DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO LICEO CLASSICO D.A.AZUNI CLASSE 5 G



Documenti analoghi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico


LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

ANNO SCOLASTICO 2010/2011 LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MATERIA INGLESE Ins. Chiara Salerno PROGRAMMAZIONE 2B

Anno scolastico 2015 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S.

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / 2016

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

a. s PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

LA FISICA IN LABORATORIO

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, ed. Bruno Mondadori, voll. 1 e 2; Dante,Divina Commedia, ed varie

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti:

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

Un anno di studio all estero

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria

ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

LICEO DELLE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE CLASSE IV^ AE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

IL CONSIGLIO DI CLASSE

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

Transcript:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO LICEO CLASSICO D.A.AZUNI CLASSE 5 G

SINTETICA DESCRIZIONE DELLA CLASSE La classe 5 G è composta da 25 alunni (14 femmine e 11 maschi), tutti provenienti dalla 4 G. Gli alunni evidenziano nel complesso buone basi, soddisfacenti capacità e conoscenze, discreta propensione al dialogo culturale. Una sostanziale continuità didattica (venuta meno solo per la lingua inglese) ha favorito dinamiche di apprendimento piuttosto solide e un metodo di lavoro in classe condiviso. Tra le attività formative che hanno concorso ad un potenziamento delle loro competenze, va segnalata la partecipazione dell'intera classe al progetto didattico-formativo ideato da L'Unione Sarda (di cui la nostra è stata scuola-pilota). Dopo aver assistito, durante le ore curricolari, ad una serie di lezioni di scrittura giornalistica, tenute in classe da un capo-servizi dell'unione, gli alunni hanno pubblicato ( il 12-04-2014) su detta testata, articoli incentrati sulla realtà sassarese. La classe, inoltre, ha sempre aderito al progetto Monumenti Aperti, che ha impegnato gli studenti, dopo una fase di preparazione, come guide presso siti di interesse storico-artistico della città. Inoltre, per quanto riguarda l'area scientifica, la docente negli anni scolastici 2012/13 e 2013/14 ha svolto attività extracurricolari quali la Manifestazione La Scienza in Piazza, piccola fiera di esperimenti scientifici realizzati dagli studenti di varie scuole della città..il progetto ha esaltato le attitudini dei singoli alunni, ha rafforzato il loro grado di socializzazione, ha affinato la capacità di cooperazione, ha insegnato loro ad utilizzare correttamente le proprie conoscenze teoriche, a saper prevedere lo svolgimento di un azione, ad usare la terminologia scientifica e a predisporre un piano di lavoro, ad individuare tra fonti diverse quella utile e specifica per il lavoro loro affidato e a comunicare i dati attraverso forme di espressione orale, scritta e grafica. Quest ultimo anno scolastico quattro allievi della classe (Stefano De Camillis, Paolo Manca, Gabriela Pinna e Patrick Rogerson ) hanno partecipato al Progetto LISS Corso Pilota Didattico sullo Spazio - Lessons on International Space Station in collaborazione con l ASI ( Agenzia Spaziale Italiana ),l ESA ( Ente Spaziale Europeo ) e con il Dipartimento di Scienze Biomediche dell Università degli Studi di Sassari, in occasione della Missione Futura che ha portato la prima astronauta italiana Samantha Cristoforetti nella ISS ( Stazione Spaziale Internazionale). Lo scopo del progetto è quello di comprendere l ambiente spaziale, ma anche di scoprire gli effetti di questo sugli esseri viventi e capire come l alimentazione influenzi il corpo umano sulla terra e nello spazio. La classe ha partecipato ad un Conferenza sul tema dell Evoluzione dell uomo, tenuta dal Prof. Paolo Francalacci, docente del Dipartimento di Zoologia e Genetica evoluzionista dell Università degli Studi di Sassari, in questa occasione il professore ha anche illustrato agli studenti i suoi studi recenti sulla variabilità del DNA mitocondriale e del cromosoma Y in popolazioni umane. In ottemperanza agli ordinamenti del Miur, nota 4969 del 25 luglio 2014, è stato svolto un modulo scientifico (DNL) secondo la metodologia CLIL, per i quali contenuti si rimanda alla specifica relazione disciplinare. Da segnalare, inoltre, la partecipazione dell'alunno Manca Paolo alla selezione regionale delle Olimpiadi di Lettere Classiche (sezione saggio breve sulla civiltà greco-latina) classificandosi al secondo posto, nonché la partecipazione sempre del suddetto alunno al Certamen Senecanum di Bassano del Grappa (sezione B- traduzione più saggio breve) ottenendo la menzione d'onore. Lo scorso anno, l'alunna Cossu Elena è stata premiata dall'associazione Garden Club di Sassari per aver scritto un elaborato incentrato sull'eredità culturale trasmessaci dalla botanica sassarese Evelina Mameli Calvino. Nel complesso gli alunni hanno mostrato una buona motivazione allo studio, che si è accompagnata ad un impegno adeguato da parte del maggior numero di loro. Per quanto riguarda l'autonomia nello studio e nella gestione di sé la situazione è alquanto diversificata: ad un buon numero di alunni che aveva già pienamente conseguito tali obbiettivi, se ne affiancano altri che mostrano un livello sufficiente, mentre solo pochi presentano l'esigenza di essere guidati in maniera più o meno diretta e solo due/tre studenti manifestano qualche difficoltà seria in alcune discipline.

Il livello di socializzazione all'interno della classe è migliorato via via nel corso del quinquennio, l'attenzione è adeguata e l'interazione con i docenti è generalmente positiva. ELENCO ALUNNI 1. Abis Giorgia 2. Angius Sara 3. Boatto Federica 4. Bruno Mauro 5. Casu Sara 6. Cesaraccio Luigi 7. Chessa Nicole 8. Cossu Elena 9. Curcio Francesco 10.Decamillis Stefano 11.Garau Cristina 12.Idile Angela 13.Idini Alessandra 14.Koohestani Gabriele 15.Manca Paolo 16.Mannironi Antonio 17.Marras Andrea 18. Murineddu Federica 19.Natale Giovanni 20.Pain Alice 21.Pietri Angelo 22.Pinna Gabriela 23.Puggioni Angela 24.Rogerson Patrik 25.Tala Ilaria

Il Liceo Classico "D. A. Azuni" di Sassari è nato nel 1852, dopo che i moti del 1848 avevano posto fine alla secolare gestione ecclesiastica dell'istruzione cittadina, affidata ai Padri Gesuiti e ai Padri Scolopi. Nel 1861, con il conseguimento dell'unita d'italia, divenne Regio Liceo Classico enel 1865 venne intitolato all'illustre giurista sassarese Domenico Alberto Azuni. La sede del Liceo Classico era situata originariamente nello stabile di via Canopolo confinante con il Convitto Canopoleno, fino al 1933 anno in cui fu inaugurato l'attuale edificio, di considerevole pregio storico-artistico (l'aula Magna è decorata da dipinti di Mario Delitala). Hanno studiato al Liceo Azuni i due Capi di Stato Antonio Segni e Francesco Cossiga, due segretari del Partito Comunista Italiano quali Palmiro Togliatti e Enrico Berlinguer e moltissimi parlamentari isolani, intellettuali come Attilio Deffenu, Camillo Bellieni, artisti celebri tra cui si possono ricordare i pittori Filippo Figari e Giuseppe Biasi e gli scrittori Sebastiano Satta, Salvator Ruju, Salvatore Mannuzzu e Gavino Ledda.

AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL ULTIMO ANNO DI CORSO Sintesi della programmazione impostata DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI a)obiettivi dell'area cognitiva Acquisizione di conoscenze complete, coordinate e ampliate Potenziamento delle capacità logiche e critiche Comprensione e utilizzo dei linguaggi specifici di ogni disciplina Potenziamento dell'educazione visiva Potenziamento delle capacità di analisi di un testo letterario e non Perfezionamento delle capacità di produzione di testi scritti di diversa tipologia b) Obiettivi dell'area non cognitiva Miglioramento delle capacità di relazione Consolidamento di un gruppo-classe attivo e propositivo Rafforzamento delle capacità di collaborazione e di assunzione delle responsabilità individuali c) Obiettivi di orientamento Partecipare attivamente alla vita di classe e della scuola sviluppando la comprensione di sé e degli altri per essere consci delle proprie inclinazioni, in modo da poter compiere scelte mature e consapevoli sia nell'immediato che nel futuro Liceo classico indirizzo tradizionale classe III G (V.O.) Materie Italiano 4 Latino 4 greco 3 Lingua straniera 3 Storia 3 Filosofia 3 Scienze naturali, chimica e geografia 2 matematica 2 Fisica 3 Storia dell'arte 2 Educazione civica 2 Religione o attività alternative 1 ore

ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI a) Modalità di organizzazione dei contenuti per unità didattiche per moduli b) Criteri di scelta finalizzati all esame di stato utilità significatività interesse Obiettivi raggiunti Si veda la descrizione della classe. Metodologie utilizzate a) Metodologie da privilegiare lezione frontale lezione interattiva ricerche lavori di gruppo risoluzione di problemi centralità del testo b) Mezzi e strumenti da utilizzare libri di testo fotocopie audiovisivi supporti informatici, LIM Contenuti del percorso formativo Si vedano i programmi allegati Criteri e strumenti di valutazione adottati a) Oggetto della valutazione Conoscenze Capacità Competenze Interesse e partecipazione b) Modalità di osservazione dei processi di apprendimento. Verifiche in itinere e sommative c) Strumenti della verifica e della valutazione Interrogazione orale Prove strutturate e semistrutturate

Test a risposta multipla e/o chiusa Relazioni scritte e orali Test di laboratorio Test motori Informazioni sulla terza prova e simulazioni effettuate Si allega il materiale delle due simulazioni effettuate. 1) Tipologia B (quesiti a risposta aperta: massimo 10 righe). Cinque discipline coinvolte: greco, inglese, filosofia, fisica, scienze. Dieci domande (due per disciplina). Tempo previsto: 120 minuti 2) Tipologia B (quesiti a risposta aperta: massimo 10 righe). Cinque discipline coinvolte: greco, inglese, storia, matematica, scienze. Tempo previsto: 120 minuti. 3) Griglie di valutazione 4) Articoli pubblicati sull' Unione Sarda.

DOCUMENTO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE Nicola CADONI Greco e Latino Antonietta BUZZERIO (coordinatrice) Italiano Luigi CANALIS Filosofia e Storia Giovanni PAGLIARULO Matematica e Fisica Donatella PIRAS Inglese Giovanna PIRAS Scienze Rossana MUNDULA Storia dell arte Ivana SIDDI Educazione fisica Maria Angelica SOLINAS Religione LA COORDINATRICE (prof.ssa Buzzerio A.) IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof. Massimo Sechi) ALLEGATI Programmi e relazioni finali delle singole discipline Griglie di valutazione adottate Prove integrate (simulazioni di III prova) Articoli giornalistici pubblicati dall' Unione Sarda

RELAZIONI DISCIPLINARI ANNO SCOLASTICO 2014-2014 CLASSE 5 G

PROGRAMMA DI ITALIANO Docente: prof.ssa Antonietta Buzzerio Libro di testo adottato: Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, Dal testo alla storia dalla storia al testo, vv. 4-5-6, Paravia. Obiettivi conseguiti: Sono stati conseguiti gran parte degli obiettivi pianificati. Attraverso un impegno costante e partecipe i discenti sono in grado di interpretare analiticamente sia un testo in prosa che poetico, di storicizzarlo, di individuare analogie e differenze col passato nonché la persistenza di elementi tematici comuni nella cultura attuale. Sono, altresì, in grado di inquadrare l avvenimento letterario in una densa trama di rapporti interdisciplinari, in quanto durante l anno scolastico in corso l approccio metodologico della suddetta docente, in accordo coi colleghi del consiglio di classe, è sempre stato mirato in tal senso. Dal punto di vista metodologico si è attuata la centralità del testo, punto di partenza, dopo accurata analisi testuale, per il dibattito letterario. A tale momento ho sempre fatto seguire, attraverso la lezione dialogata, un collegamento tra le soluzioni stilistiche adottate dai singoli autori ed il loro pensiero. Accanto allo studio del panorama letterario, con eventuali riferimenti alla contemporanea situazione europea, e all'abitudine all'analisi e all'interpretazione testuale, il mio lavoro si è rivolto anche alla produzione scritta, nella fattispecie alle tipologie di prove presenti all'esame di stato. A tale proposito sono state effettuate sempre le simulazioni della prima prova (grazie anche alla collaborazione e disponibilità del c.d.c.) Inoltre, al fine di potenziare le competenze nella scrittura giornalistica, nel corso dell'anno scorso, tutti gli alunni hanno scritto articoli,poi pubblicati, sull'unione Sarda, grazie al prezioso contributo del capo servizi Roberto Ripa, che per una ora alla settimana,in compresenza con la suddetta docente, ha tenuto lezioni di giornalismo. Oltre ad avere sempre manifestato interesse per la disciplina in questione i discenti hanno via via sviluppato interesse per varie manifestazioni culturali (lettura, cinema, teatro, musica, attualità, arte), segno evidente del raggiungimento di un buon livello di maturazione personale e del saper vivere.

PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 Laboratorio di scrittura Tipologia A (analisi del testo); tipologia B (saggio breve e articolo d opinione); tipologia C (tema di storia); tipologia D (tema di ordine generale) MODULO 2 GIACOMO LEOPARDI Leopardi e il Romanticismo classicismo romantico Dallo Zibaldone tutti i pensieri antologizzati Le Operette morali dialoghi satirici alla maniera di Luciano Dialogo della Natura e di un islandese Primi idilli L'Infinito La sera del dì di festa Grandi idilli: Il sabato del villaggio; A Silvia; La quiete dopo la tempesta MODULO 3 La seconda metà dell'ottocento Naturalismo e Verismo: differenze Il positivismo Carducci: San Martino Pianto antico MODULO 4 LA RINUNCIA ALLA METAFISICA Giovanni Verga: vita e opere Rosso malpelo (lettura integrale) Le tecniche narrative veriste: l abolizione della messa in scena ; l artificio della regressione; l artificio dello straniamento; l impersonalità e la focalizzazione esterna. Prefazione all amante di Gramigna

Prefazione ai Malavoglia I vinti e la fiumana del progresso Fantasticheria (lettura integrale) MODULO 5 LA CRISI DEL POSITIVISMO La crisi dell oggettività nel romanzo del Novecento Le nuove tecniche narrative: monologo interiore e flusso di coscienza MODULO 6 LA NEVROSI DEL BORGHESE NEL NOVECENTO LA FIGURA DELL INETTO Italo Svevo: vita e opere La coscienza di Zeno (lettura integrale) Luigi Pirandello: la formazione, le varie fasi dell attività artistica, la vita e le opere La differenza fra umorismo e comicità: l esempio della vecchia imbellettata Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) con particolare attenzione alla teoria dello strappo nel cielo di carta e a quella della Lanterninosofia. MODULO 7 FREUD E LA PSICANALISI Le due pulsioni dell'inconscio: sessuale e aggressiva L'apparato psichico: ES, SUPER IO, IO. L'origine delle nevrosi: conflitto tra pulsioni e divieti La funzione dell' IO Morale eteronoma e morale autonoma MODULO 8 DECADENTISMO Sono l impero alla fine della decadenza Visione del mondo decadente Poetica del decadentismo Temi e miti della letteratura decadente Decadentismo e romanticismo Decadentismo e naturalismo Decadentismo e novecento MODULO 9 PASCOLI Simbolismo I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali La vita La poetica (Il fanciullino e critica al Sabato del villaggio) Da Myricae

Temporale, X Agosto, Lavandare Da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Nebbia MODULO 10 IL NOVECENTO Giuseppe Ungaretti Da l'allegria: San Martino del Carso Mattina Soldati Da Il dolore: Non gridate più MODULO 11 L'Ermetismo Salvatore Quasimodo Da Acque e terre: Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici MODULO 12 Eugenio Montale Da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Da Le occasioni:non recidere, forbice, quel volt MODULO 13 Dal dopoguerra ai giorni nostri La ricostruzione del dopoguerra e il boom Il consumismo L'emigrazione interna e l'urbanesimo Gli anni novanta e la svolta del millennio Il pubblico e l'editoria I giornali MODULO 14 DANTE E IL TRASUMANAR PARADISO: CANTO I (vv.1-81) PARADISO: CANTO III (vv.1-57) e il mito di Narciso PARADISO: CANTO XI

PARADISO: CANTO XVII (vv. 46-142) PARADISO: CANTO XXXIII (vv.1-39) METODI MEZZI E STRUMENTI VERIFICHE Lezione frontale Libro di testo, video-proiettore, lavagnaluminosa. Dvd. Indagine in itinere con verifiche informali Lezione dialogata Dizionari Interrogazioni orali Raccordi interdisciplinari Schede riassuntive o esplicative Verifiche strutturate con risposte aperte o chiuse Problem-solving.Recensioni, articoli, saggi critici. Elaborati sotto forma di temi, analisi testuali, saggi Libri consigliati Attualizzazione degli argomenti esaminati. Approfondimenti ; saggi brevi, articoli giornalistici Simulazione prima prova (18/0272015; 20/05/2015) Programma di Chimica Organica Biochimica e Biotecnologie- Scienze della

Terra Classe 5 G a. s. 2014/2015 Prof.ssa Giovanna Piras Chimica organica Dal carbonio agli idrocarburi Il carbonio, elemento della vita; l ibridazione del carbonio( sp, sp 2, sp 3 ); gli idrocarburi saturi ed insaturi; la nomenclatura degli idrocarburi saturi ed insaturi; definizione di isomeria; isomeria di struttura, cenni sull isomeria ottica; l isomeria geometrica degli alcheni ( cis e trans ); proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi ed insaturi; Gli idrocarburi aromatici; utilizzo e tossicità dei composti aromatici. Dai gruppi funzionali ai polimeri I gruppi funzionali; gli alogeno derivati: utilizzo e tossicità; Alcoli, fenoli ed eteri ( nomenclatura e proprietà fisiche ); alcoli e fenoli di particolare interesse; Aldeidi e chetoni ( nomenclatura e proprietà fisiche ); Gli acidi carbossilici nel mondo biologico; cenni sugli esteri, ammine, composti eterociclici. Le basi della biochimica Le biomolecole; i carboidrati, classificazione: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi; le formule di proiezione di Fischer; gli anomeri; i lipidi: classificazione; i lipidi saponificabili e i lipidi non saponificabili; Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine; la struttura delle proteine e la loro attività biologica; le biomolecole nell alimentazione; Gli enzimi: i catalizzatori biologici; nucleotidi e acidi nucleici; DNA ed RNA; la duplicazione del DNA; il codice genetico e la sintesi proteica. Metabolismo Le trasformazioni chimiche all interno della cellula; anabolismo e catabolismo ( vie divergenti, convergenti e cicliche ); L ATP: la principale fonte di energia per le reazioni metaboliche; il metabolismo dei carboidrati; glicolisi e fermentazione ( caratteri generali ); il metabolismo terminale; ciclo dell acido citrico e il trasporto degli elettroni ( caratteri generali ); la regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia.

Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie; la tecnologie delle colture cellulari; le cellule staminali: adulte ed embrionali; l ingegneria genetica e gli OGM. Biotecnologie Scienze della terra Le rocce Le rocce: definizione; classificazione; il processo magmatico; le rocce magmatiche effusive e rocce magmatiche intrusive; le rocce sedimentarie; il processo sedimentario; le rocce metamorfiche; il processo metamorfico; tipi di metamorfismo: contatto, dinamico e regionale; il ciclo delle rocce. I fenomeni vulcanici Vulcani e plutoni; i corpi magmatici intrusivi; i vulcani e i prodotti della loro attività; gli edifici vulcanici; le diverse modalità di eruzione; il vulcanesimo secondario; la distribuzione geografica dei vulcani. I fenomeni sismici I terremoti: le cause; la teoria del rimbalzo elastico; le onde sismiche; sismografi e sismogrammi; intensità e magnituto dei terremoti. La struttura e le caratteristiche fisiche della terra Come si studia l interno della terra; le superfici di discontinuità il modello della struttura interna della terra. La tettonica a zolle Le caratteristiche delle zolle; margini convergenti,divergenti e conservativi; il motore della tettonica a zolle. CLIL

Biochemistry and Biotechnology Microorganism and Biotechnology; history of gene technology; viral structure; viral infection; bacterial cells bacterial cell shapes. Cloning and cell culture and genetic manipulation Stem cell technology; producing GMOs; restriction enzymes; gene cloning; vectors of gene cloning; transgenic mice; PCR. Relazione finale La classe 5 G è composta da 25 studenti ( 11 maschi e 14 femmine ), Si tratta di una buona classe sia sotto il profilo disciplinare che del profitto. Conosco gli studenti dall anno scolastico 2011/12 e ho notato immediatamente, soprattutto da parte di alcuni, disponibilità, interesse e curiosità nell affrontare lo studio delle materie scientifiche. Gli studenti hanno mostrato interesse per il lavoro didattico, la partecipazione è stata sempre costante soprattutto da parte di un gruppo numeroso di allievi che ha dimostrato di possedere ottime conoscenze, competenze ed abilità. Nel corso di questi anni ho potuto constatare da parte di tutta la classe, se pur con modalità e tempi differenti, crescita personale, curiosità verso gli argomenti scientifici, autonomia, miglioramento nel metodo di studio e di lavoro. I contenuti svolti durante l anno scolastico sono stati individuati in relazione agli obiettivi educativi e didattici indicati nella programmazione annuale. Nel presentare gli argomenti ho mirato a sviluppare le loro capacità di riflessione, di analisi, a far acquisire capacità di astrazione e di generalizzazione. Spesso i contenuti sono stati visualizzati mediante schemi, disegni e immagini in modo da semplificarli; utilissimo l uso della LIM. Ho applicato sia il metodo induttivo che quello deduttivo in modo da portare gli allievi al passaggio dalla realtà concreta ai passaggi logici astratti con l attività ragionata e non con sterili processi mnemonici. Le verifiche sono state orali e scritte, prove simulate, interventi e discussioni. La valutazione è stata effettuata con le scadenze temporali previste dal calendario scolastico ed è stata articolata in diversi momenti: -valutazione iniziale effettuata prima di progettare il curricolo; -valutazione intermedia per raccogliere informazioni sul processo di apprendimento di ogni studente rispetto agli obiettivi fissati e quindi consente di intervenire con attività di recupero; -valutazione finale o sommativa che si esprime attraverso un giudizio complessivo sugli obiettivi raggiunti dagli allievi alla fine dell intero anno scolastico. E stato svolto anche un breve modulo relativo alle recenti tecniche di Biologia molecolare, secondo la metodologia CLIL, l argomento è stato concordato insieme agli studenti. Posso pertanto affermare che nel corso dell'anno scolastico 2014/2015 gli alunni della 5'G hanno manifestato nel complesso un buon livello di interesse e tenuto un comportamento corretto. L'impegno e la partecipazione sono stati costanti. Gli alunni hanno raggiunto, seppur con gradi diversi, gli obiettivi prefissati

STORIA DELL ARTE Pro.ssa Rossana Mundula _1 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscenze relative all arte italiana ed europea dal Settecento alla prima metà del Novecento. Capacità di lettura di manufatti artistici nella loro realtà storica e culturale; Abilità di distinguere generi e tecniche; Capacità di operare confronti tra opere dello stesso periodo e/o di periodi ed autori diversi; Capacità di lavorare sia autonomamente sia in gruppo; Consapevole acquisizione di competenza nell uso del linguaggio specifico e nel metodo di studio. Rafforzamento delle capacità critiche individuali. Consolidamento delle capacità di rielaborazione, analisi e sintesi 2.CRITERI DIDATTICI SEGUITI E stato utilizzato il metodo STORICISTICO, per una presentazione alla classe delle condizioni storiche e culturali del prodursi di un opera ( lezione frontale). Successivamente gli alunni posti di fronte alle immagini( è stata utilizzata spesso la LIM ) hanno imparato a decifrare il linguaggio visivo a partire dalle strutture fondamentali per arrivare al significato intrinseco dell opera( metodi ICONOGRAFICO e ICONOLOGICO) ( lezione interattiva ). LIBRO DI TESTO :Demartini-Gatti-Tonetti-Villa Il nuovo VIVERE L ARTE vol.3 _Ed. Bruno Mondadori. CONTENUTI ILNEOCLASSICISMO I teorici del Neoclassicismo; Winckelmann. Canova Amore e Psiche; Monumento funebre di Clemente XIV; Monumento funebre di Maria Cristina d Austria; David Il giuramento degli Orazi; L assassinio di Marat. Il ROMANTICISMO Il pittoresco e il sublime.

Il paesaggio romantico Friedrich Il monaco in riva al mare. Turner L incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834. Constable Il mulino di Flatford. Il romanticismo francese Géricault La zattera della Medusa ; Delacroix Il massacro di Scio La Libertà che guida il popolo. Il Romanticismo in Italia. Hayez Il bacio. Il REALISMO G. Courbet Funerale a Ornans; Gli Spaccapietre, L atelier L IMPRESSIONISMO Manet La colazione sull erba; Olympia; Bar delle Folies-Bergères. Degas La classe di danza; L assenzio. Monet Donne in giardino; Regata ad Argenteuil; Impressione: levar del sole; La Cattedrale di Rouen;.

Renoir Ballo al Moulin de la Galette; Il POSTIMPRESSIONISMO Cézanne La casa dell impiccato a Auvers-sur-Oise; Tavolo di cucina; Le grandi bagnanti. Seurat Un bagno ad Asnières ; Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte. Gauguin La visione dopo il sermone; Ia orana Maria; Manao Tupapau; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.. Van Gogh* Autoritratto (1887) ; I mangiatori di patate; Vaso con girasoli; Notte stellata. LE SECESSIONI * Klimt * IL bacio* Munch* Il grido.* argomenti non ancora svolti l 8/ 05 /2015 RISULTATI CONSEGUITI Le numerose interruzioni, dovute ad attività extra curricolari non hanno consentito a chi scrive di svolgere alcuni contenuti previsti in sede di programmazione. Risulta, comunque, più che soddisfacente il livello complessivamente raggiunto dagli alunni, che, tuttavia, hanno risposto in toni differenti sul piano dell interesse e su quello dell impegno. Una buona parte della classe dispone di un adeguata strumentazione critica, è in grado di decifrare il linguaggio visivo, di contestualizzare l opera d arte in senso storico e culturale e di affrontare le questioni metodologiche connesse. Alcuni alunni hanno, anche, messo in evidenza capacità davvero eccellenti nell operare collegamenti e riflessioni autonome. L altra parte, meno consistente, ha acquisito sufficienti o discrete competenze sotto il profilo espressivo ma presenta uno stile cognitivo più manualistico. Numerosi alunni, infine, hanno partecipato nel ruolo di ciceroni alla Manifestazione Monumenti aperti

Programma di Religione Prof.ssa Angelica Solinas Chi sono? Il cammino verso la realizzazione personale. I luoghi della crisi: Vuoto( Christian F., Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino pp331-333) Coazione( I.Svevo, La coscienza di Zeno, p.10) Scissione( R.L. Stevenson, Dott. Jekyll e mister Hyde. P.110) Smarrimento( D. Alighieri, Divina Commedia, InfernoI, 1-27). Solitudine( Lupo Alberto, n.143,1997) Sballo( note di pastorale giovanile, n.8,1999) Depressione( Dimensioni nuove,ottobre 97). La rinuncia al significato: Il suicidio, la droga. Alla ricerca del senso della vita. Film: Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. Le relazioni: dall innamoramento all amore. L amore nella cultura classica greca e latina. Lettere e canzoni d amore. L arte e l amore. L arte di amare: Buber,levinas, Fromm, M Caterina Jacobelli. L amore nell Antico Testamento. L amore nel Nuovo Testamento. L amore tra uomo e donna nella Genesi. L amore e la sessualità: il cammino verso l affettività matura secondo Freud, smascherare i miti, le dimensioni della sessualità e dell amore, alcuni principi etici di riferimento secondo il magistero della Chiesa. La Chiesa e il sacramento del matrimonio: il fidanzamento, il matrimonio nella Bibbia, il matrimonio nel magistero della chiesa. Sessualità e aborto. Film: Le pagine della nostra vita.

Anno scolastico 2014-15 Docente: Luigi Canalis Programma di storia e filosofia svolto nella classe VG Premesse: La necessità di adeguare la programmazione alle indicazioni nazionali, che prevedono come periodo storico di riferimento per la classe terza il Novecento, mi ha indotto a seguire un percorso didattico integrato nel quale le due discipline sono state sviluppate il più possibile con un andamento parallelo e convergente. In questo contesto, ho individuato un filo conduttore nell indagine sullo sviluppo delle vicende storiche e sull evoluzione del pensiero nel XX secolo. Ho, inoltre, collegato a questo filo conduttore anche alcuni filosofi di epoche precedenti, essenziali e non ancora sviluppati negli anni scorsi. Il riferimento comune che ho individuato è quello del trionfo della tecnica come chiave di lettura delle vicende storiche e dell evoluzione del pensiero umano nel secolo appena trascorso. Consapevole della parzialità del punto di osservazione e della difficoltà di una metodologia del genere, che può facilmente indurre confusione e sovrapposizioni, ritengo, comunque, legittima tale operazione anche perché stimola l acquisizione di un metodo di studio interdisciplinare, critico e attento ai nessi e alle conseguenze dei fatti storici. Nello presentazione dei contenuti, di conseguenza, le due discipline si sono intrecciate di continuo, proprio per cercare di realizzare quanto detto in premessa. Programmazione didattica: Inquadramento storico complessivo del Novecento Lo snodo fondamentale della II rivoluzione industriale: evoluzione degli assetti proprietari, ovvero, l affermarsi delle multinazionali, delle grandi imprese delle S.p.A.; evoluzione dell organizzazione interna della fabbrica, ovvero, taylorismo e fordismo Società di massa e processo di riduzione del fine (l uomo) a mezzo: il consumismo La Critica della Ragion Pratica, con particolare riferimento al tema della strumentalità nel rapporto con gli altri uomini e in collegamento col tema del trionfo della tecnica. Il Romanticismo e la critica all illuminismo Fichte e la dialettica soggetto- oggetto: la critica al dualismo kantiano e il primato del soggetto. La centralità dell io puro e la libertà dell uomo. Il rapporto tra individuo e società, ovvero, la dialettica tra il tutto e le parti in Hegel. Il sistema filosofico hegeliano. Innovazioni tecnico-scientifiche e conflitto sociale: partiti e sindacati di massa. L Italia post-unitaria e le tra grandi questioni: la questione cattolica, la questione

meridionale e la fragilità della democrazia. Innovazioni tecnico-scientifiche e politiche di potenza: dal nazionalismo ai fascismi Innovazione tecnico-scientifica e politiche di potenza 2: il colonialismo diventa imperialismo e prepara la globalizzazione La prima guerra mondiale: cause, schieramenti, vicende essenziali ed esiti Dal socialismo utopico al marxismo: capitalismo e alienazione; l uomo appendice della macchina La rivoluzione russa e l avvento del socialismo. Gli effetti sull Europa: il biennio rosso e la divisione della sinistra. Trionfo della tecnica e stalinismo Trionfo della tecnica e nazismo L Italia fascista tra istanze di modernizzazione e tradizionalismo. Il colonialismo italiano. La crisi del 29: dal crollo del paradigma liberista all affermarsi di quello keynesiano; modulo di economia politica. Keynesismo e crisi economica attuale Nietzsche e la critica alla società di massa. Freud e la scoperta dell inconscio nell orizzonte della crisi della razionalità occidentale. La riflessione di Emmanuel Levinas sulla inconoscibilità e la distanza incolmabile dall Altro. La dittatura fascista in Italia Il fascismo in Europa e la guerra civile spagnola. Innovazione tecnico-scientifica e seconda guerra mondiale: la contabilità dello sterminio e la negazione della persona nei campi di concentramento e nei bombardamenti sui civili. La bomba atomica e l apoteosi- fine (?!) della modernità. La Shoah e il tema della responsabilità nella riflessione filosofica di Karl Jaspers Fine della guerra e guerra fredda: trionfo della tecnica e corsa agli armamenti Modulo di diritto sull Italia repubblicana L Italia dal boom economico al terrorismo rosso, passando per il Sessantotto e la strategia della tensione. Nuovi assetti politici e nuovi equilibri economici dopo la caduta del muro di Berlino