4 comma 6, il giudizio finale dello studente che presenti fino a un massimo di un insufficienza grave (voto uguale a quattro) e due non gravi (voto cinque). Tabella esplicativa: 4 o 5 5 5 4-5 5-5 - 5 4-5 - 5 SITUAZIONE INCERTA Lo studente può presentare allo scrutinio finale una delle seguenti situazioni: 1. due gravi insufficienze (voto uguale o minore di quattro), 2. due gravi insufficienze (voto uguale o minore di quattro) ed una non grave (voto Cinque), 3. quattro insufficienze non gravi (voto cinque). Il Consiglio di Classe, per questi casi può deliberare, motivando opportunamente, la non ammissione alla classe successiva o sospendere il giudizio finale ai sensi del DPR n. 122/2009 articolo 4 comma 6. Costituisce ulteriore elemento penalizzante se le due insufficienze gravi sono nelle materie d indirizzo. Tabella esplicativa: 4 4 4 4 5 5 5 5 5 NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA Lo studente non è ammesso alla classe successiva se presenta tre o più insufficienze gravi (voto uguale o minore di quattro). Tabella esplicativa: 4 4 4 4 4-4 5 4 4 4 4 La votazione del comportamento dello studente, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, determina se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo (legge 30 ottobre 2008, n. 169 articolo 2). Integrazione scrutinio finale (Studente con sospensione di giudizio) La prova, scritta-orale o solamente orale dove richiesta, è complessivamente superata se si accerta un miglioramento nelle discipline oggetto di verifica. In presenza di una decisa insufficienza (voto 4 o minore) o di un regresso, anche in una sola disciplina, il Consiglio di Classe può deliberare, con la dovuta motivazione, la non ammissione alla classe successiva. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI E DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323, DM 49/2000, DM 99/2009) La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative all interno della scuola di appartenenza non dà luogo all acquisizione di crediti formativi, ma concorre alla definizione del credito scolastico in quanto parte integrante dell offerta formativa.

La documentazione relativa alle esperienze valutabili quali crediti formativi deve consistere in un attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni presso i quali l allievo ha realizzato le esperienze. CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI 1. Patente europea ECDL: si attribuisce il credito formativo in presenza del superamento dei primi quattro moduli e successivamente, degli altri tre all acquisizione della patente europea 2. Certificazione di conoscenza delle lingue straniere FIRST, PET, DELF, DELE, FIT 1, FIT 2 3. Esperienze di studio all estero svolte nel periodo estivo ed adeguatamente certificate da organismi accreditati a livello internazionale 4. Certificati attestanti la frequenza annuale di Conservatorio o di corso annuale musicale (scuole musicali), a giudizio del Consiglio di Classe, considerato omologo ed equipollente 5. Crediti erogati da istituzioni scolastiche o culturali autorevoli e riconosciute e partecipazione a progetti promossi dall esterno da istituzioni culturali in accordo/convenzione con la scuola come: - Olimpiadi di Matematica (UMI) selezioni provinciali o superiori - Olimpiadi di Filosofia - selezioni provinciali o superiori - Colloqui fiorentini - Progetto Lauree scientifiche - Stage lavorativi certificati pari ad almeno 20 ore - Stages di orientamento alle facoltà universitarie - Attività di volontariato, certificate, i cui fini siano sociali, per un numero minimo di 20 (venti) ore - Attività sportive a livello provinciale regionale o nazionale, a condizione che le attività agonistiche abbiano durata annuale - Partecipazione a progetti di carattere culturale, scientifico e artistico promossi da Enti esterni e certificati con l indicazione di giorni/numero di ore impegnati Di norma, i consigli di classe valutano le certificazioni di ECDL e di lingua ottenute anche nell estate precedente l anno di corso di riferimento (esempio: a.s. 2014/2015 certificazioni rilasciate durante l estate 2014) tuttavia, solo per il caso della classe 3.a si valuteranno certificazioni di lingua ottenute nell intero periodo precedente l a.s. di riferimento (esempio: a.s. 2014/2015: sono valutabili certificazioni ottenute negli aa.ss. 2012/2013, 2013/2014). CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Occorre tener presente e attenersi a: quanto stabilito dal DPR 122/2009 quanto riportato dal DM n. 99/2009. Per calcolare la media del voto utile per determinare il credito scolastico si devono considerare, per le classi DEL TRIENNIO liceali, solo i voti uguali o superiori a 6. Il conteggio della media è effettuato ai sensi del DPR del 22 giugno 2009, n. 122, articolo 4 comma 2. E attribuito il punteggio minimo della fascia concernente la media dei voti per almeno uno dei casi di seguito indicati: 1. Frequenza irregolare all attività scolastica. 2. Più di 10 ritardi. 3. Permanenza di alcuni elementi che hanno determinato l assegnazione del sei o del sette di condotta nel primo quadrimestre. 4. Più di una nota disciplinare. In via ordinaria (assenza dei casi precedenti) un profitto superiore al valore medio della banda d oscillazione determina automaticamente l assegnazione del punteggio massimo.

Si assegna inoltre il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione corrispondente allo studente che presenta una media dei voti, almeno, di 6.1 o 7.1 o 8.1 o 9.1 e che dimostra serietà, impegno, costanza nell'attività didattico-educativa, riscontrati attraverso almeno due delle seguenti condizioni: 1. Assiduità alle lezioni: frequenza regolare e non più di 10 ritardi nell arco dell intero anno scolastico (fatti salvi i casi di deroga previsti) 2. Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo: valutazione della condotta non inferiore a 8 e partecipazione continuativa e costruttiva (attestata dai docenti referenti) a progetti ed attività integrative promossi dalla scuola, quali: Partecipazione positiva ai percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro. Partecipazione alle iniziative di continuità e orientamento per scuole sec. I grado nell'ambito del Salone dello studente e/o dei laboratori orientativi proposti dal liceo Cineforum e partecipazione a spettacoli teatrali in orario extrascolastico Giornalino scolastico Gruppo sportivo Partecipazione a corsi di Lingua straniera in preparazione agli esami di certificazione Partecipazione a conferenze/seminari inerenti le materie del corso di studi in orario extrascolastico Partecipazione attiva a iniziative sul territorio organizzate dalla scuola 3. Crediti formativi, derivanti da certificazioni attestanti attività extracurricolari riconosciute valide ai fini della sua attribuzione Il CdC può derogare dai criteri e vincoli sopra indicati per casi particolari e motivate ragioni. Per lo studente con sospensione del giudizio, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, può derogare, esplicitandone le motivazioni, alla presente disposizione, cioè assegnare il punteggio minimo previsto nella banda d oscillazione, anche in presenza di una media superiore al valore medio della banda di oscillazione e di crediti formativi o di partecipazione ad attività integrative CRITERI DI DEROGA PER VALIDITÀ ANNO SCOLASTICO Articolo 14, comma 7, del DPR n. 122/2009, noto come il Regolamento della Valutazione: A decorrere dall anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell anno scolastico, compreso quello relativo all ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all esame finale di ciclo. COMPUTO ASSENZE E CRITERI DI DEROGA: Il conteggio dei tre quarti del monte ore annuale è comprensivo di tutte le attività didattiche, anche opzionali, che rientrano nel curricolo individuale di ciascuno studente e sono oggetto di valutazione intermedia e/o finale. Ingressi posticipati e uscite anticipate per motivi di trasporto, autorizzati dalla Scuola, possono costituire motivata e straordinaria deroga.

Ingressi posticipati o uscite anticipate per altri motivi non rientrano di norma nelle deroghe e pertanto confluiscono nel conteggio assenze se non debitamente certificate con prescrizione sanitaria. Assenze per autogestione, fermo restante lo svolgimento delle lezioni, confluiscono nel conteggio assenze. Costituiscono motivi di deroga nel computo del monte ore minimo annuale: Eventuali assenze per malattia, anche se prolungate, debitamente certificate da strutture sanitarie pubbliche - fatto salvo che queste assenze non pregiudichino a giudizio del Consiglio di Classe la possibilità di procedere alla valutazione dell interessato -. Assenze per gravi ragioni familiari (trasferimento, lutti, ecc.) debitamente motivate. Assenze per documentate attività e/o gare sportive di tipo agonistico. Assenze per studio all estero, autorizzate dall Istituto e ovviamente documentate.