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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via A. Pillon n. 4-35031 ABANO T. (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 Distretto 45 - PD Ovest PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285 sito web: http://www.lbalberti.it/ e-mail: alberti@provincia.padova.it PEC: alberti-abanoterme@legalmail.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (AI SENSI DELL ARTICOLO 5 Legge n. 425 10/12/1997) ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Bortolami Simonetta MATERIA D INSEGNAMENTO: Educazione Fisica Classe 5^AL Anno scolastico 2011 2012 Firma Docente Bortolami Simonetta 1

ANALISI DELLA CLASSE 5^AL La classe è composta da 21 studenti di cui 18 maschi e 3 femmine. All interno del gruppo classe si nota un sufficiente affiatamento tra gli alunni. La partecipazione durante tutto l arco dell anno è stata appena sufficiente e non ha permesso di svolgere con regolarità il programma. CONTINUITA DIDATTICA NEL TRIENNIO È stata mantenuta la continuità didattica per tutto l arco del triennio. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE Accanto a qualche elemento dotato di buone capacità motorie gli altri risultano dotati di discrete capacità. L impegno e la partecipazione sono scarsi. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITA Tutti gli studenti alla fine del ciclo di studi hanno raggiunto una sufficiente capacità pratica nell esecuzione dei singoli esercizi ginnici loro proposti, sufficiente padronanza dei gesti tecnico-sportivo, del linguaggio specifico della disciplina trattata e accettabile conoscenza dei regolamenti degli sport praticati. DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Esplicitazione della programmazione curricolare in termini obiettivi. CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA Finalità dell'educazione Acquisizione delle capacità Fisica. Acquisizione del fisiche di base: velocità, valore della corporeità in resistenza. forza. mobilità funzione del articolare, coordinazione ed raggiungimento di una equilibrio. buona forma psico-fisica equilibrata. Importanza di un buon Corsa blanda, andature di riscaldamento pre-attivítà preatletismo, esercizi motoria per un buon avvio d'allungamento muscolare. muscolare (concetto di capillarizzazione) Saper esporre con linguaggio tecnico specifico nozioni riguardanti discipline o giochi sportivi. Analizzare l'attività che andiamo a svolgere per capirne le esigenze fisiologiche e per prevenire eventuali traumi. 2

Conoscenza e pratica della tecnica e tattica della pallavolo, basket, calcio a 5 Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e primo soccorso. Eseguire correttamente i fondamentali individuali di gioco. Tecnica e tattica di squadra. Attività di arbitraggio. Assistenza diretta e indiretta connessa alle attività e regole di primo soccorso in traumi sportivi,infortuni e malori. Conoscenza delle principali Eseguire correttamente la discipline dell'atletica tecnica della corsa veloce leggera e della con partenza dai blocchi ed bíomeccaníca legata ad il passaggio degli ostacoli. esse quali: CORSE LANCI Eseguire con corretta impugnatura dell'attrezzo le fasi della traslocazione Saper analizzare ì regolamenti dei g.s.s. per poi combinarli in un insieme strutturato che consenta una successiva autonomia operativa. Saper intervenire nei principali traumi e malori Scomporre il gesto tecnico in modo analitico prendendone coscienza. Analisi dell'esperienza e delle leggi fisiche che sono alla base dei lanci. SALTI Eseguire la corretta rincorsa. lo stacco e la fase di volo Analisi dell'esperienza e delle leggi fisiche che sono alla base dei salti. Etica sportiva e doping Classificazione delle sostanze proibite Conseguenze dell'assunzíone di sostanze dopanti. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Un accertamento della situazione iniziale delle capacità degli studenti ha consentito di programmare in modo efficace l azione didattico educativa. Sono stati perciò seguiti i principi della gradualità ed individualizzazione degli esercizi proposti. Dal punto di vista metodologico è stata adottata l alternanza tra metodo globale ed analitico - segmentario per ottenere una più precisa padronanza tecnica del gesto motorio. Le attività sono state organizzate e realizzate dando spazio ad una serie di varianti operative ed al contributo operativo d elaborazione di 3

ciascuno studente. Accanto alle esercitazioni pratiche in palestra sono state svolte lezioni teoriche con l ausilio di sussidi didattici. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) Tipologie: 1 Unità didattiche 2 Moduli 3 Percorsi formativi / approfondimento Obiettivi Potenziamento fisiologico Pallavolo: fondamentali individuali Pallavolo: gioco di squadra Contenuti Incremento della resistenza, della forza, della velocità e della destrezza Esercizi pratici di perfezionamento dei fondamentali individuali (bagher, palleggio, battuta e schiacciata) Tattica di gioco, nuovo regolamento, tornei Conoscere il calcio a 5 Regole, fondamentali e gioco Ripasso discipline Tecnica della corsa ostacoli. atletica leggera Salti in alto e in lungo: rincorsa,stacco,volo e atterraggio Ripasso discipline Velocità : con partenza dai blocchi e staffetta (passaggio atletica leggera alternato) ) all italiana Conoscenza delle Il ruolo del soccorritore. Tecniche di rianimazione norme di primo soccorso Conoscere i valori Classificazione delle sostanze dopanti e loro effetti positivi dello sport e negativi sulla salute riconoscere gli effetti negativi del doping Coordinazione oculo manuale,consolidamen to del carattere acroacrobaticoac Conoscenze essenziali Valutazione dei comportamenti e del rischio. Norme delle norme di igieniche di prevenzione comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni 4

Socializzazione Attività in forma ludica: staffette e giochi non codificati Ore effettivamente svolte nell intero anno scolastico: 46 ATTIVITA DIDATTICA TIPO DI ATTIVITA (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale X Lavoro individuale X Lavoro in coppia X Lavoro in gruppo X Discussione Verifiche X Altro MODALITA DI LAVORO (frequenza media 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Lezione/applicazione* X Scoperta guidata** Insegnamento per problemi*** Progetto/indagine**** Altro * Spiegazione seguita da esercizi applicativi ** Conduzione dello studente all acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni *** Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione **** Strutturazione di attività volta all elaborazione di un prodotto pensato specificatamente per acquisire informazione e sviluppare abilità 5

MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI (frequenza 1 = mai; 5 = quasi sempre) Libri di testo X Altri libri X Dispense X Registratore X Videoregistratore X Laboratori (Palestra) Visite guidate Incontri con esperti X Software Altro RECUPERO (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine X L attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell orario di lezione X APPROFONDIMENTI (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) L approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine X L attività di approfondimento viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà 6

Altro Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell orario di lezione VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media: 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve X Tema Analisi testuale Breve saggio Relazione X Articolo di giornale Intervista Lettera Riassunto Composizione Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla 7

Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Breve esposizione risposta quesito Lingua straniera Domanda/e breve documento Lingua straniera Domande/Risposte brevi Lingua straniera Questionario X Esercizi (pratici) Test Altro (attività sportiva) STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve X Tema Analisi testuale Breve saggio Relazione Articolo di giornale Intervista Lettera Riassunto Composizione Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla X 8

Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Breve esposizione risposta quesito Lingua straniera Domanda/e breve documento Lingua straniera Domande/Risposte brevi Lingua straniera Questionario X Esercizi (pratici) Test Altro (attività sportiva) MODALITA PREVISTE (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema Saggio breve Analisi testuale Articoli di giornale Riassunto Composizione Trattazione sintetica X Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla X Questionario Relazione X Esercizi (pratici) Test Altro (attività sportiva) Firma del Docente Bortolami Simonetta 9