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PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: FISICA Classe 2AM CC ; Docente: prof.ssa Simona Carnevale- Benedetto Castriota Data di consegna: 27/12/2018 Firma del docente: Firma del responsabile della FS1: 1

LIVELLI DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione.) La maggior parte degli allievi ha mostrato un atteggiamento accettabile nei confronti della disciplina ed una sufficiente predisposizione sia nei confronti del dialogo educativo che nella partecipazione. Dal punto di vista comportamentale la classe non ha manifestato particolari problemi. Dal confronto dei dati relativi al possesso dei prerequisiti di base, rilevati dal modulo d azzeramento, svolto con domande orali è emerso che la classe ha delle lacune per quanto riguarda le conoscenze scientifiche e matematiche. In generale il comportamento è buono, l interesse per la materia e la partecipazione alle attività didattiche possono essere ritenuti accettabili. Solo un paio di allievi frequentano con una certa frequenza le lezioni. I rimanenti hanno una presenza saltuaria dovuta alle esigenze del contesto carcerario. ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Considerate le lacune registrate all interno della classe, si ritiene necessario riprendere i contenuti e i procedimenti di base, prerequisiti indispensabili per affrontare proficuamente l anno in scorso. Si prevede quindi di trattare un modulo di azzeramento, necessario a recuperare l essenziale. Il recupero sarà, comunque, momento integrante del normale processo didattico, che dovrà prevedere o porre rimedio agli eventuali insuccessi di apprendimento degli alunni. Come le normali attività didattiche, anche le attività di recupero saranno flessibili, personalizzate, a misura dei singoli alunni. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (FISICA) 2

Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari Competenze di cittadinanza Competenze trasversali di riferimento 1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare strumenti, modelli e analogie. 2. Analizzare fenomeni fisici e semplici applicazioni tecnologiche, riuscendo ad individuare le grandezze fisiche coinvolte e a proporre relazioni quantitative tra esse. 3. Analizzare qualitativamente e quantitativamente semplici fenomeni in chiave energetica, individuando le principali trasformazioni coinvolte, a partire dall esperienza quotidiana. 4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. 5. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. 6. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. 1. Progettare. 2. Risolvere problemi. 3. Collaborare e partecipare. 4. Individuare collegamenti e relazioni. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE - Sapere descrivere le trasformazioni- Energia, Lavoro, Potenza. dell energia a partire dall esperienza- Principì di conservazione. quotidiana (apparecchi domestici, moti - Leggi dei gas perfetti. elementari, etc.). - Temperatura e calore. - Sapere descrivere e calcolare il bilancio - L equilibrio termico. energetico di una macchina. - Principali scale termometriche. - Sapere descrivere le modalità di trasmissione - Effetti del calore: la dilatazione termica. dell energia termica e calcolare la quantità di - Stati della materia e passaggi di stato. calore trasmesso da un corpo. - Meccanismi di trasmissione del calore. - Riconoscere e spiegare i principali fenomeni elettrostatici a partire dall esperienza- Carica elettrica e fenomeni elettrostatici. quotidiana. - La forza elettrostatica. - Il campo elettrico. 3

STANDARD MINIMI (indicare le capacità e le conoscenze che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio di Classe). ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE - Sapere descrivere semplici - L energia e la potenza. trasformazioni di tipo energetico. - Conservazione dell energia. - Utilizzare le scale termometriche studiate. - Calcolare la quantità di calore trasmesso da una sostanza. - Il calore e la temperatura. - Le principali scale termometriche. - La dilatazione termica. - La trasmissione del calore. - Valutare la dilatazione termica lineare - Principali fenomeni di natura e cubica. elettrostatica. - Sapere riconoscere, nella quotidianità, - La forza di Coulomb e il campo i principali fenomeni di natura elettrico. elettrostatica. 4

VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) Analisi del comportamento Domande flash Test Ripetizione dell argomento trattato a fine lezione o all inizio della successiva Osservazione dialogica (domande e risposte dal banco) STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Interrogazioni orali (anche frutto di più interventi documentati) Elaborati specifici scritti (prove strutturate, semi-strutturate, test a scelta multipla, vero /falso, ) MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenza tra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel POF) Per la valutazione degli alunni si terrà conto del risultato delle verifiche ma anche degli elementi della partecipazione al dialogo educativo: frequenza, impegno e interesse. I dati raccolti durante i momenti delle verifiche saranno interpretati sia in itinere che al termine di ogni quadrimestre. La valutazione si avvarrà di verifiche orali. Le interrogazioni orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti. Per le tabelle di valutazione delle prove scritte, delle verifiche orali e delle prove di livello si fa riferimento a quelle stilate in sede di programmazione di dipartimento. 5

METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Gli argomenti trattati, suddivisi in moduli, saranno presentati all alunno in modo da far apparire la pertinenza di ciò che si insegna, ovvero le ragioni che ne giustificano lo studio e il legame tra quello che conosce già e quello che deve ancora apprendere. Gli ambiti contenutistici saranno estrapolati dalle linee guida ministeriali, cercando laddove possibile di curvare i curricula alle esigenze formative dell utenza con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Si ritengono in tal senso funzionali all apprendimento i seguenti metodi formativi: lezione frontale problem solving lavoro individuale e di gruppo esercitazioni alla lavagna esercitazioni guidate uso del testo manualistico uso di testi di consultazione, dispense, fotocopie LIBRI DI TESTO Presso la sede circondariale non è previsto un libro di testo, verranno perciò utilizzate dispense e fotocopie fornite dal docente. 6

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E TEMPI CONTENUTI e TEMPI (organizzati per moduli e suddivisi in unità didattiche con scansione mensile) STRATEGIE DIDATTICHE (indicare la metodologia e gli strumenti didattici utilizzati) VERIFICHE (indicare il tipo di verifica, formativa o sommativa, e gli strumenti utilizzati) MOD. 0 :argomenti di riepilogo ed approfondimento Ottobre/Novembre Grandezze scalari e vettoriali. Risultante di un sistema di vettori. Metodo punta-coda e regola del parallelogramma. Operazioni con i vettori. Scomposizione di un vettore. Coppia di forze. Forze in equilibrio. Principi della Dinamica MOD. 1: lavoro, energia e principi di conservazione Esercizi guidati Dicembre/Gennaio Lavoro resistente e lavoro motore. Potenza e rendimento di una macchina. Energia cinetica, energia potenziale gravitazionale ed Esercizi guidati elastica. Campi di forze conservativi e dissipativi. Energia meccanica e sua conservazione. Verifiche formative alla lavagna sull'applicazione dei contenuti studiati. Verifica sommativa scritta mediante Open e/o Close Test e/o risoluzione di problemi (modulo 0). Verifiche formative o sommative alla lavagna sull'applicazione dei contenuti studiati. Eventuale verifica sommativa scritta mediante Open e/o Close Test e/o risoluzione di problemi. Verifica sommativa orale individuale. 7

MOD. 2: EQUILIBRIO TERMICO, TEMPERATURA, CALORIMETRIA Febbraio/Marzo Temperatura e modello cinetico della materia. Equilibrio termico. La misura della temperatura e le scale termometriche (K, C, F). Il calore Esercizi guidati e la sua misura. Calore specifico e capacità termica. Legge fondamentale della Calorimetria. I passaggi di stato. Il calore latente. Verifiche formative o sommative alla lavagna sull'applicazione dei contenuti studiati. Verifica sommativa orale individuale. Eventuale verifica sommativa scritta mediante Open e/o Close Test e/o risoluzione di problemi. MOD. 3: LA TERMODINAMICA Aprile Il modello di gas ideale. Teoria cinetica dei gas (cenni). Le trasformazioni dei gas: isoterma, isobara, isocora. L equazione dei gas perfetti. Trasformazioni di calore in lavoro. Le macchine termiche cicliche (cenni). Esercizi guidati Verifiche formative o sommative alla lavagna sull'applicazione dei contenuti studiati. Eventuale verifica sommativa scritta mediante Open e/o Close Test e/o risoluzione di problemi. Verifica sommativa orale individuale. CONTENUTI e TEMPI (organizzati per moduli e suddivisi in unità didattiche con scansione mensile) STRATEGIE DIDATTICHE (indicare la metodologia e gli strumenti didattici utilizzati) VERIFICHE (indicare il tipo di verifica, formativa o sommativa, e gli strumenti utilizzati) 8

MOD. 4: IL CAMPO ELETTRICO Maggio Struttura della materia. Corpi elettrizzati e corpi neutri. Isolanti e conduttori. Metodi per elettrizzare i corpi. Forza elettrostatica o di Coulomb. Il campo elettrico. Esercizi guidati Verifiche formative o sommative alla lavagna sull'applicazione dei contenuti studiati. Verifica sommativa orale individuale. Eventuale verifica sommativa scritta mediante Open e/o Close Test e/o risoluzione di problemi. 9