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Le segnalazioni dei cittadini dell Azienda USL Roma D raccolte dall URP nel 2010 Ufficio Relazioni con il Pubblico Via Casal Bernocchi 73-00125 Roma tel 06/5648 7732-7733-7734 fax 06/5648 7729 e-mail: urp@aslromad.it

AZIENDA USL ROMA D Attività di tutela 2010 Analisi delle segnalazioni Nel corso del 2010 l URP ha raccolto 551 segnalazioni, a cui bisogna aggiungere tutte le richieste di informazioni pervenute agli uffici relazioni con il pubblico (Aziendale, in via Casal Bernocchi, 73 e Ospedaliero, presso l Ospedale G.B. Grassi) di persona, telefonicamente e via e-mail e le richieste di informazioni di 1 livello arrivate al call center (numero verde aziendale). Il 47% delle segnalazioni pervenute sono state classificate come reclami (qualunque espressione di insoddisfazione degli utenti che richiede una risposta), il 29% come elogi (espressione di soddisfazione del cittadino-utente al soggetto erogatore del servizio) e il 20% sono rilievi (grafico 1). Tabella 1- Le segnalazioni nel 2010 tipo segnalazione Elogio 158 Impropria 16 Proposta 8 Reclamo 260 Rilievo 109 Totale 551 Grafico 1- La distribuzione delle segnalazioni nel 2010 20% 47% 29% 3% 1% Elogio Impropria Proposta Reclamo Rilievo Nel corso del 2010 si è registrato rispetto all anno precedente un decremento delle segnalazioni del 27,9% del 41,6% dei reclami e del 9,2% degli elogi. Tabella 2 - Le segnalazioni dei cittadini nel 2009 e nel 2010 Tipo di segnalazione 2009 2010 incremento Elogio 174 158-9,2% Impropria 19 16-15,8% Proposta 19 8-57,9% Reclamo 445 260-41,6% Rilievo 107 109 1,9% Totale 764 551-27,9%

A fronte del forte decremento registrato, è rilevante il dato sui rilievi (indicazione di disservizio che si risolve con una presa in carico da parte dell URP, che generalmente si chiude con una risposta di cortesia, generalmente telefonica e che si risolve senza avviare un istruttoria scritta; nei rilievi rientrano anche i reclami anonimi) che hanno fatto registrare un piccolo incremento. La tabella 3 e il grafico 2 mostrano l andamento delle segnalazioni dal 2007 al 2010, suddivise per tipologia. Tabella 3 - Le segnalazioni dal 2007 al 2010 per tipologia SEGNALAZIONI 2007 2008 2009 2010 Elogio 175 169 174 158 Impropria 39 29 19 16 Proposta 46 26 19 8 Reclamo 868 864 445 260 Rilievo 176 113 107 109 Totale 1305 1201 764 551 1400 Grafico 2 Il trend delle segnalazioni dal 2007 al 2010 1200 1000 800 600 400 200 0 2007 2008 2009 2010 Elogio Impropria Proposta Reclamo Rilievo Segnalazioni Le segnalazioni pervenute in Azienda hanno avuto un trend di crescita costante fino al 2007; poi l andamento è cambiato, nel 2008 si è registrato un lieve decremento delle segnalazioni pervenute, tendenza che nel corso del 2009 ha fatto registrare un decremento del 36% delle segnalazioni, ed in particolare dei reclami, che sono diminuiti del 48% (grafico 2). A fronte del generale decremento delle segnalazioni, gli elogi sono rimasti pressoché costanti (+3%); segnale indicativo di come i cittadini continuino comunque a relazionarsi con l Azienda per segnalazioni di apprezzamento verso l operato dei servizi. Il decremento delle segnalazioni, ed in particolare dei reclami, è da imputare anche a una migliore comunicazione e collaborazione tra i diversi uffici aziendali che permettono di superare le difficoltà incontrate dai cittadini-utenti che vengono indirizzati verso i servizi richiesti.

Le richieste telematiche Molte sono le richieste di informazioni e le segnalazioni che giungono all Ufficio Relazioni con il Pubblico per via telematica all indirizzo urp@aslromad.it 1. Nel corso del 2010 sono pervenuti: 644 richieste di informazioni 134 reclami 13 elogi 89 impropri 258 invii per competenza Chi reclama Le segnalazioni, nel periodo in esame, sono state presentate nel 94% dal diretto interessato o da un suo familiare, il 4% da altri enti (come la Regione Lazio) ed il 2% da associazioni. Nel 2010 sono state inviate 8 proposte, inviate direttamente dagli interessati. Tabella 4 Chi presenta le segnalazioni SEGNALAZIONI Totale Elogio Impropria Proposta Reclamo Rilievo Associazione 13 2 9 2 Ente 24 9 2 10 3 Interessato/familiare 511 146 12 8 241 104 Società 2 1 1 Studio legale 1 1 Totale 551 158 16 8 260 109 Grafico 3 Chi presenta le segnalazioni Studio legale 0% Società 0% Associazione 2% Ente 4% Interessato/fa miliare 94% Come i cittadini contattano l URP I cittadini hanno diverse possibilità per contattare gli uffici dell URP e presentare una segnalazione. Fino al 2008 i cittadini preferivano un contatto diretto con gli operatori un colloquio di persona o telefonico con l operatore (54% delle segnalazioni nel 2008 e 27% nel 2009). Nel periodo in esame i cittadini hanno preferito scrivere all Urp; il 62% delle segnalazioni sono arrivate in forma scritta (fax, lettera, e-mail). Rimangono costanti le segnalazioni pervenute via e-mail (31% nel 2010 e 30% nel 2009); il maggior utilizzo degli strumenti telematici è da imputare all impatto del nuovo sito aziendale (www.aslromad.it), ormai utilizzato dai cittadini e dagli operatori che permette di avere le informazioni sui servizi aziendali in tempo 1 Le richieste conteggiate sono quelle pervenute all indirizzo e-mail dell Urp centrale, non è stato possibile, per il periodo in esame, conteggiare le richieste di informazioni e quanto indirizzato all Urp Grassi all indirizzo Urpgrassi@aslromad.it.

reale. Direttamente dal sito, inoltre, è possibile scaricare il modulo delle segnalazioni ed una volta compilato può essere inviato per e-mail all indirizzo Urp@aslromad.it, Urpgrassi@aslromad.it o Urp.aslromad@pec.it. Grafico 4 Come i cittadini contattano l Urp fax 16% telefonico 2% lettera 15% e-mail 31% altro 2% cassetta 1% di persona 33% Tabella 5 Come i cittadini contattano l Urp Tipo di contatto totale reclami elogi altro 12 2 2 cassetta 3 2 1 di persona 185 95 51 e-mail 171 89 35 fax 89 42 27 lettera 80 28 42 telefonico 11 2 Totale 551 260 158 Il grafico 5 mostra come i cittadini hanno contattato l Urp negli ultimi quattro anni; da segnalare alcuni eventi che hanno influenzato l andamento: - il passaggio dei punti accoglienza/urp territoriali ai distretti sanitari (dal 1 febbraio 2010 sono gestiti direttamente dai distretti sanitari come punti informativi) - la richiesta (a partire dal 2009) agli utenti, soprattutto per segnalazioni che attengono fatti gravi, e che coinvolgono operatori (sanitari e non) di essere sottoscritte dal denunciante e non comunicate solo telefonicamente. Grafico 5 Come i cittadini contattano l URP: un confronto 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 di persona lettera telefono e-mail 2010 2009 2008 2007 stampa fax cassetta n.d. 2007 2008 2009 2010

Le segnalazioni e le prestazioni Ogni segnalazione è legata ad una particolare prestazione di cui il cittadino fruisce; nella tabella 6 sono riportate le prestazioni a cui fanno riferimento i reclami e gli elogi pervenuti nel corso del 2010. La maggior parte dei reclami sono legati alle visite ambulatoriali e all erogazione di ausili o farmaci (dato costante rispetto al 2009). Gli elogi pervenuti sono legati, nella maggior parte dei casi, a situazioni di ricovero, visite ambulatoriali ed accessi al pronto soccorso. Anche in questo caso si riconferma in parte il dato del 2009 (in cui gli elogi erano pervenuti maggiormente per le terapie domiciliari, invece che per le visite ambulatoriali); gli elogi vengono presentati soprattutto a seguito di prestazioni di assistenza sanitaria. Tabella 6 Le prestazioni legate a reclami ed elogi nel 2010 Tipo di segnalazione Tipo di prestazione Elogio Reclamo VISITA AMBULATORIALE 16 62 AUSILI/FARMACI 2 28 CERTIFICAZIONE 6 17 DATO NON DISPONIBILE 16 17 ESAME STRUMENTALE 5 16 PROCEDURA AMMINISTRATIVA 7 15 RICOVERO 67 15 ESAME LABORATORIO 2 14 PRONTO INTERVENTO/PS 15 13 TERAPIA DOMICILIARE 5 12 RIMBORSO 1 9 VISITA DOMICIALIARE 1 9 SCELTA MEDICO/PEDIATRA 0 7 TERAPIA AMBULATORIALE 7 6 VACCINAZIONI 0 6 PRENOTAZIONE 1 4 PROTESI 1 4 INVALIDITA' L.104 L.210 0 3 ESPOSTO 0 1 INFORMAZIONE 1 1 MEDICAZIONE 0 1 INTERVENTO ESTERNO 4 0 TRASPORTO 1 0 Totale 158 260 Cosa provoca le maggiori proteste Il cittadino sente di ringraziare o comunque elogiare gli operatori sanitari e non in situazioni legate quasi sempre ad una prestazione di assistenza sanitaria ricevuta, mentre i problemi maggiormente sentiti sono quelli legati agli aspetti organizzativi, burocratici e amministrativi innanzitutto ed agli aspetti tecnico professionali. Tabella 7 I motivi di reclamo nel 2010 Motivo del reclamo ASPETTI ORGANIZZATIVI BUROCRATICI O AMMINISTRATIVI 122 ASPETTI TECNICI PROFESSIONALI 56 TEMPI 25 UMANIZZAZIONE E ASPETTI RELAZIONALI 20 INFORMAZIONE 11 ASPETTI ECONOMICI 9 ALTRO 6 ASPETTI STRUTTURALI 6 ASPETTI ALBERGHIERI E COMFORT 5 Totale 260

Il cittadino manifesta scontentezza e sfiducia in alcune situazioni, verso l offerta dei servizi resi, quando non vede soddisfatti i suoi bisogni, per la rigidità dei regolamenti, per l eccessiva burocratizzazione e la lentezza delle procedure. Il grafico 7 mostra comunque un miglioramento negli ultimi quattro anni proprio per ciò che attiene la lentezza delle procedure, e dei tempi di attesa (per ottenere una prestazione, della documentazione) e per l eccessiva burocratizzazione. C è un maggiore interesse da parte del cittadino per una maggiore conoscenza e partecipazione per tutto ciò che è pubblico; il cittadino vuole essere informato sulla cosa pubblica, sull offerta dei servizi, sulle modalità di erogazione e di fruizione. Il cittadino-utente non vuole essere considerato come numero, senza nome e indefinito, ma al contrario come persona umana, non si accontenta di un trattamento di suddito indistinto e massificato, bensì d utente-contribuente-personalizzato. La sua domanda di servizi pubblici presenta poi nuove caratterizzazioni; giustamente è diventata molto più esigente e critica; il cittadino manifesta in non pochi casi scontentezza e sfiducia nei confronti dello stato ( ). Lo stato presentandosi come apparato rigido e complesso non è in grado di dare dinamiche e mirate risposte alla domanda del cittadino; più che rendergli la vita facile, in non pochi casi gliela complica 2. Grafico 7 - I motivi di reclamo dal 2007 al 2010 450 400 404 2010 2009 2008 2007 350 300 250 200 204 417 210 150 100 50 0 122 aspetti organizzativi, burocratici, amministrativi 65 147 25 tempi 74 56 96 96 aspetti tecnici professionali 55 39 36 31 17 20 6 9 14 11 12 19 45 45 50 34 5 11 12 15 6 9 15 6 aspetti strutturali umanizzazione e aspetti relazionali aspetti economici informazione aspetti alberghieri e comfort altro 2 A. Foglio, Il marketing pubblico, Franco Angeli 2007

Tabella 8 I motivi di reclamo e le specifiche nel 2010 MOTIVO DEL RECLAMO ALTRO SPECIFICA attrezzature, strumentazione e materiale sanitario 1 altro-altro 5 ALTRO Totale 6 ASPETTI ALBERGHIERI E COMFORT comfort degli ambienti di cura 2 pulizia ed igiene 3 ASPETTI ALBERGHIERI E COMFORT Totale 5 ASPETTI ECONOMICI adeguatezza delle modalità di informazione 1 funzionalità organizzativa 1 contestazioni al ticket 1 richiesta rimborsi 6 ASPETTI ECONOMICI Totale 9 ASPETTI ORGANIZZATIVI BUROCRATICI O AMMINISTRATIVI organizzativi-altro 3 percorsi di accesso e di cura 56 funzionalità organizzativa 38 disponibilità servizi/prestazioni 21 raccordo tra U.O. e con aziende /servizi esterni 4 ASPETTI ORGANIZZATIVI BUROCRATICI O AMMINISTRATIVI Totale 122 ASPETTI STRUTTURALI accessibilità interna 1 attrezzature, strumentazione e materiale sanitario 4 strutturali-altro 1 ASPETTI STRUTTURALI Totale 6 ASPETTI TECNICI PROFESSIONALI professionali-altro 2 opportunità adeguatezza della prestazione 18 correttezza nell'erogazione delle prestazioni 30 attenzione ai bisogni di assistenza 6 ASPETTI TECNICI PROFESSIONALI Totale 56 INFORMAZIONE informazione -altro 1 correttezza e chiarezza per l'accesso alle prestazioni 5 informazioni sul percorso di cura 3 riconoscibilità operatori 1 adeguatezza delle modalità di informazione 1 INFORMAZIONE Totale 11 TEMPI tempi-altro 7 coda agli sportelli/uffici 5 tempi d'attesa tra prenotazione e prestazione 7 coda per il pagamento 1 tempi d'attesa per ricevere documenti, presidi, ausili 5 TEMPI Totale 25 UMANIZZAZIONE E ASPETTI RELAZIONALI cortesia e gentilezza 10 conflittualità interpersonale 3 rispetto della dignità della persona 6 maltrattamenti 1 UMANIZZAZIONE E ASPETTI RELAZIONALI Totale 20 Totale complessivo 260

Tabella 9 - I motivi di reclamo e le specifiche nel 2009 e 2010 Motivi di reclamo ALTRO ATTREZZATURE STRUMENTAZIONE E MATERIALE SANITARIO* 1 2010 2009 ALTRO 5 9 ALTRO ASPETTI ALBERGHIERI E COMFORT incremento/ decremento ALTRO totale 6 9-33.3% COMFORT DEGLI AMBIENTI DI CURA 2 2 CONDIZIONI AMBIENTALI 2 PULIZIA ED IGIENE 3 5 SERVIZI ACCESSORI 2 VITTO ASPETTI ALBERGHIERI E COMFORT totale 5 11-54.5% ASPETTI ECONOMICI CONTESTAZIONI AL TICKET 1 3 ALTRO 2 RICHIESTA RIMBORSI 6 9 FUNZIONALITA ORGANIZZATIVA* 1 ADEGUATEZZA DELLE MODALITA DI INFORMAZIONE* 1 RICHIESTA RISARCIMENTI ASPETTI ECONOMICI totale 9 14-35.7% ASPETTI ORGANIZZATIVI BUROCRATICI O AMMINISTRATIVI ALTRO 3 15-80% DISPONIBILITA' SERVIZI/PRESTAZIONI 21 74-71.6% FUNZIONALITA' ORGANIZZATIVA 38 61-37.7% PERCORSI DI ACCESSO E DI CURA 56 53 +5.7% RACCORDO TRA U.O. E CON AZIENDE/SERVIZI ESTERNI 4 1 CORRETTEZZA NELL EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI ASPETTI ORGANIZZATIVI BUROCRATICI O AMMINISTRATIVI totale 122 204-40.2% ASPETTI STRUTTURALI ACCESSIBILITA' ESTERNA 4 ACCESSIBILITA' INTERNA 1 3 ALTRO 1 ATTREZZATURE, STRUMENTAZONE E MATERIALE SANITARIO 4 6 SERVIZI ACCESSORI SICUREZZA E ADEGUATEZZA DEGLI SPAZI 4 ASPETTI STRUTTURALI totale 6 17-64.7% ASPETTI TECNICI PROFESSIONALI ALTRO 2 5 ATTENZIONE AI BISOGNI DI ASSISTENZA 6 16-62.5% CONSENSO INFORMATO CORRETTEZZA NELL'EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI 30 28 OPPORTUNITA' ADEGUATEZZA DELLA PRESTAZIONE 18 25 ASPETTI TECNICI PROFESSIONALI totale 56 74-24.3% INFORMAZIONE

ALTRO 1 ADEGUATEZZA DELLA SEGNALETICA INTERNA/ESTERNA 1 ADEGUATEZZA DELLE MODALITA' D'INFORMAZIONE 1 2 ADEGUATEZZADEL MATERIALE DI INFORMAZIONE RICONOSCIBILITA OPERATORI 1 1 CORRETTEZZA E CHIAREZZA PER L'ACCESSO ALLE PRESTAZIONI 5 6 INFORMAZIONI SUL PERCORSO DI CURA 3 2 INFORMAZIONE totale 11 12-8.3% TEMPI CODA PER IL PAGAMENTO 1 2 ALTRO 7 6 CODA AGLI SPORTELLI/UFFICI 5 31-83,9% ORARIO DI APERTURA DEI SERVIZI 6 TEMPI D'ATTESA TRA PRENOTAZIONE E PRESTAZIONE 7 10 TEMPI D'ATTESA X RICEVERE DOCUMENTI,PRESIDI,AUSILI 5 10-50% TEMPI DI ATTESA X LA RISPOSTA ALLE SEGNALAZIONI UMANIZZAZIONE E ASPETTI RELAZIONALI TEMPI totale 25 65-61.5% ALTRO 2 CONFLITTUALITA' INTERPERSONALE 3 3 CORTESIA E GENTILEZZA 10 21-52.4% MALTRATTAMENTI 1 1 RISPETTO DELLA DIGNITA' DELLA PERSONA 6 9 RISPETTO DELLA RISERVATEZZA 3 UMANIZZAZIONE E ASPETTI RELAZIONALI totale 20 39-48.7% totale generale 260 445-41.6% * forzature nel programma, la specifica non corrisponde alla categoria della motivazione esatta La distribuzione dei reclami La tabella 10 mostra gli elogi ed i reclami pervenuti e suddivisi in territorio e azienda (in cui rientrano tutte le segnalazioni riferite alle strutture territoriali e aziendali e i distretti sanitari) e strutture ospedaliere. Come è emerso dall analisi la maggior parte degli elogi inviati dai cittadini nel 2010 sono legati a prestazioni di assistenza sanitarie ricevute; 54 elogi sono stati inviati per prestazioni ricevute sul territorio e 104 per le strutture ospedaliere. Tendenza inversa per i reclami, la maggior parte (195) sono stati presentati per strutture territoriali o per gli uffici centrali. Dall analisi delle segnalazioni emerge che i cittadini protestano maggiormente verso le strutture territoriali o gli uffici centrali per l eccessiva burocratizzazione, le maggiori difficoltà percepite sono per l ottenimento di una prestazione o per un accesso ai servizi sanitari, intese come difficoltà o per la complessità burocratica; per la disorganizzazione interna; l assenza di operatori; il mancato preavviso alla cancellazione di visite o esami prenotati.

Tabella 10- Elogi e reclami sul territorio e nella strutture ospedaliere Imputazione segnalazione Elogio Reclamo AZIENDA E TERRITORIO non imputato 1 Ospedale Veterinario, Controllo del Randagismo e Benessere degli Animali da Affezione 1 Medicina Legale 1 8 Ser.T. Aziendali 1 Area Dipartimentale Cure Primarie 2 35 Area Salute Donna e Bambino 4 2 Area Territoriale Assistenza Riabilitativa e Protesica 2 2 Assistenza Protesica Comune di Fiumicino e XIII Municipio 2 3 Assistenza Protesica XV e XVI Municipio 10 Farmaceutico 7 Dipartimento Salute Mentale 2 5 UOC CSM D2 2 UOC CSM D3 1 UOC CSM D4 1 Distretto Sanitario Comune di Fiumicino 7 16 Distretto Sanitario XIII Municipio 10 46 Distretto Sanitario XV Municipio 2 7 Distretto Sanitario XVI Municipio 9 30 SISP 1 TSMREE 4 UOC Accreditamento e Vigilanza Strutture Sanitarie 3 UOC Acquisizione Beni e Servizi 5 UOC Affari Generali 1 UOC Ragioneria e Bilancio 1 Ufficio Relazioni con il Pubblico 10 Dipartimento di Prevenzione 2 UO Medicina Preventiva 3 AZIENDA E TERRITORIO TOTALE 54 195 STRUTTURE OSPEDALIERE Direzione Sanitaria di parte pubblica Policlinico Luigi Di Liegro 6 Direzione Sanitaria CPO 3 2 UOC Direzione Amministrativa PP.OO. G.B. Grassi e CPO 3 15 UOC Direzione Sanitaria P.O. G.B. Grassi 5 5 UOC Anestesia e Rianimazione 2 UOC Cardiologia 9 2 UOC Cardiologia Riabilitativa 1 UOC Chirurgia Generale 16 3 UOC Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica 1 UOC Ginecologia 1 UOC Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologiche 2 1 UOC Medicina Fisica e Riabilitazione 8 Direttore UOC Medicina Generale 4 3 UOC Neurologia 2 1 UOC Odontostomatologia 4 1 UOC Oncologia 2 UOC Ortopedia 9 3 UOC Ostetricia e Ginecologia 11 4 UOC Otorinolaringoiatria 1 3 UOC Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza 15 11 UOC Recupero e Riabilitazione Motulesi e Neurolesi 3 UOC SPDC G.B. Grassi 2 1 UOC Farmacia Ospedaliera Grassi e CPO 4 STRUTTURE OSPEDALIERE TOTALE 104 65 TOTALE 158 260

Le segnalazioni nei Distretti Sanitari La distribuzione dei reclami nei 4 distretti sanitari è influenzata da diversi fattori: la diversa distribuzione della popolazione residente; la distribuzione dei servizi sul territorio (ad es. il distretto sanitario del Comune di Fiumicino risente della vastità del territorio e della lontananza di alcuni centri abitati dalle strutture sanitarie) l età media dei residenti (i più giovani e le persone con un più alto livello di scolarizzazione hanno una maggiore facilità di accesso ai sistemi di comunicazione); la presenza sul territorio di uffici dell Urp 3 ; particolari avvenimenti legati ad un determinato periodo (ad es. lo spostamento di una sede; lo spostamento di un medico da una struttura ad un'altra; il pensionamento del personale sanitario, etc.) Grafico 8 I reclami nei Distretti Sanitari 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Comune di Fiumicino Municipio XIII Municipio XV Municipio XVI 2006 40 159 91 115 2007 66 110 43 67 2008 49 165 59 119 2009 34 96 56 54 2010 16 46 7 30 Il grafico 8 mostra l andamento dei reclami per i quattro distretti sanitari negli ultimi cinque anni; il maggior numero di reclami hanno interessato il distretto sanitario del municipio XIII e XVI nel corso del 2008, per quello di Fiumicino nel 2007 e per il municipio XV nel 2006; il dato costante per tutti i distretti è la notevole diminuzione delle segnalazioni registrata negli ultimi due anni. I tempi di risposta ai reclami Al termine di tutta l istruttoria del reclamo viene fornita una risposta al cittadino in merito a quanto esposto. La risposta ad un reclamo è il prodotto del processo di valutazione attivato dall Azienda, in relazione alla segnalazione, oltre che il contenuto della comunicazione di chiusura. Può trattarsi di una spiegazione o precisazione relativamente ai percorsi da seguire, di scuse, conferma dell agire aziendale, comunicazione della soluzione del problema presentato o dell accettazione delle richieste del cittadino. I tempi di risposta per i reclami dipendono da diversi fattori: la complessità gestionale interna all Azienda, la necessità o meno di approfondimenti particolari, i tempi di risposta da parte dei dirigenti coinvolti. 3 Uffici dell Urp sono presenti sul territorio del municipio XIII, con una sede presso la direzione aziendale ed un'altra presso l Ospedale G.B. Grassi

Nel corso del 2010 si è riusciti a concludere il processo di valutazione dei reclami, fornendo una risposta conclusiva al cittadino entro il termine dei 30 giorni nel 25% dei casi, mentre nel 50% l iter ha richiesto dei tempi più lunghi; si riscontra un piccolo miglioramento rispetto al 2009 nel rispondere ai cittadini nei tempi previsti dal Regolamento di Pubblica Tutela dell Azienda. Tabella11 I tempi di risposta ai reclami tempi risposta 2010 2010 2009 2009 In corso 22% 58 21% 95 NO 3% 7 4% 18 SI entro 30 giorni 25% 64 17% 77 SI oltre 30 giorni 50% 131 58% 255 Totale complessivo 100% 260 100% 445 Conclusioni Negli ultimi anni ci sono stati grandi cambiamenti nella società, nei cittadini, nelle loro richieste; crescono le aspettative dei cittadini, dinanzi a questi cambiamenti ogni azienda deve dare una risposta concreta ed esaustiva. I cittadini si aspettano risposte puntuali, coerenti e concrete che garantiscano: più informazioni al cittadino; più coinvolgimento dei cittadini-utenti; potenziamento strutture; personale più competente e più disponibile; maggiore trasparenza nell erogazione dei servizi; meno burocratizzazione; apertura dell innovazione e dell informatica. Occorre rispondere in maniera concreta ed efficiente all esigenza di rinnovamento; orientarsi verso la domanda, verso le esigenze dei cittadini. I servizi offerti al cittadino devono essere altamente qualitativi, così da soddisfarlo. La qualità deve essere sinonimo oltre che di un buon servizio offerto anche di una buona comunicazione, di una buona promozione; qualità non come assenza di difetti, ma al contrario abbondanza di pregi. Dall analisi dei dati sulle segnalazioni del 2010 (si ricorda il decremento del 48% dei reclami rispetto all anno precedente) emerge un forte impegno da parte di tutti i servizi aziendali per offrire servizi migliori che vadano incontro alle esigenze dei cittadini. L aspetto che ancora suscita il maggior numero di proteste (47%) è legato all eccessiva burocratizzazione che porta i cittadini ad ottenere con difficoltà la prestazione di cui hanno bisogno o comunque evidenziano un eccessiva complessità per accedere ai servizi sanitari. Il secondo aspetto che suscita malcontento (21,6% dei reclami) è legato agli aspetti tecnico professionali, in particolare alla correttezza nell erogazione delle prestazioni e all attenzione ai bisogni di assistenza (segnalazioni che riguardano le modalità di erogazione complessiva dell assistenza da parte del personale medico e non in riferimento all efficacia, empatia, adeguatezza della stessa). Concludendo per andare incontro al cittadino e migliorare i servizi erogati occorre semplificare ulteriormente alcuni percorsi di accesso ai servizi, anche potenziando magari l informazione e la comunicazione interna ed esterna e sensibilizzare maggiormente il personale medico e non a contatto con l utenza ad una maggiore disponibilità ed attenzione ad identificare i cittadini come persone e non come numeri. Stesura ed elaborazione a cura di: Alessandra Dieni, Giovanni Valeri Raccolta e inserimento segnalazioni a cura di: Bruna Bucciarelli, Olinda Caccaro, Federica Cascone, Sabrina Clementi, Alessandra Dieni, Luigi Filiaci, Massimiliano Lalli, Fabrizio Piergallini, Perla Pesoli, Isabella Pirosu, Giovanni Valeri, Alessandra Vessicchio.