ValidVol: validazione delle competenze chiave in associazioni di volontariato DIARIO DEL VOLONTARIO Nome:
Caro volontario, questo diario ti aiuterà a riflettere su quello che sei stato capace di apprendere durante il tuo servizio di volontariato. Sarà il tuo compagno di viaggio nel corso del processo ValidVol e ti guiderà attraverso le fasi dell autovalutazione delle competenze chiave. La struttura del diario rispecchia quella del processo ValidVol. A seconda del capitolo, avrai occasione di riflettere sulle tue esperienze di apprendimento durante le attività di volontariato, sui tuoi successi in termini di competenze chiave e sui tuoi progetti futuri. 1. Perché fare volontariato? North West Regional College from Derry Londonderry in United Kingdom UniTS from Pisa in Italy BFI from Linz in Austria KMOP from Athens in Greece 2. Cos è l apprendimento permanente? Riflessioni sull apprendimento 3. Documentare e riferire 4. Il mio progetto futuro Agora from Barcelona in Spain Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questa pubblicazione riflette unicamente il punto di vista dell autore e la Commissione non è responsabile in merito a qualsiasi uso delle informazioni qui contenute. 539302-LLP-1-2013-1-IT-GRUNDTVIG-GMP
1. Perché fare volontariato? Il Pontile del Volontariato Questa sezione ti aiuterà a riflettere su cosa ti spinge a fare volontariato. * 1. Informazioni sulle attività di volontariato Dove faccio volontariato? Per favore, scrivi i recapiti della tua associazione (nome, indirizzo, telefono, persona di contato e ruolo) Cosa faccio? Ti ricordi come ti sei sentito quando hai fatto volontariato per la prima volta? Che cosa hai provato? Perché lo faccio? Cerca nell immagine il Blob che corrisponde a com eri allora e scrivi il perché qui sotto. Perché sono qui? ValidVol Diario del volontario 3
La Montagna del Volontariato E adesso dove sei? Come ti senti nei confronti della tua esperienza di volontariato? Cerca nell immagine la figura che corrisponde a come sei ora e scrivi il perché qui sotto. ValidVol Diario del volontario 4
* 2. Analisi SWOT personale L analisi SWOT è usata come strumento di autovalutazione: per riflettere sui punti di forza e di debolezza individuali, guardandoli criticamente Si tratta davvero di punti deboli o si possono convertire in punti di forza? Punti di forza Punti di debolezza Punti di opportunità Punti di minaccia (sfida) ValidVol Diario del volontario 5
* 3. La mia esperienza di apprendimento Cosa ho imparato? Come so di averlo imparato? Una capacità che mi ha sorpreso: Non sapevo che ValidVol Diario del volontario 6
2. Cos è l apprendimento permanente? Riflessioni sull apprendimento Questa sezione ti aiuterà a comprendere meglio che cos è l apprendimento permanente e a che tipologia di discente appartieni. Ti insegnerà anche a conoscere più a fondo le otto competenze chiave. L apprendimento permanente L apprendimento permanente consiste nel perseguire il sapere autonomamente, di forma volontaria e duratura, per ragioni personali o professionali. In tal modo, non solo fomenta l inclusione sociale, la cittadinanza attiva e la realizzazione personale, ma contribuisce anche ad uno sviluppo personale sostenibile, invece di puntare solo sulla competitività e sulle possibilità di occupazione. Poiché l apprendimento permanente è un azione intenzionale e volontaria, chi lo pratica deve trovare in sé stesso la motivazione per imparare e per progredire. L apprendimento permanente ci aiuta a capire il mondo che ci circonda, mette a nostra disposizione opportunità più abbondanti e più utili e migliora la nostra qualità di vita. Ci sono due ragioni principali che ci spingono ad imparare durante tutto l arco della nostra vita: lo sviluppo personale e lo sviluppo professionale. Non c è motivo di separare queste due motivazioni, perché lo sviluppo personale può incrementare le nostre opportunità di impiego, mentre lo sviluppo personale ci può aiutare a crescere sul piano personale. Ogni giorno è buono per imparare e per raggiungere una nuova meta. L apprendimento informale Apprendimento informale significa l apprendimento risultante dalle attività della vita quotidiana legate al lavoro, alla famiglia o al tempo libero e non strutturato in termini di obiettivi di apprendimento, di tempi o di risorse dell apprendimento; esso può essere non intenzionale dal punto di vista del discente; esempi di risultati di apprendimento acquisiti mediante l apprendimento informale sono le abilità acquisite durante le esperienze di vita e lavoro come la capacità di gestire progetti o le abilità relative alle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC) acquisite sul lavoro; le lingue e le abilità interculturali acquisite durante il soggiorno in un altro paese; le abilità TIC acquisite al di fuori del lavoro, le abilità acquisite nel volontariato, nelle attività culturali e sportive, nel lavoro, nell animazione socio educativa e mediante attività svolte in casa (ad esempio l accudimento dei bambini). L apprendimento non formale Apprendimento non formale significa l apprendimento erogato mediante attività pianificate (in termini di obiettivi e tempi di apprendimento) con una qualche forma di sostegno all apprendimento (ad esempio la relazione studente-docente); può comprendere programmi per il conseguimento di abilità professionali, alfabetizzazione degli adulti e istruzione di base per chi ha abbandonato la scuola prematuramente; sono esempi tipici di apprendimento non formale la formazione impartita sul lavoro, mediante la quale le aziende aggiornano e migliorano le abilità dei propri dipendenti, come ad esempio le abilità TIC, l apprendimento strutturato online (ad esempio con l uso di risorse educative aperte) e i corsi organizzati dalle organizzazioni della società civile per i loro aderenti, i gruppi interessati o il pubblico generale. L apprendimento formale Apprendimento formale significa l apprendimento erogato in un con- ValidVol Diario del volontario 7
Stili di apprendimento (Honey e Mumford, 1992) Attivista Riflessivo Teorico Pragmatico Apprende meglio dalle attività in cui: Punti di forza Punti di debolezza Ci sono nuove esperienze, problemi e opportunità. È flessibile e di larghe vedute. Si può immergere in attività brevi e orientate al presente, come giochi, competizioni ed esercizi di gioco di ruolo. Può stare sotto i riflettori, avere grande visibilità. Si trova a dover far fronte a un compito che considera difficile. È incoraggiato a osservare, a pensare e a meditare sulle attività. È libero di pensare prima di agire, di assimilare prima di commentare. Ha la possibilità di passare in rassegna quello che è successo, quello che ha imparato. Ha a disposizione il tempo necessario per prendere una decisione senza pressione e senza scadenze strette. Dispone del tempo per analizzare metodicamente le associazioni e le interrelazioni tra le idee, gli eventi e le situazioni. Si trova in una situazione strutturata con obiettivi chiari. Ha la possibilità di mettere in dubbio e farsi domande sulla metodologia, le supposizioni e la logica di base dietro a un concetto. È stimolato a livello intellettuale. C è un chiaro legame tra l oggetto dello studio e un problema o un opportunità a cui applicarlo. Assiste alla presentazione di tecniche che sono applicabili e presentano chiari vantaggi per migliorare il suo lavoro. Ha la possibilità di sperimentare e utilizzare tecniche potendo contare sulla guida e sul feedback di persone che valuta credibili. Si può concentrare su questioni pratiche. Vuole sempre provare. Gli piace trovarsi di fronte a situazioni nuove. È ottimista per quanto riguarda tutte le novità e perciò di rado si oppone al cambiamento. È prudente. È minuzioso e metodico. È cortese. Dimostra la capacità di ascoltare e di assimilare informazioni. Di rado salta alle conclusioni. È un pensatore logico e verticale. Dimostra razionalità e oggettività. Sa porre domande pungenti. Ha un approccio disciplinato. Non vede l ora di mettere in pratica le cose. È pratico, con i piedi per terra, realistico. Ha il senso degli affari - va direttamente al centro della questione. Si orienta verso la tecnica. Fonte: T-kit sulla gestione dell organizzazione, http://pjp-eu.coe.int/it/web/youth-partnership/t-kits Mostra la tendenza a intraprendere l azione più ovvia e a portata di mano senza pensare. Spesso corre rischi inutili. Tende a esporsi troppo e a oscurare gli altri. Si butta nell azione senza prepararsi abbastanza. Si annoia con attività di perfezionamento e rafforzamento. Ha la tendenza a evitare la partecipazione diretta. È lento nel risolversi e nel giungere a una decisione. Tende a essere troppo cauto e a non correre abbastanza rischi. È poco assertivo, non è molto aperto e ha difficoltà a chiacchierare. Non tende a risolvere i problemi con il pensiero laterale. Mostra poca tolleranza dell incertezza, del disordine e delle ambiguità. È intollerante verso tutto ciò che è soggettivo e intuitivo. Ragiona in termini di bisogna e di si deve. Dimostra una tendenza a rifiutare tutto ciò che non ha un applicazione pratica. Non è molto interessato alla teoria e ai principi fondamentali. Tende a fermarsi alla prima soluzione conveniente di un problema. Si mostra impaziente con i discorsi prolissi. Alla fine dei conti, è orientato verso le attività e non verso le persone. ValidVol Diario del volontario 8
testo organizzato e strutturato, specificamente dedicato all apprendimento, che di norma porta all ottenimento di qualifiche, generalmente sotto forma di certificati o diplomi; comprende sistemi di istruzione generale, formazione professionale iniziale e istruzione superiore. La mia citazione preferita sull apprendimento: Alla fine del 2006 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato un quadro europeo relativo alle competenze chiave per l apprendimento permanente. Il quadro individua e definisce per la prima volta a livello europeo le competenze chiave che i cittadini devono possedere al fine della propria realizzazione personale, dell inclusione sociale, della cittadinanza attiva e delle possibilità occupazionali nella nostra società basata sulle conoscenze. Tale quadro è uno strumento di riferimento rivolto ai politici, ai datori di lavoro, agli istituti di istruzione e ai discenti stessi. Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Molte competenze si sviluppano durante l istruzione formale elementare, superiore e universitaria, ma anche in altri contesti meno formali, come il volontariato. Durante il corso della vita tali competenze devono essere estese, aggiornate e corrette. Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave: Per me apprendere vuol dire... Le otto competenze chiave 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8) consapevolezza ed espressione culturale; Le competenze chiave sono considerate ugualmente importanti, poiché ciascuna di esse può contribuire a una vita positiva nella società della conoscenza. Molte delle competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali in un ambito favoriscono la competenza in un altro. La competenza nelle abilità fondamentali del linguaggio, della lettura, della scrittura e del calcolo e nelle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC) è una pietra angolare per l apprendimento, e il fatto di imparare a imparare è utile per tutte le attività di apprendimento. Di seguito si trova una tabella delle otto competenze chiave adattate all apprendimento nel contesto del volontariato: ValidVol Diario del volontario 9
Consapevolezza ed espressione culturale essere consapevoli dell importanza dell espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni tutto quanto concerne i mezzi di comunicazione, la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia capacità e disponibilità ad applicare modelli matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane capacità e disponibilità ad usare conoscenze per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni basate su fatti comprovati Imparare a imparare saper organizzare il proprio apprendimento saper affrontare gli ostacoli, essere responsabili del proprio apprendimento saper giudicare / valutare gli esiti del proprio apprendimento Spirito di iniziativa e imprenditorialità saper tradurre le idee in azione essere creativi e innovativi avere il coraggio di correre rischi saper gestire dei progetti Comunicazione nelle lingue straniere capacità di capire e di esprimersi in una lingua straniera, a seconda dei propri bisogni attitudine positiva verso la differenza e la diversità culturale curiosità per le lingue e per la comunicazione Competenze chiave Cosa sono? Comunicazione nella madrelingua saper esprimere pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta saper interagire adeguatamente sul piano linguistico Competenze interpersonali, interculturali e sociali e competenza civica capacità di comunicare in modo appropriato sapersi relazionare con persone provenienti da realtà diverse saper gestire i conflitti in maniera costruttiva essere al corrente di quello che succede nel proprio paese, città, nazione, in Europa e nel mondo essere a conoscenza di concetti / idee sulla democrazia / sulla cittadinanza / sui diritti civili partecipare alla vita civile Competenza digitale saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell informazione ValidVol Diario del volontario 10
Adesso che conosci le otto competenze chiave e che sai cosa vogliono dire, puoi classificare quello che hai imparato grazie al volontariato. Metti in relazione quello che hai imparato con le otto competenze chiave e rifletti su: I miei punti di forza Cose che vorrei saper fare meglio Cose che non mi interessano L Albero dell Apprendimento del Volontario L Albero dell Apprendimento è una metafora della tua capacità di imparare. Rifletti su cosa ti piacerebbe approfondire in relazione al tuo sviluppo personale, al tuo sviluppo professionale e a altre aree. Scrivi i tuoi obiettivi di apprendimento su ogni ramo. A livello personale, cosa sarebbe diverso se tu... sapessi parlare un altra lingua?... sapessi usare il computer?... sapessi di più sulle culture straniere?? ValidVol Diario del volontario 11
3. Documentare e riferire Adesso è ora di valutare da solo gli esiti del tuo apprendimento. Come farlo? Forse preferisci lavorare da solo. Oppure è meglio cominciare separatamente e poi confrontarti con gli altri. Magari il feedback degli altri ti può aiutare a valutare meglio quello che hai imparato. Ti consigliamo di descrivere gli esiti del tuo apprendimento in termini delle otto competenze chiave, ma di non dimenticare l apprendimento imprevisto che potresti aver sperimentato. Nel corso dell autovalutazione, potresti voler completare queste frasi: Adesso mi sento più a mio agio... Ora sono capace di... Ho scoperto che... Adesso so come... Ho imparato a... Ho sviluppato... Mi sento più sicuro di me... Ora ho una chiara idea di... Ho compiuto progressi... Voglio approfondire... ValidVol Diario del volontario 12
L autovalutazione delle 8 competenze chiave Competenze e capacità che ho ottenuto tramite il volontariato Competenze e capacità A quale delle 8 Competenze appartiene? Come ho acquisito questa competenza? (Descrizione dettagliata dei compiti che mi hanno portato ad acquisire questa competenza) Quando (ad esempio da gennaio del 2011 a maggio del 2013 una volta a settimana) ValidVol Diario del volontario 13
Cartoncini di autovalutazione Capacità di comunicazione Lingua straniera Sensibilità interculturale Spirito d iniziativa Empatia Capacità organizzative Gestione del tempo Gestione dello stress Fiducia in sé Indipendenza Gestione di progetti Capacità di pianificazione Lavoro di squadra Creatività Espressione artistica Gestione delle risorse finanziarie Consapevolezza di sé Gestione dei conflitti Capacità di negoziazione Saper influenzare le decisioni Saper guidare gli altri Imparare a imparare Competenza digitale Capacità di presentazione Capacità di insegnamento/formazione Tolleranza dell ambiguità Saper affrontare i cambiamenti Apertura mentale Pensiero critico Capacità di ricerca Sapersi assumere responsabilità Saper esprimere solidarietà Saper gestire sé stessi Partecipazione attiva Saper dare feedback Saper ricevere feedback Capacità di leadership Cittadinanza europea Altre capacità specifiche ValidVol Diario del volontario 14
Questa griglia ti aiuterà ad identificare le tappe del tuo percorso di apprendimento Corsi e seminari che ho frequentato come volontario: Dove e quando Scuola Titolo del seminario/corso Contenuto Nome: ValidVol Diario del volontario 15
4. Il mio progetto futuro In questa sezione potrai riflettere sui tuoi progetti futuri e sulle occasioni che ti attendono e potrai redigere un piano d azione. Qual è il mio prossimo obiettivo? Cosa ho da offrire come volontario facendo questo tipo di lavoro? Di cosa ho bisogno per raggiungere il mio obiettivo? Ho bisogno di ulteriore formazione? Dove la posso trovare Qual è il mio prossimo passo? ValidVol Diario del volontario 16