La centralità del paziente nel Rapporto OsservaSalute2017: i profili di salute nel nostro Paese

Documenti analoghi
Tabelle (

Carmen Tereanu, Ilaria Casella, Paolo Baili

La mortalità per causa nella Regione Veneto

UNIVERSALISMO E DISUGUAGLIANZA

Il quadro demografico

Rapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni

I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2018: Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia

L Italia divisa degli screening: riflessione congiunta tra professionisti, associazioni e cittadini

Nel prossimo decennio la spesa per le cronicità salirà fino a 71 miliardi di euro

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016

LA DIMENSIONE DELLA CRONICITA

Stili di vita e malattie croniche

Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM

Tabelle (

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni

Il profilo di salute dei cittadini toscani

Differenze di genere in salute

Recenti trend temporali e spaziali delle principali cause di morte

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017

Scenari futuri A. SOLIPACA, T. SABETTA

appendice A :30 Pagina 29 ƒ APPENDICE A

QUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA

Potenzialità e prospettive derivanti dall integrazione di dati su sanità e salute

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze

Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015

ARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze

Figura Tumori Pleura (Mesotelioma) - Femmine

Gli anziani in Toscana

Condizioni di salute in Lombardia e nelle regioni del Nord Anni

Lo scenario della Sanità in Italia

Misurare per decidere le priorità e valutare

Epidemiologia e inquinamento in provincia di Savona

dott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N.

PROFILO DI SALUTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SUD

STATO DI SALUTE Zona Senese. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A. Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 26 maggio 2017

La prevenzione dei tumori nel Piano di Prevenzione della Regione Emilia-Romagna. Marina Fridel. Bologna, 3 ottobre 2013

Epidemiologia dei tumori del colon retto: il punto al 2013

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Incidenza dei tumori a Prato e nella Circoscrizione Sud nel decennio

Le implicazioni cliniche, mediche e assistenziali delle dinamiche demografiche

IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata. Tavole principali. 1. Gap PIL pro-capite Italia vs. altri Paesi europei Valori %, anni

STATO DI SALUTE. Zona Aretina. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 29 maggio 2017

Innovatività per i pazienti

Gli effetti dell invecchiamento della popolazione sul numero di diagnosi e decessi tumorali

A cura di Maura Ferrari Bravo Stato di salute popolazione ASL 4 Seconda edizione Maggio 2007

RASSEGNA STAMPA

Studio di alta risoluzione AIRTUM

Amianto e salute Alcuni dati riferiti alla città di Bologna

Forum P.A. Convegno. Roma 22 Maggio Produrre salute: ruolo delle vaccinazioni. Prof. E. Mortilla

Figura 1a: Nuove Aziende Sanitarie Locali della Regione Piemonte

TRANSIZIONE DEMOGRAFICA.. E NON SOLO

Incidenza dei tumori nei migranti

Il tumore della mammella in Sicilia: mortalità, ricoveri, mobilità

II WORKSHOP LABORATORIO FIASO «USO DEI SOCIAL MEDIA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE»

Workshop regionale LA MORTALITÀ EVITABILE DA INQUINAMENTO ATMOSFERIO NELLE CITTÀ. Roberto Romizi Presidente ISDE Italia, Coordinatore SIASS

Walter Ricciardi e Alessandro Solipaca

Epidemiologia dei tumori

Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3

La pratica sportiva in Italia

Valutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità locale ( )

Analisi preliminare dei trend di incidenza dei tumori in Ticino

sanitari correlati della Provincia di Bergamo

Atlante della mortalità in Emilia-Romagna

CONVEGNO OASI 2017 QUADRO EPIDEMIOLOGICO, OFFERTA DI SERVIZI E TEMI DI PERSONALE. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

Mortalità. Tab.1 Tasso standardizzato* (x ) di mortalità generale, per Regioni. Anno 1994

epidemiologia del melanoma

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL COLON RETTO IN VENETO

Tumori in età >70 anni: dati dal. Registro Tumori del Veneto AGING AND CANCER. Dr.ssa Paola Zambon. Padova, 6 ottobre 2011

LE ULCERE degli arti inferiori Problemi da Risolvere e lineee Guida

STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO. Aggiornamento dati al 31/12/2014

Stato di salute della popolazione 2012 ASL Napoli 3 Sud

Epidemiologia dei tumori urologici in Italia

Malattie oncologiche R. DE ANGELIS, S. ROSSI, M. SANTAQUILANI, M. CALDORA, F. GALATI, P. BAILI

Epidemiologia del carcinoma mammario Alcuni dati aggiornati 2002

LINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente

Report Trend temporali ed andamento geografico delle principali cause di morte nel Veneto

Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici

LA MORTALITÀ PER CAUSA NELLE AZIENDE ULSS DEL VENETO,

Ministero della Salute

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CECCANO

incidenza mortalità Popolazione Popolazione osservata RT generali (70,7%) I tumori del collo dell utero in Emilia-Romagna

L impatto dei disturbi cognitivi nelle malattie cronico-degenerative in Italia

Atlante della mortalità in Emilia-Romagna : guida alla lettura

4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di

SINTESI DEI RISULTATI

La salute e i comportamenti sanitari dei cittadini nell indagine Istat del 2013.

OSSERVATORIO ONCOLOGICO. [D.G.M. n. 317 del 4/5/2012 ]

Perché è utile misurare la salute. Giovanna Boccuzzo Dipartimento di Scienze Statistiche, Università di Padova

Analisi della morbosità

RAZIONALE e METODOLOGIA

Quadro epidemiologico dei tumori maligni nella Tuscia. Angelita Brustolin. Responsabile del Registro Tumori della Provincia di Viterbo

Conferenza stampa. Presentazione del volume. Donne e tumori. Aspetti clinici, psicologici e terapeutico-assistenziali

Registri tumori e profili di rischio della popolazione

I cambiamenti epidemiologici ed i nuovi bisogni in sanità pubblica

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova

Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015

Il Regionalismo del SSN favorisce o contrasta l equità territoriale?

Risoluzioni 7_00010 (Serracchiani), 7_00051 (Pallini), 7_00055 (Rizzetto), 7_00057 (Epifani), 7_00059 (Polverini) e 7_00060 (Murelli)

Transcript:

Un progetto di La centralità del paziente nel Rapporto OsservaSalute2017: i profili di salute nel nostro Paese Alessandro Solipaca Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma www.osservatoriosullasalute.it

Speranza di vita alla nascita

Dinamiche delle principali cause di morte

Prevalenza di alcune patologie croniche

Dinamiche principali tumori prevenibili Tumore del polmone Maschi - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree 2005 2015 2005 2015 2005 2015 Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 73 56-2,7* 14 20 6 61,9 45-3,2* A Nord 76 55-3,3* 15 21 6 64,5 44-3,8* A Centro 70 52-3,0* 13 16 3 60,0 44-3,1* A Sud ed Isole 71 60-1,7* 14 21 8 9,3 47-2,3* A *Livello di confidenza statistica al 95%. Tumore del polmone Femmine - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree 2005 2015 2005 2015 2005 2015 Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 16,9 19,9 1,6* 18,2 23,8 5,6 13,0 14,1 0,8* d Nord 19,5 22,6 1,5* 19,0 27,7 8,6 14,9 15,4 0,4* = D Centro 20,0 25,6 2,5* 19,7 25,9 6,1 15,0 17,7 1,7* D Sud ed Isole *Livello di confidenza statistica al 95%. 11,2 12,7 1,3* 16,3 17,3 1 8,9 10,0 1,2* D A=progresso ottimale: incidenza in riduzione/lieve riduzione, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. B=progresso: incidenza stabile, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. C=progresso parziale: incidenza in aumento, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. D=progresso inadeguato: incidenza stabile o in aumento, mortalità stabile o in aumento, sopravvivenza in aumento.

Dinamiche principali tumori prevenibili Tumore della cervice uterina - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree 2005 2015 2005 2015 2005 2015 Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 5,3 3,5-4,1* 65,8 68,2 2,4 2,1 1,3-4,3* a Nord 5,7 3,8-4,0* 69,4 71,7 2,3 2,0 1,3-4,0* A Centro 5,2 3,8-3,3* 67,5 69,5 2,1 1,9 1,3-4,0* A Sud ed Isole 4,9 3,0-4,9* 60,2 62,7 2,5 2,4 1,4-4,8* A *Livello di confidenza statistica al 95%. Tumore della mammella Femmine - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree 2005 2015 2005 2015 2005 2015 Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 107,2 118,4 1,0* 86,9 91,1 4,2 22,5 17,0-2,8* C Nord 111,9 108,3-0,3* = 87,4 90,9 3,5 23,6 16,3-3,6* B Centro 116,7 124,3 0,6* 89,0 92,7 3,8 20,8 14,8-3,3* C Sud ed Isole *Livello di confidenza statistica al 95%. 94,6 127,0 3,0* 85,2 90,5 5,3 21,9 19,0-1,4* C A=progresso ottimale: incidenza in riduzione/lieve riduzione, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. B=progresso: incidenza stabile, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. C=progresso parziale: incidenza in aumento, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. D=progresso inadeguato: incidenza stabile o in aumento, mortalità stabile o in aumento, sopravvivenza in aumento.

Dinamiche principali tumori prevenibili Tumore del colon-retto Maschi - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree 2005 2015 2005 2015 2005 2015 Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 66,9 70,4 0,5* 62,8 71,6 8,8 26,4 22,5-1,6* C Nord 72,9 72,7 0,0* = 64,9 73,3 8,4 28,1 22,6-2,1* B Centro 72,9 74,4 0,2* = 66,6 74,4 7,8 27,1 22,1-2,0* B Sud ed Isole 54,3 64,5 1,7* *Livello di confidenza statistica al 95%. 58,1 67,6 9,6 23,6 22,6-0,4* = D Tumore del colon-retto Femmine - Anni 2005, 2015 Incidenza Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi Mortalità Macroaree 2005 2015 2005 2015 2005 2015 Progresso EAPC Trend EAPC Trend EAPC Trend Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Tstd Italia 39,3 37,8-0,4* = 63,7 72,1 8,4 15,3 11,9-2,5* B Nord 41,9 40,2-0,4* = 65,6 73,7 8,1 15,8 12,1-2,6* B Centro 43,6 41,6-0,5* 66,7 74,7 7,9 15,9 12,1-2,7* A Sud ed Isole *Livello di confidenza statistica al 95%. 32,5 32,2-0,1* = 59,6 68,5 8,9 14,1 11,3-2,2* B A=progresso ottimale: incidenza in riduzione/lieve riduzione, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. B=progresso: incidenza stabile, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. C=progresso parziale: incidenza in aumento, mortalità in riduzione, sopravvivenza in aumento. D=progresso inadeguato: incidenza stabile o in aumento, mortalità stabile o in aumento, sopravvivenza in aumento.

Speranza di vita alla nascita 2004-2016

Speranza di vita alla nascita Caserta e Napoli 80,7 anni Firenze 84,1, Monza 84,0

Tasso standardizzato di mortalità precoce (30-69 anni)

Principi e obiettivi del SSN Legge 23 dicembre 1978 n. 833 Art. 1.il Ssnè costituito dal complesso delle funzioni destinate alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individualio socialie secondo modalità che assicurino l eguaglianzadei cittadini nei confronti del servizio

Speranza di vita alla nascita per genere e titolo di studio Maschi Femmine

Condizioni di salute persone di 45-64 anni per livello di istruzione. (Valori percentuali) - Anno 2005 2013 2005 2013

Percentuale di persone che dichiarano di stare male o molto male nella classe di età 25-64 anni rispetto alla tipologia del sistema sanitario e titolo di studio - 2015 Fino alla licenza media Laurea e oltre Diff(1)-(2) Bismarck Paesi Bassi 18,1 3,2 14,9 Svizzera 10,7 1,7 9,0 Lussemburgo 14,6 1,5 13,1 Germania 17,3 2,9 14,4 Austria 17,1 3,5 13,6 Beveridge Norvegia 12,1 2,9 9,2 Finlandia 9,5 1,6 7,9 Danimarca 17,1 4,4 12,7 Islanda 10,8 2,2 8,6 Svezia 6,9 2,4 4,5 Italia 9,7 3,1 6,6 Gran Bretagna 15,2 3,6 11,6 Fonte: Eurostat

SCENARI

SCENARI Cronicità - Prevalenza 2016 e Proiezioni 2028, 2038 Ulcera gastrica o duodenale Disturbi nervosi Malattie allergiche Malattie del cuore Osteoporosi Artrosi, artrite Bronchite cronica Ipertensione Diabete Persone con almeno due malattie croniche Persone con almeno una malattia cronica 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 MILLIONS 2016 2028 2038

SCENARI Nel 2028 si stima che ci saranno circa 25 milioni di multicronici La spesa sanitaria pubblica stimata per la multicronicità per il 2028 è 70,6 miliardi di euro (+4 mld rispetto al 2016)

SCENARI Non solo un problema di sanità Nel 2028 il numero di persone non autonome nella cura della propria persona sarà pari a 1,7 milioni (100 mila in più) Nel2028ilnumerodipersonenonautonomeperla gestione delle attività quotidiane (pasti, gestione medicine e attività domestiche) sarà pari a 4,7 milioni(700 mila in più)

GRAZIE PER L ATTENZIONE