Montelepre (PA) Biblioteca Comunale Comune di Montelepre

Documenti analoghi
La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto)

CORSO DI FORMAZIONE: EUROPROGETTAZIONE. 2 a GIORNATA VENERDÌ 16 MAGGIO

Metodologia di lavoro: PCM & GOPP

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (CORSO I LIVELLLO)

CORSO DI EUROPROGETTAZIONE

Progetto Mattone Internazionale. Metodi e fasi del progetto: La Gestione del Ciclo di Progetto

Strumenti presentati durante le lezioni e risultati delle esercitazioni

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (CORSO ALTA FORMAZIONE) II LIVELLLO A

PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA...

Ciclo di vita del progetto e l approccio del Quadro Logico

3.3. Strumenti per progettare

Sapere e sapere fare : indicazioni operative per l ideazione, la gestione e la valutazione di un progetto. Dott.ssa Barbara Scira Project Manager

Milano 17,24 novembre - 1 dicembre. Marcello D Amico

GLI STRUMENTI FINANZIARI DELL'UNIONE EUROPEA

I FONDI EUROPEI E LE BASI DELLA POLITICA ECONOMICA, SOCIALE E DI COESIONE DELL UE

Il PCM nella programmazione

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

SCUOLA DI FORMAZIONE IN PROGETTAZIONE EUROPEA PER UN FUTURO NEL NON PROFIT - (VIII edizione)

GUIDA PER LA STESURA DI UNA BOZZA PROGETTUALE

Workshop 1.La progettazione orientata agli obiettivi: approccio metodologico e tecniche di lavoro. Workshop 2. La redazione della scheda progetto

Il controllo di gestione è un processo di monitoraggio diretto a. degli obiettivi programmati

Il modello INDIRE del Piano di Miglioramento

Dal Project Cycle Management al quadro logico

Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO C

T.R.E. Sovraregionale Attività di accompagnamento alla Regione Sardegna Le tecniche di progettazione Il Programma transnazionale MED

2. Programmazione UE : opportunità per PMI e professionisti

I fattori di qualità della progettazione

CReMPE 01/07/2013. I passi nella preparazione dell Application Form. Introduzione. Riferimenti

PIANIFICAZIONE E BUDGET

Master in Euro-progettazione e finanziamenti in ambito umanistico. a.a. 2017/2018

Struttura del corso e profilo dei docenti

mettere a sistema criteri omogenei Condivisione unico Semplificazione Automatismi scritture contabili Standardizzazione Trasparenza messe a sistema

Programma del corso e Regolamento didattico v. 1.0 (Bari)

Corso di formazione EUROPROGETTAZIONE. Università degli studi di Napoli Federico II Centro interdipartimentale di ricerca Laboratorio L.U.P.T.

La programmazione comunitaria ed i fondi Strutturali e d Investimento Europeo in Sicilia

CONFERENZA STAMPA OPERA - OPportunità Europee per le Regioni e le Autonomie. Euro-progettazione: il corso intensivo di formazione per operatori locali

Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Il ciclo del progetto. Pisa 07-08/11/2008

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

1. Le fonti di finanziamento a disposizione delle PMI

PON LEGALITÀ 2014/2020

Programma del corso e Regolamento didattico v. 1.0

METODOLOGIE E TECNICHE DI PROGETTAZIONE 1 seminario informativo ASCOLTIAMO IL SOCIALE 28 MAGGIO 2011

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Il Piano di Miglioramento. Renza Anna Gallo Consulente per il miglioramento - Asti 2 marzo 2016

Perché il Project Cycle Management

Comune di CATANIA 17/03/2016 PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO AVVISO PUBBLICO SCUOLA DI COMUNITÀ

Allegato 2. Modalità di presentazione dei progetti strutturanti in materia di 'internazionalizzazione responsabile'

Progettazione sociale e attività auto-riflessiva Dott. ssa Marta Bonetti Laboratorio di ricerca sull inclusione e lo sviluppo sociale (Università di

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC)

I.T.I.A. INTESE TERRITORIALI DI INCLUSIONE ATTIVA

Offerte tecniche con approccio PCM Project Cycle Management Oristano, 23 febbraio 2016

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN EUROPROGETTAZIONE E PROJECT MANAGEMENT PARTECIPAZIONE GRATUITA

Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC)

Formulario per la presentazione dei progetti

MASTER DI ALTA FORMAZIONE IN EUROPROGETTAZIONE E PROJECT MANAGEMENT

La progettazione partecipativa nel PCM

Budgeting degli eventi (2^ parte)

LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI

CORSO AVANZATO EUROPROGETTAZIONE KA1 CREAZIONE DELLA RETE DANIELA CONTI GALLENTI VALERIA LALLAI

ALLEGATO A Formulario per la presentazione del Progetto

I FONDI EUROPEI : TECNICHE E METODI PER LA REDAZIONE E LA GESTIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI

Dipartimento di EUROPROGETTAZIONE. Cosa sono, come funzionano e come accedere alle opportunità di finanziamento stanziate dall Unione Europea

LINEE GUIDA DI EUROPROGETTAZIONE

Gestire per progetti: perché conviene? I processi nei progetti. Roma 19/06/2012 Rocco Corvaglia

Riferimento generale: il ciclo di Deming:

LA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI

Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard

Definizioni 7. Elementi dell iniziativa di APS

Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B

MODELLO DI DOMANDA. Tipologia (tra quelle previste dall art. 3 dell Avviso) Denominazione AMBITO TERRITORIALE S01_2. 1. Ambito Territoriale capofila

Il sistema di pianificazione e controllo

Servizio Formazione Professionale ViaCorigliano1-ZonaIndustriale - BARI. Formulario per la presentazione di progetti Avviso n.

IL PIANO DI MARKETING LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA COMPILAZIONE

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Misura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi

UN LABORATORIO PER L EUROPA IN COMUNE

Il progetto negli enti locali LEZIONE 7

MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO

ALLEGATO B1 - FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROPOSTE PROGETTUALI (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER)

La fattibilità della programmazione finanziaria nel rispetto delle necessità attuative del POF Susanna Granello

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Polisocial Award 2017

L efficienza energetica per le Comunità Sostenibili: criteri e metodi del POI Energia

Il piano di comunicazione

I. IL PROGETTO I.1 DESCRIZIONE

Il sistema di monitoraggio

ALLEGATO B1 - FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER) I. IL PROGETTO

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

Dall idea di progetto alla sua realizzazione: il ciclo di vita dei progetti di Mobilità per lo staff e dei Partenariati Strategici della scuola

Ai fini dell accettazione la scheda deve essere completata in tutte le sue parti

Il miglioramento scolastico nel sistema Nazionale di Valutazione

Corso di formazione in European Project Management per le imprese non profit: progettare, competere, crescere

AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI COMUNICAZIONE 2017/2018

Relazione illustrativa del progetto

Transcript:

Montelepre (PA) Biblioteca Comunale Comune di Montelepre People Help the People presenta i risultati di CooperActive, progetto co-finanziato dal Programma Erasmus+ KA2, mira ad aumentare la qualità della formazione tra i giovani, attraverso l applicazione di un'unica metodologia, per lo svolgimento di attività educative non formali.

COS'E' UN PROGETTO?

Progettazione Sociale Europea Chi PRESENTA il progetto deve acquisire specifiche competenze Chi VALUTA il progetto usa metodologie e strumenti che ne garantiscano l'efficacia nella gestione

Project Cycle Management - PCM I principi ispiratori del PCM sono: la definizione delle fasi del CICLO DEL PROGETTO l'orientamento ai partner / stakeholder per un loro pieno coinvolgimento nelle decisioni l inclusione nella progettazione degli aspetti relativi alla sostenibilità l uso dello strumento del QUADRO LOGICO (approccio analitico) un approccio integrato che collega gli obiettivi di ciascun progetto a quelli della Commissione Europea e agli obiettivi nazionali.

Project Cycle Management PCM Gestione del

Project Cycle Management Il PCM presuppone che nella progettazione si parta dai PROBLEMI, ovvero dalle esigenze dei DESTINATARI degli interventi

Albero dei Problemi Albero degli Obiettivi

Un esempio...di Albero dei Problemi

Un esempio...di Albero degli Obiettivi

COS'E' UN PROGETTO? Una serie di attività svolte per raggiungere OBIETTIVI chiaramente stabiliti entro un periodo di TEMPO limitato e con RISORSE (professionali, strumentali e finanziarie) definite. VINCOLI

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea Analisi preliminare del problema e degli obiettivi Ricerca dei potenziali partner Tipologia di attività e dei risultati attesi CONCEPT NOTE - SCHEDA SINTETICA DI PROGETTO

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto Piano dettagliato delle ATTIVITA' Risorse professionali Mezzi necessari Sviluppo temporale del progetto Budget economico-finanziario FORMULARIO...approvato?

Fase 3: Realizzazione parte operativa Attività svolte secondo i vincoli temporali e finanziari Creazione di prodotti e servizi previsti, entro la fine del progetto Coordinamento Monitoraggio e Valutazione in itinere TERRITORIO

Fase 4: Chiusura conclusione del progetto Chiusura delle Attività Prodotti / Servizi realizzati Documentazione amministrativa Valutazione finale dei Risultati raggiunti Nuovo PROGETTO!

Criteri di valutazione Variabili a seconda dell'ente Promotore del Bando La Commissione Europea ha sviluppato un quadro della qualità (Quality Frame) basato su tre attributi chiave: Rilevanza Fattibilità Efficacia e Buona gestione

Rilevanza: Il progetto risponde a bisogni reali, dimostrati e di assoluta priorità? Fattibilità: La pianificazione produrrà benefici durevoli per i destinatari? Efficacia e Buona gestione: È lecito attendersi i benefici previsti e una corretta gestione tecnico-amministrativa?

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea Elementi essenziali nell'ideazione del Progetto Individuazione e selezione dei PROBLEMI a cui si vuole rispondere e delle possibili strategie di intervento Analisi del CONTESTO: le caratteristiche, i bisogni, le risorse del contesto geografico, demografico, sociale, culturale ed economico in cui si intende realizzare il progetto Definizione degli OBIETTIVI: tendere al cambiamento positivo della situazione negativa di partenza

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea Coinvolgimento degli STAKEHOLDERS: più alto è il grado di partecipazione degli stakeholders, più approfondita sarà l analisi del problema e più facile sarà mettere a fuoco gli obiettivi del progetto da più punti di vista, rimuovere eventuali ostacoli e garantire la sostenibilità Definizione delle ATTIVITA': insieme di azioni e interventi che produrranno un risultato che concorrerà al raggiungimento dell'obiettivo

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea Definizione di PRODOTTI/SERVIZI: caratteristiche principali, qualità, quantità e destinatari Definizione dei DESTINATARI: coloro cui sono indirizzati servizi e prodotti del progetto (da non confondere con i BENEFICIARI = Enti che ricevono il contributo per la realizzazione delle azioni progettuali)

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea Definizione della METODOLOGIA: in che modo verranno realizzate le attività per raggiungere gli obiettivi PIANO DEI TEMPI E PIANO DEI COSTI: inizio durata- fine; costi e ricavi (Cofinanziamento!) ---VINCOLI DEL BANDO E I PARTNER?????

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea PROGETTAZIONE DI RETE: la richiesta di costituire un partenariato di organizzazioni pubbliche e private che si confrontino sulle tematiche del progetto è ormai presente in ogni bando Permette di qualificare gli interventi, promuovendo ed esprimendo una strategia condivisa per contrastare un fenomeno analizzato da diversi punti di vista Garantisce la condivisione della responsabilità nella realizzazione del progetto (senso di appartenenza a un contesto) e nella sua sostenibilità Consente di avere maggiori possibilità di approvazione

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea PROGETTAZIONE PARTECIPATA? La condivisione e la partecipazione al processo progettuale comporta una serie di impegni gravosi e complessi che possono richiedere risorse aggiuntive (MA CHE SPESSO NON SONO CONTEMPLATE NELLE VOCI DI BUDGET!!!!) Fare RETE implica concretamente incontrarsi, lavorare nello stesso luogo, comunicare con tutti i soggetti della partnership, condividere obiettivi comuni attraverso il coinvolgimento di tutti, ascoltare le diverse opinioni e il confronto tra di esse. I tempi di progettazione si dilatano, si consolidano i rapporti, si definiscono i ruoli, si attribuiscono i compiti.

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea Project Cycle Management PCM Approccio del Quadro Logico (Logical Framework Approach) Processo di analisi dei problemi e degli obiettivi per definire le strategie e le attività da realizzare

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea Matrice del Quadro Logico

Fase 1: Ideazione prima formulazione di un'idea La lettura della Matrice del Quadro Logico parte dal basso: le attività sono mezzi per raggiungere i risultati; questi sono mezzi per realizzare l obiettivo specifico; questo è un mezzo (tra gli altri) per favorire il raggiungimento degli obiettivi generali. Ogni risultato è collegato ad una o più attività, e l obiettivo specifico può essere collegato a più risultati. Infine, all obiettivo specifico possono essere collegati uno o più obiettivi generali.

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto Definizione delle RISORSE e dei MEZZI necessari per la realizzazione del progetto. Alcuni VINCOLI tipici sono la durata e il termine ultimo per la conclusione delle attività, il tetto massimo di spesa per ciascuna voce di costo del budget, le caratteristiche dei prodotti e dei servizi attesi.

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto L analisi del piano delle attività è al centro della pianificazione. Lo strumento principale per tale scopo è la Work Breakdown Structure (WBS) Struttura dettagliata del lavoro Scomposizione delle attività in sottoattività, con la definizione dei tempi e delle risorse umane per ciascuna, necessari per la definizione del budget

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto Criteri formali di una WBS completezza: tutte le attività previste dal progetto devono essere incluse nell analisi della WBS; coerenza logica: attività e sottoattività devono essere chiaramente distinte, mettendo in evidenza i legami di dipendenza logica; cura e dettaglio: l analisi in sottoattività deve spingersi allo stesso livello di dettaglio per tutte le attività; leggibilità: una WBS non deve essere né troppo articolata (per evitare di perdersi nei dettagli), né troppo vaga (deve dare un idea comunque precisa del piano di lavoro).

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto L analisi dello sviluppo temporale del progetto prende la forma di un DIAGRAMMA DI GANTT (dal nome del suo inventore) Si tratta di un diagramma a barre orizzontali, in cui l asse delle ascisse rappresenta il tempo (espresso in mesi, settimane o anche giorni), mentre l asse delle ordinate riporta l articolazione in sottoattività della WBS.

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto La stima del costo complessivo di un progetto e delle fonti di finanziamento a sua copertura portano alla definizione del BUDGET PREVENTIVO (Il budget consuntivo viene prodotto a fine progetto)

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto Budget COSTI DIRETTI connessi direttamente alla realizzazione del progetto COSTI INDIRETTI sostenuti a prescindere dalla realizzazione del progetto Gli enti finanziatori impongono generalmente limiti precisi ai costi indiretti, perché il contributo vada a vantaggio della realizzazione delle attività previste e non a sostegno della struttura generale delle organizzazioni.

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto Budget PRINCIPALI VOCI DI COSTO USCITE (% predefinita) Personale (salari, oneri sociali e previdenziali per dipendenti e consulenti esterni); Materiali di consumo (non durevole); Attrezzature (acquisto, noleggio, leasing, quota di ammortamento per attrezzatura tecnica e materiale durevole); Locazione di spazi e utenze (acqua, gas, luce, telefoniche); Viaggio, trasferte, vitto e alloggio; Promozione, comunicazione, diffusione dei risultati; Oneri finanziari

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto Budget ENTRATE cofinanziamento (% predefinita) Contributi da enti e istituzioni pubbliche; Sponsorizzazioni private; Entrate generate dal progetto; Co-finanziamento da parte dell ente promotore e dei partner di progetto

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto Budget Il totale delle entrate e delle uscite dovrà essere in pareggio, come richiesto dal principio di sostenibilità economica. Il risultato sarà una struttura dettagliata dei costi (e delle entrate), articolata secondo le fasi di progetto della WBS: la Cost Breakdown Structure (CBS).

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto Budget In caso di richiesta di finanziamento, l ente erogatore impone uno schema di budget proprio, articolato secondo categorie di spesa e di ricavo. È perciò necessario trovare il modo di tradurre la CBS nello schema di budget che viene richiesto dal formulario. Quando il progetto prevede l intervento di diversi partner con relativi oneri economici, è opportuno analizzare il budget secondo le voci di spesa e di ricavo per ciascuno di questi.

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto

Fase 2: Pianificazione piano dettagliato del progetto

Fase 3: Realizzazione parte operativa

Fase 3: Realizzazione parte operativa Realizzazione o Implementazione: approvazione del piano dettagliato di progetto (WBS - Gantt - Budget) assegnazione delle risorse per l esecuzione delle attività creazione dei prodotti e dei servizi programmati

Fase 3: Realizzazione parte operativa Attività trasversali o orizzontali: Coordinamento tecnico e amministrativo del progetto: azioni di governo generale/management del progetto (costituzione team di progetto, coordinamento attività, gestione contabile delle risorse) Monitoraggio e valutazione: azioni programmate per il controllo dell andamento del progetto (sia rispetto agli obiettivi e ai risultati attesi, sia rispetto ai processi di gestione e alla gestione economica) e adozione di eventuali azioni correttive in corso d opera

Fase 3: Realizzazione parte operativa Attività trasversali o orizzontali Comunicazione, promozione e disseminazione: azioni di comunicazione del progetto, promozione delle attività verso i destinatari delle iniziative e diffusione dei risultati oltre il limitato bacino diretto degli utenti direttamente coinvolti, moltiplicando così i benefici generati dal progetto

Fase 3: Realizzazione parte operativa Gestione del Team di progetto Chi sono?: Operatori delle attività, esperti,figure professionali delle azioni trasversali La temporaneità del team: Il team si costituisce con l avvio della realizzazione del progetto e si scioglie alla sua chiusura All avvio di ogni progetto devono essere stabiliti i rapporti reciproci, i compiti specifici e le modalità di coordinamento e comunicazione interni

Fase 3: Realizzazione parte operativa Gestione amministrativa e contabile Assegnazione formale del ruolo a ciascun membro del team: lettera di incarico o contratto di lavoro, conseguenti procedure di registrazione dei contratti e presidio degli aspetti assicurativi e previdenziali connessi. Gestione del budget di progetto: approvare le spese, registrare le scritture contabili in maniera trasparente e secondo le regole fiscali, monitorare i flussi di cassa e gli impegni di spesa assunti, redigere periodicamente dei budget consuntivi per evidenziare eventuali scostamenti dal budget preventivo e porre in atto le (eventuali) misure correttive.

Fase 3: Realizzazione parte operativa Gestione amministrativa e contabile Accensione di una fideiussione a garanzia di un contributo ricevuto, o la stipula di contratti assicurativi specifici; Stipula della convenzione o contratto di assegnazione del contributo, e rispetto dei vincoli (su attività, tempi e budget) concordati; Redazione delle relazioni di attività: documentazione sull andamento del progetto e presentazione di copie dei prodotti realizzati e di altro materiale di supporto;

Fase 3: Realizzazione parte operativa Monitoraggio e Valutazione strumenti necessari per stimare e dimostrare l attuazione dei progetti, valutarne gli impatti e le conseguenze in termini quantitativi e qualitativi

Fase 3: Realizzazione parte operativa Monitoraggio e Valutazione Il monitoraggio consiste nella rilevazione e registrazione sistematica dei dati di un processo, allo scopo di confrontare lo svolgimento reale, in un dato periodo, con quello inizialmente prestabilito. Il monitoraggio è, quindi, un procedimento continuo di raccolta di dati e informazioni sull andamento del progetto che avviene per la tutta la sua durata.

Fase 3: Realizzazione parte operativa Monitoraggio e Valutazione La valutazione esprime un giudizio sul valore di un intervento in relazione a criteri e regole prestabiliti. Il giudizio riguarda principalmente i bisogni ai quali l intervento deve rispondere e gli effetti prodotti dall intervento stesso.

Fase 3: Realizzazione parte operativa Valutazione: obiettivi verificare se le azioni intraprese rispondono ai bisogni individuati (fondi pubblici per risolvere problemi socio-economici) migliorare gli interventi (cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato e perché) rendere conto dei risultati ottenuti (accountability presso autorità politiche, i destinatari degli interventi e i cittadini dei risultati ottenuti e dell uso delle risorse impegnate)

Fase 3: Realizzazione parte operativa Valutazione: tempi Valutazione ex ante: all inizio del ciclo del progetto Analisi dei bisogni Valutazione in itinere: nel corso della realizzazione del progetto, per agevolare aggiustamenti del programma in corso Monitoraggio

Fase 3: Realizzazione parte operativa Valutazione: tempi Valutazione finale: verifica conclusiva dei risultati raggiunti Impatto/Efficacia/Efficienza/Sostenibilità degli interventi realizzati Valutazione ex post: dopo un certo periodo di tempo dalla fine del progetto (un anno o più a seconda della sua complessità) Effetti a lungo termine sui bisogni iniziali

Fase 3: Realizzazione parte operativa Aspetti fondamentali Piano della Comunicazione l analisi dello scenario; obiettivi strategici delle attività di comunicazione; attori della comunicazione; strumenti e i mezzi da utilizzare; programmazione delle attività di comunicazione: tempi e budget; i metodi di verifica e di misurazione dei risultati raggiunti.

Fase 4: Chiusura conclusione del progetto

Fase 4: Chiusura conclusione del progetto Ogni progetto ha una durata prestabilita e quindi un termine ultimo di conclusione certo: si tratta di una caratteristica fondamentale. Sono tre le condizioni che devono verificarsi perché il progetto possa essere considerato concluso: le attività devono essere state portate a termine come previsto dal piano di progetto (anche rimodulato) gli adempimenti amministrativi e finanziari collegati alle attività devono essere stati completati; l ente finanziatore deve aver approvato in via definitiva il contributo e liquidato l ultima tranche di pagamento

Si può scrivere un buon progetto? Innovazione Metodologie e prodotti Sperimentazione Contesto circoscritto Ricerca adeguata dei fondi Sponsor privato, Ente pubblico, Fund raising

Progettare su un Bando: Vademecum Consultazione costante delle fonti di informazioni (gazzette ufficiali, siti tematici, newsletter...) Individuazione del Bando per la propria idea Reperimento di tutti i materiali inerenti il bando (avviso, formulario aggiornato, FAQ, manuale di compilazione, ecc) Lettura accurata del bando (SCADENZA) e dei criteri di valutazione

Progettare su un Bando: Vademecum Distribuzione dei compiti nell'équipe di progettazione (studio di fattibilità, valutazione ex ante, reperimento dati utili) e definizione dei tempi Individuazione della partnership Preparazione della documentazione richiesta Lettura e compilazione del formulario Quadro Logico - WBS Gantt Budget analitico

Progettare su un Bando: Vademecum Rilettura del bando e del progetto Collazione dei documenti Supervisione esterna Invio (cartaceo, on line, via mail) entro la scadenza!!!

Per il resto...noi siamo qui: www.peoplehelpthepeople.eu www.facebook.com/peoplehelpthepeople.eu @peoplehelp_you segreteria@peoplehelpthepeople.eu