ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE PRIMA SEZIONE AM ANNO SCOLASTICO 2017/18

Documenti analoghi
ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE. PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 1 B meccatronica ANNO SCOLASTICO 2017/18

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 1^ SEZIONE BI ANNO SCOLASTICO 2017/18

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 2 SEZIONE B INF ANNO SCOLASTICO 2017/18

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE PRIMA INFO SEZIONE A ANNO SCOLASTICO 2017/18

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE IV BI ANNO SCOLASTICO 2017/18

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 1^A SEZIONE AFM ANNO SCOLASTICO 2017/18

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 1 SEZIONE B AMMINISTRAZIONE, FINANZA & MARKETING ANNO SCOLASTICO 2017/18

PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE TERZA SEZIONE AM

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZIONE AC ANNO SCOLASTICO 2017/18

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE IV AM ANNO SCOLASTICO 2017/18

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 A SIA SEZIONE SIA ANNO SCOLASTICO 2017/18

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 2^ BE ANNO SCOLASTICO 2017/18

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: MATEMATICA Classe: 3B IPSC A.S. 2014/15 Docente: Cinzia MASELLA

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE SECONDO BIENNIO A.S.

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 1 A A.S. 2014/2015 ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO

Programmazione del Consiglio di Classe BIENNIO classe prima

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZIONE AM ANNO SCOLASTICO 2017/18

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina:DIRITTO-ECONOMIA Classe:2 A A.S. 2014/2015 Docente: Prof.ssa Adriana Carlotto

PROGETTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Coordinatore Prof.:...

1. Situazione di partenza. 1d Fasce di livello Strumenti attivati per individuare la situazione di partenza:

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe II BS a. s

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE. INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Biennio

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE. INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Triennio

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO)

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

ANALISI DELLA SITUAZIONE LIVELLO COGNITIVO

CRITERI GENERALI. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari:

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 1^ B S.U.

LICE O STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: Diritto /Economia Classe: 1^ B AFM A.S. 2014/15 Docente: Mariarosaria Nuzzi

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe a. s

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

Prof.ssa Francesca Carmen Pesacane

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Programmazione di classe Classe II AA a. s

I.I.S. Federico II di Svevia - Melfi Programmazione di classe Classe II BS a. s

Antonio Pesenti. I stituto di I struzione S uperiore S tatale

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione di classe. classe. a. s

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE. INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI Articolazione : Odontotecnico

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di Italiano classe II AA a. s

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 3. Classe V

VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO)

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PRIMO BIENNIO A.S. 20../20..

PATTO FORMATIVO. Programmazione delle attività educative e didattiche. Consiglio di classe... a.s.../...

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione di classe. Classe I AS. a. s

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione educativo-didattica del C.d.C. Classe III sez. AS A. S

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

Istituto Comprensivo Statale. S.Alfonso M. de Liguori

Servizi Socio sanitari Espressioni grafiche ed elementi di storia dell arte

CONSIGLIO DELLA CLASSE QUARTA SEZ D CH ANNO SCOLASTICO: 2016/2017

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE LICEO SCIENTIFICO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI ITALIANO (BIENNIO E TRIENNIO)

VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI

Programmazione e progetti di attività didattiche ed educative. Consiglio di Classe IIA. Anno scolastico: Approvazione del...

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. TEDESCHI PRATOLA PELIGNA. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni stranieri

LA GESTIONE DELLE VENDITE

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede. Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Transcript:

ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PROGETTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE PRIMA SEZIONE AM ANNO SCOLASTICO 2017/18

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA 1^a lingua straniera(inglese) Diritto ed Economia Italiano ITP Laboratorio di Chimica ITP Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica ITP Tecnologie informatiche Matematica Religione Scienze integrate (chimica) Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (scienze della terra) Scienze motorie e sportive Storia Tecnologie informatiche Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Sostegno Sostegno DOCENTE Prof. Zamuner Gabriele Prof.ssa Faraci Maria Gabriella Prof.ssa Incandescenza Anna Prof. Panarelli Nicola Prof. Vigolo Fabio Prof.ssa Gianello Annalisa Prof.ssa Calearo Susanna Prof. Dalla Costa Dario Prof.ssa Cognolato Carla Prof. Mastrangelo Domenico Prof.ssa Visonà Alessandra Prof.ssa Carlotto Monica Prof.ssa Incandescenza Anna Prof. Soldo Giuseppe Antonio Prof.ssa Merlo Elena Prof.ssa Fazzari Giuliana Prof. Napoli Osvaldo COMPOSIZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 24 alunni tutti maschi, di cui quattro ripetenti interni e due ripetenti provenienti da altro istituto. Sono tre gli alunni nati in altri paesi due in India e il terzo in Moldavia, di essi uno solo si trova in fase di alfabetizzazione per lui è stato previsto un PDP. Sette sono gli alunni che non si avvalgono dell ora di Religione. I ragazzi inizialmente risultavano molto silenziosi e spaventati dopo le prime settimane hanno preso confidenza tra loro e con l ambiente e risultano ora più vivaci, vi sono quindi alcune occasioni durante le quali risulta necessario richiamare la classe per mantenere un clima adeguato alla lezione. I ragazzi si dimostrano in media partecipi alle lezioni e collaborativi tra loro. Vi sono due studenti con disabilità di cui uno grave e uno studente DSA. SITUAZIONE IN INGRESSO I test d ingresso hanno evidenziato lacune generalizzate in matematica in particolare in geometria. In italiano le difficoltà sono minori e particolarmente concentrate sulla capacità di strutturare la frase in modo adeguato, infine in inglese si sono riscontrate difficoltà abbastanza generalizzate soprattutto nelle funzioni comunicative. FINALITA DEL CONSIGLIO DI CLASSE Alla fine del percorso scolastico gli alunni dovranno essere in grado di: acquisire un metodo di studio personale comprendere, rielaborare, sintetizzare ed esporre mediante linguaggi specifici, testi e messaggi sviluppare capacità logiche e di sintesi

utilizzare processi mirati ad una corretta lettura della realtà manifestare un approccio critico a fenomeni e contesti mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all interlocutore e alla situazione anche utilizzando le lingue straniere apprese lavorare sia in maniera autonoma che in gruppo Per questo il consiglio di classe, in assoluta autonomia e sulla base della reale situazione della classe, lavorerà per il raggiungimento delle stesse sviluppando le seguenti COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO Il conseguimento delle stesse richiede che: siano fatte proprie da ogni insegnante siano proposte esperienze significative per il loro sviluppo (visite di istruzione, progetti, concorsi, stage) queste vengano presentate e chiarite alla classe si tenga conto degli indicatori che segnalano situazioni positive o negative siano fissati momenti di verifica all interno del Consiglio stesso Per tali motivi ciascun insegnante, nella sua programmazione disciplinare, esplicita come lo studio e le metodologie utilizzate nella propria materia possano essere d aiuto agli studenti per crescere ed avvicinarsi al raggiungimento degli obiettivi di cittadinanza prescelti dal consiglio di classe. Si sottolineano inoltre le seguenti azioni che possono aiutare i ragazzi a diventare studenti e cittadini responsabili. AZIONI MODALITA DOCENTI Ripresa del Patto Educativo di corresponsabilità Ripresentazione del Regolamento di Istituto Lettura, discussione e/o analisi legale Lettura, discussione e/o analisi legale Coordinatore e/o docente di lettere, di diritto Coordinatore e/o docente di lettere, di diritto

Feedback efficace dopo le Assemblee di classe Discussione Consiglio di classe Colloqui individuali con genitori da parte del coordinatore Su appuntamento Coordinatore Ricorso a provvedimenti disciplinari Delibera Consiglio di Classe Contatti con Psicologo scolastico e suo eventuale intervento in classe Valorizzazione dei comportamenti positivi Richiesta di Consigli di classe straordinari con i genitori Partecipazione ad iniziative socialmente utili proposte dalla scuola e dal territorio Utilizzo di strategie innovative: lavori di gruppo tecnologie informatiche tutoring per alunni in difficoltà attività di rinforzo in collaborazione con altri docenti Per necessità Voti e attività incentivanti Circolare o comunicazione telefonica Preparazione in classe e partecipazione attiva Cooperative learning, gruppi di livello, peer tutoring Utilizzo laboratori Lavori a coppie o per gruppi di livello Lavori a gruppi di livello Coordinatore o docente con più ore Consiglio di classe Coordinatore e/o docente coinvolto Docente che propone Ciascun docente sulla singola disciplina Ciascun docente sulla singola disciplina Docente curricolare e se possibile docente su potenziamento Collaborazione docenti di uguale materia con classi in parallelo o collaborazione con docente su potenziamento STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Il consiglio di classe predisporrà strumenti di valutazione delle competenze chiave di cittadinanza, anche utilizzando la griglia fornita dalla Commissione Miglioramento. Nelle singole discipline ogni insegnante opererà secondo criteri di osservazione, verifica e valutazione adeguati alla disciplina di insegnamento; il ricorso a griglie di valutazione, ormai sperimentate nelle diverse materie, garantirà una maggiore chiarezza per gli studenti sul conseguimento o meno degli obiettivi fissati per ogni unità didattica. Le valutazioni saranno finalizzate anche a rendere capace l allievo di affrontare una prova, riflettere sugli errori e autovalutarsi. La valutazione sarà esplicitata in modo trasparente da ciascun docente agli studenti. Saranno inoltre strumenti di valutazione e di osservazione i registri personali e di classe che dovranno essere aggiornati secondo le indicazioni della programmazione del Consiglio di Classe

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Saranno utilizzate per ogni Unità Didattica forme di verifica differenziate: interrogazione breve, relazione scritta e orale, test intermedi, lavori di gruppo, discussioni; tutti i momenti di attività scolastica potranno inoltre essere utilizzati per registrare in itinere il raggiungimento di abilità specifiche e il conseguimento di obiettivi cognitivi e comportamentali fissati dal Consiglio. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Il Consiglio dispone che siano svolte almeno due prove nel primo trimestre e almeno tre nel pentamestre per ciascuna materia. Esse andranno a misurare le conoscenze acquisite, le competenze di analisi e di sintesi, le capacità comunicative e di rielaborazione. FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE La valutazione periodica e finale del Consiglio di classe terrà conto dei seguenti fattori: - impegno - partecipazione - raggiungimento degli obiettivi - situazione del singolo allievo - progresso - livello della classe - assiduità nella frequenza Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala da 1 a 10, facendo riferimento alla tabella d Istituto qui riportata: VOTO DESCRITTORI 1 2 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio 3 4 5 Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali. Assenza di comprensione o incapacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Gravi e numerosi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale. Conoscenza carente o frammentaria degli argomenti significativi, difficoltà di esposizione. Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione degli argomenti fondamentali. Numerosi errori nella comunicazione scritta e orale. Conoscenza incompleta o superficiale, esposizione impacciata degli argomenti fondamentali. Comprensione parziale con incertezze o limitata autonomia nell applicazione degli argomenti appresi. Errori nella comunicazione scritta e orale.

6 7 8 9 Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con qualche inesattezza. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati. Comprensione o applicazione corretta dei contenuti fondamentali Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta. Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione ed applicazione corretta degli argomenti richiesti. Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti. Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari. 10 Livelli e capacità del descrittore precedente con caratteristiche di eccezionalità. Modalità di recupero e di potenziamento: I docenti quando necessario interverranno con periodi di recupero e ripasso per porzioni di programma particolarmente complesse o non comprese. Essi si atterranno inoltre alle finestre di recupero predisposte dal collegio docenti in modalità differenti per ciascuna disciplina. Visti i risultati dei test d ingresso e considerate quindi le numerose lacune in matematica è stata accordata la possibilità di collaborare con la professoressa Zanellato Sonia, durante una sua ora di potenziamento, al fine di rendere più facile il recupero agli studenti in difficoltà. Modalità di coinvolgimento di genitori e studenti nella programmazione del CdC: Ciascun docente del consiglio di classe comunicherà con i genitori in modalità scritta attraverso comunicazioni, messaggi e note nel registro elettronico e qualora necessario attraverso il libretto cartaceo e le circolari. I docenti interagiranno con i genitori durante i colloqui personali prenotati per mezzo del registro elettronico. Il coordinatore inoltre incontrerà i genitori durante le riunioni ufficiali riportando quanto osservato durante i consigli di classe, su appuntamento e per mezzo telefonico in casi di particolare necessità. Ciascun docente ha già inizialmente esplicitato le sue metodologie didattiche alla classe. I docenti cercano inoltre di applicare gli strumenti e i metodi didattici ai quali la classe dimostra migliori feedback. Criteri di attribuzione del voto di condotta con riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza: per l attribuzione del voto di condotta verrà rispettata la griglia d Istituto. ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE: Laboratorio Teatrale Progetto Peer Educator Mostra: Sport, sportivi e giochi olimpici nell Europa in guerra Due questionari anonimi per uno studio dell Università degli studi di Padova sull influenza del disimpegno morale (interpretazione dei comportamenti di trasgressione delle regole) sulla tendenza a trasgredire le regole e ad adottare comportamenti più o meno aggressivi.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE : Incontri con esperti sull argomento: dipendenze ATTIVITA' SPORTIVE : Campionati Sportivi Studenteschi, Centro Sportivo Scolastico Gioco anch io, Sport per Tutti Validato dal Consiglio di Classe il giorno 17/11/2017, La Coordinatrice, prof.ssa Susanna Calearo