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Transcript:

L ECONOMIA IN PROVINCIA DI SONDRIO Nota Congiunturale relativa al I trimestre 2016 Ufficio Studi e Progetti Speciali CCIAA Sondrio 1

Nota sull evoluzione economica in provincia di Sondrio I trimestre 2016 L ANAGRAFE DELLE IMPRESE Leggero aumento, su base annua, delle imprese registrate, in particolare società, in Provincia di Sondrio al primo trimestre 2016 Nel primo trimestre del 2016, lo stock delle imprese registrate al Registro delle imprese della Camera di Commercio di Sondrio segna un leggero aumento, su base annua, dello 0,11% mentre si rileva una diminuzione dello 0,22%, rispetto al trimestre precedente. Le imprese registrate al primo trimestre 2016 sono 14.969, per la seconda volta un valore inferiore alle 15.000 unità: nel primo trimestre 2015, dopo essere scese per la prima volta al di sotto delle 15.000, le imprese registrate sono tornate a salire, per poi diminuire nuovamente con l inizio del nuovo anno. Si rammenta che nel primo trimestre di ogni nuovo anno si verifica il maggior numero di cancellazioni rispetto agli altri trimestri. Nonostante questo leggerissimo incremento nel numero delle imprese registrate, si riscontra una diminuzione nella quantità delle imprese attive, cioè di quelle imprese che effettivamente esercitano un attività: esse diminuiscono su base annua dello 0,12% (passando da 14.066 unità nel primo trimestre 2015 a 14.049 del primo trimestre 2016), e registrano una riduzione dello 0,20% rispetto al trimestre precedente. Nel sistema imprenditoriale della provincia di Sondrio, le imprese individuali rappresentano la forma giuridica prevalente e, al primo trimestre 2016, esse costituiscono il 60,20% del totale delle attive, mentre le società hanno un incidenza sul totale pari al 39,80%. Analizzando nel dettaglio questa composizione, si rileva che è stata registrata, su base annua, una crescita dell 1,67% nel numero delle società, mentre si è verificata una contrazione delle imprese individuali pari all 1,27%. Si riscontra lo stesso andamento anche confrontando il dato del primo trimestre 2016 con quello del trimestre precedente: le società registrano un aumento dello 0,5%, raggiungendo la quota di 5.591, mentre le imprese individuali continuano a diminuire (-0,66%). Queste ultime, in particolar modo, registrano costantemente flessioni a partire dal terzo trimestre del 2014. Per quanto riguarda le iscrizioni e le cessazioni, il primo trimestre 2016 registra la nascita di 305 nuove imprese (di cui 227 imprese individuali e 78 società) e la cessazione di 339 imprese (di cui 284 individuali e 55 società). Si registra quindi un saldo totale negativo (poiché le cessazioni superano le iscrizioni di 34 unità), sebbene il dato sia comunque migliore rispetto a quanto riscontrato nello stesso trimestre del 2015 (in cui il saldo era negativo di 107 unità). Nonostante il saldo totale risulti negativo, la differenza tra iscrizioni e cessazioni è positiva per le società (19 di capitali e 4 di persone). Andamento della nati-mortalità delle imprese nei singoli settori. A livello settoriale, il saldo tra imprese iscritte e cessate è negativo per agricoltura (-26 unità), industria manifatturiera (-12 unità), costruzioni (-33 unità) e commercio (-31 unità); mentre invece è positivo per le attività di alloggio e ristorazione (+20 unità) e per le altre attività terziarie (+8 unità), settori che, nello stesso periodo dell anno precedente, registravano un saldo negativo. 2

In generale, quasi tutti i settori hanno registrato un saldo meno negativo rispetto allo stesso periodo del 2015, ad eccezione delle costruzioni, che invece hanno visto ampliarsi leggermente il saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni. Figura 1. Confronto variazione congiunturale e tendenziale delle imprese attive Sondrio-Lombardia-Italia Variazione congiunturale imprese attive Variazione tendenziale imprese attive ITALIA -0,36% 0,15% LOMBARDIA -0,09% 0,33% SONDRIO -0,20% -0,12% Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA SO su dati Infocamere (Stockview) Riduzione dello stock di imprese artigiane registrate in provincia rispetto allo stesso periodo dell anno precedente e al trimestre precedente. Nel primo trimestre del 2016, le imprese artigiane della provincia di Sondrio rappresentano circa il 32,03% del totale delle imprese attive, l incidenza percentuale più bassa registrata finora. Le imprese artigiane registrate hanno riscontrato un calo, su base annua, del 2,08%, mentre le imprese attive, pari a 4500 unità, sono in costante diminuzione (-2,13% rispetto al primo trimestre 2015 e -1,19% rispetto al trimestre precedente). La variazione negativa è una costante che si registra oramai dal quarto trimestre 2007. Nella categoria delle attive, si distinguono le imprese individuali, che registrano la variazione più significativa, con una diminuzione del 2,68% rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente e una dell 1,64% rispetto al quarto trimestre del 2015. Anche le imprese con forme giuridiche societarie registrano un calo, pari allo 0,86%. L analisi dei flussi evidenzia una dinamicità, nel trimestre in esame, 78 iscrizioni (58 imprese individuali e 20 società), in aumento del 13,04% rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente e 131 cessazioni (110 imprese individuali e 21 società), anch esse in crescita del 14,91% su base annua. Le cessazioni superano le iscrizioni in tutti i settori, ad eccezione dell attività dei servizi di alloggio e ristorazione (in cui si contano 2 iscrizioni e 0 cessazioni) e delle altre attività terziarie (28 iscrizioni e 28 cessazioni). Figura 2. Confronto variazione congiunturale e tendenziale delle imprese artigiane attive Sondrio-Lombardia-Italia Variazione congiunturale imprese artigiane attive Variazione tendenziale imprese artigiane attive ITALIA -0,96% -1,44% LOMBARDIA -0,57% -1,00% SONDRIO -1,19% -2,13% Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA SO su dati Infocamere (Stockview) LA PRODUZIONE Per la provincia di Sondrio si registra una produzione industriale stabile, con prospettive positive di produzione e fatturati in crescita a livello tendenziale. 3

La produzione industriale rimane stabile (+0,39% tendenziale contro il 1,37% dello scorso trimestre), con una variazione tendenziale degli ordini interni dello 1,55% e del 2,52 % degli ordini esteri, che continuano a registrare andamenti positivi negli ultimi due anni (salvo due eccezioni). Il fatturato registra un incremento del 4,82%, seguendo il trend positivo iniziato nel trimestre 2015. Il fatturato interno cresce del 6,25%, mentre quello estero fa registrare un valore molto più contenuto (0,59%). Figura 3. Variazioni tendenziali delle principali variabili industria (dati a parità di giorni lavorativi) 2014 2015 2016 Trimestri 1 2 3 4 1 2 3 4 1 Produzione 2,96 2,69 3,51 4,08 0,84 0,98 2,49 1,37 0,39 Ordini interni 0,93 1,37 3,77 10,98 3,97 5,8 2,67-10,18 1,55 Ordini esteri 5,10 8,21 4,48 1,48 1,46 2,51-5,14 9,08 2,52 Fatturato totale 2,34 8,05 0,57 5,26-1,42 5,93 4,05 3,46 4,82 Fatturato interno 0,33 3,96 0,15 2,81-1,36 9,09 5,49 2,94 6,25 Fatturato estero 9,28 21,61 2,47 13,33-1,57-4,88-0,47 5,08 0,59 Figura 4. Produzione industriale per provincia 4

La variazione tendenziale della provincia di Sondrio in questo trimestre (+0,39%), è al di sotto di quella della Lombardia di 1,3%, valore regionale che per lo stesso trimestre nel 2015 presentava un livello molto più basso (+0,4%). In Lombardia, come detto, la produzione per l industria è cresciuta dell 1,3% (tendenziale), ma solo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Gli ordini hanno segnato un +3,8% dall interno e +3,7% dall estero e il fatturato è cresciuto del 2,6%. Il dato tendenziale della produzione industriale nelle singole province è molto eterogeneo: tre province rimangono con segno negativo, e cioè Como, Cremona e Lecco. Tutte le altre hanno registrato variazioni positive, con Milano e Lodi fra le prime posizioni. Figura 5. Indici congiunturali delle principali variabili industria 2014 2015 2016 Trimestri 1 2 3 4 1 2 3 4 1 Produzione 99,31 113,0 93,14 104,79 100,14 114,10 95,45 106,22 100,53 Ordini interni 112,04 112,92 117,20 127,99 116,5 119,48 120,34 114,96 118,31 Ordini esteri 123,48 126,88 140,33 134,85 125,28 130,07 133,10 147,10 128,44 Fatturato totale 87,27 123,14 89,63 100,99 86,03 130,44 93,26 104,49 90,18 Quota fatturato estero (%) 22,46 23,16 18,06 23,34 26,76 22,62 24,17 24,16 25,33 Tasso utilizzo impianti 58,54 55,17 56,68 57,73 62,25 63,12 63,88 64,45 68,38 Giorni produzione assicurata 32,94 26,58 35,94 31,89 38,92 40,31 24,40 23,48 30,94 Occupazione 103,25 105,08 104,66 105,41 106,98 108,71 108,39 108,43 108,35 Passando all analisi congiunturale, si rileva una produzione con un valore indice di 100,53 in calo del 5,35% rispetto al trimestre precedente (106,22 - dati non destagionalizzati). Migliorano gli ordini interni (118,31) e cala il valore indice degli ordini esteri. La quota di fatturato estero sale al 25,33%, mentre il valore indice del fatturato totale è in calo al 90,18 e risulta comunque il miglior valore degli ultimi due anni rispetto al trimestre considerato. Migliorano, rispetto al trimestre precedente, sia il tasso di utilizzo degli impianti che il numero di giorni di produzione assicurata. 5

I 2010 I I 2011 I I 2012 I I 2013 I I 2014 I I 2015 I I 2016 I 2013 I I 2014 I I 2015 I I 2016 Figura 6. Andamento produzione e fatturato totale Industria in provincia di Sondrio Produzione industriale Fatturato Totale 130 120 110 100 90 80 La figura 7 mostra l andamento dell indice congiunturale della produzione industriale di Sondrio e della Lombardia, dal 2010 ad oggi, in cui si evidenzia la miglior performance complessiva del nostro territorio. Figura 7. Indice della produzione industriale. Sondrio e Lombardia a confronto Sondrio Lombardia 120 115 110 105 100 95 90 85 Variazione tendenziale della produzione industriale del comparto manifatturiero dell artigianato Il comparto manifatturiero dell artigianato locale registra un livello produttivo stabile a quello di un anno fa (+0,18% - dato tendenziale). Sia gli ordini interni che quelli esteri presentano un segno positivo (rispettivamente +1,35% e +3,55%), con un andamento molto buono per la domanda internazionale. 6

Il fatturato interno e quello estero sono in leggera ripresa (rispettivamente +1,44% e +1,42), portando così il fatturato totale su valori tendenti alla crescita. Figura 8. Variazioni tendenziali delle principali variabili artigianato 2014 2015 2016 Trimestri 1 2 3 4 1 2 3 4 1 Produzione -0,48 2,46 3,92 5,62 0,39 2,89-0,52 3,99 0,18 Ordini interni 0,60 0,60 4,98 4,80-0,37 1,83 0,77 1,62 1,54 Ordini esteri 4,99-3,10-4,21-6,31-3,53 1,70-1,46 0,83 3,55 Fatturato totale -0,25-0,99 0,78 4,25 2,01 3,98-1,97 1,02 1,44 Fatturato interno -1,09-2,25 1,08 4,77 3,10 4,51-1,92 0,66 1,44 Fatturato Estero 7,34 6,78-3,62-4,22-10,74-1,16-2,70 6,54 1,42 Passando al confronto regionale, in Lombardia, la produzione artigiana è pressoché stabile (-0,07% tendenziale) e nelle singole province la variazione tendenziale è molto eterogenea: quattro province (Varese, Pavia, Como e Brescia) rimangono con segno negativo, mentre tutte le altre hanno registrato variazioni positive, con Mantova e Lecco fra le prime posizioni. Figura 9. Variazione tendenziale della produzione artigiana nelle province lombarde. I trimestre 2016 4,00 3,45 3,00 2,00 1,00 0,00-1,00-2,00-1,25-1,12-0,22-0,07 0,18 0,49 0,76 1,22 1,42 1,94-3,00-2,69 VA PV CO BS LO SO MI MB BG CR MN LC 7

I 2013 I I 2014 I I 2015 I I 2016 Figura 10. Indici congiunturali delle principali variabili produzione artigiana 2014 2015 2016 Trimestri 1 2 3 4 1 2 3 4 1 Produzione 75,98 90,14 91,23 89,28 76,28 92,76 90,75 92,84 76,42 Ordini interni 108,07 134,86 127,56 118,54 107,66 137,33 128,55 120,47 109,32 Ordini esteri 140,92 139,53 135,29 119,87 135,94 141,91 133,31 120,87 140,78 Fatturato totale 77,07 82,86 83,91 95,36 78,62 86,17 82,26 96,34 79,76 Quota fatturato estero (%) 10,00 13,95 6,47 5,74 7,90 9,22 6,23 6,11 4,00 Tasso utilizzo impianti 58,62 64,12 55,54 66,32 50,50 54,03 61,50 60,76 53,32 Giorni produzione assicurata 49,70 40,89 41,12 53,68 54,75 45,26 45,24 38,00 52,22 Occupazione 102,09 102,08 101,78 100,81 100,03 99,02 99,22 97,00 96,88 L indice congiunturale della produzione manifatturiera artigiana rispetto al trimestre precedente è di 76,42, con un valore simile a quella del primo trimestre 2015. Positivo il valore indice degli ordini esteri a 140,78 rispetto al trimestre precedente, mentre è in calo quello degli ordini interni (109,32). La quota di fatturato estero dell artigianato si riduce al 4%, rispetto al 6,11% del precedente trimestre. Il numero di giornate produttive assicurate aumenta a 52,22 e il tasso di utilizzo degli impianti scende a 53,32%, valore comunque più alto rispetto a quello dello stesso trimestre 2015. Figura 11. Andamento produzione e fatturato totale Artigianato in provincia di Sondrio Produzione Artigiana Fatturato totale 100 95 90 85 80 75 Come per la produzione industriale, anche il comparto manifatturiero artigiano locale presenta valori indice di molto superiori a quelli lombardi, anche se l andamento complessivo sul quinquennio risulta molto simile. 8

I trim 2013 trim 2013 I trim 2013 trim 2013 I trim 2014 trim 2014 I trim 2014 trim 2014 I trim 2015 trim 2015 I trim 2015 trim 2015 I trim 2016 I 2010 I I 2011 I I 2012 I I 2013 I I 2014 I I 2015 I I 2016 Figura 12. Indice della produzione artigianale. Sondrio e Lombardia a confronto Sondrio Lombardia 100 95 90 85 80 75 70 65 La figura 13 mette a confronto l andamento delle quote di fatturato estero dell industria, che presenta nell ultimo anno valori costanti, con quelli di fatturato estero dell artigianato, di più modeste dimensioni e con andamenti decrescenti. Figura 13. Quota % fatturato estero. 2013-2016. Industria e artigianato Provincia di Sondrio Industria Artigianato 30 25 20 15 10 5 0 IL COMMERCIO ESTERO Nel primo trimestre 2016 aumentano le importazioni e diminuiscono le esportazioni. Analizzando i dati relativi al primo trimestre 2016, si evidenzia che la provincia di Sondrio ha esportato merce per 148,1 Mln di euro, valore in diminuzione su base annua dell 1,9%; le 9

importazioni, invece, pari a 108,5 Mln di euro, hanno registrato un aumento del 10,6% rispetto allo stesso trimestre del 2015. Il saldo commerciale con l estero, pari a 39,5 Mln di euro, diminuisce del 25,1% su base annua, a causa del sensibile aumento delle importazioni, accompagnato da una lieve diminuzione delle esportazioni. Il saldo registrato al primo trimestre del 2016 si è ridotto del 32,48% rispetto al trimestre precedente, tornando al di sotto dei 40 milioni di euro, valore simile a quello registrato nel primo trimestre 2014. Figura 14. Trend Import-Export provinciali di Sondrio 210 180 150 120 90 60 30 0 IMPORT EXPORT Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA SO su dati Coeweb-Istat Figura 15. Trend Import-Export provincia di Sondrio I trimestre 2016 per settori I Trimestre 2016 PRODOTTI Agricoltura Minerali energetici e non Prodotti trasformati e manufatti Altri prodotti e servizi (*) TOTALE Import 12,58 0,42 94,45 1,09 108,5 Export 2,74 8,59 136,44 0,29 148,1 Variazione I trim. 2016 - I trim. 2015 Import 46,45-22,77 7,04 48,63 10,63 Export 2,62-9,16-1,61 176,49-1,88 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA SO su dati Coeweb-Istat Allegati: Allegato statistico con tavole indicatori economici. U. O. Studi e Progetti Speciali - Coordinamento Segretario Generale 13 Luglio 2016 10