II Convegno SiE-L Firenze, 9-11 novembre 2005 Villa del Poggio Imperiale Antonio Cartelli cartan@unicas.it - Centro di Facoltà per le T.I.C. e la didattica on line - Laboratorio di Tecnologie dell istruzione e dell apprendimento OPEN SOURCE - METAFORA O RISORSA PER E- LEARNING E KNOWLEDGE MANAGEMENT?
Il presente contributo può essere pensato articolato nelle seguenti sotto-sezioni: a) caratteristiche del software Open Source, definizione di Open Learning e analisi della metafora proposta da Koohang e Harman (2005) per l e-learning >>>> b) analisi dei risultati di alcune delle esperienze condotte con sistemi informativi per la ricerca e la didattica in paleografia >>>> c) implicazioni dei risultati precedenti per le modalità di conduzione di esperienze di e-learning e knowledge management >>>> d) estensione della metafora Open Source dal solo e-learning al knowledge management e individuazione dell importanza che esso ha, come risorsa, in entrambi i casi >>>>
L Open Software Iniziative, che si preoccupa di definire standard comuni per operare nel campo dello sviluppo del software Open Source, ha proposto dieci regole in grado di qualificare il software che vuole potersi definire Open Source (ovvero il modello Open Source): libera distribuzione, inclusione del codice sorgente, consenso alla realizzazione di cambiamenti, integrità del codice sorgente realizzato dall autore, nessuna discriminazione verso persone o gruppi, nessuna discriminazione verso campi di ricerca e indagine, distribuzione della licenza d uso, licenza d uso non specifica per un dato prodotto, licenza d uso non restrittiva nei confronti di altre tipologie di software licenza d uso neutrale rispetto alla tecnologia utilizzata
Il software Open Source è presente nelle esperienze di formazione a distanza ed e-learning in almeno due maniere diverse. a) Mediante il software di sistema ed i pacchetti che vengono normalmente utilizzati dagli sviluppatori per la produzione di sistemi informativi (in quanto una piattaforma di e-learning può essere assimilata ad un particolare tipo di sistema informativo), a) Con vere e proprie piattaforme di e-learning in grado di supportare i processi di insegnamento-apprendimento nelle maniere più diverse, o, come schematizzato da G. Trentin (2004) come: Content Management Systems Learning Management Systems Computer Supported Collaborative Learning Systems Knowledge Management Systems
Coppola e Neeley (2004), nel descrivere il coinvolgimento del software Open Source nell e-learning, asseriscono che esso opens learning. Alla base di questa asserzione vi sono innanzitutto le caratteristiche del software: - evoluzione rapida ed organica, - rapido soddisfacimento delle necessità degli utenti, - continua produzione di nuove versioni del software che sono affidate alla comunità degli utenti e degli sviluppatori (garantendo un prodotto di migliore qualità in grado di funzionare su più piattaforme ed in più ambienti). Il modello Open Source promuove poi la collaborazione e la condivisione delle risorse, crea quindi comunità di soggetti che hanno obiettivi comuni, condividono uno stesso impegno e adottano medesimi strumenti e metodi di lavoro, ovvero costituiscono comunità di pratiche (Wenger, 1998). Infine, esso favorisce lo sviluppo delle seguenti qualità nei soggetti che lo utilizzano: libertà di scelta, incremento della capacità di controllare i processi, incoraggiamento all ampliamento della comunità di appartenenza, promozione della qualità del software ed incremento della volontà di sperimentare innovazioni nelle esperienze di insegnamento-apprendimento.
Evoluzione dei modi di intendere l IT e l ICT ed il loro utilizzo SISTEMI DIPARTIMENTALI MULTICS (UNIX) INFORMATICA DISTRIBUITA (PC) LINUX, APACHE, POSTGRESQL, PHP INTERNET Asse temporale
ESPERIENZA 1 Donne e cultura scritta nel Medioevo Sito dinamico interfacciato con una base dati relativa a donne e manoscritti http://edu.let.unicas.it/womediev/
ESPERIENZA 2 Sistema informativo BMB on line Concerne la bibliografia dei manoscritti beneventani, con quattro diversi livelli di accesso: - amministratore di sistema, - amministratore scientifico, - redattore, - utente generico http://edu.let.unicas.it/bmb/
IMPLICAZIONI per CoPs, CoLs e Comunità Virtuali - Gli studenti di paleografia (nelle varie esperienze nelle quali sono stati coinvolti) hanno mostrato di aver costituito delle comunità: 1. con tutte le caratteristiche descritte da Scardamalia & Bereiter (1994) per i soggetti delle CoLs e delle FCL (Fostering Communities of Learners) da essi osservate (abilità di lavorare in gruppo, migliore capacità di fronteggiare situazioni complesse e problemi e miglioramento delle prestazioni individuali) 2. con le caratteristiche delle CoPs descritte da Wenger (1998): a) obiettivi e compiti condivisi; b) impegno reciproco, c) repertorio condiviso di conoscenza, strumentie e metodi (anche se va notato che le comunità di studenti non sono autonomamente costruite) 3. che possono avere anche caratteristiche di virtualità, diversamente da quanto asserito altrove (Denning (2000),ad esempio asserisce che le comunità virtuali richiedono l interazione in presenza).
IMPLICAZIONI per le Learning Organizations Tra gli esiti segnalati (Cartelli, 2004) merita di essere notata l influenza che lo sviluppo di sistemi informativi può giocare nelle comunità di pratica in termini di implementazione dei processi e la conseguente importanza che essi possono avere in progetti di knowledge management.
OPEN SOURCE - risorsa e metafora per il Knowledge Management oltre che per l e-learning Come già nel caso dell e-learning il software Open Source può rivestire un duplice ruolo nei processi di knowledge management. Esso può già giocare un ruolo essenziale nello sviluppo di applicazioni che gestiscono i dati necessari alla definizione di strategie di knowledge management. Può supportare infatti la creazione di strumenti per la definizione di knowledge strategies, per il knowledge discovery, il knowledge audit, il knowledge mapping, per la creazione di knowledge networks, per il knowledge sharing e per la creazione di Decision Support Systems (DSS) con conseguente utilizzo di data warehouse e strategie di data mining. Il prossimo futuro, nell opinione di chi scrive, dovrebbe vedere l Open Source maggiormente coinvolto nell implementazione dei processi e delle pratiche delle comunità all interno di aziende e organizzazioni, anche se ciò porterà inevitabilmente ad una revisione del significato di knowledge management.