le nuove opportunità USA 2015 2/2015 Progetto Studenti Werther Campaldi: tre nuovi ingressi Il nuovo distributore VPS DCV 20

2/2015 NOTIZIARIO AZIENDALE BREVINI FLUID POWER Numero 2 - giugno 2015 - Registrazione al tribunale di Reggio Emilia Registro stampa 3-16/04/2012 - N domanda 692/2012 R.G.V.G. USA 2015 le nuove opportunità Progetto Studenti Werther Campaldi: tre nuovi ingressi Il nuovo distributore VPS DCV 20 Nuova prima linea per la sales force

2 EDITORIALE SOMMARIO QUALITA Iso 9001 e Atex Promossi Esito positivo per la periodica verifica ispettiva al Sistema Gestione Qualità, effettuata nel mese di marzo dall ente terzo accreditato DNV GL. (Pag. 8) RISORSE UMANE Ecco i risultati dei Gruppi di Miglioramento Il primo bilancio del programma basato sull attivazione di sei Gruppi di Miglioramento è positivo. (Pag. 3) COMMERCIALE I primi 30 anni della DONNÉ Hydraulik In Germania nel nord del Baden- Württemberg chi cerca i prodotti Brevini Fluid Power e in particolare le linee Aron e Hydr App dedicate alle applicazioni industriali ha un punto di riferimento sicuro e affidabile: la DONNÉ Hydraulik. (Pag. 10) MARKETING Brevini apre le porte dell Expo a Milano L appuntamento è già fissato per il 10-11 e il 24-25 settembre. Il programma messo a punto dal team Marketing è articolato su due giornate tra azienda a visita all esposizione universale. (Pag. 11) BENELUX Brevini Bike Challenge 2015 Organizzata da Brevini Benelux la pedalata (divisa in tre gruppi a seconda delle velocità sostenibili fino a un massimo di 28 Km/h) era aperta anche a un gruppo di motociclisti su percorsi di 127 e 140 Km per le bici e più lunghi per le moto (300 Km). (Pag. 11) Lo scenario globale con l Euro debole rispetto al Dollaro apre per le industrie italiane che, come Brevini, sono già radicate in Nord America e offrono soluzioni oleodinamiche di qualità nuove occasioni di sviluppo. USA 2015: le nuove opportunità Analizzare i macro scenari finanziari, qualche volta, è utile anche per definire le nuove strategie delle imprese industriali. I prossimi mesi saranno un banco di prova importante per capire se, unendo i nuovi livelli di competitività e di efficacia operativa che la lunga crisi ha spinto a cercare (e in qualche caso a trovare) e i nuovi parametri di convenienza legati al Dollaro Forte, si aprirà per il made in Italy una nuova finestra per far crescere la quota di fatturato e di margini realizzati in terra americana. Il settore oleodinamico si inserisce a pieno titolo in questo trend. Tra i big player della potenza fluida noi italiani siamo comunque al quinto posto e ci precedono solo Usa, Cina, Germania e Giappone. E vero che le nostre aziende sono di dimensioni non grandissime ma sono molto flessibili e hanno imparato a dialogare con clienti, anche i grandi Oem e i big player mondiali, grazie alla capacità di co-design e allo studio di soluzioni complete lasciando alle spalle il posizionamento da fornitori di componenti. I macro dati dicono che possiamo farcela. Nell ultimo periodo l Euro, la moneta unica europea, si è deprezzata parecchio rispetto al Dollaro, toccando livelli minimi degli ultimi 12 anni. La svalutazione è ascrivibile al miglioramento dell economia americana, al possibile aumento dei tassi da parte della Federal Reserve (la Banca centrale degli Stati Uniti) e senza alcun dubbio all avvio del Quantitative Easing da parte della Banca centrale europea. Tutti fattori che hanno rafforzato il biglietto verde nei confronti dell Euro. Proprio grazie all Euro debole economisti e Governi europei hanno rivisto al rialzo le stime di crescita della zona Euro e in parte anche dell Italia. Il motivo è semplice: un Euro più debole significa maggiore competitività e quindi maggiori esportazioni (con conseguenti aumenti di fatturato e profitti per le aziende del vecchio continente). Tre settori d eccellenza che non risentono meno della crisi e riescono a stare al passo, secondo le analisi più recenti, sembrano pronti per salire sul treno delle opportunità diretto in USA : sono quelli della potenza fluida, dei sistemi di trasmissione movimento e dell automazione industriale. Brevini Fluid Power è nel bel mezzo di questo quadrante di crescita. La conferma arriva dall andamento dell export. Le ultime analisi Assofluid (oleodinamica) dicono che circa i due terzi della produzione italiana vengono esportati. Per le aziende che fanno capo ad Assiot (sistemi di trasmissione movimento e potenza) le esportazioni nel 2014 sono cresciute del 3,8%e rappresentano circa il 60% del fatturato, ma considerando la quota indiretta (ovvero le parti e componenti inseriti in impianti e macchinari destinati all export) si arriva all 80-85%. Molti analisti concordano sul fatto che il 2015 parlerà americano. Gli Stati Uniti, infatti, con una crescita del PIL prossima al 3%, saranno uno dei motori della crescita globale: E logico attendersi un positivo effetto traino per gli altri Paesi sviluppati, a partire dall Eurozona. La ripresa americana si fonda su solide basi, ovvero l aumento dei consumi e degli investimenti, sia privati sia aziendali. Se a ciò si aggiungono i miglioramenti nel mercato del lavoro, il calo del prezzo del petrolio e la ripresa del settore immobiliare le prospettive per il prossimo anno sono molto incoraggianti soprattutto per le aziende che sanno e sapranno essere sempre di più simili a consulenti tecnologici in grado di portare valore aggiunto ai clienti USA offrendo competenze che vanno oltre i componenti per arrivare all applicazione. Secondo alcune stime, l export italiano aumenterà tra il 4,8 e il 5,3% nel 2016. C è anche un altro aspetto da non sottovalutare. L Euro debole può incoraggiare l afflusso di investimenti stranieri verso il nostro Paese e la creazione di nuove joint venture. Un ottima notizia se si pensa che dall inizio della crisi lo ha rilevato il Censis gli investimenti esteri nel nostro Paese sono calati del 58%. Le aziende che grazie al posizionamento diretto sui mercati esteri, America

3 RISORSE UMANE I risultati del programma Gruppi di Miglioramento Idee in crescita in questo caso, beneficiano di grande reputazione possono superare il gap negativo che in questi anni ha penalizzato il Sistema Italia. Molte imprese italiane sono credibili e apprezzate, soprattutto quelle con una lunga storia alle spalle e con la stessa famiglia di azionisti che da decenni le porta avanti. Brevini Fluid Power ha stretto con Sal Spada un dialogo costruttivo. Brevini Fluid Power USA che ha sede a Yorktown può essere l avamposto ideale per salire sul treno delle opportunità legate al Dollaro Forte. L America vale attualmente il 5,33% (dato 2014) del fatturato globale di Brevini Fluid Power ma la percentuale è destinata a crescere in modo evidente anche grazie a nuovi orientamenti di mercato finalizzati a segmenti ad alto valore aggiunto. Il mondo Brevini si spinge verso le tecnologie di movimentazione e controllo (il Motion & Control). La qualità e la competitività dei componenti e dei sistemi Brevini Fluid Power è un solido punto di partenza. Il nuovo scenario legato al rapporto Euro/Dollaro può fare da catalizzatore per una reazione a catena capace di far crescere il fatturato realizzato in Nordamerica e seguendo la stessa linea prospettica anche in Sudamenica. In questo processo virtuoso si inserirà la nuova organizzazione operativa delle filiali in fase di definizione mettendo a frutto, e a valore, i risultati già ottenuti e in fase di sviluppo con la creazione della nuova BFP Distribution in Italia. La vision 2015 non può prescindere dall evoluzione dei grandi scenari globali e necessariamente si devono tenere in considerazione anche variabili meno positive ma Brevini Fluid Power è al lavoro per essere tra i protagonisti della nuova stagione di dialogo tra USA e Italia. Vito Bonafede C.E.O. Brevini Fluid Power Il primo bilancio del programma basato sull attivazione di sei Gruppi di Miglioramento è positivo. Nel corso della presentazione dei risultati ottenuti che si è svolta a metà aprile nella sala Meeting di Via Balla ogni gruppo ha relazionato sulle analisi effettuate spiegando le problematiche riscontrate nei processi aziendali avanzando proposte di miglioramento organizzativo e dei flussi di lavoro. Si tratta di proposte operative che hanno come unico scopo quello di assicurare l ottimizzazione dell efficienza e dell efficacia dei processi aziendali. Il lavoro dei Gdm si è articolato con incontri periodici da novembre 2014 a marzo 2015 preceduti da un corso formativo di preparazione a tale attività. Il lavoro svolto dai Gruppi di Miglioramento, il livello di motivazione e il coinvolgimento dei partecipanti hanno ottenuto l apprezzamento unanime della Direzione Generale BFP, della Presidenza Brevini Group e del management Brevini Fluid Power. Nei giorni successivi alla presentazione si sono svolti incontri fra il coordinatore dei Gruppi di Miglioramento Emilio Acerbi, il team dei consulenti aziendali e i responsabili delle aree coinvolte (qualità, programmazione, acquisti, CED, SAT, industrializzazione) per esaminare nel dettaglio le azioni di miglioramento proposte per valutarne i contenuti e la fattibilità. I Responsabili di Area hanno valutato una per una le proposte di intervento organizzativo e di processo presentate dai Gruppi di Miglioramento. Tutte, a grande maggioranza, sono state accolte e quindi approvate. Nei prossimi mesi per ognuna delle azioni approvate i Responsabili di Area dovranno indicare le date entro le quali le azioni di miglioramento dovranno essere implementate e completate, in modo da verificare periodicamente lo stato di avanzamento e completamento. L analisi e le proposte dei Gruppi di Miglioramento spiega Emilio Acerbi, direttore delle Risorse Umane Brevini Fluid Power, sono un importante supporto al cambiamento e allo sviluppo organizzativo. Tutte le azioni messe a punto tendono infatti a migliorare e aumentare il grado di soddisfacimento del cliente, innalzando la qualità del prodotto, la flessibilità operativa, riducendo i tempi di consegna e di risposta al cliente. Lo strumento dei Gruppi di Miglioramento si è quindi rivelato un potente alleato al fine di aumentare il grado di motivazione e coinvolgimento del personale nel riprogettare i work flow e ha abituato tutti a muoversi in ottica di processo, a lavorare in team e ad affrontare le tematiche aziendali in ottica infra funzionale, da diversi punti di vista e nella logica di massimizzare l orientamento al cliente interno oltre che a quello importantissimo del cliente esterno. Vista la buona riuscita dell attività Kaizen svolta dai Gruppi di Miglioramento a partire dal settembre 2014 il 13 maggio sempre nella sala Meeting di via Balla la Direzione Generale Brevini Fluid Power e la Presidenza Brevini Group hanno voluto manifestare il gradimento per l esito del progetto con le congratulazioni e premiazione dei partecipanti, in tutto 48, ai Gruppi di Miglioramento.

4 OPERATIONS Valerio Marchi ha avviato le prime azioni dirette ad integrare realmente i processi chiave con una nuova prospettiva, aggregando un nuovo team di specialisti Il futuro in 4 punti: plan, source, move, deliver A Valerio Marchi, 38 anni, forlivese quando alla fine del 2014 è entrato in Brevini Fluid Power con il ruolo di Supply Chain Manager è apparso subito chiaro che il lavoro da fare in quattro aree di attività chiave : buyer and purchasing department, production planning office, logistics, customer service department era tanto ma dalla Laurea in ingegneria in poi si è abituato a essere flessibile e orientato al problem-solving, così ha messo in fila le priorità e, passati sei mesi, i lavori in corso sono già ben visibili e la ri-progettazione dell intero flusso continuerà a ritmi serrati. La prima scelta strategica spiega Valerio Marchi è stata la creazione dell Area Pianificazione e Gestione Materiali. L obiettivo dichiarato è uno solo: far coincidere la nostra capacità produttiva con le esigenze reali dei clienti finali. Matteo Terreni ha accettato di impegnarsi in un attività che si rivelerà, mese dopo mese, di grande importanza e stiamo lavorando per rendere i cambiamenti che si rendono necessari realizzabili e sostenibili nel tempo. Il futuro delle Operations in Brevini Fluid Power ha come riferimento 4 punti cardinali: plan, source, move, deliver. Una bussola che orienterà scelte e programmi di lavoro capaci di dare un contributo concreto alla realizzazione dei target fissati dal Piano Industriale Brevini Fluid Power. La seconda scelta strategica aggiunge Valerio Marchi ha portato il Customer Service in staff alla Supply Chain. Maurizio Paglia, che rimane alla guida di questa importante area funzionale, si muoverà su due campi: quello interno all azienda e quello esterno con i clienti finali. Stiamo sviluppando un approccio nuovo e avere spostato il front desk sul cliente ha già dato riscontri positivi. La terza scelta strategica precisa Valerio Marchi ha portato alla definizione di nuovi KPI (Key Performances Indicators) e alla fine del 2015 avremo una banca dati in continuo aggiornamento come supporto per tutte le decisioni future. Ogni scelta sarà basata sull analisi di indicatori di prestazione dei processi reali, monitorati e sempre aggiornati. Il primo focus lo abbiamo fissato insieme al team su alcuni indicatori chiave. La data di consegna confermata rispetto a quella richiesta dal mercato è oggetto di attente valutazioni e ci attendiamo un miglioramento sensibile. Allo stesso modo abbiamo approcciato il tempo di risposta alla richiesta di ordine di un cliente e puntiamo a ridurlo del 50%. Sappiamo quali sarebbero i KPI ideali ma noi puntiamo in via prioritaria a risultati realizzabili e che possiamo mantenere nel tempo La Supply Chain infatti è tutto quanto avviene per rendere disponibile un prodotto o un servizio, per soddisfare la domanda del mercato, lungo un asse ideale che va dai fornitori dei fornitori ai clienti dei clienti. L eccellenza dei risultati si raggiunge con la capacità di progettare processi e organizzazioni in funzione delle scelte di business e di riconfigurarli quando occorre. La quarta scelta strategica è mirata alla gestione logistica puntualizza Marchi c è molto da fare in questa direzione. Il valore aggiunto che speriamo di ottenere razionalizzando la movimentazione interna durante le fasi di produzione e in linea prioritaria quella con i fornitori esterni che seguono alcune lavorazioni è orientato al cost saving (con una riduzione del costo a doppia cifra) ma anche al miglioramento della sicurezza, della sostenibilità ambientale e della qualità complessiva. Inoltre l idea di individuare un provider logistico unico capace di garantire i servizi

5 AGENDA per Brevini Fluid Power e Brevini Power Transmission nell area di Reggio Emilia è pronta per diventare un progetto operativo e promette risultati molto significativi. Un grande sostegno per governare e integrare il Manufacturing e la Supply-Chain con la spinta propulsiva del Lean Thinking arriverà dal Go Live, atteso nel 2016, del nuovo ERP. La scelta di SAP apre molti scenari nuovi precisa Valerio Marchi- la necessità di fare un punto zero per fissare le impostazioni iniziali del nuovo sistema gestionale sarà un punto di riferimento per molte evoluzioni future. Nella fitta agenda di lavoro di Valerio Marchi sono fissate altre tappe ravvicinate per arrivare a un sistema previsionale sulla consistenza delle produzioni di ogni linea di prodotto. I test su alcune aree partiranno a breve e saranno basati su due riferimenti: il budget basato sui clienti attivi ma anche un insieme di dati raccolto al nostro interno che mettono a sistema lo storico, le previsioni e altri riferimenti che insieme possono dare un quadro realistico e orientare gli approvvigionamenti. Il TEAM Risulta evidente che stiamo vivendo anni decisivi e dovremo accelerare su molte scelte, ma in sei mesi, avviando i diversi progetti che in buona sostanza tendono a governare e integrare le Operations con la spinta propulsiva del Lean Thinking spiega Valerio Marchi mi sono trovato di fianco persone che erano all interno dell azienda e che hanno capito il tenore di questa sfida. Persone che hanno accettato di vivere il cambiamento per quello che realmente è: una grande opportunità. A questo team che crescerà sul campo sono già affidati e così sarà anche in futuro i piani di lavoro orientati al miglioramento della nostra competitività. I risultati che in pochi mesi sono diventati visibili e concreti ci spingono a imprimere una nuova accelerazione che nell arco del 2015 porterà a un assetto delle Operations davvero in progress per seguire e sostenere la realizzazione del piano industriale Brevini Fluid Power. Vanni Catellani al 25 Blulink C era anche Vanni Catellani che ha fornito un quadro completo dello sviluppo in Brevini Fluid Power della suite informatica Quarta 3 all Open House Anniversary Antonio Romero Señor de España Antonio Romero, uno dei soci fondatori di Brevini España, è arrivato, meritatamente, all età della pensione. Lascia la guida attiva, 25th che ha riunito a Reggio Emilia, alla Cantina Albinea Canali, quasi 300 partner della Blulink di Reggio Emilia. Nel corso dell Open House tecnico sono state evidenziate le buone pratiche di alcune aziende e l esperienza condotta dalla Brevini Fluid Power è risultata di grande interesse nell ottica di una gestione ottimale dei rapporti con i clienti. Siamo fortemente impegnati ha detto Stefano Setti, direttore tecnico di Blulink per consolidare e sviluppare le collaborazioni con le aziende che puntano a migliorare la competitività investendo nell innovazione puntando, come noi facciamo ogni giorno, sulla Qualità al Futuro, sulla Quality 4.0. è stato Direttore Generale e Amministratore Delegato di Brevini España fin dalla fonazione nel gennaio 1983 ma rimane Brevini nel cuore. Ha visto crescere le attività di Brevini in terra iberica e nel 2005 ha inaugurato la nuova sede a Ciempozuelos (Madrid). In dieci anni il suo impegno, passando dal meeting per lanciare le sfide del futuro nel Duemila, non è mai cambiato: sempre in prima fila. Il grazie per gli anni dedicati a Brevini è un coro che parte da Reggio Emilia e arriva in Spagna. Ecco il Supplier Day 2015 Il punto d incontro tra fornitori e mondo Brevini, il Supplier Day 2015, è già in agenda per il 17 settembre. L incontro che segue le positive esperienze avviate nel 2014 da Brevini Power Transmission e da Brevini Fluid Power consentirà a tutti i fornitori, sono attese circa 250 presenze, di avere informazioni di prima mano sui piani di sviluppo Brevini e quindi di condividere un percorso virtuoso basato su partnership cliente fornitore di lunga durata, come spesso accade. La macchina oganizzativa si è messa in moto e in breve tempo saranno comunicati i dettagli operativi. I riscontri attesi con i primi meeting sono il nuovo punto di partenza e la parola d ordine sarà: Obiettivi da condividere. Nel corso del primo meeting dedicato ai fornitori da Brevini Fluid Power, nel febbraio 2014, erano state annunciate le linee guida basate sull aumento della qualità, sui rapporti di lunga durata e sul miglioramento dell efficienza che garantiscono un reale cost saving lungo tutta la supply chain.

6 COMMERCIALE Il 2015 è iniziato con importanti cambiamenti nell assetto operativo dell area commerciale e altre novità sono in arrivo per sostenere i piani di crescita Global Vision, NEW PROJECT La visione globalizzata che è alla base del Piano Industriale Brevini Fluid Power apre nuovi orizzonti: Siamo fortemente impegnati spiega Fabrizio Cattani, direttore commerciale di Brevini Fluid Power- nello sviluppo di strategie mirate al consolidamento del nostro posizionamento in Italia ma con lo sguardo aperto verso le aree del mondo a più forte crescita dove dovremo unire alla presenza commerciale e al service anche nuove unità produttive dedicate per cogliere in pieno le opportunità che abbiamo di fronte in grandi mercati come Asia e America giocando la carta del contatto sempre più stretto e diretto con i clienti, attuali e potenziali. Il 2015 è quindi iniziato con l avvio operativo di nuovi progetti abbinati a importanti cambiamenti nell assetto operativo dell area commerciale e altre novità sono in arrivo per sostenere passo dopo passo i piani di crescita e contribuire in modo concreto, ma sostenibile in rapporto con gli investimenti strategici, alle manovre di cost saving che continuano a essere un riferimento preciso per tutte le scelte gestionali. In questo scenario che presenta opportunità ma anche criticità aggiunge Fabrizio Cattani abbiamo deciso di imprimere un accelerazione ai nostri progetti in Cina e USA. Si tratta di passaggi sostanziali per il nostro futuro e si abbinano a scelte precise basate, come sempre, sulle nostre persone, sulle nostre competenze, sul nostro modo di fare impresa con il cliente al centro. Brevini Fluid Power apre spazi per giovani talenti e offre nuove sfide a chi, da anni, cammina al passo con i progetti in corso. A Giorgio Novellani è stato affidato il ruolo di Business Development Manager per Asia e America sulla linea di prodotti Hydr-App. E un doppio scenario spiega Cattani e sono diverse le opportunità da cogliere. In Cina con una proiezione sull intera area Asia (Korea, Singapore India senza escludere opzioni su Australia e Nuova Zelanda) avvieremo entro l anno un nuovo stabilimento capace di produrre e customizzare centrali partendo dalla competenza che è cresciuta nella filiale di Pechino e in sinergia con lo stabilimento di Yancheng dove già produciamo le pompe. A fine 2015 l obiettivo è una produzione attestata intorno alle 10mila centrali. La produzione a Pechino è certamente un obiettivo rilevante ma avrà grande rilevanza anche la raccolta di indicazioni dirette dai clienti per avviare produzioni mirate su mercati che hanno ancora grandi potenzialità. In America, a Muncie, è avviato un progetto analogo che punta sulla possibilità di far partire, già nel 2016, una produzione di centrali servendo al meglio un mercato dove crescere non sarà facile, ma dove è impossibile pensare di crescere senza una struttura produttiva e commerciale adeguata. Siamo convinti che nell arco di tre anni dall avvio della produzione il mercato Americano potrà raddoppiare il suo valore per Brevini Fluid Power. Giorgio Novellani ha attivato contatti sia in Cina che in USA con fornitori e partner. Possiamo farcela in temi brevi e guardiamo ai client OEM, al primo equipaggiamento come target di partenza. La visione Globale significa valorizzare in pieno anche il mercato italiano che nel 2014 e nei primi 5 mesi del 2015 ha confermato per Brevini Fluid Power una potenzialità di tenuta del fatturato in netta controtendenza con flessioni che sono generalizzate. E nel DNA della Brevini avere uno staff commerciale con competenze tecniche marcate e riconosciute dai clienti aggiunge Cattani affidare a Valeriomarco Montanari il ruolo di Product Manager Italia per la linea Hydr-App significa iniettare nuova energia per confermare l impegno su mercati che sono e rimangono strategici. BPF Distribution cresce e anche Brevini Fluid Power Veneto conferma il trend di crescita che ha avviato da qualche anno. Sono segnali importanti. In questo scenario la specializzazione rimane una parola chiave e per questo abbiamo affidato un nuovo progetto focalizzato sul mercato Centro Sud Italia a Emanuele Bianchini che è appena entrato in Brevini ma porta una lunga esperienza nel settore e sulle linee di prodotto OT, Hydr App e Aron potrà costruire un approccio più preciso verso nuovi clienti e per sviluppare le attività di quelli che già si affidano a Brevini Fluid Power in sinergia con la filiale Brevini Centro Sud.

7 SALES 1/EMANUELE BIANCHINI Obiettivo Centro-Sud Giorgio Novellani, 59 anni, reggiano è in Brevini Fluid Power dal 1993 e da qualche mese ha Emanuele Bianchini, 41 anni carpigiano, è entrato in Brevini Fluid Power da pochi mesi. Il primo obiettivo che ha di fronte è focalizzato su un area che parte da Emilia Romagna, Marche e Valeriomarco Montanari, 40 anni reggiano, è in Brevini Fluid Power dal 2008 e da febbraio è il Product Manager Italia per valvole e centrali a cartuccia. Ha maturato nell area tecnica Brevini Fluid Power forti passato il testimone a Valeriomarco Montanari per occuparsi full time di due progetti legati all internazionalizzazione in Cina e America. Nel ruolo di Business Develop Manager per la linea Hydr- App in Cina e USA ha di fronte grandi scenari dove si giocheranno quote rilevanti del fatturato futuro Ho accolto con favore l idea di comprende tutto il Centro Sud: Le potenzialità di crescita delle vendite sulle linee OT Hydr- App e Aron sono grandi. Stiamo impostando nuovi contatti SALES 2/VALERIOMARCO MONTANARI Valore Italia competenze tecniche sui prodotti che ora mette al servizio delle strategie commerciali: è chiaro che la strada da fare è tanta ma nel mio orizzonte c è un disegno preciso: vorrei essere il ponte SALES 3/ GIORGIO NOVELLANI Usa e Cina nel mirino misurarmi con sfide che sono nuove e ambiziose. A Pechino, da qualche mese, e a Muncie, con maggiore focalizzazione nei prossimi mesi, l obiettivo è la creazione di unità produttive e di service avanzato per rispondere in tempo reale alle richieste di mercati dove la concorrrenza è altissima. In Cina il marchio Brevini con i clienti e la fase di contatto con nuovi potenziali utilizzatori dei prodotti Brevini è legata anche alle sinergie con la filiale Brevini Centro Sud di Roma. A fine avremo un quadro più chiaro ma già ora si può tra i clienti e le loro reali esigenze e la Brevini Fluid Power per dare al mercato quello che realmente chiede analizzando le opportunità in settori applicativi promettenti come gli home lift e le macchine ha una buona reputazione e un portafoglio clienti interessante che può essere un ottimo passaporto per le altre aree che dalla Cina si possono raggiungere. In America la strada da fare è ancora tanta ma abbiamo la giusta consapevolezza su ostacoli e opportunità. Diventare grandi in entrambi i Paesi dove stiamo investendo è possibile dire che c è interesse per proposte che si andranno articolando in modo sempre più preciso anche grazie a nuovi prodotti. per il giardinaggio. Vorrei avere la pipeline dei nuovi prodotti da lanciare sempre piena e confido molto nel gioco di squadra che già in questi primi mesi ha dato risultati incoraggianti. se sapremo aumentare la nostra competitività e attrattività che è basata su qualità dei prodotti, qualità del service e grazie alle produzioni in loco anche su pricing interessanti per seguire grandi clienti che stanno aprendo unità produttive in Cina e USA ma anche per nuovi clienti potenziali. PROGETTO STUDENTI Assegnate all IIS Nobili tre Borse di Studio Brevini Fluid Power in memoria di Werther Campaldi Innovazione & Formazione: binomio vincente Le Borse di Studio 2015, inserite nel Progetto Studenti Werther Campaldi, sono state assegnate a tre studenti meritevoli dell IIS Nobili di Reggio Emilia: Davide Piovani, Alessandro Ghidini e Andrea Mattioli. E la conferma di un impegno che dura da 14 anni. Brevini Fluid Power con il Progetto Studenti Werther Campaldi ha accompagnato una ventina di studenti reggiani che partono dall IIS Nobili fino alla laurea garantendo, a fronte di risultati positivi, un assegno di studio, stage in azienda e supporto per realizzare, anche in azienda, le tesi di Laurea. Le imprese, grandi e piccole, sono chiamate, oggi più di ieri, a misurarsi con la sfida dell innovazione, del cambiamento commenta Vito Bonafede amministratore delegato di Brevini Fluid Power è il solo percorso che consente di riempire con contenuti qualitativi e distintivi realmente capaci di creare valore le produzioni del made in Italy sui mercati internazionali passa dalla formazione, nei percorsi scolastici prima e in azienda, per tutta la vita. La propensione all investimento sulle persone è uno dei tratti caratteristici che accompagnano lo sviluppo della Brevini che ha basato la sua progressione di crescita sulla competitività che solo il capitale umano può dare. Senza innovazione, di prodotto e di processo conclude Mirco Campaldi, Direttore Operation di Brevini Fluid Power - non c è crescita economica e non c è lo sviluppo materiale e immateriale di un Paese. L innovazione oggi non è un fenomeno a caratterizzazione settoriale, limitata alle aziende higt-tech. Innovare è un requisito base. L innovazione si pone come un fattore capace di alimentare e sostenere la produttività e lo sviluppo anche nei settori manifatturieri più tradizionali che rappresentano la struttura portante della nostra economia. Al Progetto Studenti Werther Campaldi è dedicato un sito internet (www. werthercampaldi.it).

8 QUALITÀ Certificazioni ISO9001 e ATEX: PROMOSSI La periodica verifica ispettiva al Sistema Gestione Qualità, effettuata nel mese di marzo dall ente terzo accreditato DNV- GL, ha confermato il mantenimento della Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 riferita agli stabilimenti Brevini Fluid Power di Reggio Emilia (Italia) e di Yancheng (Cina). TECHNICAL Sempre in marzo e sempre da DNV-GL - commenta Stefano Garimberti, Amministratore del Sistema Gestione Qualità Brevini Fluid Power - è stata inoltre confermata la validità della certificazione Atex riguardante il processo di produzione dei nostri moduli elettroidraulici, contestualmente all ottenimento del Quality Assessment Report (conformità indispensabile per ottenere in futuro la certificazione IECEx dei moduli elettroidraulici). Il nuovo distributore VPS DCV20 su misura Un grande costruttore di standing mondiale sceglie Brevini Fluid Power grazie alla capacità di customizzazione La conquista di nuove quote di mercato, e di nuovi clienti, in un settore strategico come quello dei grandi OEM di standing internazionale, rimane un obiettivo prioritario per sostenere le future linee di crescita. Un obiettivo centrato nel caso della richiesta arrivata da un big delle macchine agricole. Brevini Fluid Power grazie alla sua capacità di customizzare un distributore prodotto dalla VPS di Bologna ha convinto un grande costruttore specializzato in trattori agricoli a scegliere il made in Italy battendo la concorrenza di altri produttori di componenti oleodinamici. La richiesta era sfidante spiega Claudio Meglioli che ha seguito il progetto- ci hanno chiesto di realizzare un distributore ad attraversamento (con libera circolazione) in grado di essere adattato alle varie richieste degli utilizzatori finali mediante l utilizzo di appositi kit di trasformazione. Partendo da una versione base (azionabile a distanza mediante cavi flessibili), utilizzando gli appositi kit di trasformazione, devono essere mantenute le varie configurazioni attualmente offerte da altre aziende e, in un prossimo futuro, un azionamento completamente elettrico senza sostituire corpo e cursori. Ecco le 9 caratteristiche richieste dal Cliente 1. Possibilità di alimentare un secondo distributore in linea mediante tappo carry-over 2. Portata in ingresso fino a 50 l/min 3. Pressione di lavoro 200 bar 4. Possibilità di ottenere sulle sezioni n 1 e n 3 indifferentemente lo schema di un cursore doppio effetto, con o senza la 4^ posizione di flottante, sostituendo il solo kit del posizionamento ma SENZA SOSTITUIRE IL CURSORE (vedi Schema 1) 180 1 SCHEMA 1 5. Tenuta perfetta (trafilamento nullo) sulle sezioni n 1 e n 3 garantito da un kit valvola di ritegno pilotata ad azionamento meccanico utilizzabile all occorrenza (soluzione attualmente adottata anche dalla concorrenza), quando viene richiesto da clienti particolarmente esigenti sul sostentamento del carico. Negli altri casi potrebbe essere accettata la normale tenuta data dall accoppiamento corpo-cursore 6. Ingombri ridotti, soprattutto in altezza 7. Possibilità di trasformare la sezione n 3 da cursore a 4 posizioni a cursore a 2 posizioni (0-1) sostituendo il solo kit del posizionamento ma SENZA SOSTITUIRE IL CURSORE 8. Possibilità di trasformare la sezione n 3 da cursore a 4 posizioni a cursore a 3 posizioni con azionamento elettrico (diretto, se possibile) sostituendo il solo kit del posizionamento ma SENZA SOSTITUIRE IL CURSORE (vedi Schema 2) 180 1 SCHEMA 2 9. Azionamento e controllo completo dei punti sopra tutto in versione elettrica Il nuovo distributore spiega il progettista - è di fatto una personalizzazione estrema di un distributore standard VPS che introduce due importanti aspetti innovativi: l ampliamento della gamma di valvole applicabili sul distributore con nuove funzionalità (Valvola di blocco ad azionamento meccanico) e lo sviluppo di un azionamento elettro-idraulico proporzionale, non ancora esistente nella gamma VPS, utilizzando l elettronica già disponibile sulla gamma Brevini Hydraulic. Le applicazioni in cui si potranno impiegare questi distributori sono principalmente trattori agricoli che, a seconda dell attrezzo opzionale da comandare o delle esigenze del cliente, necessitano di differenti configurazioni fra loro, in funzione dell allestimento da fornire al cliente finale. Allo stato attuale è terminata la messa a punto del distributore azionabile manualmente e dei relativi kit di trasformazione. E in corso la progettazione della versione con controllo elettrico di tutte le sue funzioni.

9 TECHNICAL JC8000 DCV 20 con valvole Caratteristiche Tecniche DCV 20 con cavi Portata max in ingresso Pressione max di lavoro Pressione max pilotaggio elettro-idraulico Corsa spool Ricoprimento min Temperatura olio Temperatura ambiente Viscosità consigliata Viscosità limite 50 l/min 250 bar max 36 bar 5+5 mm (+3.5 mm per flottante in 4^ posizione) 1.5 mm da -25 C a +80 C da -25 C a +60 C 46 mm2/s 10 500 mm2/s Filtrazione Max. contaminazione: classe 9 secondo NAS 1638 (20/18/15 secondo ISO 4406).

10 COMMERCIALE hd www.donne-hydraulik.de I primi 30 anni della DONNÉ Hydraulik. Dal 2002 vende i prodotti Brevini Fluid Power Vogliamo costruire il futuro insieme Susanne Cardona è entrata nel 1990 nell azienda fondata dal padre Hans-Heinz Donné e oggi è l amministratore delegato In Germania nel nord del Baden-Württemberg il terzo Land tedesco, sia per estensione sia per popolazione, nell area di Stoccarda, chi cerca i prodotti Brevini Fluid Power e in particolare le linee Aron e Hydr App dedicate alle applicazioni industriali ha un punto di riferimento sicuro e affidabile: la DONNÉ Hydraulik. A Boxberg l amministratore delegato Susanne Cardona coordina il lavoro di un team di 8 specialisti fortemente legato al mondo Brevini. La DONNÉ Hydraulik è attiva dal 1985 a Göppingen. Nel 1992 si trasferisce a Boxberg, ma la collaborazione con la vecchia Aron (oggi Brevini Fluid Power) inizia nei primi anni 80. Susanne Cardona è entrata nell azienda fondata dal padre Hans-Heinz Donné nel 1990, dopo gli studi universitari. Entrambi i figli Jeremie Denney and Kristina studiano ingegneria. I valori che accomunano oggi DONNÉ Hydraulik e Brevini Fluid Power sono la competenza tecnica e la cura del cliente per rispondere a tutte le esigenze di sviluppo. Nel 1985 quando mio padre ha iniziato a vendere i prodotti italiani, quelli di Aron o Berarma, erano poco conosciuti in Germania e tutti i prodotti e le aziende italiane, in generale, dovevano fare i conti con il pregiudizio di essere poco affidabili anche se di solito a buon mercato. Oggi i prodotti italiani sono apprezzati e questo risultato è stato possibile anche grazie al lavoro di mio padre che ha creduto alla Aron, con il fondatore Antonio Tommasi, che allora era un azienda molto piccola e alla Berarma. I volumi di vendita che sono stati raggiunti in questi anni dimostrano che quella scelta era giusta. Come si è sviluppata in questi anni la relazione con Brevini? Prima dell ingresso di Aron in Brevini Fluid Power eravamo solo noi a vendere i prodotti in Germania. Da oltre dieci anni oltre alla nostra presenza c è anche quella diretta di Brevini Fluid Power Germany a Mammendorf in Baviera (il Sud della Germania). La mia speranza per il futuro spiega Susanne Cardona- è che possiamo continuare a rafforzare il nostro rapporto con Brevini per far crescere anche la nostra posizione sul mercato tedesco. Abbiamo come obiettivo di crescere insieme. Auspici condivisi da Brevini Fluid Power che all area tedesca dedica molte attenzioni. E un bel rapporto quello che abbiamo costruito con Brevini Fluid Power conferma Susanne Cardona- a Reggio fanno sempre del loro meglio per aiutarci. Siamo anche soddisfatti per la qualità generale dei prodotti. Vorremmo un miglioramento nei tempi di consegna e più flessibilità ma sappiamo che in questa direzione tutti stanno lavorando. Quali sono i punti di forza del Gruppo Brevini? Dove si può migliorare? L ampia area di diffusione dei prodotti è sicuramente uno dei punti di forza del gruppo Brevini. Considerando tutti i prodotti che il gruppo offre possiamo proporre quasi tutto ciò che un cliente nel settore delle applicazioni mobili può chiedere. Considerando che il mercato tedesco per le applicazioni industriali è molto grande speriamo che il gruppo Brevini svilupperà anche altri prodotti in questo campo in futuro per migliorare la nostra competitività su un mercato che continua a essere molto interessante. Lavoreremo in sinergia con l headquarters di Reggio Emilia e con Brevini Fluid Power Germany per centrare questo importante obiettivo. Tutti noi abbiamo lo stesso obiettivo: crescere insieme e per migliorare ancora di più il livello di soddisfazione dei nostri clienti. Quali iniziative avete in programma per celebrare il vostro 30 anniversario? Il 3 prossimo luglio organizzeremo una festa con i nostri più importanti fornitori e clienti e ci saranno anche le autorità municipali. Poiché la maggior parte dei nostri clienti dovranno percorrere una lunga strada per arrivare da noi abbiamo messo a punto un programma orientato anche alla visita nelle più belle aree della nostra regione e sul 30 anniversario stiamo progettando un programma di comunicazione adeguato anche su giornali e riviste. In fiera L attività fieristica di Brevini Fluid Power si annuncia molto intesa con sette fiere come l importante evento in Germania per Agritechnica 2015. 22-23 Luglio OIL & GAS ROADSHOW Oil & Gas Golden City (T) 08-11 Settembre SPE OFFSHORE EUROPE Marine equipment Aberdeen (UK) 13-14 Ottobre OFFSHORE ENERGY Offshore Amsterdam (NL) 03-06 Novembre EUROPORT Marine equipment Amsterdam (NL) 10-14 Novembre AGRITECHNICA Agriculture Hannover (DE) 25-29 Novembre EXCON Bangalore (IND) 01-04 Dicembre MARINTEC CHINA Marine Shanghai (CH)

11 EVENTI Già arrivati quasi tre milioni di visitatori da tutto il mondo. I 2 appuntamenti Open doors Event sono programmati per il 10-11 e il 24-25 settembre Brevini apre le porte dell Expo Ecco il programma di massima 10 September 2015 (1st day) 24 September 2015 (1st day) 9.30-10.00 Welcome Coffee 10.00-12.30 Brevini Convention 12.30-14.00 Lunch L Expo a Milano fin dal primo mese di apertura si è rivelato uno straordinario catalizzatore di interessi sul made in Italy, un occasione per tutte le imprese per mostrare i reali valori in campo. Nel primo mese di apertura, sono 2,7 milioni i visitatori che dal 1 al 31 maggio hanno varcato i cancelli dell Esposizione Universale. Un tale successo pone Expo Milano 2015 in una posizione di assoluta eccellenza rispetto alle ultime edizioni dell Esposizione Universale. Aumentano anche i contratti sottoscritti con i Rivenditori autorizzati: nei primi giorni di giugno i biglietti venduti sono circa 15 milioni. Il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala si dichiara molto soddisfatto: I risultati del primo mese ci dicono che questo risultato non riguarda solo i numeri. Quella italiana è un Esposizione che consente di aprire una finestra sul mondo e sulle eccellenze italiane. E su questa base che Brevini Network, anticipando di gran lunga altre iniziative analoghe, ha scelto per offrire ai clienti di standing mondiale una due giorni tra Reggio Emilia e Milano capace di coniugare le novità, di prodotto e di processo produttivo che sono in fase di sviluppo, con il mondo del food, prima quello reggiano, le tipicità, poi quello globale con la grande vetrina di Milano e con la visita a Expo 2015. L annuncio dell iniziativa ha suscitato un grande interesse a riprova dell eco mondiale che Expo ha ottenuto fin dall inaugurazione. Gli appuntamenti sono già fissati per il 10-11 e il 24-25 settembre. Il programma messo a punto dal team Marketing è articolato su due gionate. Nella prima giornata gli ospiti che arriveranno da tutto il mondo potranno vedere da vicino le principali unità produttive di Brevini Fluid Power mentre la seconda sarà tutta dedicata a Expo per confermare la scelta di crescita basata sull internazionalizzazione. Un evento quindi di matrice chiaramente aziendale ma anche un contributo concreto al gioco di squadra che viene chiesto al Sistema Italia in occasione di Expo per vincere questa sfida che porta attenzioni ma anche giudizio e valutazioni. L immagine percepita all estero stando al gradimento ottenuto dalla proposta lanciata da Brevini deve essere considerato positivo quindi non resta che attendere l Open doors Event Brevini per tracciare un bilancio che si annuncia di successo. Nel frattempo tutti possono seguire l operazione Brevini_Expo sul sito internet tematico www. breviniexpo.com che sarà un vero diario dell evento. 14.00-15.30 Brevini Power Transmission HQ Guided Tour 16.00-17.00 Brevini Fluid Power R&D Guided Tour 19.00 Gala Dinner 11 September 2015 (2nd day) 25 September 2015 (2nd day) 8.30-10.30 Transfer to Milan 10.30-13.00 Expo Guided Tour 13.00-14.00 Lunch at Expo 14.00-16.30 Free Visit in Expo 17.00-19.00 Return to Reggio Emilia Un ospite non dimentica mai un padrone di casa che l ha trattato con gentilezza, premura e onestà (Omero Smirne XII A.C) Brevini Bike Challenge 2015: la sfida continua Lo spirito di gruppo supera le frontiere e le lingue quando si tratta di pedalare per ottenere un risultato nel mondo Brevini tutti si mettono in gioco. Dal Vice President all Amministratore Delegato arrivando a chi ogni giorno spinge un passo avanti il Brevini Group in tutte le sue attività, in tutto il mondo. E questa l essenza vera del Team Bulding che è alla base della seconda edizione del Brevini Bike Challenge che nei primi giorni di giugno ha visto protagonisti in Olanda una sessantina di uomini e donne con la maglia Brevini. Organizzata da Brevini Benelux quest anno la pedalata (divisa in tre gruppi a seconda delle velocità sostenibili fino a un massimo di 28 Km/h) era aperta anche a un gruppo di motociclisti su percorsi di 127 e 140 Km per le bici e più lunghi per le moto (300 Km).

LE PERSONE AL CENTRO I gruppi di miglioramento Brevini Fluid Power Premiazione 2015