DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via A. Pillon n ABANO T. (PD) Tel Fax Distretto 45 - PD Ovest PDIS Cod. fiscale sito web: alberti@provincia.padova.it PEC: alberti-abanoterme@legalmail.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (AI SENSI DELL ARTICOLO 5 Legge n /12/1997) ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Alberto Ferrari MATERIA D INSEGNAMENTO: Latino Anno scolastico Firma Docente Alberto Ferrari 1

2 ANALISI DELLA CLASSE La classe, nel corso dell anno scolastico, ha dimostrato un sufficiente interesse nei confronti della disciplina e un applicazione allo studio abbastanza costante, pur con tutta una serie di difficoltà cui si accennerà più avanti. Il profitto finale è discreto, nonostante per buona parte degli studenti sia risultata problematica la traduzione (che non è stata mai abbandonata, ma che è stata trattata soprattutto nel corso del primo quadrimestre). CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO Nel corso del triennio la continuità è venuta a mancare per cause di forza maggiore. La classe ha cambiato insegnante di latino ogni anno e in quarta addirittura tre volte nello stesso anno. Un percorso così accidentato ha generato un deficit notevole di preparazione: gli studenti dimostravano di non conoscere del tutto o in buona parte autori d importanza capitale come Orazio, Ovidio, Tito Livio, e per alcuni tratti anche Virgilio e Sallustio. Dalla quarta liceo è mancata loro inoltre un abitudine alla traduzione che nel tempo ha provocato una dispersione di conoscenze morfosintattiche anche elementari. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE La situazione iniziale ha evidenziato perciò lacune veramente vaste sia nella conoscenza degli autori che nella traduzione e nella conoscenza delle regole grammaticali di base. Inizialmente la programmazione era stata pensata per recuperare il più possibile le carenze del passato e poi portarsi rapidamente alla pari con i contenuti di quinta, ma già dopo i primi mesi si è visto che la classe non era in grado di sopportare ritmi di lavoro che fossero anche di poco superiori alla media, e anzi dimostrava una certa lentezza nell assimilare e nel trattenere i contenuti, anche i più semplici. Perciò si è reso necessario un taglio netto nella programmazione inizialmente fissata, in modo da salvare almeno gli autori essenziali del periodo imperiale. Buona parte della classe ha comunque dimostrato sufficiente impegno e alla fine gli studenti hanno raggiunto un livello di apprendimento accettabile, ovviamente in proporzione ai contenuti trattati. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ CONOSCENZE: Gli alunni conoscono: - le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali-semantiche della lingua latina; - la tipologia dei testi, le strutture retoriche e metriche di più largo uso; - i diversi tipi di comunicazione in prosa e in poesia. L'acquisizione delle conoscenze è risultata discreta per buona parte degli alunni, per quanto un gruppo evidenzi ancora diverse lacune nelle conoscenza delle strutture sintattiche e morfologiche. 2

3 COMPETENZE: Gli alunni sanno: - Interpretare e tradurre testi latini; - Individuare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stile, i topoi; - Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria. Questi obiettivi sono stati raggiunti in modo complessivamente sufficiente da quasi tutti gli alunni, in modo discreto o buono da alcuni di loro. Per quanto riguarda la traduzione, questa è stata effettuata principalmente nel primo quadrimestre e gli obiettivi ad essa legati sono stati raggiunti da circa la metà degli alunni. CAPACITÀ: Gli alunni sono in grado di: - Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna; - Individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie; - Individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura europea. L'acquisizione di questi obiettivi è soddisfacente solo per la metà circa degli studenti, parziale per gli altri. DISCIPLINA Esplicitazione della programmazione curricolare in termini di obiettivi CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ L età di Augusto: poesia e storiografia. ORAZIO TITO LIVIO Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria. strutture retoriche e metriche di più largo uso. Effettuare collegamenti tra autori della stessa epoca e di epoche diverse, rintracciando motivi comuni. 3

4 L ELEGIA LATINA: TIBULLO E PROPERZIO OVIDIO L età tra Tiberio e Nerone: storiografia, oratoria e favolistica FEDRO SENECA PETRONIO Storia, cultura e poesia nell età degli Antonini Il romanzo: APULEIO. traduzione strutture retoriche e di più largo uso. strutture retoriche e metriche di più largo uso. strutture retoriche e metriche di più largo uso. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria. strutture retoriche e metriche di più largo uso. strutture retoriche e metriche di più largo uso. strutture retoriche di più largo uso. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria. Effettuare collegamenti tra autori della stessa epoca e di epoche diverse, rintracciando motivi comuni. Effettuare collegamenti tra autori della stessa epoca e di epoche diverse, rintracciando motivi comuni 4

5 STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) Tipologie: 1 Unità didattiche 2 Moduli 3 Percorsi formativi approfondimento Tipologia Contenuti Periodo/ore Percorso d approfondimen to Rafforzamento delle conoscenze morfologiche e sintattiche e delle competenze di traduzione per affrontare i testi in lingua. L età di Augusto fra poesia e storiografia. Orazio, poeta del principato Tito Livio e la visione della storia nell età di Augusto L elegia greca. L elegia latina: Properzio e Tibullo Settembre-Maggio, in continuità con l analisi dei testi d autore Settembre Settembre, inizio ottobre Seconda metà di ottobre, inizio novembre Fine novembre, dicembre Ovidio Fine dicembregennaio Fedro: la favolistica. Fine gennaio La filosofia: Seneca Febbraio-marzo Il romanzo: Petronio Aprile Storia, cultura e poesia nell età dei Flavi Il romanzo: APULEIO. Maggio 5

6 Ore effettivamente svolte nell intero anno scolastico: (fino al 10/05/2013) ATTIVITÀ DIDATTICA METODI D INSEGNAMENTO Lezione frontale; lezione partecipata; analisi testuale; traduzione e commento di testi in lingua. Le unità affrontate sono state introdotte con particolare attenzione ai collegamenti tra autori e correnti letterarie dello stesso periodo o di epoche diverse. Sono state assegnate traduzioni e letture domestiche di brani come integrazione alle spiegazioni del docente. TIPO DI ATTIVITA (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale X Lavoro individuale X Lavoro in gruppo X Discussione X Verifiche X MODALITÀ DI LAVORO UTILIZZATA (frequenza media 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Lezione/applicazione* X Scoperta guidata** X Insegnamento per problemi*** X Progetto/indagine**** X * Spiegazione seguita da esercizi applicativi ** Conduzione dello studente all acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni *** Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione 6

7 **** Strutturazione di attività volta all elaborazione di un prodotto pensato specificatamente per acquisire informazione e sviluppare abilità MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI (Sintesi) (frequenza 1 = mai; 5 = quasi sempre) Libri di testo X Altri libri X Dispense X Registratore X Laboratori X Visite guidate X Incontri con esperti X Software X RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine X L attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell orario di lezione X X X X X APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) L approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine X VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI 7

8 STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione breve X Analisi testuale X Relazione X Articolo di giornale X Intervista X Riassunto X Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla X Problemi a soluzione rapida X Casi pratici e professionali X Breve esposizione risposta quesito Lingua straniera X Domanda/e breve documento Lingua straniera X Domande/Risposte brevi Lingua straniera X Esercizi X Test X STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga X Interrogazione breve X 8

9 Tema X Analisi testuale X Breve saggio X Relazione X Articolo di giornale X Intervista X Lettera X Riassunto X Composizione X Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla X Problemi a soluzione rapida X Casi pratici e professionali X Sviluppo di progetti X Breve esposizione risposta quesito Lingua straniera X Domanda/e breve documento Lingua straniera X Domande/Risposte brevi Lingua straniera X Questionario X Esercizi X Test X Per la valutazione delle verifiche orali si fa riferimento alle griglie elaborate e approvate in consiglio di dipartimento. Per quanto riguarda le griglie di correzione dello scritto, stanti le difficoltà nell affrontare la traduzione si è pensato di articolare le prove in forma mista (breve passo da tradurre inserito in un contesto fornito in traduzione + questionario con domande di analisi del testo e di letteratura a risposta chiusa e a risposta aperta), rimodulando di conseguenza la griglia (fornita in allegato qui di seguito). Si fa presente che a metà del secondo quadrimestre il dipartimento si è nuovamente riunito per definire nuove griglie per lo scritto di latino, arrivando a costruire e approvare anche una griglia da applicare a compiti scritti misti di traduzione e domande a risposte aperte. Tuttavia la nuova griglia non è stata utilizzata per non creare disparità neppure minime nella valutazione degli elaborati tra il primo e il secondo quadrimestre, e sarà impiegata pertanto all inizio dell anno prossimo. 9

10 Firma del Docente Alberto Ferrari GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEL COMPITO DI LATINO (traduzione+domande aperte) A) Griglia per la valutazione delle risposte alle domande aperte La griglia permette di ottenere una valutazione espressa in decimi. Mediante successiva proporzione, tale valutazione sarà poi trasformata a seconda del punteggio da attribuire alla domanda. Es. Se il punteggio massimo per la domanda è 3, e il candidato, in base alla griglia, avrà ottenuto una valutazione di 6 e mezzo, si avrà la seguente attribuzione di punteggio: 10

11 6,5 : 10 = x : 3, da cui si ottiene 1,95, ossia 2 punti (approssimazione per eccesso) B) Griglia per la valutazione della traduzione INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI Complete 5,5 Quasi complete 5 Parziali, ma precise 4 CONOSCENZE Parziali 3 Carenti 2 Gravemente insufficienti 1 Non svolto 0 COMPETENZE Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo coerente e adeguato Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo adeguato Si limita ad elencare correttamente le conoscenze assimilate 2,5 2 1,5 Elenca in modo inadeguato le conoscenze assimilate 1 CAPACITA Si esprime in modo chiaro, corretto, usando la terminologia specifica 2 Si esprime in modo sufficientemente corretto e chiaro 1 Non si esprime in modo corretto 0 T O T A L E COMPETENZE DI TRADUZIONE Valore d errore Il punteggio viene attribuito in base al numero e alla tipologia degli errori, a partire dal punteggio massimo di 4 e poi sottraendo in base alla tabella sottostante Descrizione dell errore 11

12 0-0,1 (imprecisioni stilistiche) 0,25 (sviste morfologiche e lessicali lievi) 0,5 (sviste morfologiche e lessicali gravi) 0,5-0,75 (errori sintattici circoscritti) 1 (errori sintattici tali da compromettere la costruzione e la comprensione di buona parte del periodo) >1 (periodi mancanti o del tutto incomprensibili) - scelta lessicale non impropria ma troppo generica o inadatta al registro linguistico richiesto - traduzione libera corretta ma non del tutto adeguata alle sfumature di senso individuabili nel testo latino - costruzione sintattica corretta e rispettosa del testo latino ma poco fluida in italiano o inadatta al registro linguistico richiesto - singolare/plurale (se non altera significativamente il senso del testo); - avverbi o aggettivi non tradotti ma la cui mancanza non comprometta significativamente il senso della frase; - improprietà lessicali tali da non compromettere in modo decisivo il senso della frase - tempi verbali (se il senso e la collocazione cronologica degli eventi non sono significativamente alterati) - travisamento della natura grammaticale o della funzione logica di un termine, ma non tale da alterare significativamente il senso della frase - singolare/plurale (quando altera significativamente il senso del testo); - resa errata di tempi e modi verbali che sia inaccettabile in italiano o che alteri il senso, l aspetto verbale o la collocazione cronologica degli eventi; - errore nella persona del verbo; - travisamento dei casi, oppure della natura grammaticale o della funzione logica di un elemento tale da alterare significativamente il senso della frase; - comparativi e superlativi errati; - sostantivi o pronomi non tradotti; - sviste lessicali tali da compromettere in modo decisivo il senso della frase; - avverbi o aggettivi non tradotti e la cui mancanza sia tale da compromettere significativamente il senso della frase. - errori nella traduzione di: participi, gerundi e gerundivi, perifrastiche, ablativi assoluti, relativi, sintassi dei casi, congiuntivi indipendenti. - Omissioni di verbi. - proposizioni (mancato riconoscimento, errori di costruzione) - periodi interamente errati o non tradotti (parzialmente o totalmente, in relazione alla lunghezza della frase e alla funzione della stessa nell economia del brano) N.B. I valori numerici indicati si riferiscono ad un livello medio sia dei prerequisiti della classe sia della difficoltà del brano proposto. 12