ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via A. Pillon n ABANO T. (PD) Tel Fa Distretto 45 - PD Ovest PDIS Cod. fiscale sito web: alberti@provincia.padova.it PEC: alberti-abanoterme@legalmail.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (AI SENSI DELL ARTICOLO 5 Legge n /12/1997) ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. NICLA ZEZZA MATERIA D INSEGNAMENTO GEOGRAFIA_ CLASSE 5BL Anno scolastico Firma Docente Nicla Zezza 1

2 ANALISI DELLA CLASSE classe 5BL Ho preso l insegnamento di scienze in questa classe solo in quarta, dopo un primo triennio caratterizzato da problemi disciplinari e numerosi casi di non promozione. La classe che ho trovato, a dispetto delle aspettative, è stata ben disposta alle proposte educative e all apprendimento della materia, manifestando un sincero desiderio di progredire sia sul piano del profitto che su quello del comportamento. Nella quarta classe numerose sono state le circostanze nelle quali la classe ha dato il meglio di sé, anche se con un certo calo del rendimento nell ultimo periodo. Purtroppo in questo anno finale solo una parte degli studenti ha continuato a partecipare alle lezioni con serietà ed impegno mentre un gruppo di quattro-cinque ragazzi non solo è stato discontinuo nello studio e nell attenzione ma ha reso spesso difficile il sereno svolgimento delle lezioni. Qualcun altro si è aggiunto, anche se con un atteggiamento meno eclatante, ad ostacolare un più fruttuoso svolgimento del programma. Anche in questo contesto comunque la maggioranza della classe ha lavorato con serietà e almeno un gruppo di nove studenti è riuscito a raggiungere una preparazione buona o ottima. Nel secondo quadrimestre si è infine registrato un miglioramento generale nel comportamento e nel senso di responsabilità che si è riflesso prontamente sul profitto. CONTINUITA DIDATTICA NEL TRIENNIO (cambiamento all interno della disciplina) C e stata continuità didattica nell insegnamento di scienze naturali, chimica e geografia solamente negli ultimi due anni. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE La classe ad inizio anno presentava un livello in media più che sufficiente nelle conoscenze di base e nelle capacità espositive così come nelle capacità di analisi e di rielaborazione. Circa un terzo della classe presentava carenze sia sul piano dell esposizione scritta e orale sia nella rielaborazione delle conoscenze, mentre un gruppo altrettanto numeroso già univa ad un approfondita conoscenza della materia, buone abilità espositive e una discreta capacità di rielaborazione dei contenuti. Attualmente sul piano delle conoscenze la classe presenta un rendimento mediamente discreto, sono migliorate l esposizione scritta e orale e le capacità di sintesi e rielaborazione della materia. Alcuni studenti si distinguono per l ottima preparazione, la buona capacità di analisi e sintesi e la facilità di integrare e collegare i diversi saperi appresi. Discreta l autonomia raggiunta nello studio. 2

3 GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITA Il programma è stato in gran parte svolto, ad eccezione della parte riguardante l atmosfera e risulta mediamente acquisito in maniera discreta. Un terzo della classe conosce in maniera sufficiente il programma svolto, un terzo ne ha una conoscenza più approfondita, la restante parte ha una conoscenza della materia buona o ottima. Discrete nel complesso le capacità espositive sia scritte che orali e la comprensione dei testi, anche se un quarto circa della classe manifesta ancora incertezze lessicali, una certa difficoltà espositiva e scarsa autonomia nello studio. Una metà della classe riesce a rielaborare autonomamente le conoscenze e fare collegamenti con le altre materie in maniera discreta o buona. Nel complesso il metodo di lavoro, quando applicato, risulta efficace. Discrete in media le capacità di applicazione del metodo scientifico. Esplicitazione della programmazione curricolare in termini obiettivi CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA Conoscenze di base di astronomia ed astrofisica Comprensione testi specifici. Comprendere i modi e i mezzi d indagine delle scienze astronomiche Saper descrivere la volta celeste Caratteristiche ed evoluzione delle stelle Teorie cosmologiche I moti della Terra Comprensione testi specifici Comprensione testi specifici Saper descrivere i moti della Terra e conoscerne le conseguenze Distinguere i diversi oggetti celesti in base alle loro caratteristiche Interpretare tabelle e dati relative ai corpi celesti Cogliere la portata scientifica e culturale delle teorie cosmologiche Integrare saperi di più discipline Integrare le conoscenze acquisite negli studi di diverse discipline (fisica,filosofia,storia). Saper spiegare fenomeni dipendenti da tali moti 3

4 Struttura interna della Terra Comprendere i modi e i mezzi d indagine delle scienze geologiche Conoscere l entità e l origine del flusso geotermico Conoscere le caratteristiche del campo magnetico terrestre e gli studi sul paleomagnetismo. Riconoscere e classificare le rocce Saper mettere in relazione dati sperimentali e modelli teorici Riconoscere le situazioni in cui è auspicabile l utilizzo dell energia geotermica. Ricollegare le caratteristiche del campo m. terrestre alle leggi sull elettromagnetismo. Saper fornire le prove delle teorie geodinamiche attraverso i dati sul paleomagnetismo. Fenomeni endogeni Teorie che spiegano la morfologia, la composizione e i cambiamenti della litosfera Struttura dell atmosfera. Dinamica dell atmosfera Fattori climatici Comprendere la natura e le cause dei fenomeni endogeni Comprensione testi specifici Conoscere la struttura dell atmosfera e il modo in cui si sviluppano ed evolvono i moti delle masse d aria. Valutare l entità e le conseguenze dei fenomeni endogeni Sviluppare una maggiore coscienza della necessità di prevenirne i rischi Spiegare la dinamica della litosfera alla luce della teoria della tettonica delle placche Avere una visione d insieme del pensiero evoluzionistico e collegare i saperi delle varie discipline a tale proposito Saper valutare le cause dei cambiamenti climatici. Sviluppare coscienza della conseguenza di scelte ed azioni individuali e collettive sull equilibrio del nostro pianeta. 4

5 STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Gli argomenti di studio sono stati affrontati seguendo il seguente schema didattico: presentazione degli obiettivi di apprendimento; analisi dei dati a disposizione; interpretazione dei dati; presentazione delle diverse teorie, discussione sulla validità di queste ultime e sui loro limiti. Sono stati inoltre sottolineati i progressi che nel tempo le diverse teorie hanno avuto grazie agli sviluppi tecnologici e all evoluzione del pensiero scientifico. Su ogni modulo sono state svolte verifiche orali e scritte. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) UNITÀ DIDATTICHE Tipologia Contenuti Periodo/ore 2 Astronomia e astrofisica Sett,Ott/ 11 2 Il sistema solare Ott,Nov/6 2 Il pianeta Terra Nov,Dic/6 2 La Luna, la misura del tempo Gen/ 5 2 I materiali della litosfera Feb/6 2 Fenomeni endogeni e struttura interna della Terra 2 Tettonica delle zolle e altre teorie sul dinamismo terrestre Mar,apr/11 Mag/5 Ore effettivamente svolte nell intero anno scolastico: 51 ATTIVITA DIDATTICA METODI D INSEGNAMENTO Lezione frontale, discussione e approfondimento degli argomenti attraverso il dialogo, osservazione e analisi di strutture e fenomeni naturali, visite guidate, contatti con esperti. TIPO DI ATTIVITA (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) 5

6 Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro _osservazioni in laboratorio, visite guidate MODALITA DI LAVORO (frequenza media 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Lezione/applicazione* Scoperta guidata** Insegnamento per problemi*** Progetto/indagine**** Altro * Spiegazione seguita da esercizi applicativi ** Conduzione dello studente all acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni *** Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione **** Strutturazione di attività volta all elaborazione di un prodotto pensato specificatamente per acquisire informazione e sviluppare abilità MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI (Sintesi) (frequenza 1 = mai; 5 = quasi sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate X 6

7 Incontri con esperti Software Altro RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine L attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell orario di lezione APPROFONDIMENTI (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) (sintesi) L approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine X L attività di approfondimento viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità X Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse X Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro X Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell orario di lezione VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Interrogazioni orali (una due per quadrimestre), verifiche scritte secondo la tipologia B della terza prova d esame (due,tre per quadrimestre). STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) Interrogazioni brevi, discussioni distinzione tra verifica formativa e sommativa 7

8 (Indicare la frequenza media: 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga X Interrogazione breve X Tema Analisi testuale X Breve saggio X Relazione X Articolo di giornale X Intervista X Lettera X Riassunto X Composizione X Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla X Problemi a soluzione rapida X Casi pratici e professionali X Sviluppo di progetti X Breve esposizione risposta quesito Lingua straniera X Domanda/e breve documento Lingua straniera X Domande/Risposte brevi Lingua straniera X Questionario X 8

9 Esercizi X Test X Altro X STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga X Interrogazione breve X Tema X Analisi testuale X Breve saggio X Relazione X Articolo di giornale X Intervista X Lettera X Riassunto X Composizione X Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla X Problemi a soluzione rapida X Casi pratici e professionali X Sviluppo di progetti X Breve esposizione risposta quesito Lingua straniera X Domanda/e breve documento Lingua straniera X Domande/Risposte brevi Lingua straniera X Questionario X Esercizi X 9

10 Test X Altro X MODALITA PREVISTE (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga X Interrogazione breve X Trattazione sintetica Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla X Questionario X Test X Altro X Sono fornite in allegato al presente documento n. 1 valutazione delle verifiche scritte e orali. griglia di correzione e Firma del Docente Nicla Zezza 10