REGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE MEDICINA TRASFUSIONALE AREA NORD CALABRIA PREMESSA

Documenti analoghi
Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie ALLEGATO "A" ACCREDITAMENTO E PRESCRIZIONI INERENTI I SERVIZI

Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT): organizzazione e funzioni. Dott.ssa Stefania Vaglio

Disciplina dei compiti e definizione dell assetto organizzativo dei DIMT (Dipartimenti Interaziendali di Medicina Trasfusionale).

DELIBERAZIONE N. 2/14 DEL Definizione della Rete Ospedaliera Regionale di Medicina Trasfusionale.

Linee guida per il funzionamento del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale: regolamento. Art. 1 Istituzione

LA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DIIMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE PER L AREA METROPOLITANA BOLOGNESE E PER L AVEC

!" #$%&'!#(%#)%!*"&%$%&&"%$+ "$%&

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 19/10/2006 Identificativo Atto n. 993

IL MINISTRO DELLA SANITÀ

CONVENZIONE. ai sensi dell'accordo Stato-Regioni TRA

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI DELL'ENTE OSPEDALIERO

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 2 - Venerdì 11 gennaio 2013

A) DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO

LA GARANZIA DELLA SICUREZZA TRASFUSIONALE

IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA TRASFUSIONALI DELLA REGIONE DEL VENETO Consultazione plenaria del Sistema Sangue Roma, 17 maggio 2017

CARTA DEI SERVIZI. Servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Direzione Piazza Igea, Ragusa Direttore Dott.

Riorganizzazione sistema trasfusionale campano. tra prospettive e criticità

Metodi e strumenti di interrelazione tra Servizio Trasfusionale e Unità di Raccolta Gestione procedure operative standard

IL DIRETTORE U.O.C. AFFARI GENERALI

PROGRAMMA REGIONALE ANNUALE PER L AUTOSUFFICIENZA DEL SANGUE E DEI SUOI PRODOTTI ANNO

REGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO. Art. 1 Finalità ed obiettivi del Dipartimento:

Delibera D.G.R. n: VII/7922 del 01/02/02.

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DIAGNOSTICHE

REGIONE CAMPANIA. DIPARTIMENTI INTERAZIENDALI DI MEDICINA TRASFUSIONALE Regolamento di funzionamento del DIMT

UNITA OPERATIVA CENTRO TRASFUSIONALE

GU n. 292 del

Sangue (CoBUS) Procedura per la corretta gestione della terapia trasfusionale P/919/67" Corso aziendale di aggiornamento obbligatorio

L appropriatezza nel buon uso del sangue:l esperienza del SIT dell ASL 17 di Savigliano

Rilevazione regioni Lazio e Umbria Relatore: Dott.ssa Danila Insalaco, SRC Lazio Area 6

Decreto Dirigenziale n. 89 del 16/12/2016

ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 6 Trasfusionale Centro Regionale Sangue

O.R.I.A. Osservatorio Ricerca e Innovazione Aziendale Seduta del 7 luglio 2010

IL MINISTRO DELLA SALUTE

Bollettino Ufficiale n. 29/I-II del 22/07/2014 / Amtsblatt Nr. 29/I-II vom 22/07/

Evoluzione dell organizzazione del sistema trasfusionale in relazione alla riforma sanitaria in Regione Lombardia

AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI

SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE DIPARTIMENTO SERVIZI

ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 6 Trasfusionale Centro Regionale Sangue

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE

N DEL

6. Popolazione complessiva

Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 016 Gestione effetti indesiderati gravi o incidenti gravi o near miss.

Il Direttore Sanitario Associativo

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

PROGRAMMA REGIONALE ANNUALE PER L AUTOSUFFICIENZA DEL SANGUE E DEI SUOI PRODOTTI ANNO 2016

Vista la sottoscrizione dell atto da parte del Direttore del Dipartimento Risorse Umane;

cognome nome DICHIARA (indicare la corretta denominazione)

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ARTICOLO 1 (Oggetto)

Organizzazione regionale dei prelievi e dei trapianti di organi, tessuti e cellule.

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE

La raccolta del sangue ed emocomponenti alla luce dei requisiti minimi per le Strutture trasfusionali e le Unità di raccolta

Progetti nazionali per il miglioramento del Sistema trasfusionale: stato dell arte. Dott.ssa Deanna Calteri Dott.ssa Samantha Profili

Su proposta dell Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce; Ad unanimità di voti favorevoli DELIBERA

L'accreditamento istituzionale del sistema trasfusionale un esperienza che unisce l Italia

L'accreditamento istituzionale del sistema trasfusionale un esperienza che unisce l Italia

CURRICULUM VITAE. Titoli di Studio e Professionali ed Esperienze Lavorative

REGOLAMENTO - DPS 1. - DPS

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE

AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI Monaldi-Cotugno-CTO Sede: Via Leonardo Bianchi NAPOLI

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

Legge regionale 4 Settembre 1995, n.53

Finanziamenti del Sistema Trasfusionale e stato dell arte dei progetti nazionali

Organizzazione e coordinamento. Dr.ssa Simonetta Pupella

FORMATO EUROPEO PER IL

Il Sistema Trasfusionale in Puglia

DELLA REGIONE SICILIANA

REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO TECNICO AZIENDALE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA (C.I.O.

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI ONCOLOGIA

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELLA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALI RIUNITI MARCHE NORD N. 406/AORMNDGE N

Corso di formazione. Sistemi di Gestione per la Qualità nelle Unità di Raccolta

R E P U B B L I C A I T A L I A N A Regione Siciliana

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l Università di Pavia. Titolo di studio

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA SALUTE

DISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE E DEGLI ASPETTI OPERATIVI DEL SERVIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Produzione emocomponenti e tracciabilità

Il percorso del sangue: le attività trasfusionali. ANCONA 26/11/2010 Relatore: Gabriele dr. Amadei

A.T.O. CALABRIA 3 CROTONE SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA

Autorizzazione e accreditamento delle Strutture Trasfusionali e delle Unità di Raccolta.

Regolamento del Servizio Sistema Bibliotecario d Ateneo

SISTEMA TRASFUSIONALE TOSCANO

ATTO AZIENDALE TITOLO VII DIPARTIMENTI AD ATTIVITA INTEGRATA

Nome e indirizzo datore di lavoro AO Ospedale Niguarda Ca Granda, Piazza Ospedale Maggiore, Milano

FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA

ATTIVITÀ RELATIVE A PROBLEMATICHE GESTIONALI DI UN CENTRO ESTERNO AFFERENTE AL CLV ASSOCIAZIONI E FEDERAZIONI

Corso di formazione. Sistemi di Gestione per la Qualità nei Servizi Trasfusionali

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI DELL AZIENDA ULSS 21 Deliberazione n. 664 del

Qualificazione del personale medico e infermieristico addetto alla attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti.

LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO TRASFUSIONALE Desenzano d/g

Analisi dati Consultazione plenaria 23 novembre Liviana Catalano Centro Nazionale Sangue

L inserimento del Dirigente Medico e Sanitario Neo-Assunto o Neo-Inserito

Ministero della Salute

REGOLAMENTO DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 04/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 36

F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Ottaviano Giovanni Indirizzo

IL RUOLO DELL AZIENDA SANITARIA LOCALE NELLA VERIFICA DEI REQUISITI DI ACCREDITAMENTO: CRITICITA RISCONTRATE E ASPETTI DI MIGLIORAMENTO

(Dott. Roberto Foddanu )

Transcript:

REGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE MEDICINA TRASFUSIONALE AREA NORD CALABRIA PREMESSA Con il DPGR-DCA n.58 del 26/6/2014 e stata approvata la riorganizzazione della rete trasfusionale regionale che ha previsto la necessita di concentrare in poche strutture le attività di lavorazione e qualificazione biologica delle donazioni, al fine di conseguire livelli ottimali di qualificazione e standardizzazione degli emocomponenti e di garantire la razionalizzazione e l ottimizzazione delle risorse umane e materiali, con conseguenti economie di scala. Con in suddetto DPGR-DCA n.58 del 26/6/2014, nell ambito del nuovo modello organizzativo previsto, basato su un sistema regionale integrato, sono stati istituiti i Dipartimenti di Medicina Trasfusionale (DMT) e con il DPRG-DCA n.66 del 6/3/2018, al fine di standardizzare e rendere omogenee le procedure relative all organizzazione e al funzionamento della nuova Rete Trasfusionale Regionale, è stato elaborato un regolamento che stabilisce le modalità operative da seguire ai fini della gestione delle attività. Il Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale dell Area Nord Calabria è costituito dall U.O.C. di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell Azienda Ospedaliera di Cosenza e dalle U.O.S.D. di Medicina Trasfusionale di Castrovillari, Paola e Rossano, ricadenti nell Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Art. 1) FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO II Dipartimento di Medicina Trasfusionale (DMT) provvede a: 1. organizzare la rete di raccolta di sangue ed emocomponenti; 2. definire, nel rispetto degli obiettivi della programmazione regionale e in accordo con le strutture trasfusionali afferenti e le associazioni di volontariato, Il piano di produzione annuale di sangue, emocomponenti e plasma per usa industriale; 3. programmare la produzione in plasmaferesi, in relazione agli obiettivi assegnati dalla programmazione regionale; 4. programmare la produzione di concentrati piastrinici da buffy-coat nelle diverse sedi in base alle reali necessita; la lavorazione di tutti i buffy-coat prodotti in regione consentirà una elevata disponibilità di piastrine tale da consentire una rimodulazione delle piastrinoaferesi verso le plasmaferesi riservando le piastrinoaferesi ai casi appropriati; 5. condividere, tramite sistema informatico, i dati utili con le strutture trasfusionali afferenti per permettere la competenza della gestione del donatore; 6. coordinarsi con il CRQB garantire l'invio dei campioni biologici ai fini della qualificazione biologica; 7. svolgere la funzione di primo livello di compensazione per emocomponenti per le strutture del territorio di competenza, prevedendo sulla base di protocolli condivisi, la presenza della scorta necessaria nei singoli ST;

8. collaborare con la Struttura Regionale di Coordinamento/Centro Regionale Sangue (SRC/CRS) per l'attuazione dei meccanismi di compensazione intra-regionale, tramite l'utilizzo obbligatorio della bacheca regionale; 9. consegnare il plasma all' Azienda di frazionamento industriale; 10. garantire il massimo sviluppo delle attività di servizio collegate alla medicina trasfusionale, quali il buon uso del sangue e degli emocomponenti, la consulenza trasfusionale e l'utilizzo appropriato degli emoderivati; 11. garantire l'omogeneizzazione e la standardizzazione di tutte le procedure trasfusionali attuate nelle strutture trasfusionali afferenti, attraverso l'adozione di protocolli operativi comuni e condivisi; 12. garantite l'aggiornamento del sistema gestionale informatico necessario al funzionamento della organizzazione; promuovere e coordinare corsi di formazione, aggiornamento e riqualificazione del personale, in collaborazione con la SRC/CRS; 13. trasmettere alla SRC/CRS la relazione semestrale delle attività. Art. 2) ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO II DMT è collocato all'interno del Servizio Trasfusionale dell'azienda Ospedaliera di Cosenza, che ha individuato al proprio interno gli spazi necessari per il funzionamento del Dipartimento. L Azienda Ospedaliera e l Azienda Sanitaria Provinciale avviano e disciplinano, mediante la stesura del presente documento, le modalità organizzative, concorrendo ad instituire il Comitato di Dipartimento. 2 a) Comitato di Dipartimento Il Comitato di Dipartimento recepisce le indicazioni della programmazione regionale e, valutando le opportunità di integrazione tra le Aziende, definisce le strategie dell'area dipartimentale e formula coerentemente le adeguate scelte gestionali ed organizzative. Al Comitato spetta assicurare le funzioni del DMT ed elaborare e trasmettere annualmente alla SRC/CRS un piano delle attività in ambito di area dipartimentale. Il Comitato di Dipartimento è composto: dal Coordinatore del Dipartimento; dal Direttore Sanitario Aziendale dell A.O. di Cosenza; dal Direttore Sanitario Aziendale dell A.S.P. di Cosenza; da un Dirigente Medico di ognuno dei Servizi Trasfusionali di Castovillari, Paola e Rossano; dal Responsabile sanitario dell Unità di Raccolta AVIS di Cosenza dal Responsabile Sanitario dell Unità di Raccolta della FIDAS di Paola.

Il Comitato è presieduto da un Coordinatore, individuato nel Direttore dell UOC di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell A.O. di Cosenza, che svolge la funzione di Unità di coordinamento. 2 b) Compiti del Coordinatore Il Coordinatore si avvale di un Ufficio di Supporto che assume anche le funzioni di segreteria ed assicura il sostegno operativo alle attività dell'area dipartimentale. Il Coordinatore svolge le seguenti funzioni: assicura il funzionamento del Dipartimento; cura i rapporti con la SRC/CRS, con gli altri DMT della Regione Calabria e con i ST in ordine al flusso informativo sui dati e le attività del Dipartimento; predispone e trasmette alla SRC/CRS la relazione di programmazione annuale e la relazione sull'andamento delle attività trasfusionali in ambito dipartimentale, con periodicità semestrale. Coordina Gruppi di Lavoro Interaziendali finalizzati: o Alla promozione della donazione del sangue e ai rapporti con Ie associazioni dei donatori; o All attività del Patient Blood Management (PBM), come approccio multidisciplinare e multimodale volta alla prevenzione della trasfusione evitabile (in particolare nella chirurgia programmata/di elezione). o Alla valutazione e al governo dell'appropriatezza dell'uso di emocomponenti e plasma derivati; o Alla promozione del buon uso del sangue; Il Coordinatore, inoltre, è incaricato di convocare il Comitato, con cadenza almeno trimestrale e, comunque, quando viene richiesto da uno dei componenti; di disciplinare inoltre le sedi e le modalità di convocazione delle riunioni, definendo le adeguate modalità di verbalizzazione delle sedute. Le riunioni del Comitato di Dipartimento sono valide quando vi è la presenza della metà più uno dei componenti del Comitato stesso. Fra i componenti del Comitato di Dipartimento viene nominato Il Vice-Coordinatore. 2 c) Compiti del Vice-Coordinatore Il Vice-Coordinatore viene nominato dal Coordinatore fra i Dirigenti dei ST afferenti al Dipartimento e sostituisce il Coordinatore in caso di assenza o impedimento. Inoltre, è titolare della delega per la programmazione per la produzione in plasmaferesi, in relazione agli obiettivi assegnati dalla programmazione regionale; L ufficio di Supporto è costituito dal Segretario di Dipartimento e dal Responsabile della Qualità di Dipartimento.

2 d) Compiti del Segretario di Dipartimento Il Segretario di Dipartimento viene nominato dal Coordinatore fra i Dirigenti dei ST afferenti e, oltre a collaborare alle attività finalizzate al funzionamento del Dipartimento, compreso l approntamento dei verbali relativi alle riunioni, è titolare della delega all'aggiornamento del sistema gestionale informatico necessario al funzionamento della organizzazione e alla promozione e coordinamento di corsi di formazione, aggiornamento e riqualificazione del personale, in collaborazione con la SRC/CRS. 2 e) Compiti del Responsabile della Qualità di Dipartimento Il Responsabile della Qualità di Dipartimento viene nominato dal Coordinatore del fra i Dirigenti dei ST afferenti al Dipartimento stesso ed ha il compito di garantire l'omogeneizzazione e la standardizzazione di tutte le procedure trasfusionali attuate nelle strutture trasfusionali afferenti, attraverso l'adozione di protocolli operativi comuni e condivisi. È, Inoltre, responsabile della pianificazione degli audit periodici. Si avvale della collaborazione dei referenti della qualità delle singole Strutture Trasfusionali. L organigramma è definito nell allegato A, mentre l elenco nominativo dei componenti del Comitato di Dipartimento è riportato nell allegato B. Art. 3) EMOTECA DIPARTIMENTALE In ciascun Dipartimento viene costituita un'emoteca Unica Dipartimentale nella quale confluiscono tutti gli emocomponenti validi e disponibili prodotti. Tale Emoteca Dipartimentale è governata centralmente dal SIMT dell A.O. di Cosenza, che distribuisce periodicamente, sulla base della PI.06 CENTRALIZZAZIONE LAVORAZIONE E VALIDAZIONE UNITÀ DI SANGUE tutti gli emocomponenti necessari alla copertura del fabbisogno locale. SIMT A.O. di Cosenza ART. 4) ATTIVITÀ SVOLTE PRESO LE UNITÀ COSTITUENTI IL DIPARTIMENTO 4 a) Attività specialistica di base Selezione del donatore e raccolta di sangue ed emocomponenti; Conservazione emocomponenti; Assegnazione di emocomponenti in routine ed in urgenza; Attività ambulatoriale e di consulenza clinica; Osservatorio epidemiologico ai fini dell'emovigilanza (attività di sorveglianza sulle malattie trasmissibili e sugli eventi indesiderati della donazione, nonchè emovigilanza posttrasfusionale); Medicina trasfusionale di base;

Immunoematologia di I livello; Attività di predeposito e tecniche autotrasfusionali (recupero perioperatorio ed emodiluizione); ST di Castrovillari Selezione del donatore e raccolta di sangue ed emocomponenti; Conservazione emocomponenti; Assegnazione di emocomponenti in routine ed in urgenza; Attività ambulatoriale e di consulenza clinica; Osservatorio epidemiologico ai fini dell'emovigilanza (attività di sorveglianza sulle malattie trasmissibili e sugli eventi indesiderati della donazione, nonchè emovigilanza posttrasfusionale); Medicina trasfusionale di base; Immunoematologia di I livello; Attività di predeposito e tecniche autotrasfusionali (recupero perioperatorio ed emodiluizione); ST di Paola Selezione del donatore e raccolta di sangue ed emocomponenti; Conservazione emocomponenti; Assegnazione di emocomponenti in routine ed in urgenza; Attività ambulatoriale e di consulenza clinica; Osservatorio epidemiologico ai fini dell'emovigilanza (attività di sorveglianza sulle malattie trasmissibili e sugli eventi indesiderati della donazione, nonchè emovigilanza posttrasfusionale); Medicina trasfusionale di base; Immunoematologia di I livello; Attività di predeposito e tecniche autotrasfusionali (recupero perioperatorio ed emodiluizione); ST di Rossano Selezione del donatore e raccolta di sangue ed emocomponenti; Conservazione emocomponenti; Assegnazione di emocomponenti in routine ed in urgenza; Attività ambulatoriale e di consulenza clinica; Osservatorio epidemiologico ai fini dell emovigilanza (attività di sorveglianza sulle malattie trasmissibili e sugli eventi indesiderati della donazione, nonchè emovigilanza posttrasfusionale); Medicina trasfusionale di base;

Immunoematologia di I livello; Attività di predeposito e tecniche autotrasfusionali (recupero perioperatorio ed emodiluizione); SIMT A.O. di Cosenza 4 b) Attività specialistica avanzata Lavorazione del sangue intero e degli emocomponenti; Gestione degli emocomponenti, sia in termini di distribuzione alle altre strutture trasfusionali ubicate nel Dipartimento sia in termini di compensazione regionale; Gestione unica per l'invio del plasma all'industria di lavorazione; Diagnostica immunoematologica finalizzata alla prevenzione, diagnosi e cura della malattia emolitica del neonato (MEN); Attività di aferesi terapeutica; Attività di produzione ed utilizzo clinico di emocomponenti ad uso non-trasfusionale. ST di Castrovillari Immunoematologia di II livello; Attività di produzione ed utilizzo clinico di emocomponenti ad uso non-trasfusionale. ST di Rossano Controlli di qualità degli emocomponenti; Attività di produzione ed utilizzo clinico di emocomponenti ad uso non-trasfusionale. ALLEGATI Allegato A: Organigramma DIMT Area Nord Calabria Allegato B: Elenco componenti comitato di Dipartimento Area Nord Calabria Allegato C: DPGR-DCA n.58 del 26/6/2014 Allegato D: DPRG-DCA n.66 del 6/3/2018 Allegato E: della PI.06 CENTRALIZZAZIONE LAVORAZIONE E VALIDAZIONE UNITÀ DI SANGUE

Allegato A Organigramma DIMT Area Nord Calabria Comitato di Dipartimento Referente Qualità SIMT COSENZA Vice-Coordinatore Coordinatore Ufficio di Supporto Referente Qualità ST CASTROVILLARI Referente Qualità Segretario Responsabile Qualità ST PAOLA Referente Qualità ST ROSSANO UOC SIMT COSENZA UOSD ST CASTROVILLARI UOSD ST PAOLA UOSD ST ROSSANO Personale Medico Personale Medico Personale Medico Personale Medico Personale Tecnico ed Infermieristico Personale Tecnico ed Infermieristico Personale Tecnico ed Infermieristico Personale Tecnico ed Infermieristico

Allegato B Elenco componenti Comitato di Dipartimento Area Nord Calabria Prof. Francesco Zinno Direttore UOC SIMT Cosenza Coordinatore del Dipartimento Dr. Mario Veltri Direttore Sanitario Aziendale dell A.O. di Cosenza Membro Dr. Francesco Giudiceandrea Direttore Sanitario Aziendale dell A.S.P. di Cosenza Membro Dr. Antonio Rende Responsabile ST di Paola Vice-Coordinatore Dr.ssa Giulia Micciulli Dirigente Medico ST di Castrovillari Segretario Dr.ssa Filomena Spina Dirigente Medico ST di Rossano Responsabile della Qualità Dr. Ubaldo Lupia Responsabile sanitario dell Unità di Raccolta AVIS di Cosenza Membro Dr. Virgilio Forestieri Responsabile Sanitario dell Unità di Raccolta della FIDAS di Paola. Membro