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Transcript:

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RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2005 3 Consiglio di Amministrazione, Direttore Generale, Collegio Sindacale e Società di Revisione 4 Profilo del Gruppo IFI 6 Fatti di rilievo 6 Criteri di redazione 7 Sintesi dei risultati consolidati redatti in forma sintetica 8 Prospetti contabili consolidati redatti in forma sintetica e relative note di commento 11 Evoluzione prevedibile della gestione 11 Situazione e andamento della gestione delle partecipate IFIL ed Exor Group 15 Appendice Transizione ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) 26 Relazione della Società di Revisione DATA DI EMISSIONE: 10 GIUGNO 2005 IL PRESENTE DOCUMENTO È DISPONIBILE SU INTERNET ALL INDIRIZZO: http://www.gruppoifi.com Società per Azioni Capitale Sociale Euro 163.251.460, interamente versato Sede Sociale in Torino - Corso Matteotti, 26 - Registro Imprese di Torino 00470400011 Relazioni esterne e ufficio stampa Tel. +39.011 5090320 Fax +39.011 5090386 relazioni.esterne@gruppoifi.com Relazioni con gli investitori istituzionali e con gli analisti finanziari Tel. +39.011 5090246 Fax +39.011 5090280 relazioni.investitori@gruppoifi.com Servizio titoli Tel. +39.011 5090323 Tel. +39.011 5090305 Fax +39.011 5090321 servizio.titoli@gruppoifi.com 2

Consiglio di Amministrazione Presidente Vice Presidente Amministratori (*) Cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 23 giugno 2004. Segretario del Consiglio di Amministrazione Gianluigi Gabetti Pio Teodorani-Fabbri Annibale Avogadro di Collobiano John Elkann Luca Ferrero Ventimiglia (*) Gabriele Galateri di Genola Franzo Grande Stevens Andrea Nasi Lupo Rattazzi Pierluigi Bernasconi Direttore Generale Virgilio Marrone Collegio Sindacale Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Cesare Ferrero Giorgio Giorgi Lionello Jona Celesia Giorgio Ferrino Paolo Piccatti Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. Scadenze dei mandati I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall Assemblea degli Azionisti del 29 maggio 2003, scadranno in concomitanza dell Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2005. L incarico della Società di Revisione copre il triennio 2003-2005. Poteri delle cariche sociali Il Presidente ha per Statuto (art. 21) la rappresentanza della Società, anche in giudizio, e la firma sociale. Al Vice Presidente e al Direttore Generale sono stati conferiti specifici poteri gestionali. 3 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, DIRETTORE GENERALE, COLLEGIO SINDACALE E SOCIETÀ DI REVISIONE

PROFILO DEL GRUPPO IFI IL PORTAFOGLIO INVESTIMENTI IFI Istituto Finanziario Industriale S.p.A. è la holding finanziaria di controllo del Gruppo che fa capo alla Giovanni Agnelli e C. S.a.p.az. L'attivo della Società è rappresentato dalle partecipazioni in IFIL Investments S.p.A., pari al 63,59% del capitale ordinario, e in Exor Group, pari al 29,3% del capitale sociale. IFIL Investments S.p.A. (IFIL) è la società di investimenti del Gruppo con due distinte aree di attività: il presidio attivo della partecipazione in Fiat e la gestione dinamica degli altri investimenti. Fiat, di cui IFIL detiene una quota superiore al 30% del capitale ordinario e privilegiato, opera nel mercato automotoristico nazionale e internazionale che comprende il settore della produzione e distribuzione delle automobili (Fiat Auto, Ferrari e Maserati), delle macchine per l agricoltura e per le costruzioni (CNH Global), dei veicoli industriali (Iveco), dei componenti relativi a tali veicoli, nonché della fornitura di servizi connessi (Magneti Marelli, Comau e Teksid). È altresì attiva nell editoria e comunicazioni (Itedi) e nei servizi per le imprese (Business Solutions). Gli altri investimenti, che costituiscono il portafoglio diversificato a gestione dinamica, sono di seguito evidenziati. Sequana Capital (già Worms & Cie) è una holding francese quotata, controllata al 52,96%, che detiene i seguenti principali investimenti: - ArjoWiggins (controllata al 100%), leader mondiale nella produzione di prodotti cartari ad alto valore aggiunto e, in Europa, nella produzione di carte autocopianti (dal primo gennaio 2004 la società ha incorporato Carbonless Europe); - Antalis (controllata al 100%), primario gruppo europeo nella distribuzione di prodotti cartari per la stampa e per la scrittura; - Permal Group (controllata al 77%), tra i leader nella gestione dei fondi di investimento; - SGS (23,8% del capitale), società quotata sul mercato svizzero e leader nel settore della verifica, ispezione e certificazione di qualità di prodotti e servizi; SANPAOLO IMI (di cui IFIL detiene il 6,31% del capitale ordinario) è un primario gruppo bancario nazionale che opera con oltre 3.000 filiali in tutta Italia; Alpitour (controllato al 100%) è il Gruppo leader del settore turistico italiano; Juventus Football Club (di cui IFIL controlla il 60% del capitale) in più di cento anni di storia ha raccolto un invidiabile palmarès nelle diverse competizioni nazionali e internazionali; Turismo&Immobiliare (in cui partecipano pariteticamente IFIL, Banca Intesa e Gruppo Marcegaglia) detiene il 49% di Italia Turismo (già Sviluppo Italia Turismo) che è il maggior operatore immobiliare italiano nel settore turistico-ricettivo con investimenti di rilievo in Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Exor Group è una holding lussemburghese le cui principali partecipazioni sono rappresentate dal 17,2 % di Graphic Packaging Corporation (società USA quotata, attiva nel settore del packaging), dal 100% di Domaines Codem (società vinicola francese) e dal 7,14% di Distacom (società con sede a Hong Kong, attiva nel settore delle telecomunicazioni). 4 PROFILO DEL GRUPPO IFI

52,96% 6,31% (c) 60% Nel grafico che segue, aggiornato a fine maggio 2005, è esposta la struttura semplificata del portafoglio partecipazioni; le percentuali indicate sono calcolate sui capitali ordinari: 63,59% (a) 29,3% 30,06% (b) PORTAFOGLIO DIVERSIFICATO 17,2 % 7,14 % Turismo&Immobiliare 100% 33,3% 100 % (a) IFI detiene inoltre il 4,99% del capitale di risparmio. (b) IFIL detiene inoltre il 30,09% del capitale privilegiato. (c) Pari al 4,99% del capitale sociale. 5 PROFILO DEL GRUPPO IFI

FATTI DI RILIEVO Incremento della partecipazione in IFIL Nei mesi di marzo e aprile 2005 IFI ha acquistato in Borsa 16.708.441 azioni ordinarie IFIL (1,61% della categoria) per 55,6 milioni, nonché 1.866.420 azioni di risparmio IFIL (4,99% della categoria) per 6,4 milioni. A fine maggio IFI detiene 660.491.840 azioni ordinarie IFIL, pari al 63,59% del capitale ordinario e 1.866.420 azioni di risparmio pari al 4,99% del capitale di risparmio. La partecipazione rappresenta il 61,56% del capitale sociale. CRITERI DI REDAZIONE La relazione trimestrale consolidata del Gruppo IFI al 31 marzo 2005 è predisposta ai sensi dell art. 82 del Regolamento recante norme di attuazione del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di emittenti, così come modificato dalla delibera Consob 14990 del 14 aprile 2005, secondo quanto indicato nell Allegato 3D del Regolamento stesso. I criteri di valutazione adottati per la redazione della relazione trimestrale consolidata sono quelli che saranno applicati nella predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2005, in quanto compatibili. In particolare, in seguito all entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606 del luglio 2002, a partire dal 1 gennaio 2005 il Gruppo IFI ha adottato i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall International Accounting Standards Board. Nella presente relazione trimestrale i dati comparativi per il corrispondente periodo del 2004 sono stati pertanto rideterminati secondo i criteri di valutazione contenuti nei nuovi principi contabili. In merito alle modalità di presentazione dei prospetti contabili inclusi nella relazione trimestrale (Stato Patrimoniale e Conto Economico), si precisa che, allo scopo di favorire l analisi della situazione patrimoniale e finanziaria nonché dei risultati economici del Gruppo e conformemente a quanto previsto dall Allegato 3D del citato Regolamento Consob, essi sono presentati applicando il criterio di consolidamento sintetico utilizzato nelle relazioni sulla gestione presentate a corredo del bilancio consolidato e della relazione semestrale. Il criterio di consolidamento sintetico comporta la valutazione con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni detenute in IFIL (61,65% del capitale in circolazione) ed in Exor Group (29,3% del capitale in circolazione) nei prospetti contabili della società IFI S.p.A. predisposti in conformità agli IFRS. Per ulteriori dettagli in merito al contenuto dei nuovi criteri di redazione della relazione trimestrale conseguenti all adozione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS), nonché agli effetti della loro adozione sui dati consolidati in forma sintetica del 2004 a suo tempo pubblicati applicando i principi contabili italiani, si rinvia all apposita Appendice della presente relazione trimestrale. Si segnala, infine, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite durevoli di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un immediata valutazione di eventuali perdite di valore. La relazione trimestrale consolidata del Gruppo IFI al 31 marzo 2005 non è oggetto di revisione contabile. 6 FATTI DI RILIEVO CRITERI DI REDAZIONE

SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI REDATTI IN FORMA SINTETICA L utile consolidato del Gruppo IFI del primo trimestre 2005 ammonta a 49,1 milioni; l analogo periodo del 2004 aveva evidenziato una perdita consolidata di 54,4 milioni. La variazione positiva di 103,5 milioni deriva essenzialmente dal miglioramento dei risultati del Gruppo IFIL che beneficia, a sua volta, di quello del Gruppo Fiat. La quota nel risultato delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto è positiva per 52,7 milioni (negativa per 50,1 milioni nel primo trimestre 2004). La variazione positiva di 102,8 milioni è dovuta al miglioramento dei risultati di IFIL (+ 100,5 milioni) e di Exor Group (+ 0,8 milioni), nonché alle maggiori rettifiche di consolidamento (+ 1,5 milioni). La posizione finanziaria netta di IFI S.p.A. al 31 marzo 2005 evidenzia un saldo negativo di 302,9 milioni, in aumento di 37,2 milioni rispetto al dato di fine 2004 (- 265,7 milioni) sostanzialmente a seguito degli acquisti di azioni IFIL effettuati nel marzo 2005 (pari a 34,2 milioni). Il patrimonio netto consolidato del Gruppo al 31 marzo 2005 ammonta a 2.320 milioni ( 2.166,9 milioni a fine 2004). L incremento di 153,1 milioni è dovuto per 49,1 milioni all utile consolidato di Gruppo del trimestre e, per i residui 104 milioni, ad altre variazioni nette positive. Le partecipazioni hanno un valore di carico, al 31 marzo 2005, di 2.606,6 milioni. L incremento di 190,6 milioni rispetto al dato di fine 2004 ( 2.416 milioni) deriva dagli acquisti di azioni IFIL effettuati nel marzo 2005 (+ 34,2 milioni) e dalla quota di competenza (+ 156,4 milioni) delle variazioni positive dei patrimoni netti delle partecipate IFIL ed Exor Group. 7 SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI REDATTI IN FORMA SINTETICA

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI REDATTI IN FORMA SINTETICA E RELATIVE NOTE DI COMMENTO CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO REDATTO IN FORMA SINTETICA Esercizio 1 Trimestre 2004 milioni Note 2005 2004 Variazioni Quota nel risultato delle partecipate valutate con il metodo 134,9 del patrimonio netto 1 52,7 (50,1) 102,8 0,1 Dividendi da altre partecipate 0,0 0,0 0,0 (11,5) Oneri finanziari netti 2 (2,8) (3,1) 0,3 (4,0) Spese generali nette 3 (0,8) (1,2) 0,4 (1,4) (Accantonamenti)/utilizzi fondi 0,0 0,0 0,0 3,7 Imposte 0,0 0,0 0,0 121,8 Utile (Perdita) del Gruppo 49,1 (54,4) 103,5 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO REDATTO IN FORMA SINTETICA Saldi al milioni Note 31.03.2005 31.12.2004 Variazioni Attivo Partecipazioni in imprese controllate e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto 4 2.606,1 2.415,5 190,6 Altre partecipazioni 4 0,5 0,5 0,0 Crediti finanziari non correnti 4,2 4,2 0,0 Crediti e altre attività correnti 5 18,5 19,1 (0,6) Disponibilità liquide 0,1 0,1 0,0 Totale attivo 2.629,4 2.439,4 190,0 Passivo Capitale e riserve 2.390,5 2.237,4 153,1 Azioni proprie 6 (70,5) (70,5) 0,0 Patrimonio netto del Gruppo 7 2.320,0 2.166,9 153,1 Fondi 5,2 5,1 0,1 Debiti finanziari correnti e non correnti 8 303,0 265,8 37,2 Altre passività correnti e non correnti 1,2 1,6 (0,4) Totale passivo 2.629,4 2.439,4 190,0 8 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI REDATTI IN FORMA SINTETICA E RELATIVE NOTE DI COMMENTO

NOTE DI COMMENTO 1. Quota nel risultato delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto Esercizio Risultati partecipate Quota IFI 2004 milioni I Trim 2005 I Trim 2004 I Trim 2005 I Trim 2004 Variazioni 76,9 Gruppo IFIL 81,4 (83,3) 50,1 (50,4) 100,5 27,1 Exor Group 2,0 (0,8) 0,6 (0,2) 0,8 104,0 50,7 (50,6) 101,3 30,9 (a) Rettifiche di consolidamento al risultato IFIL 2,0 0,5 1,5 134,9 Totale 52,7 (50,1) 102,8 (a) Storno svalutazione della differenza da consolidamento su Juventus ( 22,1 milioni), rilascio della quota realizzata nel 2004 della plusvalenza sospesa in esercizi precedenti sulla cessione della partecipazione La Rinascente ( 8,3 milioni) e altre rettifiche ( 0,5 milioni). 2. Oneri finanziari netti Gli oneri finanziari netti, pari a 2,8 milioni nel primo trimestre 2005, evidenziano una diminuzione di 0,3 milioni rispetto al dato del primo trimestre 2004 ( 3,1 milioni) dovuta ad una diversa composizione dell indebitamento. 3. Spese generali nette Le spese generali nette, pari a 0,8 milioni, diminuiscono di 0,4 milioni rispetto al dato del primo trimestre 2004 ( 1,2 milioni) principalmente per effetto della riduzione dei costi relativi al personale. 4. Partecipazioni Il dettaglio è il seguente: Valori di carico al Numero 31.03.2005 31.12.2004 milioni azioni Unitario ( ) Totale ( ml) Totale ( ml) Partecipazioni in imprese controllate e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto Gruppo IFIL - azioni ordinarie 653.905.496 3,68 2.409,6 2.219,7 Exor Group 3.418.242 57,48 196,5 195,8 Totale 2.606,1 2.415,5 Altre partecipazioni Deutsche Morgan Grenfell Capital Italy - azioni ordinarie 886 293,45 0,2 0,2 - azioni privilegiate 2.000-0,0 0,0 Emittenti Titoli 527.000 0,52 0,3 0,3 Totale 0,5 0,5 Totale partecipazioni 2.606,6 2.416,0 5. Crediti e altre attività correnti L importo di 18,5 milioni include crediti verso l erario per 17,8 milioni e altre attività correnti per 0,7 milioni. 6. Azioni proprie Trattasi di 5.360.300 azioni IFI privilegiate, pari al 6,98% della categoria e al 3,28% del capitale, in carico per complessivi 70,5 milioni ( 13,15 per azione). 9 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI REDATTI IN FORMA SINTETICA E RELATIVE NOTE DI COMMENTO

7. Patrimonio netto del Gruppo L analisi delle variazioni del periodo è la seguente: milioni Patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2004 2.166,9 Quota delle differenze cambio da conversione evidenziate dalle partecipate IFIL e Exor Group ( 40,4 milioni) e altre variazioni nette ( 63,6 milioni) 104,0 Utile del Gruppo 49,1 Variazione netta del periodo 153,1 Patrimonio netto del Gruppo al 31 marzo 2005 2.320,0 8. Posizione finanziaria netta di IFI S.p.A. Di seguito è esposta la composizione del saldo. 31.03.2005 31.12.2004 Non Non milioni Corrente Corrente Totale Corrente Corrente Totale Disponibilità liquide 0,1 0,1 0,1 0,1 Debiti verso la controllante Giovanni Agnelli e C. (24,8) (24,8) (24,2) (24,2) Debiti verso banche (268,2) (10,0) (278,2) (211,6) (30,0) (241,6) Totale debiti finanziari (293,0) (10,0) (303,0) (235,8) (30,0) (265,8) Posizione finanziaria netta di IFI S.p.A. (292,9) (10,0) (302,9) (235,7) (30,0) (265,7) La variazione negativa di 37,2 milioni rispetto al saldo di fine 2004 è stata determinata dai flussi di seguito evidenziati: milioni Posizione finanziaria netta di IFI S.p.A. al 31 dicembre 2004 (265,7) Acquisti di azioni ordinarie IFIL (0,97% della categoria) (34,2) Oneri finanziari netti (2,8) Spese generali nette (0,8) Altre variazioni nette 0,6 Variazione netta del periodo (37,2) Posizione finanziaria netta di IFI S.p.A. al 31 marzo 2005 (302,9) A fine maggio 2005 il saldo negativo della posizione finanziaria netta di IFI S.p.A. si è modificato come segue: milioni Posizione finanziaria netta di IFI S.p.A. al 31 marzo 2005 (302,9) Acquisti di azioni ordinarie IFIL (0,64% della categoria) (21,4) Acquisti di azioni di risparmio IFIL (4,99% della categoria) (6,4) Incasso dividendi da Exor Group 10,6 Oneri finanziari netti e spese generali nette (2,4) Variazione netta del periodo (19,6) Posizione finanziaria netta di IFI S.p.A. a fine maggio 2005 (322,5) 10 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI REDATTI IN FORMA SINTETICA E RELATIVE NOTE DI COMMENTO

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Tenuto conto delle previsioni formulate dalle partecipate IFIL ed Exor Group si ritiene che il risultato consolidato del Gruppo IFI del 2005 sarà positivo. Inoltre, tenuto conto della proposta di distribuzione di dividendi formulata dal Consiglio di Amministrazione di IFIL e dei dividendi incassati da Exor Group a valere sui bilanci del 2004, si ritiene che anche il risultato dell esercizio 2005 di IFI S.p.A. sarà positivo. SITUAZIONE E ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE PARTECIPATE IFIL ED EXOR GROUP IFIL (63,59% del capitale ordinario e 4,99% del capitale di risparmio) A seguito dell entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 1606 del luglio 2002 il Gruppo IFIL ha adottato i principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'international Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea e ha predisposto la propria relazione trimestrale consolidata in base agli stessi. I dati comparativi del 2004 sono stati rideterminati secondo i nuovi principi contabili. I dati consolidati del Gruppo IFIL al 31 marzo 2005 di seguito evidenziati sono desunti dalla relazione trimestrale consolidata redatta in forma sintetica. Tali dati sono predisposti consolidando con il metodo integrale o proporzionale le holding finanziarie e la Soiem (che costituiscono il cosiddetto Sistema Holdings ) e valutando con il metodo del patrimonio netto le altre controllate e collegate operative (Fiat, Sequana Capital, Alpitour e Juventus F.C.). milioni 31.03.2005 31.12.2004 Variazioni Utile consolidato del Gruppo 81,4 126,6 - Patrimonio netto consolidato del Gruppo 4.041,1 3.794,1 247,0 Posizione finanziaria netta consolidata del "Sistema Holdings" 613,9 680,0 (66,1) Partecipazioni 3.302,5 2.989,0 313,5 L utile consolidato del Gruppo IFIL del primo trimestre 2005 ammonta a 81,4 milioni; l analogo periodo del 2004 aveva evidenziato una perdita consolidata di 83,3 milioni. La variazione positiva di 164,7 milioni deriva essenzialmente dal miglioramento dei risultati del Gruppo Fiat. Di seguito sono evidenziati il conto economico consolidato redatto in forma sintetica ed i commenti alle principali voci economiche e patrimoniali. 11 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE SITUAZIONE E ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE PARTECIPATE IFIL E EXOR GROUP

Esercizio 2004 milioni 1 Trimestre 2005 2004 Variazioni Quota nel risultato delle imprese controllate e collegate (395,4) operative valutate con il metodo del patrimonio netto 87,1 (45,1) 132,2 27,4 Dividendi da altre partecipate 0,0 0,0 0,0 603,3 Plusvalenze 1,8 0,0 1,8 (2,3) Quota nel risultato delle partecipate destinate alla vendita 0,0 (4,4) 4,4 (74,4) Svalutazioni di partecipazioni e titoli 0,0 (23,7) 23,7 (20,9) Oneri finanziari netti (0,6) (5,2) 4,6 (22,2) Spese generali nette (6,5) (4,0) (2,5) 0,3 (Accantonamenti)/utilizzi fondi (0,4) (0,9) 0,5 10,8 Imposte 0,0 0,0 0,0 126,6 Utile (Perdita) del Gruppo 81,4 (83,3) 164,7 La quota nel risultato delle imprese controllate e collegate operative valutate con il metodo del patrimonio netto è positiva per 87,1 milioni (negativa per 45,1 milioni nel primo trimestre 2004). La variazione positiva di 132,2 milioni è dovuta al miglioramento dei risultati di Fiat (+ 156,9 milioni) e al peggioramento di quelli di Sequana Capital (- 16,8 milioni), di Alpitour (- 6,8 milioni) e di Juventus Football Club (- 1,1 milioni). Le variazioni indicate sono comprensive delle rettifiche di consolidamento (+ 35 milioni nel primo trimestre 2004). Le plusvalenze realizzate nel primo trimestre 2005 ammontano a 1,8 milioni e sono originate dalla cessione in Borsa di una quota marginale (1,69% del capitale) della partecipazione in Juventus Football Club. Gli oneri finanziari netti, pari a 0,6 milioni nel primo trimestre 2005, evidenziano una diminuzione di 4,6 milioni rispetto al dato del primo trimestre 2004 ( 5,2 milioni) dovuta al ritorno ad un saldo positivo della posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings. La posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings al 31 marzo 2005 evidenzia un saldo positivo di 613,9 milioni, in diminuzione di 66,1 milioni rispetto al saldo di fine 2004 ( 680 milioni) sostanzialmente a seguito degli acquisti di azioni SANPAOLO IMI effettuati nel marzo 2005 (pari a 60,1 milioni). A fine maggio 2005 il saldo attivo della posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings si è incrementato a 1.003 milioni principalmente a seguito della cessione della partecipazione ne La Rinascente (+ 530 milioni), dell incremento della partecipazione nel SANPAOLO IMI (- 203,4 milioni) e dell incasso di dividendi da partecipate (+ 66,1 milioni). Il patrimonio netto consolidato del Gruppo al 31 marzo 2005 ammonta a 4.041,1 milioni ( 3.794,1 milioni a fine 2004). L incremento di 247 milioni è dovuto per 108,6 milioni all adeguamento al fair value della partecipazione nel SANPAOLO IMI, per 81,4 milioni all utile consolidato di Gruppo del trimestre e, per i residui 57 milioni, ad altre variazioni nette positive. Le partecipazioni hanno un valore di carico, al 31 marzo 2005, di 3.302,5 milioni. L incremento di 313,5 milioni rispetto al dato di fine 2004 ( 2.989 milioni) deriva dall adeguamento al fair value della partecipazione nel SANPAOLO IMI (+ 108,6 milioni), dagli acquisti di azioni dello stesso istituto effettuati nel marzo 2005 (+ 60,1 milioni), dalla quota di competenza (+ 144,6 milioni) delle variazioni dei patrimoni netti delle imprese controllate e collegate operative, e, infine, da altre variazioni positive per 0,2 milioni. 12 SITUAZIONE E ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE PARTECIPATE IFIL E EXOR GROUP

Eventuale aumento di capitale di Fiat S.p.A. in esecuzione del contratto di finanziamento Convertendo del 26 luglio 2002 Qualora IFIL ritenesse di non esercitare, in tutto o in parte, i diritti di opzione ad essa spettanti o non fosse in condizione di esercitare, in tutto o in parte, tali diritti, la partecipazione detenuta da IFIL in Fiat potrebbe diluirsi al di sotto del 30% del capitale con diritto di voto. Di seguito si espongono le operazioni di maggior rilievo del Gruppo IFIL. Incremento della partecipazione nel SANPAOLO IMI Nei mesi di marzo e aprile 2005 IFIL ha acquistato in Borsa 22.700.000 azioni ordinarie del SANPAOLO IMI (1,54% della categoria di azioni) con un investimento di 263,5 milioni. A fine maggio IFIL detiene 93.071.000 azioni ordinarie del SANPAOLO IMI, pari al 6,31% del capitale ordinario e al 4,99% del capitale sociale dello stesso. Investimento in Italia Turismo (già Sviluppo Italia Turismo) In aprile è stato perfezionato l accordo tra IFIL, Banca Intesa, Gruppo Marcegaglia e Sviluppo Italia per la parziale privatizzazione di Sviluppo Italia Turismo (SIT). Ottenuta l approvazione dell Antitrust europea, Turismo&Immobiliare (società nella quale i tre soci privati partecipano con quote paritetiche) ha sottoscritto un aumento di capitale di SIT di 60 milioni e ha rilevato da Sviluppo Italia quote del capitale della stessa per 16 milioni, acquisendone così il 49% del capitale con un impegno complessivo di 76 milioni (la quota di competenza IFIL ammonta a 25,5 milioni). Si segnala inoltre che SIT ha assunto la nuova denominazione di Italia Turismo e che l accordo prevede la possibilità che Turismo&Immobiliare raggiunga il controllo azionario della stessa entro il 2009. L alleanza consentirà a Italia Turismo di riqualificare e di potenziare le proprie strutture, con l obiettivo di ampliare l offerta sul mercato e di incrementarne i flussi turistici. Il primo passo concreto sarà l avvio di un programma di investimenti in Puglia, Calabria e Sicilia. Cessione de La Rinascente S.p.A. Ottenuta l autorizzazione delle competenti autorità antitrust, il 6 maggio 2005 è stata effettuata la cessione del 99,09% del capitale di Rinascente S.p.A. detenuto da Eurofind Textile S.A. (società lussemburghese controllata da Auchan e IFIL) a Tamerice S.r.l., società facente capo alla cordata formata da Investitori Associati SGR S.p.A., DB Real Estate Global Opportunities IB L.P., Pirelli RE S.p.A. e alla Famiglia Borletti, al prezzo di 888 milioni. Eurofind Textile ha prestato a favore della parte acquirente dichiarazioni e garanzie riguardo al Gruppo Rinascente, oggetto dell operazione, e alla sua attività, con usuali limitazioni ed esclusioni. Tali dichiarazioni e garanzie convenzionali riguardano, tra l altro, la piena proprietà e la libertà da vincoli e trascrizioni pregiudizievoli delle azioni delle società del Gruppo Rinascente e delle proprietà immobiliari, i rapporti locativi, la veridicità e la correttezza dei bilanci, la materia fiscale, previdenziale e giuslavorativa. Le limitazioni ed esclusioni convenute nel quadro del processo di cessione riguardano specifici eventi considerati dall acquirente nel corso delle attività di due diligence e prevedono obblighi di indennizzo al superamento di soglie di rilevanza per singolo evento indennizzabile (de minimis) e complessivamente (franchigia) nonché, per alcune materie, un limite massimo di responsabilità del venditore. IFIL ha garantito gli impegni assunti da Eurofind Textile nei confronti dell acquirente fino alla loro scadenza. Il 17 maggio la controllata Ifil Investissements ha acquistato dal Gruppo Auchan il residuo 50% del capitale di Eurofind Textile per 349,5 milioni. A seguito di tali operazioni, che saranno contabilizzate nel secondo trimestre del 2005, il Gruppo IFIL ha conseguito introiti netti per complessivi 530 milioni circa e una plusvalenza superiore a 450 milioni, senza effetti fiscali di rilievo per il Gruppo. Evoluzione prevedibile della gestione Tenuto conto delle previsioni formulate dalle imprese partecipate e delle altre stime attualmente disponibili, inclusa quella relativa alla plusvalenza sulla cessione de La Rinascente, si prevede che il bilancio consolidato 2005 del Gruppo IFIL evidenzierà un risultato positivo. Per quanto riguarda l IFIL S.p.A. è prevedibile un utile dell esercizio 2005 superiore a quello dell anno precedente ( 80,2 milioni). 13 SITUAZIONE E ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE PARTECIPATE IFIL E EXOR GROUP

EXOR GROUP (29,3% del capitale ordinario) Nel primo trimestre 2005 Exor Group ha proseguito l ordinaria attività di gestione delle proprie partecipazioni e della liquidità disponibile. Il conto economico del periodo si è chiuso con un risultato positivo di 2 milioni, contro una perdita di 0,8 milioni registrata nel primo trimestre 2004, sostanzialmente riconducibile ai proventi finanziari netti generati dall impiego delle risorse liquide che, al 31 marzo 2005, ammontavano a circa 531 milioni. Torino, 9 giugno 2005 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Gianluigi Gabetti 14 SITUAZIONE E ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE PARTECIPATE IFIL E EXOR GROUP

APPENDICE TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) INTRODUZIONE Come previsto dal Regolamento 19 luglio 2002, n. 1606 dell Unione Europea, a partire dal 1 gennaio 2005 il Gruppo IFI ha adottato i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dall International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea e pertanto il bilancio consolidato per l esercizio 2005 sarà predisposto nel rispetto di tali principi IFRS, intendendo con questa espressione anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ( IAS ), tutte le interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretation Committee ( IFRIC ), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ( SIC ). Poiché la prima relazione trimestrale consolidata dell esercizio 2005 qui presentata è redatta secondo i principi IFRS che saranno adottati per i conti consolidati dell esercizio in corso, come previsto dall art. 82 del Regolamento Consob n. 11971 recante norme di attuazione del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di emittenti, così come modificato dalla delibera Consob 14990 del 14 aprile 2005, la presente Appendice alla relazione trimestrale è stata redatta in conformità a quanto disposto dal 4 paragrafo dell art 82-bis dello stesso Regolamento allo scopo di fornire le riconciliazioni previste dai paragrafi n. 39 e n. 40 del principio contabile internazionale IFRS 1: Prima adozione degli International Financial Reporting Standard, corredate da note esplicative dei criteri di redazione e delle voci che figurano nei prospetti di riconciliazione. Nel caso specifico si ricorda peraltro che, allo scopo di favorire l analisi della situazione patrimoniale e finanziaria nonché dei risultati economici del Gruppo e conformemente a quanto previsto dall Allegato 3D del citato Regolamento Consob, è prassi della Società presentare i prospetti contabili trimestrali (Stato Patrimoniale e Conto Economico) adottando il criterio di consolidamento sintetico utilizzato nell analisi dell andamento del Gruppo inclusa nelle relazioni sulla gestione presentate a corredo del bilancio consolidato e della relazione semestrale di ciascun esercizio. Il criterio di consolidamento sintetico comporta la valutazione con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni detenute in IFIL ed in Exor Group nei prospetti contabili della società IFI S.p.A. predisposti in conformità agli IFRS. Di conseguenza, anche i prospetti di riconciliazione patrimoniale ed economica agli IFRS presentati in questa sede sono stati adattati per uniformare gli schemi di presentazione alla forma sintetica adottata nei prospetti contabili trimestrali, senza modificare i valori di patrimonio netto consolidato e di risultato netto consolidato del Gruppo. I prospetti di riconciliazione agli IFRS degli stati patrimoniali consolidati al 1 gennaio e al 31 dicembre 2004 e del conto economico consolidato 2004 redatti secondo il criterio di consolidamento integrale previsto dagli IFRS verranno presentati a corredo della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2005. Di seguito sono esposti: - una descrizione dei principi contabili adottati a partire dal 1 gennaio 2005 ai fini della predisposizione dei conti consolidati redatti in forma sintetica; - le riconciliazioni tra il patrimonio netto consolidato e il risultato netto consolidato del Gruppo secondo i principi contabili precedentemente applicati (principi contabili italiani) e il patrimonio netto consolidato e il risultato netto consolidato del Gruppo secondo gli IFRS per i precedenti periodi presentati a fini comparativi, come richiesto dall IFRS 1 Prima adozione degli IFRS, nonché le relative note esplicative; - i prospetti di riconciliazione tra lo stato patrimoniale e il conto economico consolidati redatti in forma sintetica secondo i criteri di valutazione precedentemente applicati e i corrispondenti prospetti determinati applicando i criteri di valutazione IFRS, nonché le relative note esplicative. Tale informativa è stata predisposta nell ambito del processo di conversione agli IFRS e in conformità al citato art. 82-bis del Regolamento Consob n. 11971; non include quindi tutti i prospetti, le informazioni comparative e note esplicative in forma integrale che sarebbero necessari per fornire una rappresentazione completa, in conformità agli IFRS, della situazione finanziaria e del risultato economico del Gruppo al 31 dicembre 2004. 15 APPENDICE TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI AI FINI DELLA PREDISPOSIZIONE DEI CONTI CONSOLIDATI REDATTI IN FORMA SINTETICA Partecipazioni in imprese controllate e collegate Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto sulla base delle situazioni contabili da esse predisposte in conformità con gli IFRS. Gli utili e le perdite non realizzati generati da operazioni con imprese valutate con il metodo del Patrimonio Netto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese. Altre partecipazioni Sono iscritte al costo medio ponderato di acquisto, eventualmente svalutato per perdite di valore. Se alla data di riferimento il valore di una partecipazione risulta inferiore al costo di acquisto come sopra definito, essa è iscritta a tale minore valore con contropartita a Conto Economico. Qualora vengano meno i motivi della rettifica effettuata, il valore della partecipazione è ripristinato nel limite del costo di acquisto. Il ripristino è iscritto a Conto Economico. Avviamento Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo d acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è inclusa nel valore di carico della partecipazione valutata con il metodo del patrimonio netto. L eventuale differenza negativa ( avviamento negativo ) è invece rilevata a conto economico al momento dell acquisizione. L avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Al momento della cessione di una parte o dell intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenze da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell avviamento, incluso nel valore di carico della partecipazione stessa. In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l IFRS 3 Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1 gennaio 2004; di conseguenza, l avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore. Immobilizzazioni materiali Sono iscritte al costo di acquisto e non sono rivalutate. I costi sostenuti successivamente all acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a Conto Economico quando sostenuti. Gli automezzi e le attrezzature sono ammortizzati in base ad un criterio a quote costanti in funzione della loro prevista utilità futura e tenendo conto del presunto valore di realizzo. I valori iscritti sono periodicamente assoggettati a valutazione per individuare eventuali perdite durevoli di valore (impairment test). In presenza di tali perdite i valori vengono rettificati con contropartita a Conto Economico. Attività immateriali Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 attività immateriali, quando è probabile che l uso dell attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente, o più frequentemente se vi sono indicazioni che l attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Crediti e debiti I crediti sono inizialmente iscritti al fair value, rappresentato dal valore attuale dell ammontare che sarà incassato. Sono successivamente valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. I debiti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. 16 APPENDICE TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

Strumenti finanziari derivati Le operazioni in strumenti finanziari derivati poste in essere hanno esclusivamente natura di copertura dal rischio di oscillazione del tasso di interesse. Se sono rispettate le condizioni richieste dallo IAS 39 e cioè: se alla costituzione della copertura vi è stata la designazione formale di strumento di copertura anche attraverso la documentazione prodotta; se gli strumenti di copertura sono stati altamente efficaci in quanto le variazioni dei flussi di cassa dell elemento coperto e del relativo strumento di copertura non hanno ecceduto l intervallo 80 125%; gli strumenti derivati sono valorizzati al valore di mercato e la differenza è imputata direttamente a Patrimonio Netto. Se le condizioni richieste dallo IAS 39 non risultano soddisfatte, le operazioni, anche se poste in essere con intento di gestione dell esposizione al rischio (non essendo ammesse dalle politiche aziendali operazioni speculative), sono classificate e valutate come operazioni di negoziazione. In tal caso la differenza con il valore di mercato è imputata a Conto Economico. Benefici per i dipendenti - Piani pensionistici Il Gruppo riconosce ai dipendenti varie forme di benefici, incluso il TFR, qualificabili come piani pensionistici a benefici definiti. Essi sono pertanto valutati con tecniche attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit Credit Cost). Il valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali che si sono generati a partire dal 1 gennaio 2004 (che eccede il maggiore tra il 10% del valore attuale dell obbligazione a benefici definiti e il 10% del valore corrente delle attività a servizio del piano al termine del precedente esercizio) è ammortizzato sulla rimanente vita lavorativa media dei dipendenti secondo il metodo del corridoio. Tutti gli utili e le perdite attuariali cumulati esistenti al 1 gennaio 2004 sono stati riconosciuti con contropartita a Patrimonio netto. Benefici per i dipendenti - Stock option In applicazione dell IFRS 2 Pagamenti basati su azioni, l ammontare complessivo del fair value delle stock option alla data di assegnazione è rilevato a Conto Economico tra i costi del personale in quote costanti nel periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita iscritta direttamente a Patrimonio Netto. Variazioni nel fair value successive alla data di assegnazione non hanno effetto sulla valutazione iniziale. Fondi I fondi sono rilevati, in presenza di un obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, se è probabile che si renderà necessario l impiego di risorse per adempiere l obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell ammontare dell obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel Conto Economico del periodo in cui la valutazione è stata effettuata. Azioni proprie Il costo delle azioni proprie e i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di Patrimonio Netto. Dividendi I dividendi sono contabilizzati nell esercizio in cui ne è deliberata la distribuzione. Imposte Le imposte di competenza dell esercizio sono determinate in base alla normativa fiscale vigente. Qualora si verifichino differenze temporanee tra i valori dell attivo e del passivo e i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali, l imposta temporaneamente differita è accantonata in un apposito fondo del passivo; quella eventualmente anticipata è iscritta nei crediti - imposte anticipate solo se esiste la ragionevole certezza del futuro recupero. Sono inoltre iscritte imposte differite attive a fronte del beneficio fiscale connesso a perdite riportabili a nuovo, qualora siano verificati specifici requisiti di recuperabilità. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate se riferite alla stessa impresa e se giuridicamente consentito. I crediti per imposte anticipate e il fondo per imposte differite sono esposti separatamente dagli altri crediti e debiti verso l Erario in una specifica voce classificata nelle attività o nelle passività non correnti. 17 APPENDICE TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

Operazioni in valuta estera Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell esercizio o in bilanci precedenti. Riconoscimento di costi e ricavi Costi e ricavi sono riconosciuti solo al momento in cui i rischi e i benefici connessi sono sostanzialmente trasferiti dal cedente al cessionario. Fino ad allora pertanto la transazione non è riconosciuta come vendita. Il trasferimento della proprietà di titoli azionari dematerializzati negoziati sul mercato telematico coincide con il momento del regolamento dell operazione. In caso di vendita pertanto, qualora tra la data del contratto e la data del regolamento dell operazione cada la data di chiusura dell esercizio (o di eventuali situazioni infrannuali), la transazione, per il cedente, non avrà effetti economici che saranno rilevati nel periodo successivo. Nel caso di acquisto/vendita di titoli non quotati, il passaggio di proprietà è individuato contrattualmente tra le parti e a tale momento si fa riferimento per la contabilizzazione. Uso di stime L applicazione degli IFRS richiede l effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull informativa relativa ad attività e passività potenziali. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti delle variazioni sono riflesse a Conto Economico. RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1 Come richiesto dall IFRS 1, di seguito sono descritti i principi adottati nella preparazione secondo gli IFRS dello stato patrimoniale consolidato di apertura al 1 gennaio 2004 redatto in forma sintetica, le principali differenze rispetto ai principi contabili italiani utilizzati nel redigere le situazioni consolidate in forma sintetica fino al 31 dicembre 2004, nonché le conseguenti riconciliazioni tra i valori a suo tempo pubblicati, predisposti secondo i principi contabili italiani, e i corrispondenti valori rideterminati sulla base degli IFRS. Le situazioni patrimoniali ed economiche del 2004 sono state predisposte secondo le modalità indicate dall IFRS 1 Prima adozione degli IFRS. In particolare, sono stati utilizzati i principi IFRS già applicabili a partire dal 1 gennaio 2005, così come pubblicati entro il 31 dicembre 2004. A questo proposito si precisa che sono stati adottati anche i seguenti principi: - IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione nella sua completezza. In particolare, il Gruppo ha adottato in modo retrospettivo i requisiti per l eliminazione delle attività e passività finanziarie dalla data in cui tali attività e passività sono state eliminate dal bilancio secondo i principi contabili italiani; - IFRS 2 Pagamenti basati su azioni, emesso dalla IASB il 19 febbraio 2004 e recepito dalla Commissione delle Comunità Europee il 7 febbraio 2005. 18 APPENDICE TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

PRIMA APPLICAZIONE DEGLI IFRS Principio generale Sono stati applicati in modo retrospettivo a tutti i periodi inclusi nel primo bilancio in forma sintetica redatto secondo gli IFRS ed al relativo stato patrimoniale di apertura i criteri di valutazione riflessi nei principi contabili in vigore al 31 dicembre 2004, salvo alcune esenzioni, adottate nel rispetto dell IFRS 1, come descritto nel paragrafo seguente. I dati presentati nei prospetti contabili 2004 redatti in forma sintetica costituiranno i valori pubblicati a fini comparativi nella relazione sulla gestione presentata a corredo del bilancio consolidato al 31 dicembre 2005; tali valori potrebbero essere soggetti a variazioni qualora qualche principio contabile internazionale fosse rivisto o modificato nel corso del 2005. Va ricordato che è possibile che nuove versioni o interpretazioni degli IFRS siano emesse prima della pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2005, eventualmente con effetti retroattivi. Se ciò dovesse accadere, potrebbe produrre effetti sulla situazione patrimoniale e sul conto economico 2004 riesposti secondo gli IFRS che sono qui presentati. Lo stato patrimoniale consolidato di apertura al 1 gennaio 2004, redatto in forma sintetica, riflette le seguenti differenze di trattamento rispetto allo stato patrimoniale consolidato redatto in forma sintetica al 31 dicembre 2003, predisposto in base ai principi contabili italiani: - tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dagli IFRS, incluse quelle non previste in applicazione dei principi contabili italiani, sono state rilevate e valutate secondo gli IFRS; - tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi contabili italiani, ma non è ammessa dagli IFRS, sono state eliminate; - alcune voci di bilancio sono state riclassificate secondo quanto previsto dagli IFRS. Gli effetti di queste rettifiche sono stati riconosciuti direttamente nel patrimonio netto di apertura alla data di prima applicazione degli IFRS (1 gennaio 2004). Esenzioni facoltative adottate dal Gruppo Aggregazioni di imprese: il Gruppo ha scelto di non applicare in modo retrospettivo l IFRS 3 Aggregazioni di imprese per le operazioni avvenute prima della data di transizione agli IFRS. Benefici per i dipendenti: il Gruppo ha deciso di contabilizzare tutti gli utili e le perdite attuariali cumulati esistenti al 1 gennaio 2004, pur avendo deciso di adottare il metodo del corridoio per gli utili e le perdite attuariali che si genereranno successivamente a tale data. Differenze cumulative di conversione: le differenze cumulative di conversione derivanti dal consolidamento delle controllate estere sono state azzerate al 1 gennaio 2004. Utili o perdite su future cessioni di controllate estere includeranno solo le differenze di conversione sorte successivamente al 1 gennaio 2004. ATTIVITÀ DI REVISIONE CONTABILE SULLE RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1 Le riconciliazioni agli IFRS del patrimonio netto consolidato di Gruppo al 1 gennaio e 31 dicembre 2004, nonché quella del risultato netto consolidato di Gruppo dell esercizio 2004, corredate delle relative note esplicative, sono state assoggettate a revisione contabile completa. La società di revisione Deloitte & Touche ha rilasciato la relativa relazione allegata al presente documento. 19 APPENDICE TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

GRUPPO IFI RICONCILIAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO REDATTO IN FORMA SINTETICA AL 1 GENNAIO 2004 (DATA DI TRANSIZIONE AGLI IFRS) E RELATIVE NOTE ESPLICATIVE Principi Effetti della transizione agli IFRS milioni italiani Rettifiche Riclassifiche IFRS Attivo Partecipazioni 2.436,0 (82,7) a (0,9) 2.352,4 Partecipazioni in imprese controllate e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto 0,7 0,7 Altre partecipazioni Crediti finanziari immobilizzati 6,7 (2,5) c 4,2 Crediti finanziari non correnti Azioni proprie immobilizzate 70,5 (70,5) d Altre attività 18,7 (0,1) 18,6 Crediti e altre attività correnti 0,1 0,1 Disponibilità liquide Totale Attivo 2.531,9 (82,7) (73,2) 2.376,0 Totale Attivo Passivo Passivo Patrimonio netto del Gruppo 2.221,3 (87,8) 2.133,5 Capitale e riserve (70,5) d (70,5) Azioni proprie 2.221,3 (87,8) (70,5) 2.063,0 Patrimonio netto del Gruppo Altre passività e fondi 16,4 (7,5) 8,9 Fondi Debiti finanziari verso banche a breve termine 66,3 5,1 b 229,2 300,6 Debiti finanziari verso banche a medio termine 212,7 (212,7) Debiti finanziari a breve termine verso Giovanni Agnelli e C. 15,2 (15,2) a. La rettifica negativa di 82,7 milioni rappresenta la quota di competenza IFI degli effetti derivanti dalla prima applicazione degli IFRS sul patrimonio netto consolidato del Gruppo IFIL, e, conseguentemente, sul valore di carico dello stesso. Il dettaglio è il seguente: Patrimonio netto partecipata Quota IFI milioni Principi Italiani IFRS Principi italiani IFRS Differenze Gruppo IFIL 3.953,9 3.748,1 2.394,1 2.270,9 (123,2) Rettifiche di consolidamento (63,8) (23,3) 40,5 (82,7) Attivo Debiti finanziari correnti e non correnti Altre passività correnti e non Altre passività 3,5 3,5 correnti Totale Passivo 2.531,9 (82,7) (73,2) 2.376,0 Totale Passivo b. La rettifica rappresenta la valutazione degli strumenti finanziari derivati di copertura del rischio tassi (swap) relativi ai debiti verso banche. c. La riclassifica è effettuata per portare in diminuzione dei crediti finanziari non correnti il relativo fondo rischi precedentemente iscritto nel passivo. d. La riclassifica è effettuata per portare in diminuzione del patrimonio netto il valore di carico delle azioni IFI privilegiate iscritto in precedenza nelle immobilizzazioni. 20 APPENDICE TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)